Glossario

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MICTLANCIHUATL

 
(Tol.) - Nella religione tolteca è il nome della sposa del dio dei morti, Mictlantecuhtli.

MICTLANTECUHTLI

 
(Azt.) - Per gli Aztechi, è il Dio degli Inferi.

MIDA

 
(Gr.) - Figlio di Gordio, re di Frigia, ancora bambino ebbe il presagio di diventare ricchissimo, poiché delle formiche gli posero in bocca del grano, mentre dormiva. Avendo dato soggiorno festoso a Sileno, amico di Bacco, fu da questi ricompensato con il potere di ottenere tutto ciò che desiderava: chiese di poter tramutare in oro tutto ciò che toccava. Co sua grande sorpresa scoprì che anche il vitto si tramutava in oro e pertanto si pentì della sua richiesta. Disperato, si rivolse a Bacco per essere liberato da tanto supplizio; questi gli consigliò di immergersi nel fiume Pattolo, che da allora ebbe le sabbie ricche d'oro.

MIDGARD

 
(Scand.) - Nell'Edda, è il grande serpente che rosicchia le radici dello Yggdrasil - l'Albero della Vita e l'Universo, nelle leggende Norvegesi. Midgard è il Serpente del Mondo o il Male, aggomitolato su sè stesso sul fondo dei mari, fino a circondare tutta la terra e con il suo alito velenoso rende impotente chiunque a difendersi. Nella mitologia scandinava, Midgard è la parte dell'universo destinata agli uomini, è la terra di mezzo (midgard) che gli Dei destinano ad Asks, Emble ed i loro discendenti. L'Universo, infatti, lo intendevano diviso in tre parti : - Asgard, la parte più alta, destinata agli Dei; - Midgard, la zona intermedia, riservata agli uomini; - Helheim, la zona più bassa, destinata agli inferi. Midgard è una fortezza protette da un uomo creato con le sopracciglia di Ymir. Al di là del muro di questa fortezza si trova lo Jotunheim, riservato ai Giganti.

MIDRASH

 
(Eb.) - Termine della letteratura rabbinica designante sia il metodo di esegesi biblica seguito dalla tradizione ebraica, sia le opere che ne contengono il frutto, sia il genere letterario di tali opere. Il midrash, le cui origini sono nello studio e nella spiegazione della Torah, risponde all'esigenza di ricercare con la massima precisione il significato della norma biblica per renderla applicabili alle nuove condizioni di vita, aggiornando anche gli istituti giuridici e religiosi. Esso raccoglie tradizioni storiche e leggendarie, racconti, parabole, proverbi, spiegazioni morali e speculazioni messianiche. I midrashim (plurale di midrash) si possono suddividere : - per epoca : Tannaitici (I-III secolo d.C.), Amoraici (IV-V secolo d.C.), post-Amoraici (epoche successive); - per contenuto : Halakici (contenuto giuridico o normativo) ;Haggadici ( contenuto parenetico o narrativo) - secondo l'ordinamento : -Esegetici (seguono l'ordine dei testi biblici) Omiletici (secondo le sezioni bibliche destinate alla pubblica lettura sinagogale)

MIGMAR

 
(Tib.) - Il pianeta Marte.

MIGPA

 
(Tib.) - Letteralmente significa "immaginare" e sta ad indicare la concentrazione del pensiero spinta fino al punto di produrre l'oggettivazione dell'immagine soggettiva immaginata. È uno stato di trance nel quale i fatti ed i luoghi immaginati si sostituiscono completamente a quelli percepiti nello stato della coscienza normale.

MILA ZADI NA BOLON

 
(Ori.) - Nell'isola di Sumatra veniva venerata come divinità suprema. La Dea, per dominare il mondo lo aveva diviso in tre parti: su ognuna regnava uno dei suoi figli.

MILITTA

 
(Ass.) - nome di una divinità assiro-babilonese che presiedeva alla generazione degli esseri, tanto umani che animali e vegetali. Era la gran madre universale, l'Astarte dei Fenici, l'Anais della Cappadocia, la Licia di Onfale, l'Amma di Frigia, l'Aditi degli Indù, l'Iside degli Egizi, la Venere dei Greci, derivata direttamente da Militta. Ad Efeso vi è una statua che rappresenta Militta con braccia aperte, invitanti ed accoglienti, ed un gran numero di mammelle, turgide di latte celeste, simbolo della fecondità. La tradizione raccontava che fosse nata dalla acqua di palude, grassa e stagnante, con i capelli verdastri ed un carattere difficile: se le si mancava di rispetto scatenava sugli ingrati flagelli sterminatori. A Pedaso aveva una sacerdotessa alla quale spuntava la barba quando la Dea stava per mandare una grossa catastrofe; i fedeli allora andavano in adorazione, facendo sacrifici, cercando di commuovere la Dea con preghiere. Militta non ammetteva la proprietà; chi compiva un tale reato veniva considerato un usurpatore e condannato.

MILL John Stuart

 
(Ing.) - Londra 1806, Avignone 1873. Filosofo ed economista inglese, figlio del famoso James Mill, che scrisse una Storia dell'India in sei volumi. Come il padre fece carriera nella Compagnia delle Indie ma, quando questa fu sciolta si ritirò a vita privata. La sua opera filosofica principale è il Sistema di Logica nel quale , seguendo il pensiero del padre, afferma che ogni principio di conoscenza parte dalla sensazione. La ripetitività dei fenomeni è dovuta al "principio della uniformità della natura", che non è universale, ma è solo il risultato della nostra esperienza. Altrove, o in altro tempo, le cose potrebbero andare diversamente.
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