(San.) - Un'erba sacra utilizzata dagli asceti Indù, chiamata l'erba del felice presagio. Erba molto occulta, impiegata nelle cerimonie religiose, in special modo quelle purificatorie.

(San.) -Una delle sette isole chiamate nei Purana "Saptadwipa". (Vedi la Dottrina Segreta, vol. II, nota pag. 400).

(San.) - "Merito", una delle due componenti principali del Karma.

(San.) - Uno dei globi della Catena planetaria della Terra. Attualmente è invisibile.

(San.) - La città in prossimità della quale morì Buddha. È vicina a Delhi, benché alcuni Orientalisti l'abbiano piazzata nell'Assam.

(Sca.) - Nella mitologia nordica, è il nome della Luna.

(Sca.) - Sinonimo di Kankahatar, figlia della Luna (Kuu), e divinità dell'aria.

(San.) - Il dio dell'Ade o della ricchezza, simile a Plutone. Nel Pantheon Indù è il re dei demoni e del male.

(Sca.) - Nella mitologia nordica, è il simbolo della pace. Egli fu creato dagli sputi degli dei Asi e Vani quando sancirono il patto di pace. Partì in seguito per il mondo insegnando la sua saggezza. Un giorno fu ucciso da Fjalon e Galazz che, usando il suo sangue misto a miele, crearono l'idromele. In seguito i nani dissero agli Asi che Kvaser era morto soffocato dalla sua intelligenza.