Glossario

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CONOSCENZA

 
(Fil.) - Secondo il modello iconico, la conoscenza è un'immagine adeguata (di natura mentale) dell'oggetto di conoscenza; secondo il modello proposizionale essa è una proposizione vera. Nel primo caso i prototipi di conoscenza sono la percezione e la memoria, nel secondo caso è l'enunciato scientifico. Il primo modello ha origine nello stoicismo e si sviluppa fino a Kant ed all'idealismo del XIX secolo. Il secondo modello nasce con Aristotele, diventa prevalente con il positivismo e lo ritroviamo ancora nel Novecento. Entrambe le teorie hanno i loro punti fermi, ma entrambe hanno grossi interrogativi senza risposta. Sono state tentate anche definizioni meno complicate, quali: l'atto di apprendere una cosa, il sapere già acquisito, la facoltà o capacità di intendere, ma quando ci si chiede cosa voglia dire "apprendere", "sapere", "intendere", anche queste definizioni diventano carenti. La Conoscenza, intesa in senso esoterico, è qualcosa di diverso. Essa non si fonda sui sensi (tali sono anche la memoria e l'intelletto), bensì su un Sapere che non è umano, ma Divino. Le finzioni teologiche, le interpretazioni letterali, le acrobazie filosofiche, le asserzioni scientifiche sono fumo nel quale l'uomo si immerge e crede di "vedere". La vera conoscenza, invece, è fuoco, che si interpone fra ciò che esiste e ciò che non esiste, fra l'apparente ed il reale.

CONSERVATORI

 
(Eso.) - Gli Architetti, i Modellatori, i Costruttori dell'Universo, i Custodi delle Sette Sfere. Sono i Sette Dei primitivi, detti anche Governatori. Sono i Rakshasa, considerati demoni e dei, yoghi, Sadhu ed Iniziati.

CONTINENTI

 
- Nella cosmogonia Buddhista, secondo la dottrina exoterica di Gautama Buddha, ci sono innumerevoli sistemi di mondi (o Sakwala), tutti che nascono, giungono alla loro pienezza, decadono, sono periodicamente distrutti. Gli Orientalisti interpretano l'insegnamento riguardante "i quattro grandi continenti che non comunicano fra di loro" col significato che "sulla terra ci sono quattro grandi continenti" (Vedi Eastern Monachism di Hardy, p. 4); mentre tale dottrina vuol dire semplicemente che intorno o sopra la terra ci sono su ogni lato quattro mondi e, cioè, che la terra appare come il quarto globo su ciascun lato dell'arco. Esotericamente, i continenti apparsi sulla Terra fino ad oggi sono cinque : Terra Sacra Imperitura, Iperboreo, Lemuria, Atlantide, Europa. Essi, ovviamente, nulla hanno a che fare con la suddivisione geografica del pianeta.

CONTRORIFORMA

 
(Rel.) - Movimento religioso che rappresenta la reazione e la resistenza attivate dalla Chiesa Cattolica per arginare e combattere il protestantesimo. Nasce verso la metà del XVI secolo, sotto Paolo III, ed ebbe la sua sanzione ufficiale nel Concilio di Trento.

COOK James

 
(Ing.) - Marton 1728, Hawai 1779. Navigatore ed esploratore inglese, capo di una spedizione partita da Plymouth il 25 Agosto 1768 destinata ad osservare nei mari del sud il passaggio di Venere sul Sole, compì le previste rilevazioni astronomiche e toccò moltissime terre australi. Fece una seconda spedizione nel 1771 ed una terza nel 1776, durante la quale perdette la vita per una rivolta degli indigeni. I risultati dei suoi viaggi sono notevoli e molto interessanti le sue osservazioni scientifiche. Fra l'altro, si deve a lui la scoperta dell'Isola di Pasqua.

COOKE Josiah Parsons

 
(Ame.) - Boston 1827, 1894. Chimico americano, laureatosi ad Harvard nel 1848, ottenne la Cattedra di Chimica e Mineralogia nella stessa Università; stimolò lo studio della chimica a livello di istituzione collegiale, sollecitando gli esperimenti di laboratorio. Ha un grande merito nelle scoperte del suo allievo Teodoro Richards e nei suoi notevoli studi sui pesi atomici. La sua opera più importante è "La Nuova Chimica" edita a Londra nel 1872.

COPAN

 
(Maya) - Antica città Maya che conserva ancor oggi preziose testimonianze di quella civiltà. Si trova ai confini fra l'Honduras ed il Guatemala, ed è certamente una delle più importanti città Maya a noi rimaste per le numerose iscrizioni astronomiche che conserva. Molti i templi al suo interno, ma il più importante è sicuramente quello dedicato al pianeta Venere. Ogni tempio era un centro di studi e di osservazioni astronomiche, il che dimostra il grande interesse che la civiltà Maya ebbe per l'astronomia. Importanti anche le sculture che si trovano sugli altari dei templi, la più importante delle quali è quella delle "sedici figure", probabilmente la rappresentazione di una riunione di sacerdoti. Belle ed imponenti anche le grandi Stele.

COPE

 
- (Ame.) - Filadelfia 1840, 1897. Paleontologo e naturalista statunitense, rappresentò la tendenza conciliativa fra il lamarckismo ed il darwinismo. Espose teorie evoluzionistiche proprie.

COPERNICO Nicolò

 
(Pol.) - Torun 1473, Frombork 1543. Il suo cognome deriva da Kopernig, paesetto slesiano presso Neisse. Orfano di padre a 10 anni, fu assistito dallo zio; studiò a Cracovia teologia e medicina e fu iniziato all'astronomia da Brudzewski. Studiò a Padova, Ferrara ed a Bologna, dove divenne discepolo di Domenico Maria Novara da Ferrara, con il quale fece le prime osservazioni astronomiche. Nel 1497, essendo lo zio vescovo di Varnia, divenne canonico della cattedrale di Franenburg, dove si recò dopo essere stato a Roma nel 1500. Qui osservò una eclissi di luna ed esercitò l'insegnamento. Tornò ancora in Italia per completare i suoi studi a Padova ed a Ferrara. Ritornò quindi nella sua cattedrale, dove rimase fino alla morte, eseguendo osservazioni da un osservatorio fatto costruire sulle mura del castello. Copernico comincia ad elaborare le sue idee attorno al 1506. Nel 1530 fa circolare le sue teorie, accolte con sfavore da Lutero e da Melantone perchè mettevano in discussione la rivelazione biblica. Solo qualche mese prima di morire diede alle stampe il "De revolutionibus orbium coelestium", opera nella quale riprende l'antica teoria eliocentrica. Egli ipotizzò il triplice moto della terra, pur mantenendo le tesi aristotelico-tolemaiche della esistenza delle sfere celesti e della finitezza dell'universo, delimitato dal cielo immortale delle stelle fisse. Toccherà poi a Galileo fornire le prove della sua teoria, scatenando la famosa polemica. Giordano Bruno, invece, raccoglierà l'eredità filosofica, prendendo la teoria copernicana come base per la sua tesi della infinità dei mondi.

COPTI

 
(Gr.) - Dal greco Aiguptios che significa "Egiziano" e si riferisci ai Cristiani di Egitto. La storia dei Copti è la storia dell'elemento indigeno che reagisce all'evangelizzazione in maniera originale, sì da dar luogo ad una forma di cristianesimo che si distingue nettamente da quello ellenizzante delle scuole alessandrine. I Copti sostengono il monofisismo e celebrano la messa di San Basilio, non riconoscono i Concili Ecumenici successivi a quello di Calcedonia, nè l'autorità del Papa. Celebrano il battesimo con tripla immersione e contemporaneamente la cresima. La celebrazione della comunione è molto rara. Effettuano la penitenza attraverso la confessione mentale e concedono l'estrema unzione ai morti. Credono nelle telonie, specie di dogane della oltretomba, che l'anima deve passare prima di giungere al tribunale divino. La loro solennità religiosa più importante è la notte del Ghitas, o dell'immersione.
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