Ottobre 2011
Anno LXVII - N.10
La Rivista Italiana di Teosofia esce con cadenza bimestrale. L'invio avviene tramite il servizio postale. In alternativa è possibile riceverla anche in formato PDF. Il costo dell'abbonamento annuo è fissato in euro 30,00 per l’Italia e per l’Estero in euro 50,00 (formato cartaceo) o 30,00 (invio in PDF). Il versamento può essere effettuato: tramite bollettino sul conto corrente postale numero 55010367, intestato a Società Teosofica Italiana APS - Tesoreria; tramite bonifico al conto Bancoposta: Società Teosofica Italiana APS - CODICE IBAN: IT93 D076 0111 8000 0005 5010 367; oppure con PayPal: https://www.eti-edizioni.it/collane-libri-e-dvd/770-rivista-italiana-di-teosofia.html
Area riservata
A. Girardi 1
Misticismo ed occultismo
A. Besant 2
L’ordine, la libertà e l’amore nella ricerca teosofica: la dinamica del cerchio della vita
T. T. K. Dieu 8
Percezione di sé e azione fraterna
M. Resende 13
Cronaca del 97° Congresso Nazionale della S.T.I.
pag. 17
Relazione del Segretario Generale sulle attività della S.T.I. da luglio 2010 a giugno 2011
pag. 21
Ordine Teosofico di Servizio Attività svolta dai Gruppi Italiani
pag. 26
Meditazione e problematiche psicologiche
D. Fayenz 28
In Ucraina un forum su H. P. B.
pag. 33
Ricordo di Giuseppina Liguori Fancio
pag. 34
Segnalazioni 35
Recensioni 36
Notizie positive 36
Dai Gruppi 37
Al di là del velo 37
Dai Gruppi
Le attività dei Gruppi e dei Centri della Società Teosofica Italiana sono presentate, giorno per giorno, su internet e sono consultabili collegandosi al sito della S.T.I. all’indirizzo: www.teosofica.org
Aprendo la sezione “Eventi e Convegni” è possibile registrarsi accedendo così all’elenco delle riunioni e delle conferenze che vengono organizzate nelle varie località.
Dall’osservazione all’autostima
La prima infatti permette di comprendere la realtà senza il peso dei pregiudizi: si tratta di un’osservazione “aperta” e non condizionata dai paradigmi. E’ quella che ci permette di vedere, camminando in una strada affollata, come la gran parte delle persone proceda chiusa in se stessa, timorosa di aprirsi all’altro, rigida nei dettami della moda e del modello che ciascuno ha di sé. Ma l’osservazione è anche quella che ci permette di comprendere come ciascun essere sia sostanzialmente un nostro fratello e che ciascuno convive con la realtà del dolore; ciascuno dunque ha bisogno della nostra comprensione e del nostro amore. Essere in mezzo alla gente con fare interiore benedicente e con il sorriso sulle labbra è già una attività di servizio.
Le realtà virtuali, i mondi creati dalla dimensione del mentale concreto, corrono il rischio di oscurare la nostra visione della natura; il rapporto fra l’uomo e la natura è di fondamentale importanza per costruire sia l’armonia interiore che una società più equilibrata. I veri valori non possono infatti essere disgiunti dall’equilibrio e dalla ritmicità che solo la natura ci può insegnare. Qualsiasi azione che compromette l’armonico dispiegarsi degli equilibri naturali è causa di disarmonie e di sofferenza.
Lungo le vie della vita l’essere umano e il ricercatore spirituale con lui debbono recuperare il senso e il valore dell’autostima. La disistima di se stessi si nutre di paure, di ignoranza e di egoismo e diviene una vera e propria barriera all’espressione delle potenzialità che ciascun essere umano porta dentro di sé.
Autostima non è arroganza e nemmeno senso di superiorità. Autostima è comprensione della realtà spirituale che incarniamo; è capacità di sintonizzarsi con gli eterni valori del bello e del buono; è forza che conduce oltre il giudizio discriminante e che ci aiuta ad esprimere la vera realtà umana, che è fatta di fiducia in se stessi e negli altri, di possibilità evolutive per la coscienza, di azione disinteressata.
E tutto ciò si integra perfettamente con le realtà del karma e dell’evoluzione.
Il teosofo Joseph Pang Wai nel suo capolavoro La Felicità per voi, ora mette in luce come “la Legge di Causa ed Effetto ci insegna a vivere veramente poiché essa ci rende possibile raggiungere lo scopo della nostra vita cioè la felicità”. E osserva: “Quando i nostri pensieri, le nostre emozioni e le nostre azioni sono incontrollate, generalmente noi reagiamo nello stesso verso a qualsiasi stimolo. Se incontriamo qualcuno che esprime risentimento, o critica cose e persone, generalmente noi vi aggiungiamo il nostro risentimento e le nostre critiche, senza renderci conto che così facendo attiriamo disarmonia su di noi. Solo quando i nostri pensieri, le nostre emozioni e il nostro corpo fisico sono sotto il nostro controllo, potremo determinare quanta armonia creeremo in noi ed evocheremo negli altri con i nostri pensieri, con le nostre parole e con le nostre azioni”.
Antonio Girardi
Segnalazioni
Nel mese di settembre (da venerdì 23 a domenica 25) si è svolto a Grado il Seminario organizzato dalla Società Teosofica Italiana, in collaborazione con il Centro Internazionale di Studi Teosofici “Adyar” di Cervignano del Friuli, sul tema “Teosofia e Gnosi”.
Nel prossimo numero della Rivista Italiana di Teosofia sarà pubblicata un’ampia relazione su questo importante appuntamento teosofico.
Donazione dell’O.T.S. italiano per il Pakistan
La sorella Rosella Milani, responsabile dell’Ordine Teosofico di Servizio italiano, ha proposto, per il 2011, una raccolta fondi per i progetti educativi dell’Ordine Teosofico di Servizio in Pakistan.
La campagna, che ha come motto: “Un euro per le case-scuola per donne e bambine in Pakistan”, ha prodotto un significativo risultato, arrivando a raccogliere circa 4.000 euro, che sono stati subito inviati a destinazione.
Il programma di scolarizzazione coinvolge 400 studenti, dei quali il 60% sono donne. Le ragazzine tra i 5 e i 16 anni che stanno studiando sono 150 e 90 sono studentesse universitarie, come ci informa Fareeda Amir, Segretario Onorario dell’O.T.S. in Pakistan.
Nella sola città di Karachi ci sono 13 Case-Scuola ed ogni classe ha circa 25 bambini che vengono raccolti dal quartiere in cui si trova la Casa-Scuola.
Dare una istruzione a tanti bambini poverissimi significa offrire loro la possibilità di una vita dignitosa e questo è davvero significativo soprattutto in un paese dove le giovani donne sono di fatto discriminate.
La raccolta continua!
Chi desiderasse contribuire può farlo tramite il ccp n. 55010367 intestato a Società Teosofica Italiana – Tesoreria.
L’O.T.S. per l’emergenza umanitaria in Somalia, Etiopia e Kenya
E’ a tutti nota la tremenda situazione che sta attraversando la Somalia, le cui condizioni interne di instabilità politica e sociale amplificano oltremodo le conseguenze della terribile siccità che sta colpendo il Paese. L’emergenza umanitaria coinvolge anche l’Etiopia e il Kenya, dove sono confluiti decine di migliaia di profughi somali.
L’Ordine Teosofico di Servizio ha dato vita ad una iniziativa, che vede come capofila l’O.T.S. di Nairobi, in Kenya e che ha già ottenuto l’adesione dell’O.T.S. italiano, francese, inglese, australiano, neozelandese e tedesco.
L’intervento è concepito per sfamare singoli nuclei familiari composti mediamente da cinque persone. Attualmente il progetto prevede il supporto a 35 famiglie per un periodo di sei mesi, con un costo complessivo di 4.900 dollari ma la speranza è quella di riuscire ad estendere ulteriormente l’azione dell’O.T.S.
I soci e gli abbonati che volessero finalizzare delle donazioni per questo scopo possono versare le somme sul conto corrente postale n. 55010367, intestato a Società Teosofica Italiana – Tesoreria, indicando nella causale “OTS pro Somalia”, oppure effettuare un bonifico bancario con analoga causale utilizzando il conto corrente bancario della Società Teosofica Italiana presso la Banca Popolare di Vicenza, codice IBAN IT79 U057 2811 8160 1657 0143 525
Per ulteriori informazioni contattare la responsabile nazionale dell’O.T.S. italiano, sorella Rosella Milani, all’indirizzo e-mail ots@teosofica.org
Video on line del 97° Congresso nazionale della S.T.I.
Collegandosi al portale della Società Teosofica Italiana, all’indirizzo web www.teosofica.org è possibile consultare i video contenenti le relazioni e i momenti salienti del 97° Congresso Nazionale della S.T.I., che si è svolto ad Assisi nello scorso mese di maggio.
Anche i soci e i simpatizzanti che non hanno potuto partecipare direttamente al Congresso o seguirlo via internet, potranno condividere la fraterna e intensa atmosfera che ha caratterizzato le giornate teosofiche nella terra di San Francesco.
Discovering Silence
Scoprire il silenzio ed i suoi aspetti più profondi è lo scopo del ritiro di meditazione basato sul diagramma di H.P.Blavatsky www.itc-naarden.orgche si terrà presso il Centro Teosofico Internazionale di Naarden in Olanda (www.itc-naarden.org) dal 12 al 16 ottobre prossimi.
I lavori saranno condotti da Tran-Thi-Kim Dieu, presidente della Federazione Teosofica Europea, che dal 2007 tiene regolari ritiri sul tema sia al Centro di Naarden che in altri paesi del mondo.
Il silenzio è essenziale nella vita dello spirito ed indagarne ogni aspetto aiuta nella meditazione e nell’approfondimento del significato della vita e della coscienza.
Per ulteriori informazioni: segreteria generale S.T.I.: 0444-962921, sti@teosofica.org oppure contattare il Centro di Naarden: info@itc-naarden.org
Novità da Naarden
Il Centro Teosofico Internazionale di Naarden ci comunica di aver dato vita ad un Bollettino di informazione via e-mail denominato Centre News che può essere richiesto scrivendo una e-mail info@itc-naarden.org
Naarden è non solo uno dei più importanti centri teosofici internazionali ma è anche un luogo di grande suggestione e di rapporto armonico con la natura.
Gli “amici” del Centro possono versare un contributo annuale di € 35,00 sul numero di conto corrente bancario dell’ABN AMRO n. 475453646, IBAN NL 42ABNA0475453646 intestato a: St. Michael’s Foundation of the International Theosophical Centre, Valkeveenselaan 19 – 1411 GT Naarden, The Netherlands.
Riflessioni teosofiche
Ricordiamo ai lettori della Rivista Italiana di Teosofia che il portale web www.riflessioni.it diretto da Ivo Nardi contiene una rubrica mensile curata da Patrizia Calvi che pubblica articoli di autori teosofici.
Mente scientifica e religiosa
La Krishnamurti Foundation ha organizzato in India un seminario internazionale dal titolo “The Scientific and Religious Mind” (Mente scientifica e religiosa), che si terrà presso il lussureggiante campus del Krishnamurti Center di Varanasi, dal 27 al 29 dicembre 2011.
Il seminario intende approfondire e verificare la possibilità di avere una mente che sia scientifica e religiosa ad un tempo. Sono previste conferenze, gruppi di studio e la proiezione di discorsi di Krishnamurti. Vi sarà spazio per momenti di quiete, in mezzo alla natura, per riflettere sul tema e condividere le proprie osservazioni.
Tra i relatori principali è prevista la partecipazione del prof. P. Krishna, tra i più eminenti studiosi del pensiero krishnamurtiano.
Chi desiderasse ulteriori informazioni può entrare nel sito web del Krishnamurti Center: www.j-krishnamurti.org
Indian Montessori Foundation
Dopo il successo della prima edizione, tenutasi a Bombay, dal 4 al 5 novembre 2011, presso la Science City di Calcutta (India), avrà luogo la seconda National Montessori Conference.
Il tema sarà: “Prerna - Inspired Effort, Empowered Communities”.
Tra i relatori troviamo il dr Steve Hughes, Presidente della American Academy of Pediatric Neuropsychology and Chair e l’AMI Global Research Committee, che ha lavorato sul modo in cui il metodo Montessori aiuta il cervello del bambino a meglio acquisire informazioni e a sviluppare capacità-chiave che gli potranno poi essere utili per migliorare la sua vita e le sue relazioni.
Per i membri dell’AMI c’è uno sconto speciale sul costo della partecipazione.
Tutte le informazioni necessarie si possono reperire nel sito: www.montessori-india.org/conference
Seminario con Padre Anthony Elenjimittam
Padre Anthony Elenjimittam terrà ad Assisi dal 29 settembre al 2 ottobre prossimi, un seminario con pratiche di Yoga e di Meditazione. Nell’occasione Padre Anthony terrà alcune lezioni sulla MAndukya Upanisad, un cui frammento recita: “L’intero universo non è altro che AUM, sillaba simbolica imperitura che sta per Brahman. Tutto ciò che è esistito, tutto ciò che esiste e che esisterà non è in realtà nient’altro che AUM. Qualsiasi cosa si pensi sotto spoglie di presente, passato o futuro, è anch’essa AUM.”
Per le informazioni di dettaglio inviare una e mail a: alberto@padreanthony.org
Recensioni
La casa edistrice Adelphi ha pubblicato l’ultima opera di William Dalrymple, l’autore scozzese ormani saldamente ancorato alla realtà indiana. Nove Vite racconta l’incontro con nove persone, la cui storia diventa l’emblema del persistere della fede e dei rituali in un mondo colpito da un mutamento convulso. Un libro chè è in grado di far comprendere che cosa significhi essere un asceta indù o una prostituta sacra, un mistico sufi o un tantrista necromante nell’India dei computer e dei centri commerciali.
Notizie Positive
“Ho pensato che, mentre a Milano si smantellano i campi rom, era giusto dare un segnale di forte vicinanza e di rispetto della dignità delle persone”. Così, Arnoldo Mosca Mondadori, 39 anni, nominato in aprile a sorpresa presidente del Conservatorio Verdi al posto di Saverio Borrelli (“Non ho padrini politici”, sostiene. “Mi ha candidato il mio commercialista che siede in quel cda”) spiega la genesi della sua clamorosa iniziativa: aprire le porte del Conservatorio ai ragazzi rom.
“Hanno la musica nel Dna, non possiamo abbandonarli alla strada!”, dice Arnoldo. Insieme a don Virginio Colmegna, anima della Casa della Carità, 4 professori del Conservatorio selezioneranno i più talentuosi che seguiranno 2 corsi di violino e di filarmonica tenuti nelle aule del Verdi dagli studenti delle classi superiori. Mondadori Mosca ha già trovato anche i soldi: una signora milanese, Marisa Baldoni, in memoria del marito Vittorio, finanzierà il progetto. “Alla fine dei corsi”, spiega il neopresidente, “suoneranno con la strepitosa orchestra multietnica di via Padova. Sarà un concerto per Milano”. Musica e solidarietà. Nelle appassionate parole di Arnoldo Mosca Mondadori appare l’atra città; quella che – nonostante tutto – si batte contro egoismi e barriere. Profilo del giovane presidente del Conservatorio, personaggio ancora poco noto e assai singolare. “Non ho padrini politici. Non soffro di pregiudizi o antipatie personali. Vorrei confrontarmi con il Ministro Maroni. Sul tema del razzismo sono davvero indignato, ed è un diritto che nessuno mi può togliere”, spiega Mosca Mondadori. Figlio secondogenito di Nicoletta Mondadori dunque, per via materna, pronipote del mitico editore e nipote di Alberto, l’irrequieto e geniale fondatore del Saggiatore; figlio di Paolo e nipote di Giovanni Mosca, noti giornalisti, Arnoldo jr. è cresciuto in un clan assai allargato e turbolento (i genitori risposati, sua madre con il filosofo Salvatore Veca; le liti dei Mondadori-Formenton e varie consorti spesso finite in tribunale). “Io ho sempre cercato di tener vivi tutti i rapporti. Non c’è nulla di peggio delle famiglie che si sfasciano tra mille rancori”, dice il mite Arnoldo jr. Laureato in filosofia, servizio civile con i malati terminali, appassionato lettore di grandi mistici come Giovanni della Croce, sposato con due figli, Arnoldo M.M. confessa che: “L’esperienza più importante della mia vita è stato l’incontro con il corpo di Cristo nell’eucarestia”. Questa dimensione tutta spirituale (“Non faccio parte di nessun gruppo religioso”) è il vero fil rouge del suo insolito cammino. “Angeli, che avete bisogno del suono, angeli, che non vi pentite”. Per 11 anni Arnoldo ha lavorato con Alda Merini (“Alda mi ha messo spesso alla prova; è stata una sfida impressionante”), curando per Frassinelli tutte le opere d’ispirazione religiosa della poetessa e registrando anche la sua voce mentre dettava i versi (Eternamente vivo, s’intitola il libro più il dvd con inedite registrazioni, ora in libreria). Ispirato, eclettico, fantasioso, il bisnipote di Arnoldo con Gian Marco Elia, presidente dell’onlus Amani, nel 2008 ha ideato “Porta di Lampedusa – Porta d’Europa”, il monumento di Mimmo Paladino eretto sull’isola in memoria dei migranti scomparsi in mare. “Donne e bambini morti innocenti”, s’indigna. “Un massacro del quale un giorno risponderemo”. Libri e performance. Nel 2009, Mosca Mondadori ha anche fondato una sua casa editrice che s’occupa d’arte e spiritualità; e, quest’anno, per i giovani del carcere Beccaria ha riunito artisti e intellettuali non credenti. “Lo spirito soffia dove vuole”, sorride. Risultato? “A dicembre porteremo in carcere una straordinaria croce, opera di Pietro Coletta; Fabio Vacchi ha scritto una suite per violoncello, Maurizio Cucchi una poesia; parleranno Veca e don Rigoldi”. Dai rom alle galere: solo bei gesti? “Può darsi”, ribatte il più angelico dei Mondadori. “Io getto dei sassolini nello stagno nella speranza che, prima o poi, s’alzerà un’onda e spazzerà via questo terribile modo di vedere nell’altro un nemico”.
Articolo di Chiara Beria di Argentine, tratto dal quotidiano La Stampa del 6 novembre 2010.
Misticismo ed Occultismo
Tràn-Thi-Kim-Dièu
L’ordine, la libertà e l’amore nella ricerca teosofica
Marcos Resende
Percezione di sé e azione fraterna
La Rivista Italiana di Teosofia esce con cadenza bimestrale. L'invio avviene tramite il servizio postale. In alternativa è possibile riceverla anche in formato PDF. Il costo dell'abbonamento annuo è fissato in euro 30,00 per l’Italia e per l’Estero in euro 50,00 (formato cartaceo) o 30,00 (invio in PDF). Il versamento può essere effettuato: tramite bollettino sul conto corrente postale numero 55010367, intestato a Società Teosofica Italiana APS - Tesoreria; tramite bonifico al conto Bancoposta: Società Teosofica Italiana APS - CODICE IBAN: IT93 D076 0111 8000 0005 5010 367; oppure con PayPal: https://www.eti-edizioni.it/collane-libri-e-dvd/770-rivista-italiana-di-teosofia.html
A. Girardi 1
Misticismo ed occultismo
A. Besant 2
L’ordine, la libertà e l’amore nella ricerca teosofica: la dinamica del cerchio della vita
T. T. K. Dieu 8
Percezione di sé e azione fraterna
M. Resende 13
Cronaca del 97° Congresso Nazionale della S.T.I.
pag. 17
Relazione del Segretario Generale sulle attività della S.T.I. da luglio 2010 a giugno 2011
pag. 21
Ordine Teosofico di Servizio Attività svolta dai Gruppi Italiani
pag. 26
Meditazione e problematiche psicologiche
D. Fayenz 28
In Ucraina un forum su H. P. B.
pag. 33
Ricordo di Giuseppina Liguori Fancio
pag. 34
Segnalazioni 35
Recensioni 36
Notizie positive 36
Dai Gruppi 37
Al di là del velo 37
Dai Gruppi
Le attività dei Gruppi e dei Centri della Società Teosofica Italiana sono presentate, giorno per giorno, su internet e sono consultabili collegandosi al sito della S.T.I. all’indirizzo: www.teosofica.org
Aprendo la sezione “Eventi e Convegni” è possibile registrarsi accedendo così all’elenco delle riunioni e delle conferenze che vengono organizzate nelle varie località.
Dall’osservazione all’autostima
La prima infatti permette di comprendere la realtà senza il peso dei pregiudizi: si tratta di un’osservazione “aperta” e non condizionata dai paradigmi. E’ quella che ci permette di vedere, camminando in una strada affollata, come la gran parte delle persone proceda chiusa in se stessa, timorosa di aprirsi all’altro, rigida nei dettami della moda e del modello che ciascuno ha di sé. Ma l’osservazione è anche quella che ci permette di comprendere come ciascun essere sia sostanzialmente un nostro fratello e che ciascuno convive con la realtà del dolore; ciascuno dunque ha bisogno della nostra comprensione e del nostro amore. Essere in mezzo alla gente con fare interiore benedicente e con il sorriso sulle labbra è già una attività di servizio.
Le realtà virtuali, i mondi creati dalla dimensione del mentale concreto, corrono il rischio di oscurare la nostra visione della natura; il rapporto fra l’uomo e la natura è di fondamentale importanza per costruire sia l’armonia interiore che una società più equilibrata. I veri valori non possono infatti essere disgiunti dall’equilibrio e dalla ritmicità che solo la natura ci può insegnare. Qualsiasi azione che compromette l’armonico dispiegarsi degli equilibri naturali è causa di disarmonie e di sofferenza.
Lungo le vie della vita l’essere umano e il ricercatore spirituale con lui debbono recuperare il senso e il valore dell’autostima. La disistima di se stessi si nutre di paure, di ignoranza e di egoismo e diviene una vera e propria barriera all’espressione delle potenzialità che ciascun essere umano porta dentro di sé.
Autostima non è arroganza e nemmeno senso di superiorità. Autostima è comprensione della realtà spirituale che incarniamo; è capacità di sintonizzarsi con gli eterni valori del bello e del buono; è forza che conduce oltre il giudizio discriminante e che ci aiuta ad esprimere la vera realtà umana, che è fatta di fiducia in se stessi e negli altri, di possibilità evolutive per la coscienza, di azione disinteressata.
E tutto ciò si integra perfettamente con le realtà del karma e dell’evoluzione.
Il teosofo Joseph Pang Wai nel suo capolavoro La Felicità per voi, ora mette in luce come “la Legge di Causa ed Effetto ci insegna a vivere veramente poiché essa ci rende possibile raggiungere lo scopo della nostra vita cioè la felicità”. E osserva: “Quando i nostri pensieri, le nostre emozioni e le nostre azioni sono incontrollate, generalmente noi reagiamo nello stesso verso a qualsiasi stimolo. Se incontriamo qualcuno che esprime risentimento, o critica cose e persone, generalmente noi vi aggiungiamo il nostro risentimento e le nostre critiche, senza renderci conto che così facendo attiriamo disarmonia su di noi. Solo quando i nostri pensieri, le nostre emozioni e il nostro corpo fisico sono sotto il nostro controllo, potremo determinare quanta armonia creeremo in noi ed evocheremo negli altri con i nostri pensieri, con le nostre parole e con le nostre azioni”.
Antonio Girardi
Segnalazioni
Nel mese di settembre (da venerdì 23 a domenica 25) si è svolto a Grado il Seminario organizzato dalla Società Teosofica Italiana, in collaborazione con il Centro Internazionale di Studi Teosofici “Adyar” di Cervignano del Friuli, sul tema “Teosofia e Gnosi”.
Nel prossimo numero della Rivista Italiana di Teosofia sarà pubblicata un’ampia relazione su questo importante appuntamento teosofico.
Donazione dell’O.T.S. italiano per il Pakistan
La sorella Rosella Milani, responsabile dell’Ordine Teosofico di Servizio italiano, ha proposto, per il 2011, una raccolta fondi per i progetti educativi dell’Ordine Teosofico di Servizio in Pakistan.
La campagna, che ha come motto: “Un euro per le case-scuola per donne e bambine in Pakistan”, ha prodotto un significativo risultato, arrivando a raccogliere circa 4.000 euro, che sono stati subito inviati a destinazione.
Il programma di scolarizzazione coinvolge 400 studenti, dei quali il 60% sono donne. Le ragazzine tra i 5 e i 16 anni che stanno studiando sono 150 e 90 sono studentesse universitarie, come ci informa Fareeda Amir, Segretario Onorario dell’O.T.S. in Pakistan.
Nella sola città di Karachi ci sono 13 Case-Scuola ed ogni classe ha circa 25 bambini che vengono raccolti dal quartiere in cui si trova la Casa-Scuola.
Dare una istruzione a tanti bambini poverissimi significa offrire loro la possibilità di una vita dignitosa e questo è davvero significativo soprattutto in un paese dove le giovani donne sono di fatto discriminate.
La raccolta continua!
Chi desiderasse contribuire può farlo tramite il ccp n. 55010367 intestato a Società Teosofica Italiana – Tesoreria.
L’O.T.S. per l’emergenza umanitaria in Somalia, Etiopia e Kenya
E’ a tutti nota la tremenda situazione che sta attraversando la Somalia, le cui condizioni interne di instabilità politica e sociale amplificano oltremodo le conseguenze della terribile siccità che sta colpendo il Paese. L’emergenza umanitaria coinvolge anche l’Etiopia e il Kenya, dove sono confluiti decine di migliaia di profughi somali.
L’Ordine Teosofico di Servizio ha dato vita ad una iniziativa, che vede come capofila l’O.T.S. di Nairobi, in Kenya e che ha già ottenuto l’adesione dell’O.T.S. italiano, francese, inglese, australiano, neozelandese e tedesco.
L’intervento è concepito per sfamare singoli nuclei familiari composti mediamente da cinque persone. Attualmente il progetto prevede il supporto a 35 famiglie per un periodo di sei mesi, con un costo complessivo di 4.900 dollari ma la speranza è quella di riuscire ad estendere ulteriormente l’azione dell’O.T.S.
I soci e gli abbonati che volessero finalizzare delle donazioni per questo scopo possono versare le somme sul conto corrente postale n. 55010367, intestato a Società Teosofica Italiana – Tesoreria, indicando nella causale “OTS pro Somalia”, oppure effettuare un bonifico bancario con analoga causale utilizzando il conto corrente bancario della Società Teosofica Italiana presso la Banca Popolare di Vicenza, codice IBAN IT79 U057 2811 8160 1657 0143 525
Per ulteriori informazioni contattare la responsabile nazionale dell’O.T.S. italiano, sorella Rosella Milani, all’indirizzo e-mail ots@teosofica.org
Video on line del 97° Congresso nazionale della S.T.I.
Collegandosi al portale della Società Teosofica Italiana, all’indirizzo web www.teosofica.org è possibile consultare i video contenenti le relazioni e i momenti salienti del 97° Congresso Nazionale della S.T.I., che si è svolto ad Assisi nello scorso mese di maggio.
Anche i soci e i simpatizzanti che non hanno potuto partecipare direttamente al Congresso o seguirlo via internet, potranno condividere la fraterna e intensa atmosfera che ha caratterizzato le giornate teosofiche nella terra di San Francesco.
Discovering Silence
Scoprire il silenzio ed i suoi aspetti più profondi è lo scopo del ritiro di meditazione basato sul diagramma di H.P.Blavatsky www.itc-naarden.orgche si terrà presso il Centro Teosofico Internazionale di Naarden in Olanda (www.itc-naarden.org) dal 12 al 16 ottobre prossimi.
I lavori saranno condotti da Tran-Thi-Kim Dieu, presidente della Federazione Teosofica Europea, che dal 2007 tiene regolari ritiri sul tema sia al Centro di Naarden che in altri paesi del mondo.
Il silenzio è essenziale nella vita dello spirito ed indagarne ogni aspetto aiuta nella meditazione e nell’approfondimento del significato della vita e della coscienza.
Per ulteriori informazioni: segreteria generale S.T.I.: 0444-962921, sti@teosofica.org oppure contattare il Centro di Naarden: info@itc-naarden.org
Novità da Naarden
Il Centro Teosofico Internazionale di Naarden ci comunica di aver dato vita ad un Bollettino di informazione via e-mail denominato Centre News che può essere richiesto scrivendo una e-mail info@itc-naarden.org
Naarden è non solo uno dei più importanti centri teosofici internazionali ma è anche un luogo di grande suggestione e di rapporto armonico con la natura.
Gli “amici” del Centro possono versare un contributo annuale di € 35,00 sul numero di conto corrente bancario dell’ABN AMRO n. 475453646, IBAN NL 42ABNA0475453646 intestato a: St. Michael’s Foundation of the International Theosophical Centre, Valkeveenselaan 19 – 1411 GT Naarden, The Netherlands.
Riflessioni teosofiche
Ricordiamo ai lettori della Rivista Italiana di Teosofia che il portale web www.riflessioni.it diretto da Ivo Nardi contiene una rubrica mensile curata da Patrizia Calvi che pubblica articoli di autori teosofici.
Mente scientifica e religiosa
La Krishnamurti Foundation ha organizzato in India un seminario internazionale dal titolo “The Scientific and Religious Mind” (Mente scientifica e religiosa), che si terrà presso il lussureggiante campus del Krishnamurti Center di Varanasi, dal 27 al 29 dicembre 2011.
Il seminario intende approfondire e verificare la possibilità di avere una mente che sia scientifica e religiosa ad un tempo. Sono previste conferenze, gruppi di studio e la proiezione di discorsi di Krishnamurti. Vi sarà spazio per momenti di quiete, in mezzo alla natura, per riflettere sul tema e condividere le proprie osservazioni.
Tra i relatori principali è prevista la partecipazione del prof. P. Krishna, tra i più eminenti studiosi del pensiero krishnamurtiano.
Chi desiderasse ulteriori informazioni può entrare nel sito web del Krishnamurti Center: www.j-krishnamurti.org
Indian Montessori Foundation
Dopo il successo della prima edizione, tenutasi a Bombay, dal 4 al 5 novembre 2011, presso la Science City di Calcutta (India), avrà luogo la seconda National Montessori Conference.
Il tema sarà: “Prerna - Inspired Effort, Empowered Communities”.
Tra i relatori troviamo il dr Steve Hughes, Presidente della American Academy of Pediatric Neuropsychology and Chair e l’AMI Global Research Committee, che ha lavorato sul modo in cui il metodo Montessori aiuta il cervello del bambino a meglio acquisire informazioni e a sviluppare capacità-chiave che gli potranno poi essere utili per migliorare la sua vita e le sue relazioni.
Per i membri dell’AMI c’è uno sconto speciale sul costo della partecipazione.
Tutte le informazioni necessarie si possono reperire nel sito: www.montessori-india.org/conference
Seminario con Padre Anthony Elenjimittam
Padre Anthony Elenjimittam terrà ad Assisi dal 29 settembre al 2 ottobre prossimi, un seminario con pratiche di Yoga e di Meditazione. Nell’occasione Padre Anthony terrà alcune lezioni sulla MAndukya Upanisad, un cui frammento recita: “L’intero universo non è altro che AUM, sillaba simbolica imperitura che sta per Brahman. Tutto ciò che è esistito, tutto ciò che esiste e che esisterà non è in realtà nient’altro che AUM. Qualsiasi cosa si pensi sotto spoglie di presente, passato o futuro, è anch’essa AUM.”
Per le informazioni di dettaglio inviare una e mail a: alberto@padreanthony.org
Recensioni
La casa edistrice Adelphi ha pubblicato l’ultima opera di William Dalrymple, l’autore scozzese ormani saldamente ancorato alla realtà indiana. Nove Vite racconta l’incontro con nove persone, la cui storia diventa l’emblema del persistere della fede e dei rituali in un mondo colpito da un mutamento convulso. Un libro chè è in grado di far comprendere che cosa significhi essere un asceta indù o una prostituta sacra, un mistico sufi o un tantrista necromante nell’India dei computer e dei centri commerciali.
Notizie Positive
“Ho pensato che, mentre a Milano si smantellano i campi rom, era giusto dare un segnale di forte vicinanza e di rispetto della dignità delle persone”. Così, Arnoldo Mosca Mondadori, 39 anni, nominato in aprile a sorpresa presidente del Conservatorio Verdi al posto di Saverio Borrelli (“Non ho padrini politici”, sostiene. “Mi ha candidato il mio commercialista che siede in quel cda”) spiega la genesi della sua clamorosa iniziativa: aprire le porte del Conservatorio ai ragazzi rom.
“Hanno la musica nel Dna, non possiamo abbandonarli alla strada!”, dice Arnoldo. Insieme a don Virginio Colmegna, anima della Casa della Carità, 4 professori del Conservatorio selezioneranno i più talentuosi che seguiranno 2 corsi di violino e di filarmonica tenuti nelle aule del Verdi dagli studenti delle classi superiori. Mondadori Mosca ha già trovato anche i soldi: una signora milanese, Marisa Baldoni, in memoria del marito Vittorio, finanzierà il progetto. “Alla fine dei corsi”, spiega il neopresidente, “suoneranno con la strepitosa orchestra multietnica di via Padova. Sarà un concerto per Milano”. Musica e solidarietà. Nelle appassionate parole di Arnoldo Mosca Mondadori appare l’atra città; quella che – nonostante tutto – si batte contro egoismi e barriere. Profilo del giovane presidente del Conservatorio, personaggio ancora poco noto e assai singolare. “Non ho padrini politici. Non soffro di pregiudizi o antipatie personali. Vorrei confrontarmi con il Ministro Maroni. Sul tema del razzismo sono davvero indignato, ed è un diritto che nessuno mi può togliere”, spiega Mosca Mondadori. Figlio secondogenito di Nicoletta Mondadori dunque, per via materna, pronipote del mitico editore e nipote di Alberto, l’irrequieto e geniale fondatore del Saggiatore; figlio di Paolo e nipote di Giovanni Mosca, noti giornalisti, Arnoldo jr. è cresciuto in un clan assai allargato e turbolento (i genitori risposati, sua madre con il filosofo Salvatore Veca; le liti dei Mondadori-Formenton e varie consorti spesso finite in tribunale). “Io ho sempre cercato di tener vivi tutti i rapporti. Non c’è nulla di peggio delle famiglie che si sfasciano tra mille rancori”, dice il mite Arnoldo jr. Laureato in filosofia, servizio civile con i malati terminali, appassionato lettore di grandi mistici come Giovanni della Croce, sposato con due figli, Arnoldo M.M. confessa che: “L’esperienza più importante della mia vita è stato l’incontro con il corpo di Cristo nell’eucarestia”. Questa dimensione tutta spirituale (“Non faccio parte di nessun gruppo religioso”) è il vero fil rouge del suo insolito cammino. “Angeli, che avete bisogno del suono, angeli, che non vi pentite”. Per 11 anni Arnoldo ha lavorato con Alda Merini (“Alda mi ha messo spesso alla prova; è stata una sfida impressionante”), curando per Frassinelli tutte le opere d’ispirazione religiosa della poetessa e registrando anche la sua voce mentre dettava i versi (Eternamente vivo, s’intitola il libro più il dvd con inedite registrazioni, ora in libreria). Ispirato, eclettico, fantasioso, il bisnipote di Arnoldo con Gian Marco Elia, presidente dell’onlus Amani, nel 2008 ha ideato “Porta di Lampedusa – Porta d’Europa”, il monumento di Mimmo Paladino eretto sull’isola in memoria dei migranti scomparsi in mare. “Donne e bambini morti innocenti”, s’indigna. “Un massacro del quale un giorno risponderemo”. Libri e performance. Nel 2009, Mosca Mondadori ha anche fondato una sua casa editrice che s’occupa d’arte e spiritualità; e, quest’anno, per i giovani del carcere Beccaria ha riunito artisti e intellettuali non credenti. “Lo spirito soffia dove vuole”, sorride. Risultato? “A dicembre porteremo in carcere una straordinaria croce, opera di Pietro Coletta; Fabio Vacchi ha scritto una suite per violoncello, Maurizio Cucchi una poesia; parleranno Veca e don Rigoldi”. Dai rom alle galere: solo bei gesti? “Può darsi”, ribatte il più angelico dei Mondadori. “Io getto dei sassolini nello stagno nella speranza che, prima o poi, s’alzerà un’onda e spazzerà via questo terribile modo di vedere nell’altro un nemico”.
Articolo di Chiara Beria di Argentine, tratto dal quotidiano La Stampa del 6 novembre 2010.
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