Glossario

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CHEFREN

 
(Eg.) - Nome di un Faraone della IV Dinastia, figlio di Cheope e padre di Micerino. Fece costruire una piramide a Giza che porta il suo nome. Al suo tempo risale la grande sfinge della necropoli menfitica. In questa piramide si trovano delle statue fatte con diorite, una pietra durissima proveniente dal Magan, regione della penisola del Sinai.

CHELA

 
(San.) - Un discepolo, l'allievo prediletto di un Guru o Saggio; il seguace di qualche adepto di una scuola di filosofia. (Letteralmente, bambino). Può essere sia di sesso maschile che femminile e si impegna come allievo per apprendere praticamente i misteri nascosti della Natura ed i poteri psichici latenti nell'uomo. Il Chela laico è un essere umano che, vivendo nel mondo, afferma il suo desiderio di istruirsi nelle cose spirituali.

CHEMENI

 
(Car.) - Genii benefici, onorati dai Caraibici, secondo i quali le stelle sarebbero state altrettanti Chemeni, e così pure i pipistrelli che veglierebbero sulla sicurezza degli uomini.

CHEMI

 
(Eg.) - L'antico nome dell'Egitto.

CHENRESI

 
(Tib.) - L'Avalokiteswara Tibetano. Il Bodhisattva Padmapani, un divino Buddha. Chenresi Vanchug è il Potente ed Onniveggente, il più grande protettore dell'Asia e dei Tibet. Padmapani Chenresi è il Portatore di Loto che, sotto forma di un raggio di luce, si incarna in uno dei due grandi Lama, quando la fede comincia ad affievolirsi nel mondo. Dhyani Chenresi è il progenitore di tutte le Razze umane, dopo la Terza. È anche Chakna Padme Karpo e Chantong.

CHEOPE

 
(Eg.) - Faraone Egiziano della IV Dinastia, figlio di Snefru, cui si deve la costruzione della più grande piramide di Giza. Le misure di questa piramide, secondo il prof. Piazzi Smith sono state ripetute nel preteso e mitico Tempio di Salomone. La Camera dei Re corrisponde al Santo dei Santi, ed al suo interno avevano luogo i Misteri dell'Iniziazione.

CHERCHEN

 
(Cina) - Cittadino ai piedi dei monti Altin, sul fiume omonimo, a 4000 piedi sul livello del mare, circondata da tutte le parti da grandi e piccole città arcaiche. I suoi abitanti sono quanto resta di centinaia di razze e nazioni estinte, i cui nomi sono sconosciuti agli etnologi.

CHERU

 
(Scan.) - O Heru. Una spada magica, un'arma del "dio delle spade", Heru. Nell'Edda, il Saga la descrive come la distruttrice del suo possessore, se questi non ne fosse degno. Porta alla vittoria ed alla fama solo se impugnata da un eroe virtuoso.

CHERUBINI

 
(Eb.) - Secondo i Cabalisti, un gruppo di angeli associati particolarmente al Sephira Jesod. Nell'insegnamento Cristiano è un ordine di angeli "guardiani". La Genesi mette i Cherubini a guardia del perduto Eden, ed il Vecchio Testamento si riferisce frequentemente a loro come ai guardiani della gloria divina. Due loro rappresentazioni alate, in oro, stavano sull'Arca del Patto. Figure colossali degli stessi stavano anche nel "Sanctum Sanctorum" del Tempio di Salomone. Ezechiele li descrive con linguaggio poetico. Ogni Cherubino appare come fosse una figura composta da quattro facce - di un uomo, un'aquila, un leone, un bue, ed era certamente alato. Parkhurst, alla voce Cherub, suggerisce che la parola derivi da K, una particella di paragone, e da RB o RUB, grandezza, maestro, maestà, ed anche una immagine di divinità; per esempio, gli Egiziani con le loro figure di Serapide, come descritte da Macrobio nel suo Saturnalia; i Greci avevano la loro Ecate con tre teste, ed i Latini avevano immagini di Diana con tre facce, come ci racconta Ovidio: ecce procul ternis Hecate variata figuris. Anche Virgilio la descrive nel IV Libro dell'Eneide. Porfirio ed Eusebio scrivono la stessa cosa di Proserpina. I Vandali avevano una divinità con molte teste chiamata Triglaf. Le antiche razze Germaniche avevano un idolo, Rodigast, con corpo umano e teste di bue, di aquila e di uomo. I Persiani avevano alcune figure di Mitra con corpo di uomo, la testa di un leone e quattro ali. Aggiungete a queste la Chimera, la Sfinge d'Egitto, Moloch, l'Astarte dei Siriani, e qualche figura di Iside con corna di toro e piume di uccello sulla testa.. La figura del Cherubino è di origine Egizia o Hittita ed il loro nome, in Ebraico, significa "Completa conoscenza". In realtà il nome è composto da kr ed aub, ovvero "circolo" + "serpente". Nell'Antico Testamento sono citati come intercessori di Dio e l'unico a darne una descrizione è Ezechiele. Sono esseri intelligenti e potentissimi, col cui aiuto si succedono nel mondo gli avvenimenti di ordine naturale e spirituale. Talvolta vengono rappresentati con otto ali : due sopra e due sotto al mento, due per ogni orecchio; il significato di ciò è che nelle parti alate si celano le parti che danno stabilità al corpo.

CHESED

 
(Eb.) - "Misericordia", chiamato anche Gedulah, il quarto dei dieci Sephiroti; una potenza maschile o attiva. Essa dà inizio alla seconda Triade, riflesso della prima. Fa parte dei Sephirot della Costruzione, della dimensione della materia, delle direzioni dello spazio. È associata all'Acqua e, quale Maestà e Grandezza, è associata a Giove. Il Sepher Yetzirah la chiama "Intelligenza Ricettacolare". È equivalente allo indù Indra, all'egizia Amoun, allo scandinavo Thor. I suoi Angeli sono "Gli Splendenti", il suo Arcangelo è Tsadkiel, la Rettitudine divina. Gli animali ad essa sacri sono l'Unicorno ed il Cavallo; pino, olivo e trifoglio le sue piante, Ametista e Zaffiro le sue pietre, Blu il suo colore. Nei Tarocchi è l'Imperatrice, ed il suo profumo è il Cedro.
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