Glossario

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MONOGENO

 
(Gr.) - Letteralmente, "il generatosi da solo"; un nome di Proserpina e di altri dei e dee.

MONOGRAMMA DI CRISTO

 
(Rel.) - Un monogramma è un insieme di lettere (di una parola o di più parole) congiunte e sovrapposte in nesso fra loro, in modo da formare un solo segno grafico, in forma di croce, di rettangolo o di quadrato. Di solito è usato per esprimere un nome di persona, ma anche per scopi magici, astrologici, apotropaici o figurati. Il monogramma di Cristo, ad esempio, è composto da due lettere sovrapposte, una P ed una X, nato in epoca pagana, usato come simbolo imperiale ed infine da Costantino trasposto nella religione cristiana. Tutta la simbologia cristiana deriva dal mondo pagano, senza eccezione alcuna !

MONOLITO

 
(Occ.) - Grosso blocco di pietra di un sol pezzo; più comunemente , si tratta di opera architettonica, o scultorea, di grandi dimensioni (obelisco, colonna, statua, ecc.), ricavata da un unico blocco di pietra o di marmo. Celebre il monolito che dà origine al racconto da cui è stato tratto il film "Odissea nello Spazio".

MONOPSICHISMO

 
(Eso.) - Tesi che afferma l'esistenza di una sola anima (monos=solo, psyche=anima), superindividuale, della quale tutte le altre sono manifestazioni singole. Fu Averroè ad enunciarla, ma fu ripresa anche da altri filosofi. Una delle conseguenze primarie del monopsichismo è la mortalità dell'anima, con il conseguente privilegio della beatitudine legata alla ricerca teoretica. Le tesi più caratteristiche dell'Averroismo sono: subordinazione della fede alle verità di ragione, eternità della materia e del mondo, unicità dell'intelletto possibile per tutti gli uomini.

MONOTEISMO

 
(Rel.) - Dottrina religiosa o filosofica che afferma l'esistenza di un unico Dio; è proprio delle grandi religioni di derivazione biblica: ebraismo, cristianesimo, islamismo. Il monoteismo è il fondamento della religione di Israele, mentre il dogma della Trinità non sembra intaccare il monoteismo cristiano, essendo la sostanza divina ritenuta unica. Tylor sostenne che all'interno di ogni cultura religiosa si registra una graduale evoluzione dall'animismo al monoteismo, attraverso il politeismo; Schimdt ritiene il contrario e pensa che la religione originaria sia il monoteismo. La disputa è stata annullata dalla teoria che vede l'Essere Supremo molto diverso dall'unico Dio delle religioni monoteiste. Le tre grandi religioni monoteiste (Giudaismo, Cristianesimo nato dal Giudaismo, Islamismo che le presuppone entrambe), hanno in comune la visione di un Dio creatore ex-nihilo, personale, antropomorfo. Per molti aspetti, anche lo Zoroastrismo era monoteista, il che toglierebbe molte primigenie.

MONOTELISMO

 
(Rel.) - Detta anche Monotelitismo, è un'eresia cristologica del VII secolo che pone in Gesù Cristo una sola facoltà volitiva, quella del Verbo divino, un solo corrispondente atto del volere ed un solo corrispondente oggetto di volontà. Questa eresia cercava di lanciare un ponte verso il monofisismo ed ebbe quali sostenitori alcuni patriarchi ed imperatori di Oriente.

MONTAGNA DI DIO

 
(Rel.) - Si trova in tutte le religioni, anche se con nome diverso: Montagna degli Dei, Monte Olimpo, Monte Meru, Monte Atlante, ecc. Esotericamente, si tratta della Quarta Razza umana, mentre le sue figlie sono le Sette Sottorazze.

MONTAIGNE Michel Eyquem de

 
(Fr.) - Montaigne 1533, Perigord 1592. Prosatore francese, di famiglia colta e ricca, nobile e bene in vista, studiò con un medico tedesco in latino, poichè questi non conosceva il francese. Con lui parlavano tutti in latini, nella famiglia, compresi i servi. A sette anni andò in collegio a Bordeaux, passando da un'atmosfera di affetto ad una di dura legge. Visse ritirato, studiando Plauto, Terenzio, la Eneide, le Metamorfosi. Subì il gusto delle favole. A 13 anni era alla Facoltà delle Arti, poi agli studi di Diritto, cui era destinato. A 21 anni entrò in Magistratura, ma se ne disgustò ben presto. Consigliere di Corte, passò poi in Parlamento. Amico di Boetie, lo assistè fino alla morte. Sposo poco entusiasta nel 1565, ebbe molti figli, tutti morti in fasce, tranne una. Ottenuta la Signoria di Montaigne, si ritirò a vita privata, dedicandosi ai suoi studi. Qui cominciò a scrivere i Saggi. Ammalatosi ai reni, cominciò a viaggiare in cerca di cure. Visitò l'Italia e scrisse le sue impressioni di viaggio in un Diario. Nominato Sindaco di Bordeaux, rientrò in Francia e malvolentieri si dedicò alle cure della cosa pubblica. Indulgente e schivo, operò con saggezza e perizia. Quando cominciò la pestilenza, fuggì in campagna con i suoi. Negli ultimi anni della sua vita fu ispirato dalla Castellana di Gourney, Le Jars, che poi si prenderà cura della pubblicazione delle sue opere. Montaigne rappresenta il miglior testimone della crisi dei valori, del sistema di conoscenze scientifiche e filosofiche che si ebbe in Europa nella seconda metà del Cinquecento. Egli vede nella condizione umana l'impossibilità di raggiungere la verità e si rifugia nello scetticismo. Nemico dell'arroganza della ragione e dell'antropocentrismo, condanna la differenza fra uomo ed animale e la finalizzazione che l'uomo fa a sè dei fenomeni naturali. Il suo universo è multiforme e variegato, il suo scetticismo stoico profondo, la sua cultura classica immensa. È lui l'inventore del "pedante", al cui vuoto enciclopedismo libresco si oppone la vera conoscenza dell'uomo ed il metodo dell'introspezione. Lo scetticismo di Montaigne si esprime nel rifiuto della teologia razionale e del fideismo religioso da una parte e nella proposta di una morale mondana dall'altra.

MONTANISMO

 
(Rel.) - Movimento ereticale cristiano sorto per iniziativa del prete Montano, in Asia minore, nel II secolo. Si tratta di una riviviscenza del primo profetismo dell'età apostolica. Montano predica l'imminente fine del mondo con discesa della nuova Gerusalemme dal Cielo nella pianura di Repuza. Il movimento si inquadra nell'escatologia del cristianesimo primitivo di cui conserva il carattere entusiastico. L'eresia si opponeva al controllo ecclesiastico dei carismi e faceva sua alcune raffinate speculazioni gnostiche. Si spense dopo un paio di secoli, anche a causa delle persecuzioni. Montano, fra i cui seguaci citiamo Priscilla, Massimilla e perfino Tertulliano, diceva di essere illuminato direttamente dallo Spirito Santo e dotato di capacità profetiche. Predicava la parusia ed il rigoroso esercizio ascetico e sosteneva che i profeti erano superiori ai vescovi.

MONTE DELLA PENA

 
(Sca.) - Sinonimo di Colle del Dolore, luogo immaginario dove i dolori vengono esorcizzati.
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