Glossario

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IRIDE

 
(Gr.) - Figlia di Taumante e dell'oceanina Elettra, messaggera di Giunone, alla quale portava solo buone notizie. I poeti la finsero veloce come il vento, con le ali d'oro, coperta di rugiada, le cui gocce alla luce del sole risplendono in infiniti colori. È lui ad impregnare d'acqua le nubi.

IRKALLA

 
(Cald.) - Il dio dell'Ade, chiamati dai Babilonesi "il paese invisibile".

IRMINSUL

 
(Sca.) - Antica divinità della Sassonia, in gran parte corrispondente, per i suoi attributi, a Marte.

IROCHESI

 
(Ame.) - Popolo originario dell'America del Nord. Si stanziò soprattutto nello stato di New York ed in alcune zone del Canada.

IRRAZIONALISMO

 
(Fil.) - Corrente filosofica che congloba varii atteggiamenti di pensiero comuni a filosofie fra loro molto diverse e lontane. L'irrazionalismo gnoseologico, o metodologico, va riferito a quelle posizioni che giudicano le capacità della ragione, o del pensiero discorsivo, inadeguate a far luce sulla ricchezza della esperienza, o sul senso ultimo della realtà. L'uomo non è in grado di conoscere la verità assoluta delle cose, sia per la limitatezza dei sensi, sia per il carattere astratto e finito dei concetti logici. Rappresentanti di questa corrente sono la Scuola Scettica, i mistici (Plotino, Eckart, Bohme, Pascal), ecc. L'irrazionalismo metafisico, o assoluto, concerne quelle dottrine che insistono sul carattere assurdo, insensato, privo di ogni scopo, della realtà. Di questa corrente rappresentante emerito è Schopenhauer che considera la natura, l'uomo, la storia retti da una cieca volontà che tormenta tutte le creature e le scatena in un brutale, insensato, perenne ed universale conflitto. Anche Schelling e Kirkegaard combattono, in nome di istanze irrazionali, il panlogismo e la ragione assoluta di Hegel. E Nietzsche, critico con la razionalità socratica e nettamente schierato su posizione nichilistiche. Recentemente, l'irrazionalismo è ricomparso con l'esistenzialismo, un tema usato sia dal nazismo che dal fascismo, nonché con la Scuola di Francoforte. L'irrazionalismo moderno sembra sfociare in una radicale presa di coscienza dei limiti storici e teorici della ratio occidentale.

IRUAD

 
(Sca.) - Nella mitologia scandinava indica un mitico pese del nord, forse la Norvegia.

ISAIA

 
(Eb.) - Profeta biblico vissuto fra l'VIII ed il VII secolo a.C., secondo il canone cristiano è il primo dei profeti maggiori. Figlio di Amoz, sposò una donna che era detta "profetessa", dalla quale ebbe almeno due figli. Nato ed educato probabilmente a Gerusalemme, esercitò un grande influsso nella vita pubblica, specialmente sotto Ezechia. Secondo i Rabbini egli discendeva dalla tribù di Giuda ed era nipote di re Amasia. Predicò nel regno di Giuda a Gerusalemme in difesa della fede jahwistica (il suo nome in ebraico significa "salvezza di Jahvè), minacciata dai costumi stranieri, dalla idolatria e dal formalismo cultuale. L'anno in cui morì Ozia ebbe la famosa visione dei serafini durante la quale ebbe le labbra purificate con il fuoco divino; fu perciò chiamato al ministero profetico che esercitò sotto quattro re di Giuda. questa missione a creare il conflitto che lo condusse al martirio sotto Manasse, fatto a pezzi con una segna di legno. Ad Isaia sono attribuiti il libro biblico che porta il suo nome, detto Protoisaia, che va dal cap. 1 al 39, mentre è da attribuire ad altri il Deuteroisaia, ovvero i cap. 40-55. Esiste anche un Tritoisaia. La tradizione racconta che, mediante un quadrante solare, egli abbia fatto indietreggiare l'ombra in favore di Ezechiele.

ISANIA

 
(Ind.) - Una delle otto divinità che governano gli otto angoli del mondo, secondo gli Indù. Era raffigurata con quattro braccia, come Shiva, il corno in mano, seduta sulla groppa di un bue.

ISARAL

 
(Eb.) - Il dio Sole.

ISARIM

 
(Eb.) - Gli Iniziati Esseni. Ma è anche il nome dell'Iniziato che ad Hebron, sul corpo morto di Ermete, trovò la Tavola Smeraldina.
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