Novembre 2016

Anno LXXII - N.11
cover novembre 2016

La Rivista Italiana di Teosofia esce con cadenza bimestrale. L'invio avviene tramite il servizio postale. In alternativa è possibile riceverla anche in formato PDF. Il costo dell'abbonamento annuo è fissato in euro 30,00 per l’Italia e per l’Estero in euro 50,00 (formato cartaceo) o 30,00 (invio in PDF). Il versamento può essere effettuato: tramite bollettino sul conto corrente postale numero 55010367, intestato a Società Teosofica Italiana APS - Tesoreria; tramite bonifico al conto Bancoposta: Società Teosofica Italiana APS - CODICE IBAN: IT93 D076 0111 8000 0005 5010 367; oppure con PayPal: https://www.eti-edizioni.it/collane-libri-e-dvd/770-rivista-italiana-di-teosofia.html

Area riservata

La Casa dei Maestri
A. Girardi 1

Adyar Renovation
pag. 2

Colonnello Henry Steel Olcott “Il Pioniere”

D. Audoin 6

J. Krishnamurti: l’autoconoscenza
G. Mollo 10

La Voce del Silenzio è solo per i mistici?
C. Satapathy 15

Dalla crisi ambientale all’ecologia globale dell’Essere
R. Feitosa 20

Pagine della letteratura teosofica
pag. 28

Testi per l’intuizione (XVIII)
pag. 29

Seminario Teosofico a Grado
pag. 31



Segnalazioni 34
Recensioni 35
Dai Gruppi 36

Recensioni

“Riflessioni sul senso della vita”
Edizioni Tlon di Roma ha pubblicato un libro di grande interesse; si tratta di “Riflessioni sul senso della vita”, il testo in cui Ivo Nardi ha raccolto le risposte di più di cento personaggi della cultura contemporanea a dieci domande esistenziali, che toccano i temi della felicità, dell’amore, della morte, della sofferenza, dell’azione individuale e sociale, del bene e del male, del senso della vita. Il materiale raccolto da Nardi è imponente: fra i nomi più noti che hanno risposto alle sue domande Dacia Maraini, Corrado Augias, Massimo Cacciari, Margherita Hack, Umberto Galimberti, Giorgio Faletti, Ervin Lazlo, Piergiorgio Odifreddi, Moni Ovadia, Luis Sepulveda. Anche Antonio Girardi, Segretario Generale della Società Teosofica Italiana, ha risposto alle domande di Nardi, che scrive nell’introduzione: “Le differenze di pensiero dei vari interlocutori e il confronto tra le risposte potranno costantemente alimentare in voi nuovi pensieri e renderanno la lettura molto stimolante. L’intento è quello di offrirvi più punti vista possibili, auspicandomi che possano esservi utili a porvi in maniera più obiettiva davanti alle circostanze della vita. Non sempre troverete una risposta univoca ma, di certo, avrete tanto materiale su cui riflettere”.
Ivo Nardi è ideatore e curatore dal 2000 del sito web “Riflessioni.it”, il cui scopo è raccogliere e divulgare contenuti che possano stimolare la riflessione e sviluppare il pensiero. Nel futuro vorrebbe creare scuole per imparare a pensare.

Casa di Luna
La casa editrice Rocco Carabba di Lanciano ha pubblicato “Casa di Luna”, una raccolta di racconti di Mario Sammarone.
I racconti della “Casa di luna” esprimono il grande tema della trasformazione dell'individuo attraverso storie ambientate in diversi contesti, appartenenti a un tempo senza tempo oppure a quello del mondo antico. “Purificazione” narra le avventure di un giovane Empedocle alle prese con la riunione dei principi maschile e femminile, ricostruendo le vicende della scuola pitagorica. "L'uomo con il vestito violetto" parla di un ambizioso fantasma-critico d'arte che va incontro alla trasformazione alchemica sotto il segno del pianeta Saturno.
Tutti i racconti testimoniano come l'esistenza sia fatta di stagioni diverse e mai uguali a se stesse, ma che proprio per questo non devono essere tralasciate ma portate sempre con noi nel grande viaggio del mondo
Mario Sammarone (Lanciano, 1983) scrive su alcuni quotidiani e collabora con enti e fondazioni culturali. Nel 2014 ha pubblicato “Il mito della sociologia - intervista a Franco Ferrarotti” (Solfanelli). Autore di racconti e numerosi articoli pubblicati su riviste e sillogi letterarie, ha pubblicato un saggio sulla visione politico-sociale di Adriano Olivetti (Antarés, 2014).

La Casa dei Maestri

Il 17 novembre 2016 ricorre il 141° anniversario della fondazione della Società Teosofica e l’occasione è propizia per una riflessione che leghi la storia ai valori ed al lavoro della S.T. nel tempo.
La presenza dei Maestri è stata fondamentale e decisiva e, quando si parla dei Maestri, non si fa riferimento a qualcosa di mitico o di cerebrale, ma a qualcosa di straordinariamente concreto. I pionieri della S.T. (si pensi ad H.P.B. e al Col. Olcott in particolare) avevano con i Mahatma un rapporto diretto e reale, di cui ci è rimasta una traccia importante: le loro lettere, a partire da quelle raccolte nell’opera “Le Lettere dei Mahatma a A.P. Sinnett”, i cui originali sono custoditi presso il British Museum e sono consultabili dagli studiosi. Anche chi scrive ha avuto modo di tenerle fra le mani, assieme ad alcuni amici italiani, sotto gli occhi attenti di una bibliotecaria, in un’occasione mai dimenticata e favorita dall’allora Segretario Generale della S.T. inglese dr. Hugh Gray. I Maestri dunque non come mito o contatto telepatico (saranno state o sono tutte in contatto con loro le persone – anche assai note – che hanno detto di dialogare “mentalmente” con loro?), ma come fonte di saggezza e di stimolo alla vita spirituale. Nell’ambito di un percorso di studi teosofici e di crescita interiore lo studio delle Lettere dei Mahatma consente di comprendere in profondità il significato di Unità della Vita e di Fratellanza Universale senza distinzioni. È dai Mahatma che H.P.B. ha tratto forza e contenuti per il suo messaggio. La lettura di queste dovrebbe auspicabilmente precedere quella del “La Dottrina Segreta”, di cui esse costituiscono una “bussola” incontrovertibile.
Imprinting originario dei Maestri e lavoro iniziale dei pionieri trovano nei Tre Scopi della S.T. la loro puntuale declinazione, un faro luminoso che può illuminare la via per la comprensione delle leggi universali che caratterizzano il conosciuto e il non conosciuto e che costituiscono quel patrimonio di eterna saggezza che, solo, può condurre l’essere umano a una presa di coscienza nella nota di un amore compassionevole in grado di far comprendere che la realtà non è solo quella costituta da ciò che i sensi percepiscono e che il pensiero separativo porta al trionfo del piccolo io, prima e vera fonte del dolore.
Sono dunque gli Scopi della S.T. che possono rendere sicuro il cammino dei teosofi e collegarli direttamente alla Teosofia. La Fratellanza, in primis, che si esprime anche nell’armonia dei lavori dei Gruppi e dei Centri; nel calore umano che riusciamo a dare alle Sorelle ed ai Fratelli; nella capacità di accogliere i nuovi venuti; nell’intensità e costanza della partecipazione alle attività, anche nazionali. Il secondo Scopo, lo studio comparato di religioni, filosofie e scienze, ci introduce al nostro metodo di ricerca, mai settario e sempre basato sul binomio “osservazione e condivisione”. Osservazione attenta e non contaminata da pregiudizi; condivisione perché è nel processo della relazione che la nostra coscienza amplia, di fatto, i propri confini e si apre alla realtà riflessa nel Terzo Scopo della S.T.: lo sviluppo delle facoltà latenti nell’uomo. Queste sono le facoltà spirituali, capaci non solo di condurci oltre le percezioni dei sensi, ma anche di portarci oltre le illusioni del mondo emotivo-astrale e di quello della mente concreta, sempre condizionata da pregiudizi, dogmi e ideologie e incapace di aprirsi alla dimensione della bontà, che è Servizio.
Se qualcuno ci chiedesse quale caratteristica distingua la S.T. dalle altre organizzazioni potremmo rispondere: la libertà di ricerca. È questo valore, unito agli Scopi della S.T., che contribuisce a rendere quest’ultima la Casa dei Maestri, una casa che è anche dentro ciascuno di noi, quando un cuore e una mente in equilibrio aprono la strada all’intuizione e alla comprensione del Reale.
Ma la Casa dei Maestri sono anche Adyar e tutte le sedi teosofiche presenti nel mondo. La cura e l’attenzione da dar loro su tutti i piani – compreso quello fisico – unitamente allo spirito di una serena libertà maieutica, possono essere la miglior testimonianza della bontà del lavoro teosofico.

Antonio Girardi

Segnalazioni

Quote associative alla Società Teosofica Italiana e abbonamento alla “Rivista Italiana di Teosofia” per il 2017
E’ il momento del rinnovo delle quote associative di adesione alla Società Teosofica Italiana per l’anno 2017.
Essere socio della S.T.I. ha soprattutto un valore ideale e si collega direttamente allo scopo della Fratellanza Universale senza distinzioni.
Per il 2017 il Consiglio Generale della S.T.I. ha fissato le seguenti quote: quota associativa euro 35,00 indivisibili (comprende anche l’abbonamento al mensile Rivista Italiana di Teosofia, che è l’organo statutario di informazione istituzionale); quota associativa solo per i co-residenti euro 20,00; quota associativa per residenti all’estero euro 50,00 (comprende anche l’abbonamento al mensile Rivista Italiana di Teosofia, la differenza è dovuta alle maggiori spese postali di spedizione della RIT); quota di ingresso per i nuovi soci euro 50,00 (solo per il primo anno, comprende anche l’abbonamento al mensile Rivista Italiana di Teosofia); quota socio sostenitore (con abbonamento) euro 100,00; quota socio benemerito vitalizio (con abbonamento) euro 2.000,00.
Abbonamento alla Rivista Italiana di Teosofia (per non soci) euro 25,00; abbonamento estero euro 45,00.
I Soci indipendenti e gli Abbonati potranno provvedere direttamente al versamento sul c.c.p. n. 55010367 intestato alla Società Teosofica Italiana - Tesoreria, oppure potranno inviare un bonifico bancario intestato a: Società Teosofica Italiana, sul conto Bancoposta della S.T.I. codice IBAN: IT93 D076 0111 8000 0005 5010 367.
I Soci dei Gruppi e dei Centri provvederanno invece al rinnovo contattando i Presidenti dei Gruppi o Segretari dei Centri di appartenenza.
E’ possibile anche richiedere l’invio della R.I.T. in modalità elettronica, via e-mail, in formato pdf. L’opzione è alternativa a quella dell’invio cartaceo.

L’incontaminata bellezza di Adyar in un calendario
Segnaliamo una nuova iniziativa: quella dell’uscita del Calendario Teosofico 2017.
Il calendario è interamente dedicato ad Adyar, dove ha sede il Quartier Generale della Società Teosofica, un luogo che rappresenta per i teosofi il simbolo per eccellenza della Fratellanza Universale senza distinzioni.
L’iniziativa del Calendario Teosofico è correlata al sostegno del progetto “Adyar Renovation”, lanciato dal Presidente Internazionale Tim Boyd per la ristrutturazione degli edifici storici di Adyar, progetto cui sarà devoluto l’intero ricavato dell’iniziativa. Ricordiamo che questo numero della RIT comprende un articolo che dedica ampio spazio al tema.
Il calendario ha un formato di 25x50 e contiene foto a colori ad alta definizione di un grande fotografo internazionale, il teosofo tedesco Richard Dvorak, che ha concesso gratuitamente alla Società Teosofica Italiana di pubblicarle.
Il design è stato curato da Enrico Sempi e da Bianca Garavaglia, mentre l’edizione è stata curata da Patrizia Calvi.
Mese per mese le immagini accompagneranno lo scorrere dei giorni, che vedranno indicate le ricorrenze più significative per la Società Teosofica.
La donazione per la singola copia è stata fissata in euro12.00, comprensive di spese di spedizione in busta rigida per garantire l’integrità del calendario stesso. Il codice IBAN del conto Bancoposta della S.T.I. è il seguente: Conto Bancoposta IBAN: IT93 D076 0111 8000 0005 5010 367; per donazioni tramite bollettino postale il numero è il seguente: 55010367.

Oltre l’illusione: appello all’Unità

Il momento annuale più importante per la Società Teosofica, la Convenzione Internazionale, quest’anno alla sua 141ma edizione, avrà luogo come di consueto presso il Quartier Generale di Adyar, Chennai (India), dal 30 dicembre 2016 al 5 gennaio 2017.
Eventi principali di questo appuntamento, che svilupperanno il tema “Oltre l’illusione: appello all’Unità”, saranno conferenze pubbliche, simposi e programmi culturali, oltre naturalmente alle molto attese “Besant Lecture” e “Theosophy-Science Lecture”.
La Convenzione è un’occasione importante anche perché vi si possono incontrare persone da tutto il mondo in un’atmosfera, quella della tenuta di Adyar, unica nel suo genere per lo splendore della natura e per la tranquillità e la pace che vi si respirano.
Chi fosse interessato a partecipare può contattare la Segreteria Generale: sti@teosofica.org tel. 0444-561244.

A Mumbai continua l’opera di Padre Anthony
A Mumbai continua l’opera pedagogica iniziata da Padre Anthony Elinjimittam.
L’attuale direttore della St. Catherine of Siena School and Orphanage è Padre Joseph, che segnala il link, che trascriviamo di seguito, per tutti coloro che desiderano sostenere la Scuola Orfanatrofio fondata negli Anni Sessanta del Novecento da padre Anthony, che è stato un vero testimone della Fratellanza Universale senza distinzioni e del dialogo fra Oriente e Occidente.
http://wsdc.ketto.org/SpreadLoveGiveEducation
Segnaliamo inoltre che il dott. Alberto Severi, che con costante e generosa attività mantiene vivi in Italia il pensiero e l’opera di Padre Anthony Elenjimittam (1915-2011), informa che ha preso vita una nuova pagina sul sito ufficiale dedicato a P. Anthony: http://www.padreanthony.org/cd-dvd.php nella quale sono inseriti tutti i CD audio e i DVD video attualmente disponibili che in questi anni sono stati prodotti.
Sono presenti sia CD/DVD che riportano Meditazioni, Preghiere e Conferenze tenute personalmente dal Padre, sia eventi a Lui ispirati come i 3 Convegni Internazionali.

Il viaggio, metafora della vita

La Biblioteca Bozzano - De Boni di Bologna ha in programma il 12 novembre prossimo un importante giornata di studio sul tema: “Il viaggio, metafora della vita”.
Lo scopo è quello di esaminare alcuni grandi “viaggi”, partendo dalla considerazione che dall’antichità fino ad oggi il viaggio ha simboleggiato il cammino dell’uomo nella vita, il suo peregrinare alla ricerca di se stesso, della sua evoluzione e del suo destino ultimo.
Fra le numerose e qualificate relazioni previste segnaliamo quelle di Michele Moramarco (“Il viaggio dei Magi”); Paola Giovetti (“Il Grand Tour e il viaggio in Italia di Goethe”); Syusy Blady (“A Katmandu con Franco Battiato: il Bardo, il Libro Tibetano dei morti”).
Per maggiori informazioni: Fondazione Biblioteca Bozzano - De Boni di Bologna, Via Guglielmo Marconi 8/E Bologna, tel. 051272021; sito internet: www.bibliotecabozzanodeboni.com

Dai Gruppi

Sul sito web della S.T.I. le attività dei Gruppi e dei Centri
Le attività dei Gruppi e dei Centri della Società Teosofica Italiana sono presentate, giorno per giorno, su internet e sono consultabili collegandosi al sito della S.T.I. all’indirizzo: www.teosofica.org
Aprendo la sezione “Eventi e Convegni” è possibile registrarsi accedendo così all’elenco delle riunioni e delle conferenze che vengono organizzate nelle varie località.

Graziella Ricci confermata Presidente del Gruppo Teosofico “Ars Regia-H.P.B.” di Milano
L’Assemblea dei Soci del Gruppo “Ars Regia-H.P.B.” di Milano si è riunita il 22 settembre scorso per l’elezione del Presidente e delle altre cariche sociali per il triennio ottobre 2016 – ottobre 2019. Graziella Ricci, per unanime decisione dell’Assemblea, è stata confermata alla Presidenza del Gruppo mentre Paolo Parini è stato eletto Vice–Presidente. Tesoriere sarà Pietro Francesco Cascino, Vice–Segretario Generale della S.T.I. e Amministratore della sede di Milano, mentre fungerà da Segretario Giorgio Manera e da Bibliotecaria Raffaela Rocco. Complimenti a tutti gli eletti, anche per la loro disponibilità ad impegnarsi sul piano del Servizio e auguri vivissimi di buon lavoro teosofico.

Inaugurazione Centro Studi teosofici J. Krishnamurti
17 settembre 2016, inaugurazione del Centro Studi teosofici J. Krishnamurti di Grottaferrata (RM), evento che si è svolto presso l’Hotel Miralago a Castel Gandolfo e che ha avuto il calore di una numerosa partecipazione di soci e simpatizzanti.

Novembre 2016

Anno LXXII - N.11
cover novembre 2016

La Rivista Italiana di Teosofia esce con cadenza bimestrale. L'invio avviene tramite il servizio postale. In alternativa è possibile riceverla anche in formato PDF. Il costo dell'abbonamento annuo è fissato in euro 30,00 per l’Italia e per l’Estero in euro 50,00 (formato cartaceo) o 30,00 (invio in PDF). Il versamento può essere effettuato: tramite bollettino sul conto corrente postale numero 55010367, intestato a Società Teosofica Italiana APS - Tesoreria; tramite bonifico al conto Bancoposta: Società Teosofica Italiana APS - CODICE IBAN: IT93 D076 0111 8000 0005 5010 367; oppure con PayPal: https://www.eti-edizioni.it/collane-libri-e-dvd/770-rivista-italiana-di-teosofia.html

La Casa dei Maestri
A. Girardi 1

Adyar Renovation
pag. 2

Colonnello Henry Steel Olcott “Il Pioniere”

D. Audoin 6

J. Krishnamurti: l’autoconoscenza
G. Mollo 10

La Voce del Silenzio è solo per i mistici?
C. Satapathy 15

Dalla crisi ambientale all’ecologia globale dell’Essere
R. Feitosa 20

Pagine della letteratura teosofica
pag. 28

Testi per l’intuizione (XVIII)
pag. 29

Seminario Teosofico a Grado
pag. 31



Segnalazioni 34
Recensioni 35
Dai Gruppi 36

Recensioni

“Riflessioni sul senso della vita”
Edizioni Tlon di Roma ha pubblicato un libro di grande interesse; si tratta di “Riflessioni sul senso della vita”, il testo in cui Ivo Nardi ha raccolto le risposte di più di cento personaggi della cultura contemporanea a dieci domande esistenziali, che toccano i temi della felicità, dell’amore, della morte, della sofferenza, dell’azione individuale e sociale, del bene e del male, del senso della vita. Il materiale raccolto da Nardi è imponente: fra i nomi più noti che hanno risposto alle sue domande Dacia Maraini, Corrado Augias, Massimo Cacciari, Margherita Hack, Umberto Galimberti, Giorgio Faletti, Ervin Lazlo, Piergiorgio Odifreddi, Moni Ovadia, Luis Sepulveda. Anche Antonio Girardi, Segretario Generale della Società Teosofica Italiana, ha risposto alle domande di Nardi, che scrive nell’introduzione: “Le differenze di pensiero dei vari interlocutori e il confronto tra le risposte potranno costantemente alimentare in voi nuovi pensieri e renderanno la lettura molto stimolante. L’intento è quello di offrirvi più punti vista possibili, auspicandomi che possano esservi utili a porvi in maniera più obiettiva davanti alle circostanze della vita. Non sempre troverete una risposta univoca ma, di certo, avrete tanto materiale su cui riflettere”.
Ivo Nardi è ideatore e curatore dal 2000 del sito web “Riflessioni.it”, il cui scopo è raccogliere e divulgare contenuti che possano stimolare la riflessione e sviluppare il pensiero. Nel futuro vorrebbe creare scuole per imparare a pensare.

Casa di Luna
La casa editrice Rocco Carabba di Lanciano ha pubblicato “Casa di Luna”, una raccolta di racconti di Mario Sammarone.
I racconti della “Casa di luna” esprimono il grande tema della trasformazione dell'individuo attraverso storie ambientate in diversi contesti, appartenenti a un tempo senza tempo oppure a quello del mondo antico. “Purificazione” narra le avventure di un giovane Empedocle alle prese con la riunione dei principi maschile e femminile, ricostruendo le vicende della scuola pitagorica. "L'uomo con il vestito violetto" parla di un ambizioso fantasma-critico d'arte che va incontro alla trasformazione alchemica sotto il segno del pianeta Saturno.
Tutti i racconti testimoniano come l'esistenza sia fatta di stagioni diverse e mai uguali a se stesse, ma che proprio per questo non devono essere tralasciate ma portate sempre con noi nel grande viaggio del mondo
Mario Sammarone (Lanciano, 1983) scrive su alcuni quotidiani e collabora con enti e fondazioni culturali. Nel 2014 ha pubblicato “Il mito della sociologia - intervista a Franco Ferrarotti” (Solfanelli). Autore di racconti e numerosi articoli pubblicati su riviste e sillogi letterarie, ha pubblicato un saggio sulla visione politico-sociale di Adriano Olivetti (Antarés, 2014).

La Casa dei Maestri

Il 17 novembre 2016 ricorre il 141° anniversario della fondazione della Società Teosofica e l’occasione è propizia per una riflessione che leghi la storia ai valori ed al lavoro della S.T. nel tempo.
La presenza dei Maestri è stata fondamentale e decisiva e, quando si parla dei Maestri, non si fa riferimento a qualcosa di mitico o di cerebrale, ma a qualcosa di straordinariamente concreto. I pionieri della S.T. (si pensi ad H.P.B. e al Col. Olcott in particolare) avevano con i Mahatma un rapporto diretto e reale, di cui ci è rimasta una traccia importante: le loro lettere, a partire da quelle raccolte nell’opera “Le Lettere dei Mahatma a A.P. Sinnett”, i cui originali sono custoditi presso il British Museum e sono consultabili dagli studiosi. Anche chi scrive ha avuto modo di tenerle fra le mani, assieme ad alcuni amici italiani, sotto gli occhi attenti di una bibliotecaria, in un’occasione mai dimenticata e favorita dall’allora Segretario Generale della S.T. inglese dr. Hugh Gray. I Maestri dunque non come mito o contatto telepatico (saranno state o sono tutte in contatto con loro le persone – anche assai note – che hanno detto di dialogare “mentalmente” con loro?), ma come fonte di saggezza e di stimolo alla vita spirituale. Nell’ambito di un percorso di studi teosofici e di crescita interiore lo studio delle Lettere dei Mahatma consente di comprendere in profondità il significato di Unità della Vita e di Fratellanza Universale senza distinzioni. È dai Mahatma che H.P.B. ha tratto forza e contenuti per il suo messaggio. La lettura di queste dovrebbe auspicabilmente precedere quella del “La Dottrina Segreta”, di cui esse costituiscono una “bussola” incontrovertibile.
Imprinting originario dei Maestri e lavoro iniziale dei pionieri trovano nei Tre Scopi della S.T. la loro puntuale declinazione, un faro luminoso che può illuminare la via per la comprensione delle leggi universali che caratterizzano il conosciuto e il non conosciuto e che costituiscono quel patrimonio di eterna saggezza che, solo, può condurre l’essere umano a una presa di coscienza nella nota di un amore compassionevole in grado di far comprendere che la realtà non è solo quella costituta da ciò che i sensi percepiscono e che il pensiero separativo porta al trionfo del piccolo io, prima e vera fonte del dolore.
Sono dunque gli Scopi della S.T. che possono rendere sicuro il cammino dei teosofi e collegarli direttamente alla Teosofia. La Fratellanza, in primis, che si esprime anche nell’armonia dei lavori dei Gruppi e dei Centri; nel calore umano che riusciamo a dare alle Sorelle ed ai Fratelli; nella capacità di accogliere i nuovi venuti; nell’intensità e costanza della partecipazione alle attività, anche nazionali. Il secondo Scopo, lo studio comparato di religioni, filosofie e scienze, ci introduce al nostro metodo di ricerca, mai settario e sempre basato sul binomio “osservazione e condivisione”. Osservazione attenta e non contaminata da pregiudizi; condivisione perché è nel processo della relazione che la nostra coscienza amplia, di fatto, i propri confini e si apre alla realtà riflessa nel Terzo Scopo della S.T.: lo sviluppo delle facoltà latenti nell’uomo. Queste sono le facoltà spirituali, capaci non solo di condurci oltre le percezioni dei sensi, ma anche di portarci oltre le illusioni del mondo emotivo-astrale e di quello della mente concreta, sempre condizionata da pregiudizi, dogmi e ideologie e incapace di aprirsi alla dimensione della bontà, che è Servizio.
Se qualcuno ci chiedesse quale caratteristica distingua la S.T. dalle altre organizzazioni potremmo rispondere: la libertà di ricerca. È questo valore, unito agli Scopi della S.T., che contribuisce a rendere quest’ultima la Casa dei Maestri, una casa che è anche dentro ciascuno di noi, quando un cuore e una mente in equilibrio aprono la strada all’intuizione e alla comprensione del Reale.
Ma la Casa dei Maestri sono anche Adyar e tutte le sedi teosofiche presenti nel mondo. La cura e l’attenzione da dar loro su tutti i piani – compreso quello fisico – unitamente allo spirito di una serena libertà maieutica, possono essere la miglior testimonianza della bontà del lavoro teosofico.

Antonio Girardi

Segnalazioni

Quote associative alla Società Teosofica Italiana e abbonamento alla “Rivista Italiana di Teosofia” per il 2017
E’ il momento del rinnovo delle quote associative di adesione alla Società Teosofica Italiana per l’anno 2017.
Essere socio della S.T.I. ha soprattutto un valore ideale e si collega direttamente allo scopo della Fratellanza Universale senza distinzioni.
Per il 2017 il Consiglio Generale della S.T.I. ha fissato le seguenti quote: quota associativa euro 35,00 indivisibili (comprende anche l’abbonamento al mensile Rivista Italiana di Teosofia, che è l’organo statutario di informazione istituzionale); quota associativa solo per i co-residenti euro 20,00; quota associativa per residenti all’estero euro 50,00 (comprende anche l’abbonamento al mensile Rivista Italiana di Teosofia, la differenza è dovuta alle maggiori spese postali di spedizione della RIT); quota di ingresso per i nuovi soci euro 50,00 (solo per il primo anno, comprende anche l’abbonamento al mensile Rivista Italiana di Teosofia); quota socio sostenitore (con abbonamento) euro 100,00; quota socio benemerito vitalizio (con abbonamento) euro 2.000,00.
Abbonamento alla Rivista Italiana di Teosofia (per non soci) euro 25,00; abbonamento estero euro 45,00.
I Soci indipendenti e gli Abbonati potranno provvedere direttamente al versamento sul c.c.p. n. 55010367 intestato alla Società Teosofica Italiana - Tesoreria, oppure potranno inviare un bonifico bancario intestato a: Società Teosofica Italiana, sul conto Bancoposta della S.T.I. codice IBAN: IT93 D076 0111 8000 0005 5010 367.
I Soci dei Gruppi e dei Centri provvederanno invece al rinnovo contattando i Presidenti dei Gruppi o Segretari dei Centri di appartenenza.
E’ possibile anche richiedere l’invio della R.I.T. in modalità elettronica, via e-mail, in formato pdf. L’opzione è alternativa a quella dell’invio cartaceo.

L’incontaminata bellezza di Adyar in un calendario
Segnaliamo una nuova iniziativa: quella dell’uscita del Calendario Teosofico 2017.
Il calendario è interamente dedicato ad Adyar, dove ha sede il Quartier Generale della Società Teosofica, un luogo che rappresenta per i teosofi il simbolo per eccellenza della Fratellanza Universale senza distinzioni.
L’iniziativa del Calendario Teosofico è correlata al sostegno del progetto “Adyar Renovation”, lanciato dal Presidente Internazionale Tim Boyd per la ristrutturazione degli edifici storici di Adyar, progetto cui sarà devoluto l’intero ricavato dell’iniziativa. Ricordiamo che questo numero della RIT comprende un articolo che dedica ampio spazio al tema.
Il calendario ha un formato di 25x50 e contiene foto a colori ad alta definizione di un grande fotografo internazionale, il teosofo tedesco Richard Dvorak, che ha concesso gratuitamente alla Società Teosofica Italiana di pubblicarle.
Il design è stato curato da Enrico Sempi e da Bianca Garavaglia, mentre l’edizione è stata curata da Patrizia Calvi.
Mese per mese le immagini accompagneranno lo scorrere dei giorni, che vedranno indicate le ricorrenze più significative per la Società Teosofica.
La donazione per la singola copia è stata fissata in euro12.00, comprensive di spese di spedizione in busta rigida per garantire l’integrità del calendario stesso. Il codice IBAN del conto Bancoposta della S.T.I. è il seguente: Conto Bancoposta IBAN: IT93 D076 0111 8000 0005 5010 367; per donazioni tramite bollettino postale il numero è il seguente: 55010367.

Oltre l’illusione: appello all’Unità

Il momento annuale più importante per la Società Teosofica, la Convenzione Internazionale, quest’anno alla sua 141ma edizione, avrà luogo come di consueto presso il Quartier Generale di Adyar, Chennai (India), dal 30 dicembre 2016 al 5 gennaio 2017.
Eventi principali di questo appuntamento, che svilupperanno il tema “Oltre l’illusione: appello all’Unità”, saranno conferenze pubbliche, simposi e programmi culturali, oltre naturalmente alle molto attese “Besant Lecture” e “Theosophy-Science Lecture”.
La Convenzione è un’occasione importante anche perché vi si possono incontrare persone da tutto il mondo in un’atmosfera, quella della tenuta di Adyar, unica nel suo genere per lo splendore della natura e per la tranquillità e la pace che vi si respirano.
Chi fosse interessato a partecipare può contattare la Segreteria Generale: sti@teosofica.org tel. 0444-561244.

A Mumbai continua l’opera di Padre Anthony
A Mumbai continua l’opera pedagogica iniziata da Padre Anthony Elinjimittam.
L’attuale direttore della St. Catherine of Siena School and Orphanage è Padre Joseph, che segnala il link, che trascriviamo di seguito, per tutti coloro che desiderano sostenere la Scuola Orfanatrofio fondata negli Anni Sessanta del Novecento da padre Anthony, che è stato un vero testimone della Fratellanza Universale senza distinzioni e del dialogo fra Oriente e Occidente.
http://wsdc.ketto.org/SpreadLoveGiveEducation
Segnaliamo inoltre che il dott. Alberto Severi, che con costante e generosa attività mantiene vivi in Italia il pensiero e l’opera di Padre Anthony Elenjimittam (1915-2011), informa che ha preso vita una nuova pagina sul sito ufficiale dedicato a P. Anthony: http://www.padreanthony.org/cd-dvd.php nella quale sono inseriti tutti i CD audio e i DVD video attualmente disponibili che in questi anni sono stati prodotti.
Sono presenti sia CD/DVD che riportano Meditazioni, Preghiere e Conferenze tenute personalmente dal Padre, sia eventi a Lui ispirati come i 3 Convegni Internazionali.

Il viaggio, metafora della vita

La Biblioteca Bozzano - De Boni di Bologna ha in programma il 12 novembre prossimo un importante giornata di studio sul tema: “Il viaggio, metafora della vita”.
Lo scopo è quello di esaminare alcuni grandi “viaggi”, partendo dalla considerazione che dall’antichità fino ad oggi il viaggio ha simboleggiato il cammino dell’uomo nella vita, il suo peregrinare alla ricerca di se stesso, della sua evoluzione e del suo destino ultimo.
Fra le numerose e qualificate relazioni previste segnaliamo quelle di Michele Moramarco (“Il viaggio dei Magi”); Paola Giovetti (“Il Grand Tour e il viaggio in Italia di Goethe”); Syusy Blady (“A Katmandu con Franco Battiato: il Bardo, il Libro Tibetano dei morti”).
Per maggiori informazioni: Fondazione Biblioteca Bozzano - De Boni di Bologna, Via Guglielmo Marconi 8/E Bologna, tel. 051272021; sito internet: www.bibliotecabozzanodeboni.com

Dai Gruppi

Sul sito web della S.T.I. le attività dei Gruppi e dei Centri
Le attività dei Gruppi e dei Centri della Società Teosofica Italiana sono presentate, giorno per giorno, su internet e sono consultabili collegandosi al sito della S.T.I. all’indirizzo: www.teosofica.org
Aprendo la sezione “Eventi e Convegni” è possibile registrarsi accedendo così all’elenco delle riunioni e delle conferenze che vengono organizzate nelle varie località.

Graziella Ricci confermata Presidente del Gruppo Teosofico “Ars Regia-H.P.B.” di Milano
L’Assemblea dei Soci del Gruppo “Ars Regia-H.P.B.” di Milano si è riunita il 22 settembre scorso per l’elezione del Presidente e delle altre cariche sociali per il triennio ottobre 2016 – ottobre 2019. Graziella Ricci, per unanime decisione dell’Assemblea, è stata confermata alla Presidenza del Gruppo mentre Paolo Parini è stato eletto Vice–Presidente. Tesoriere sarà Pietro Francesco Cascino, Vice–Segretario Generale della S.T.I. e Amministratore della sede di Milano, mentre fungerà da Segretario Giorgio Manera e da Bibliotecaria Raffaela Rocco. Complimenti a tutti gli eletti, anche per la loro disponibilità ad impegnarsi sul piano del Servizio e auguri vivissimi di buon lavoro teosofico.

Inaugurazione Centro Studi teosofici J. Krishnamurti
17 settembre 2016, inaugurazione del Centro Studi teosofici J. Krishnamurti di Grottaferrata (RM), evento che si è svolto presso l’Hotel Miralago a Castel Gandolfo e che ha avuto il calore di una numerosa partecipazione di soci e simpatizzanti.