(Ing.) - Scrisse un'opera molto importante : La Mitologia degli Indù, che contiene informazioni sulle varie tribù che abitavano le due penisole dell'India e le vicine isole oltre alla mitologia vera e propria.

(Ing.) - Ottery Saint Mary 1772, Highgate 1834. Figlio di un maestro di scuola colto e pedante, ne ereditò il carattere. Bambino precoce, ragazzo studioso, prodigio di scienze e di filosofia, si interessò anche alla poesia. Studiò con ardore, ma fece debiti e cade nell'alcoolismo. Costretto a fuggire, si arruolò nei Dragoni, sotto falso nome. Il fratello James lo liberò dal servizio e dai debiti. Stimolato dalla Rivoluzione Francese, concepì il progetto utopistico della Pantisocrazia, una specie di comunismo d'elite. Nell'ottobre 1795 sposò Sarah Fricker e si guadagnò da vivere facendo conferenze. Fondò un giornale, The Watchman, che fallì quasi subito. Nel 1796 fece la prima esperienza con l'oppio, dando così inizio alla sua fine. Amico dei Wordsworth, collabora letterariamente e da essi ottiene i mezzi per poter vivere. Nel 1799, a Gottinga, studiò la letteratura ed il pensiero di Kant. Parlò di cultura tedesca per tutta la vita ma, probabilmente, non la capì mai. Tornato in Inghilterra, collaborò con il Morning Post, ma ben presto rinunciò. Divorato dall'oppio, malato, senza affetti (la famiglia era andata in rovina e si era sfaldata), tentò di trovare lavoro a Malta e poi a Roma, da dove scappò perchè riteneva di essere perseguitato da Napoleone. Continuò a lavorare mentre le sue condizioni fisiche peggioravano continuamente. Un medico di nome Gillman lo ricoverò nella propria casa e lo curò fin quasi a rimetterlo del tutto in sesto. Riprese a fare il conferenziere ed a lavorare come scrittore, spegnendosi poi serenamente fra amici e discepoli. Scrisse molte opere, fra cui : Christabel, Ballata del vecchio marinaio.

(Azt.) - Presso gli Aztechi era un animale consacrato al Dio Huitzilopochtli. Il mito tramanda che la stessa divinità fosse nata da un ciuffo dello stesso animale. Per alcune tribù degli Indiani d'America, il colibrì rappresenta lo spirito della vita creato, come primo essere animale, dal padre assoluto Namaudui.

- Nato nel 1524; il migliore astrologo del XV secolo, ancora migliore come Cabalista, che spese una fortuna per risolvere i loro misteri. Si sparse la voce che fosse morto per un veleno somministratogli da un Rabbino Cabalista Ebreo.

(Cel.) - Un luogo immaginario dove, secondo i Celti d'Inghilterra, venivano esorcizzati i dolori.

- Un collegio a Babilonia, molto famoso durante i primi secoli della Cristianità. La sua gloria, tuttavia, fu grandemente oscurata quando apparvero ad Alessandria i maestri Ellenici, come Filo Giudeo, Giuseppe, Aristobulo ed altri. I primi si vendicarono del successo dei rivali parlando degli Alessandrini come di teurgisti e di sporchi profeti. Ma quanti in Alessandria credevano nella taumaturgia non erano considerati peccatori o impostori durante il periodo in cui i Giudei ortodossi erano a capo di simili scuole di "hazim". Questi collegi insegnavano la profezia e le scienze occulte. Samuele fu il capo di un collegio simile a Ramah; Elisha a Gerico. Hillel ebbe una regolare accademia per profeti e veggenti; e fu proprio Hillel, un discepolo del Collegio di Babilonia, che fondò la setta dei Farisei, e si dimostrò un grande Rabbino ortodosso.

- Secondo K. Mackenzie, un Alsaziano nato ad Orleans; altri racconti dicono che era un Ebreo il quale, grazie ai suoi studi astrologici, ebbe grande influenza su Carlo VII ed anche su Luigi XI, sul quale influì negativamente.

- Una setta di Gnostici che, nei primi secoli del Cristianesimo, trasferì la propria adorazione da Astoreth a Maria, come Regina del Cielo e Vergine. Considerando le due come identiche, offrirono a Maria, come avevano fatto con Astoreth, in certi giorni dell'anno, ciambelle e torte sulle quali rappresentavano simboli sessuali.

(Occ.) - Uccello spesso usato come simbolo dell'anima, era consacrato a Venere e, quindi, ai suoi sacerdoti era vietato mangiarne. Era venerata anche presso gli Assiri perchè essi credevano che l'anima di Semiramide fosse volata al cielo sotto forma di colomba. È simbolo anche dell'innocenza e della pace, della sincerità e del timore. La troviamo associata ad un gran numero di santi cristiani.