Glossario

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ARAHAT

 
(San.) - Anche pronunciato e scritto Arhat, Arhan, Rahat, ecc., 'il degno', letteralmente 'Colui che è degno di onori divini'. Questo fu il primo nome dato a Jain (vedi Jaina) ed in seguito ai santi uomini Buddhisti iniziati nei misteri esoterici. L'Arhat è uno che è entrato nel migliore e più alto sentiero, ed è così liberato dalla rinascita.

ARANI

 
(San.) - L''Arani femmina' è il nome della Aditi Vedica (esotericamente, il grembo del mondo). È la Signora della Razza, la Madre degli Dei, Shekinah, la Luce Eterna. Arani è una Svastica, un veicolo ligneo simile ad un disco in cui i bramini producevano fuoco fregando pramantha, un bastoncino simbolo del maschio generatore. L'intero strumento è detto anche 'i due arani'. Nei Veda l'operazione è trattata come un simbolo della generazione. Una cerimonia con un mondo di significati segreti e altamente sacri, degenerata in un significato fallico dal materialismo dell'epoca. Forse non è un caso che in Irlanda si trovino le isole Aran, abitate dagli Arani, che sono un celebre centro religioso dove sono custoditi i costumi e le tradizioni delle antiche civiltà irlandesi.

ARANYAKA

 
(San.) - Santi eremiti, saggi che nell'antica India dimoravano nelle foreste. Anche una parte dei Veda che contiene le Upanishad, ecc. Con questo nome si indica anche un testo sacro raccolto da alcuni sacerdoti che contiene il rituale da svolgere per raggiungere la perfetta meditazione.

ARAPAHO

 
(Ame.) - Antica popolazione americana composta da due gruppi : uno situato in Oklahoma, l'altro, ancora esistente, stanziato in alcune riserve del Wyoming.

ARARAT

 
(Tur.) - Monte della Turchia orientale, al confine con la Persia e l'Armenia, a sud della valle dell'Aras. Vi è il Grande Ararat, che è il più alto (5165 m.), ed il Piccolo Ararat (3925 m.). Sul Grande Ararat, secondo la tradizione biblica, prese terra l'arca di Noè, dopo il diluvio. Da notare che Arath significa anche 'terra'.

ARARITHA

 
(Eb.) - Una famosissima parola prodigiosa cabalistica di sette lettere; il suo numero è 813; le sue lettere sono riunite dal Notaricon nella massima :'Uno principio della sua unità, uno inizio della sua individualità, il suo cambiamento è l'unità'.

ARASA MARAM

 
(San.) - Il sacro albero Indù della conoscenza. Nella filosofia occulta, una parola mistica. Detto anche Ara-Maram, è l'Albero di Banyan, sacro agli Indù perchè Vishnu, in una delle sue incarnazioni, si riposò alla sua ombra e quivi insegnò agli uomini la filosofia e le scienze. È chiamato anche Albero della Conoscenza ed Albero della Vita. Sotto il fogliame protettore di questo re delle foreste, i Guru insegnano ai loro allievi le prime lezioni sull'immortalità e li iniziano ai misteri della vita e della morte.

ARAWI

 
(Ame.) - Cantici di carattere non religioso, venivano narrati in tono epico; con il tempo si trasformarono in poesia d'amore.

ARBA

 
-IL (Cald.) - I Quattro Grandi Dei. Arba è quattro in aramaico e il è simile ad AL o EL. Tre divinità maschili ed una femminile che è vergine eppure produttiva, formano un comunissimo ideale di Natura divina. Si tratta di una Trinità quadruplice, realizzata nella manifestazione, il Tetragrammaton, la base della Tetractis.

ARCA

 
(Eso.) - Simbolo universale corrispondente a svariate cose, per un certo verso riunite da un significato occulto. È la Matrice, l'Argha, la Natura terrestre, una imbarcazione, la Navis latina, il simbolo del principio generatore femminile. È la Luna ed anche l'Arca, o Argha, sull'Abisso delle Acque, o Spazio. Corrisponde all'Arca con i Sette Rishi di Vaivasvata Manu, alla Vara, o Veicolo, di Ahura Mazda, che reca la semenza delle razze. Vara, Arca, Veicolo, stanno anche per Uomo. Archè è il nome mistico dello Spirito Divino di Vita che si libra sul Caos. Rappresenta la sopravvivenza della vita e la supremazia dello spirito sulla materia. Argha era un vaso oblungo usato dai sacerdoti egizi come calice sacrificale nei culti di Iside, ma anche di Astarte e di Venere-Afrodite. Nuah, la Madre Universale, è Noè al femminile, l'Arca. Le misure dei tempi planetari furono usate come base per il sistema biblico; sono il fondamento del suo spiritualismo ed il loro impiego serve a mostrare le opere di Dio in forma di architettura : il Giardino dell'Eden, il Tabernacolo, l'Arca di Noè, il Tempio di Salomone, ecc. Sull'Arca, o Rek, si basa il nodo Ank. Arca era il segno di tutti gli inizi ed il nodo dell'Arca è la croce del nord, la parte posteriore del cielo.
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