Luglio 2020

Anno LXXVI - N.7
cover luglio 2020

La Rivista Italiana di Teosofia esce con cadenza bimestrale. L'invio avviene tramite il servizio postale. In alternativa è possibile riceverla anche in formato PDF. Il costo dell'abbonamento annuo è fissato in euro 30,00 per l’Italia e per l’Estero in euro 50,00 (formato cartaceo) o 30,00 (invio in PDF). Il versamento può essere effettuato: tramite bollettino sul conto corrente postale numero 55010367, intestato a Società Teosofica Italiana APS - Tesoreria; tramite bonifico al conto Bancoposta: Società Teosofica Italiana APS - CODICE IBAN: IT93 D076 0111 8000 0005 5010 367; oppure con PayPal: https://www.eti-edizioni.it/collane-libri-e-dvd/770-rivista-italiana-di-teosofia.html

Area riservata

Il valore degli affetti
A. Girardi 1

L’importanza del nostro lavoro
T. Boyd 2

L’invito di Joseph Pang Way
B. del Boca 6

La strada di mattoni gialli
P. Foster 8

Venerare la Natura: verso un’ecologia teosofica - seconda parte
J. Colbert 11

Il potere nascosto della voce
A. Giacomazzo 15

Teosofia e Compassione: appunti sul tema
A. Girardi 21

Il ritorno di Moloch
E. Sempi 29

Pagine dalla letteratura teosofica
31

Testi per l’intuizione [LIVII]
32

Ricordo di Henriette van der Hecht
33

Ordine Teosofico di servizio
34

Segnalazioni
35

Recensioni
36

Dai Gruppi
37

Congratulazioni
37

Nuove vite
37

Il valore degli affetti

Nella vita dell’essere umano gli affetti rappresentano qualcosa di fondamentale ed è auspicabile che essi possano accompagnare l’esistenza di ciascuno dalla nascita fino al passaggio oltre il velo della materia. Possiamo arrivare a dire che la bontà e la costanza degli affetti sono essenziali sia per la felicità individuale sia per la coesione e il benessere sociale. Le disarmonie su questo piano portano a molte problematiche individuali e collettive.
Se accompagniamo con un’attenta osservazione la parabola dell’esistenza comprendiamo l’importanza del ruolo della mamma, del papà, della famiglia, degli educatori e poi, nella fase della maturità, è evidente quanto essenziali siano l’equilibrio sentimentale, le potenzialità dell’amicizia e di relazioni umane sociali serene, positive, senza escludere nemmeno le preziose – e assai rare - affinità elettive. Anche nella parte finale della nostra vita la preziosità degli affetti e il sostegno rispettoso e solidale mostrano tutta la loro importanza.
Il valore degli affetti è direttamente collegato all’energia sottostante che anima le possibilità positive nell’esistenza dell’essere umano, quella dell’amore, parola da pronunciare sommessamente ma elemento essenziale per un vivere consapevole.
L’essere umano, vero e proprio ponte fra la terra e il cielo, ha in sé grandi potenzialità e armonie e, in ultima analisi, comprendere il valore degli affetti è come riconoscere il valore sacro della vita in tutte le sue espressioni. Tale riconoscimento è anche strettamente connesso a un vero cammino spirituale. Fra questi due elementi non ci possono essere fratture, come chiaramente indica H.P. Blavatsky in un passaggio de La Voce del Silenzio: “Se taluno ti dice che per conquistare la liberazione devi odiare tua madre e trascurare tuo figlio, rinnegare tuo padre e chiamarlo ‘capo di famiglia’, rinunciare a ogni pietà per gli uomini e le bestie, rispondi che la sua lingua è mendace”.
Sempre Blavatsky, nel Glossario Teosofico, ci parla poi dell’antahkarana, un concetto in grado di farci comprendere quanto importante sia prendere coscienza della connessione che esiste fra la parte dell’essere umano più legata agli aspetti fisici, eterici, emotivi e mentali concreti con quella che collega al mondo delle idee, degli archetipi e dell’intuizione.
Afferma H.P.B.: “Gli occultisti lo spiegano [antahkarana] come un sentiero o ponte fra il ‘manas’ superiore e quello inferiore, l’ego divino e l’anima personale dell’uomo. Esso serve come un mezzo di comunicazione fra i due e trasporta dall’ego inferiore a quello superiore tutte quelle impressioni personali e pensieri dell’uomo che possono essere, per la loro natura, assimilate e accumulate nell’Entità immortale e in questo modo divenire immortali con esso; questi sono gli unici elementi della Personalità evanescente che sopravvivono alla morte e al tempo. Ne deriva perciò che soltanto quello che è nobile, spirituale e divino nell’uomo può testimoniare per l’eternità che l’uomo ha vissuto”.
Il valore degli affetti consiste dunque nel saperli collegare anche alla nostra parte più spirituale, in un equilibrio armonico che tutto comprende e tutto illumina.
La condizione umana è quella di una preziosa sperimentazione che parte dal convinto rispetto dell’“altro” e dal riconoscimento dell’importanza che questo ha nella nostra vita.
E tutto ciò senza dimenticare quanto Trine scriveva nella prefazione del suo In armonia con l’infinito: “Ciascuno edifica il suo proprio mondo. Il pensiero è la forza con la quale fabbrichiamo, perché i pensieri sono forza. Ogni cosa produce cose affini, il simile attrae il simile. Nella misura in cui si spiritualizza il pensiero, esso diventa più sottile e potente nei suoi risultati. Questa spiritualizzazione è in armonia con le leggi ed è alla portata di tutti”.


Antonio Girardi

Segnalazioni

Numero di telefono della Segreteria Generale della S.T.I.
Informiamo i Lettori che il numero telefonico della Segreteria Generale è il seguente: 0444-962921. Il numero 0444 561244 è stato soppresso.

Antonio Girardi: 25° anniversario
Il Comitato Esecutivo della Società Teosofica Italiana, in occasione del 25° anniversario dall’elezione di Antonio Girardi a Segretario Generale, desidera condividere la propria gioia per un traguardo così importante ed esprimergli un caloroso ringraziamento per tutto l’impegno e l’entusiasmo profusi in questo lungo periodo.
A corredo di un momento tanto significativo per tutta la Società Teosofica Italiana il Comitato Esecutivo presenta un video che riporta, tra gli altri, anche gli auguri di Tim Boyd, Presidente Internazionale della Società Teosofica.
Auguri Antonio!
https://www.youtube.com/watch?v=Hnmi_teRfqo&feature=emb_title

Che cosa ci è davvero necessario?
In un momento come questo in cui si è costretti a limitare il proprio raggio di azione e a passare molto più tempo del solito in casa, l’attenzione cade sulle cose che abbiamo intorno a noi e ci accorgiamo della quantità notevole di oggetti che conserviamo in casa. Ci accorgiamo anche che una parte di tutte queste cose non ci è indispensabile e, anzi, potrebbe essere donata ad altri e, in qualche caso, anche dismessa e buttata. Quante sono le camicie e le scarpe che conserviamo e che non utilizziamo da molto tempo? E gli oggetti, sono tutti indispensabili? Prendere coscienza di questo ci dà l’opportunità di mettere un po’ di ordine nelle nostre cose, un’opportunità da non perdere.
È anche il momento in cui ci viene facile interrogarci su cosa siano le cose davvero importanti per noi e su quali siano gli affetti e le amicizie che contano. Le riflessioni in proposito ci porteranno a conclusioni importanti, che possono aiutarci a semplificare ed a rendere più armonica la nostra vita.
Senza dimenticare quanto ci ricordava Annie Besant: “Un universo di bellezza ci circonda e le sue onde ci cullano da ogni parte: tutto ciò che è nella mente del Logos del nostro sistema gioca con noi e con i nostri corpi, ORA. Di tutto ciò noi percepiamo solo una parte e l’estensione di questa parte segna il grado della nostra evoluzione …
La vita è un continuo rifare noi stessi finché alla fine sapremo come vivere”.

Luigi Pericle on Stage
L’Archivio Luigi Pericle di Ascona (Svizzera), ideato e diretto da Andrea e Greta Biasca Caroni, continua nella sua opera di diffusione della conoscenza di Luigi Pericle Giovannetti, il pittore e vignettista nato a Basilea nel 1916 e vissuto a lungo ad Ascona. Un artista dai vasti interessi esoterici e teosofici.
La nuova iniziativa appena promossa è: “Luigi Pericle on stage”, che porta come sottotitolo “Clips d’arte nello spazio virtuale”.
Con questo progetto, dal 21 aprile 2020 ogni martedì e venerdì venti voci dell’arte e della filosofia raccontano vita e segreti di questo importante artista.
Per informazioni: www.luigipericle.org

RadioVeg.it
Segnaliamo RadioVeg.it “una radio speciale per un mondo che cambia, la voce di una rivoluzione che sta cambiando il mondo”.
Ascoltando RadioVeg.it si possono conoscere le tante realtà dell’Italia che ama gli animali, trovare idee per proteggere l’ambiente, seguire i consigli di nutrizionisti e di esperti in alimentazione vegetariana, ecc.
RadioVeg.it è online 24 ore su 24 e propone approfondimenti, programmi e rubriche dalle ore 8 alle ore 20.
RadioVeg.it è anche un portale dove trovare informazioni, uno spazio condiviso dove scoprire le ultime notizie e gli appuntamenti del mondo vegano, vegetariano, animalista e antispecista previsti in tutto il territorio italiano.

Intervista al Segretario Generale della S.T.I.
La Società dello Zolfo, associazione di Parma che si propone di approfondire temi legati alla ricerca spirituale, esoterica ed occultistica, ha recentemente organizzato un'intervista ad Antonio Girardi, Segretario Generale della Società Teosofica Italiana sul tema:"Teosofia: storia, idee e pratiche di un movimento".
L'intervistatore, Michele Olzi, studioso e ricercatore dell'Università dell'Insubria, ha articolato a 360 gradi le sue domande, spaziando dal significato di Teosofia alla storia della Società Teosofica; dai rapporti di quest'ultima con le varie Religioni ai contenuti di alcuni testi; dal ruolo di Helena Petrovna Blavatsky al contributo di alcuni grandi teosofi italiani quali Maria Montessori, Bernardino del Boca ed Edoardo Bratina. Senza trascurare l'influenza del pensiero teosofico in campo artistico e i rapporti fra Società Teosofica e Jiddu Krishnamurti.
L'intervista è stata fatta in diretta Facebook e YouTube ed è possibile rivederla collegandosi al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=o38T4JJQXbY

Ipazia
Ipazia (360 d.C.–415 d.C.) rappresenta non soltanto una donna di grande valore ed un personaggio storico di rilevante importanza ma anche un vero e proprio simbolo del significato della libera ricerca, filosofica e scientifica ad un tempo.
Astronoma, matematica, filosofa fu una grande rappresentante della filosofia neo-platonica ad Alessandria d’Egitto. Venne brutalmente assassinata da una folla di cristiani in tumulto.
Fra gli scritti su Ipazia è da segnalare il saggio del teosofo Augusto Agabiti (1879-1918): Ipazia – La prima martire della libertà di pensiero, rieditato nel 2006 dalle Edizioni La Fiaccola di Ragusa.
Ipazia è la protagonista del celebre film Agorà (2009) di Alejandro Amenabar.
In un’epoca caratterizzata da grande conformismo intellettuale ed opportunismo culturale Ipazia continua ad essere un prezioso riferimento per tutti coloro che amano la libertà ed i grandi ed eterni valori del Bello, del Buono e del Vero di platonica (e neo-platonica) memoria.
Anche se non ci sono prove certe a riguardo ci piace pensare che sia lei la figura biancovestita nel celebre quadro di Raffaello “La Scuola di Atene” dipinto fra il 1509 ed il 1511 e la riconosciamo certo in questi versi a lei dedicati:
“Quando ti vedo mi prostro davanti a te e alle tue parole,
vedendo la casa astrale della Vergine,
infatti verso il cielo è rivolto ogni tuo atto
Ipazia sacra, bellezza delle parole,
astro incontaminato della sapiente cultura”.
(Pallada, Antologia Palatina, IX, 400)

La S.T.I. in epoca di coronavirus
L’emergenza derivante dall’epidemia del COVID 19 non ha fermato le attività della Società Teosofica Italiana.
La Segreteria Generale è sempre stata aperta e ha continuato regolarmente il suo lavoro (Rivista, Libri, sito internet etc). L’utilizzo degli strumenti informatici e telematici ha consentito di tenere vivo il rapporto con i Soci, i Simpatizzanti e in particolar modo con tutti i Lavoratori Teosofici.
Alcuni Gruppi e Centri hanno dato vita ad interessanti iniziative via web, con gruppi di studio, riunioni, contatti, registrazioni video.
Anche gli Organi Istituzionali (Comitato Esecutivo e Consiglio Generale) si sono riuniti regolarmente e, paradossalmente, con maggior frequenza grazie all’utilizzo di una piattaforma telematica.
L’Assemblea dei Soci si è regolarmente riunita, sempre in connessione telematica, il 30 maggio scorso, approvando la Relazione del Segretario Generale ed i Rendiconti.
L’Ordine Teosofico di Servizio ha proseguito le sue attività, aggiungendo anche un nuovo progetto, quello del “Banco Alimentare”, a sostegno locale dei più bisognosi.
Possiamo dire che in questo momento difficile c’è stata da parte dei Soci una presa di coscienza ancora maggiore dell’importanza degli Scopi della S.T. e si è pure assistito ad un rinnovato interesse di molte persone per lo studio della Teosofia e per la Società Teosofica.
Inoltre abbiamo tutti capito quale sia l’importanza della relazione e del calore umano.
Proprio per questo dopo tanti incontri via web confidiamo che il prossimo futuro ci ridoni la gioia dell’incontro personale, delle riunioni in presenza, dell’abbraccio fraterno.

Recensioni

L’amicizia col sole
Livia Lucchini (1920-2015), poetessa, scrittrice e pittrice di grande sensibilità è stata una importante esponente della Società Teosofica Italiana a Milano, con la quale si impegnò molto anche per l’Ordine Teosofico di Servizio, con importanti iniziative umanitarie soprattutto in India.
Fra i suoi testi poetici ricordiamo la raccolta “L’amicizia col sole”, con quattro disegni dell’autrice e la presentazione di Anna Del Bo Boffino (pubblicato dalla Cooperativa Editrice “I Dispari” di Milano nel 1984). È una raccolta pervasa da un’interna tensione e ha un’impronta particolare. Il sole è “l’altro”, è la grande possibilità quando l’esperienza esistenziale di fa più amara.
L’amicizia col sole è catarsi, tensione spirituale, tenacia a non cedere al troppo-umano, quando il troppo-umano significa rinunciare ad essere. E rinunciare ad essere, per una donna, può significare distruzione o annullamento. In questo testo i versi di Livia Lucchini sono nitidi, cristallini ed ogni parola pare sia scelta, soppesata; e colpisce e va a segno, come in questo caso: “È al mare che il sole/viene incontro per intero/e ripulisce le ragnatele, /ma è dalla disponibilità/ a restargli a lungo di fronte/ che giunge la sua grandezza/. Egli s’allarga su tutti, imparziale, /senza inimicizie, preferenze/ senza giudizi.”
Per approfondire la figura di Livia Lucchini vedi l’intervista rilasciata alla Rivista Italiana di Teosofia nel novembre 2010: https://www.teosofica.org/it/news/notizie/l-amicizia-col-sole,3,1790

Una nuova traduzione del Chiaro di luna di Verlaine
Il prof. Pierpaolo Rosati ha accompagnato gli auguri per le scorse festività natalizie con un libriccino titolato: Il Chiaro di luna di Verlaine – Le ragioni di una nuova traduzione.
Il testo, oltre a proporre la poesia nella versione originale in francese e nella nuova traduzione, contiene un accurato e colto dettaglio delle ragioni che lo hanno portato a proporre modifiche alle più note traduzioni dei celebri versi del grande poeta francese.
Questa la versione proposta dal prof. Rosati:

Chiaro di luna
Un paesaggio raro, l’anima vostra,
incantato da maschere che, a suon di liuto,
danzano bergamasche, con un’ombra
di tristezza sotto quei costumi bizzarri.

Pur cantando l’amore trionfante e la fortuna propizia,
esse non hanno l’aria di credere in una felicità
intonata nel modo minore,
e la loro canzone si fonde con il chiaro di luna,

col mite chiaro di luna triste e bello,
che fa sognare sugli alberi gli uccelli
e singhiozzare in estasi le fontane,
le grandi fontane, agili tra i marmi.

E questo il testo originale:

Clair de lune
Votre âme est un paysage choisi
Que vont charmant masques et bergamasques,
Jouant du luth et dansant et quasi
Tristes sous leurs déguisements fantasques.
Tout en chantant, sur le mode mineur,
L’amour vainqueur et la vie opportune,
Ils n’ont pas l’air de croire à leur bonheur
Et leur chanson se mêle au clair de lune,
Au calme clair de lune triste et beau,
Qui fait rêver les oiseaux dans les arbres
Et sangloter d’extase les jets d’eau,
Les grands jets d’eau sveltes parmi les marbres.

Dai gruppi

Sul sito web della S.T.I. le attività dei Gruppi e dei Centri
Le attività dei Gruppi e dei Centri della Società Teosofica Italiana sono presentate, giorno per giorno, su internet e sono consultabili collegandosi al sito della S.T.I. all’indirizzo: www.teosofica.org
Aprendo la sezione “Eventi e Convegni” è possibile registrarsi accedendo così all’elenco delle riunioni e delle conferenze organizzate nelle varie località.

Luglio 2020

Anno LXXVI - N.7
cover luglio 2020

La Rivista Italiana di Teosofia esce con cadenza bimestrale. L'invio avviene tramite il servizio postale. In alternativa è possibile riceverla anche in formato PDF. Il costo dell'abbonamento annuo è fissato in euro 30,00 per l’Italia e per l’Estero in euro 50,00 (formato cartaceo) o 30,00 (invio in PDF). Il versamento può essere effettuato: tramite bollettino sul conto corrente postale numero 55010367, intestato a Società Teosofica Italiana APS - Tesoreria; tramite bonifico al conto Bancoposta: Società Teosofica Italiana APS - CODICE IBAN: IT93 D076 0111 8000 0005 5010 367; oppure con PayPal: https://www.eti-edizioni.it/collane-libri-e-dvd/770-rivista-italiana-di-teosofia.html

Il valore degli affetti
A. Girardi 1

L’importanza del nostro lavoro
T. Boyd 2

L’invito di Joseph Pang Way
B. del Boca 6

La strada di mattoni gialli
P. Foster 8

Venerare la Natura: verso un’ecologia teosofica - seconda parte
J. Colbert 11

Il potere nascosto della voce
A. Giacomazzo 15

Teosofia e Compassione: appunti sul tema
A. Girardi 21

Il ritorno di Moloch
E. Sempi 29

Pagine dalla letteratura teosofica
31

Testi per l’intuizione [LIVII]
32

Ricordo di Henriette van der Hecht
33

Ordine Teosofico di servizio
34

Segnalazioni
35

Recensioni
36

Dai Gruppi
37

Congratulazioni
37

Nuove vite
37

Il valore degli affetti

Nella vita dell’essere umano gli affetti rappresentano qualcosa di fondamentale ed è auspicabile che essi possano accompagnare l’esistenza di ciascuno dalla nascita fino al passaggio oltre il velo della materia. Possiamo arrivare a dire che la bontà e la costanza degli affetti sono essenziali sia per la felicità individuale sia per la coesione e il benessere sociale. Le disarmonie su questo piano portano a molte problematiche individuali e collettive.
Se accompagniamo con un’attenta osservazione la parabola dell’esistenza comprendiamo l’importanza del ruolo della mamma, del papà, della famiglia, degli educatori e poi, nella fase della maturità, è evidente quanto essenziali siano l’equilibrio sentimentale, le potenzialità dell’amicizia e di relazioni umane sociali serene, positive, senza escludere nemmeno le preziose – e assai rare - affinità elettive. Anche nella parte finale della nostra vita la preziosità degli affetti e il sostegno rispettoso e solidale mostrano tutta la loro importanza.
Il valore degli affetti è direttamente collegato all’energia sottostante che anima le possibilità positive nell’esistenza dell’essere umano, quella dell’amore, parola da pronunciare sommessamente ma elemento essenziale per un vivere consapevole.
L’essere umano, vero e proprio ponte fra la terra e il cielo, ha in sé grandi potenzialità e armonie e, in ultima analisi, comprendere il valore degli affetti è come riconoscere il valore sacro della vita in tutte le sue espressioni. Tale riconoscimento è anche strettamente connesso a un vero cammino spirituale. Fra questi due elementi non ci possono essere fratture, come chiaramente indica H.P. Blavatsky in un passaggio de La Voce del Silenzio: “Se taluno ti dice che per conquistare la liberazione devi odiare tua madre e trascurare tuo figlio, rinnegare tuo padre e chiamarlo ‘capo di famiglia’, rinunciare a ogni pietà per gli uomini e le bestie, rispondi che la sua lingua è mendace”.
Sempre Blavatsky, nel Glossario Teosofico, ci parla poi dell’antahkarana, un concetto in grado di farci comprendere quanto importante sia prendere coscienza della connessione che esiste fra la parte dell’essere umano più legata agli aspetti fisici, eterici, emotivi e mentali concreti con quella che collega al mondo delle idee, degli archetipi e dell’intuizione.
Afferma H.P.B.: “Gli occultisti lo spiegano [antahkarana] come un sentiero o ponte fra il ‘manas’ superiore e quello inferiore, l’ego divino e l’anima personale dell’uomo. Esso serve come un mezzo di comunicazione fra i due e trasporta dall’ego inferiore a quello superiore tutte quelle impressioni personali e pensieri dell’uomo che possono essere, per la loro natura, assimilate e accumulate nell’Entità immortale e in questo modo divenire immortali con esso; questi sono gli unici elementi della Personalità evanescente che sopravvivono alla morte e al tempo. Ne deriva perciò che soltanto quello che è nobile, spirituale e divino nell’uomo può testimoniare per l’eternità che l’uomo ha vissuto”.
Il valore degli affetti consiste dunque nel saperli collegare anche alla nostra parte più spirituale, in un equilibrio armonico che tutto comprende e tutto illumina.
La condizione umana è quella di una preziosa sperimentazione che parte dal convinto rispetto dell’“altro” e dal riconoscimento dell’importanza che questo ha nella nostra vita.
E tutto ciò senza dimenticare quanto Trine scriveva nella prefazione del suo In armonia con l’infinito: “Ciascuno edifica il suo proprio mondo. Il pensiero è la forza con la quale fabbrichiamo, perché i pensieri sono forza. Ogni cosa produce cose affini, il simile attrae il simile. Nella misura in cui si spiritualizza il pensiero, esso diventa più sottile e potente nei suoi risultati. Questa spiritualizzazione è in armonia con le leggi ed è alla portata di tutti”.


Antonio Girardi

Segnalazioni

Numero di telefono della Segreteria Generale della S.T.I.
Informiamo i Lettori che il numero telefonico della Segreteria Generale è il seguente: 0444-962921. Il numero 0444 561244 è stato soppresso.

Antonio Girardi: 25° anniversario
Il Comitato Esecutivo della Società Teosofica Italiana, in occasione del 25° anniversario dall’elezione di Antonio Girardi a Segretario Generale, desidera condividere la propria gioia per un traguardo così importante ed esprimergli un caloroso ringraziamento per tutto l’impegno e l’entusiasmo profusi in questo lungo periodo.
A corredo di un momento tanto significativo per tutta la Società Teosofica Italiana il Comitato Esecutivo presenta un video che riporta, tra gli altri, anche gli auguri di Tim Boyd, Presidente Internazionale della Società Teosofica.
Auguri Antonio!
https://www.youtube.com/watch?v=Hnmi_teRfqo&feature=emb_title

Che cosa ci è davvero necessario?
In un momento come questo in cui si è costretti a limitare il proprio raggio di azione e a passare molto più tempo del solito in casa, l’attenzione cade sulle cose che abbiamo intorno a noi e ci accorgiamo della quantità notevole di oggetti che conserviamo in casa. Ci accorgiamo anche che una parte di tutte queste cose non ci è indispensabile e, anzi, potrebbe essere donata ad altri e, in qualche caso, anche dismessa e buttata. Quante sono le camicie e le scarpe che conserviamo e che non utilizziamo da molto tempo? E gli oggetti, sono tutti indispensabili? Prendere coscienza di questo ci dà l’opportunità di mettere un po’ di ordine nelle nostre cose, un’opportunità da non perdere.
È anche il momento in cui ci viene facile interrogarci su cosa siano le cose davvero importanti per noi e su quali siano gli affetti e le amicizie che contano. Le riflessioni in proposito ci porteranno a conclusioni importanti, che possono aiutarci a semplificare ed a rendere più armonica la nostra vita.
Senza dimenticare quanto ci ricordava Annie Besant: “Un universo di bellezza ci circonda e le sue onde ci cullano da ogni parte: tutto ciò che è nella mente del Logos del nostro sistema gioca con noi e con i nostri corpi, ORA. Di tutto ciò noi percepiamo solo una parte e l’estensione di questa parte segna il grado della nostra evoluzione …
La vita è un continuo rifare noi stessi finché alla fine sapremo come vivere”.

Luigi Pericle on Stage
L’Archivio Luigi Pericle di Ascona (Svizzera), ideato e diretto da Andrea e Greta Biasca Caroni, continua nella sua opera di diffusione della conoscenza di Luigi Pericle Giovannetti, il pittore e vignettista nato a Basilea nel 1916 e vissuto a lungo ad Ascona. Un artista dai vasti interessi esoterici e teosofici.
La nuova iniziativa appena promossa è: “Luigi Pericle on stage”, che porta come sottotitolo “Clips d’arte nello spazio virtuale”.
Con questo progetto, dal 21 aprile 2020 ogni martedì e venerdì venti voci dell’arte e della filosofia raccontano vita e segreti di questo importante artista.
Per informazioni: www.luigipericle.org

RadioVeg.it
Segnaliamo RadioVeg.it “una radio speciale per un mondo che cambia, la voce di una rivoluzione che sta cambiando il mondo”.
Ascoltando RadioVeg.it si possono conoscere le tante realtà dell’Italia che ama gli animali, trovare idee per proteggere l’ambiente, seguire i consigli di nutrizionisti e di esperti in alimentazione vegetariana, ecc.
RadioVeg.it è online 24 ore su 24 e propone approfondimenti, programmi e rubriche dalle ore 8 alle ore 20.
RadioVeg.it è anche un portale dove trovare informazioni, uno spazio condiviso dove scoprire le ultime notizie e gli appuntamenti del mondo vegano, vegetariano, animalista e antispecista previsti in tutto il territorio italiano.

Intervista al Segretario Generale della S.T.I.
La Società dello Zolfo, associazione di Parma che si propone di approfondire temi legati alla ricerca spirituale, esoterica ed occultistica, ha recentemente organizzato un'intervista ad Antonio Girardi, Segretario Generale della Società Teosofica Italiana sul tema:"Teosofia: storia, idee e pratiche di un movimento".
L'intervistatore, Michele Olzi, studioso e ricercatore dell'Università dell'Insubria, ha articolato a 360 gradi le sue domande, spaziando dal significato di Teosofia alla storia della Società Teosofica; dai rapporti di quest'ultima con le varie Religioni ai contenuti di alcuni testi; dal ruolo di Helena Petrovna Blavatsky al contributo di alcuni grandi teosofi italiani quali Maria Montessori, Bernardino del Boca ed Edoardo Bratina. Senza trascurare l'influenza del pensiero teosofico in campo artistico e i rapporti fra Società Teosofica e Jiddu Krishnamurti.
L'intervista è stata fatta in diretta Facebook e YouTube ed è possibile rivederla collegandosi al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=o38T4JJQXbY

Ipazia
Ipazia (360 d.C.–415 d.C.) rappresenta non soltanto una donna di grande valore ed un personaggio storico di rilevante importanza ma anche un vero e proprio simbolo del significato della libera ricerca, filosofica e scientifica ad un tempo.
Astronoma, matematica, filosofa fu una grande rappresentante della filosofia neo-platonica ad Alessandria d’Egitto. Venne brutalmente assassinata da una folla di cristiani in tumulto.
Fra gli scritti su Ipazia è da segnalare il saggio del teosofo Augusto Agabiti (1879-1918): Ipazia – La prima martire della libertà di pensiero, rieditato nel 2006 dalle Edizioni La Fiaccola di Ragusa.
Ipazia è la protagonista del celebre film Agorà (2009) di Alejandro Amenabar.
In un’epoca caratterizzata da grande conformismo intellettuale ed opportunismo culturale Ipazia continua ad essere un prezioso riferimento per tutti coloro che amano la libertà ed i grandi ed eterni valori del Bello, del Buono e del Vero di platonica (e neo-platonica) memoria.
Anche se non ci sono prove certe a riguardo ci piace pensare che sia lei la figura biancovestita nel celebre quadro di Raffaello “La Scuola di Atene” dipinto fra il 1509 ed il 1511 e la riconosciamo certo in questi versi a lei dedicati:
“Quando ti vedo mi prostro davanti a te e alle tue parole,
vedendo la casa astrale della Vergine,
infatti verso il cielo è rivolto ogni tuo atto
Ipazia sacra, bellezza delle parole,
astro incontaminato della sapiente cultura”.
(Pallada, Antologia Palatina, IX, 400)

La S.T.I. in epoca di coronavirus
L’emergenza derivante dall’epidemia del COVID 19 non ha fermato le attività della Società Teosofica Italiana.
La Segreteria Generale è sempre stata aperta e ha continuato regolarmente il suo lavoro (Rivista, Libri, sito internet etc). L’utilizzo degli strumenti informatici e telematici ha consentito di tenere vivo il rapporto con i Soci, i Simpatizzanti e in particolar modo con tutti i Lavoratori Teosofici.
Alcuni Gruppi e Centri hanno dato vita ad interessanti iniziative via web, con gruppi di studio, riunioni, contatti, registrazioni video.
Anche gli Organi Istituzionali (Comitato Esecutivo e Consiglio Generale) si sono riuniti regolarmente e, paradossalmente, con maggior frequenza grazie all’utilizzo di una piattaforma telematica.
L’Assemblea dei Soci si è regolarmente riunita, sempre in connessione telematica, il 30 maggio scorso, approvando la Relazione del Segretario Generale ed i Rendiconti.
L’Ordine Teosofico di Servizio ha proseguito le sue attività, aggiungendo anche un nuovo progetto, quello del “Banco Alimentare”, a sostegno locale dei più bisognosi.
Possiamo dire che in questo momento difficile c’è stata da parte dei Soci una presa di coscienza ancora maggiore dell’importanza degli Scopi della S.T. e si è pure assistito ad un rinnovato interesse di molte persone per lo studio della Teosofia e per la Società Teosofica.
Inoltre abbiamo tutti capito quale sia l’importanza della relazione e del calore umano.
Proprio per questo dopo tanti incontri via web confidiamo che il prossimo futuro ci ridoni la gioia dell’incontro personale, delle riunioni in presenza, dell’abbraccio fraterno.

Recensioni

L’amicizia col sole
Livia Lucchini (1920-2015), poetessa, scrittrice e pittrice di grande sensibilità è stata una importante esponente della Società Teosofica Italiana a Milano, con la quale si impegnò molto anche per l’Ordine Teosofico di Servizio, con importanti iniziative umanitarie soprattutto in India.
Fra i suoi testi poetici ricordiamo la raccolta “L’amicizia col sole”, con quattro disegni dell’autrice e la presentazione di Anna Del Bo Boffino (pubblicato dalla Cooperativa Editrice “I Dispari” di Milano nel 1984). È una raccolta pervasa da un’interna tensione e ha un’impronta particolare. Il sole è “l’altro”, è la grande possibilità quando l’esperienza esistenziale di fa più amara.
L’amicizia col sole è catarsi, tensione spirituale, tenacia a non cedere al troppo-umano, quando il troppo-umano significa rinunciare ad essere. E rinunciare ad essere, per una donna, può significare distruzione o annullamento. In questo testo i versi di Livia Lucchini sono nitidi, cristallini ed ogni parola pare sia scelta, soppesata; e colpisce e va a segno, come in questo caso: “È al mare che il sole/viene incontro per intero/e ripulisce le ragnatele, /ma è dalla disponibilità/ a restargli a lungo di fronte/ che giunge la sua grandezza/. Egli s’allarga su tutti, imparziale, /senza inimicizie, preferenze/ senza giudizi.”
Per approfondire la figura di Livia Lucchini vedi l’intervista rilasciata alla Rivista Italiana di Teosofia nel novembre 2010: https://www.teosofica.org/it/news/notizie/l-amicizia-col-sole,3,1790

Una nuova traduzione del Chiaro di luna di Verlaine
Il prof. Pierpaolo Rosati ha accompagnato gli auguri per le scorse festività natalizie con un libriccino titolato: Il Chiaro di luna di Verlaine – Le ragioni di una nuova traduzione.
Il testo, oltre a proporre la poesia nella versione originale in francese e nella nuova traduzione, contiene un accurato e colto dettaglio delle ragioni che lo hanno portato a proporre modifiche alle più note traduzioni dei celebri versi del grande poeta francese.
Questa la versione proposta dal prof. Rosati:

Chiaro di luna
Un paesaggio raro, l’anima vostra,
incantato da maschere che, a suon di liuto,
danzano bergamasche, con un’ombra
di tristezza sotto quei costumi bizzarri.

Pur cantando l’amore trionfante e la fortuna propizia,
esse non hanno l’aria di credere in una felicità
intonata nel modo minore,
e la loro canzone si fonde con il chiaro di luna,

col mite chiaro di luna triste e bello,
che fa sognare sugli alberi gli uccelli
e singhiozzare in estasi le fontane,
le grandi fontane, agili tra i marmi.

E questo il testo originale:

Clair de lune
Votre âme est un paysage choisi
Que vont charmant masques et bergamasques,
Jouant du luth et dansant et quasi
Tristes sous leurs déguisements fantasques.
Tout en chantant, sur le mode mineur,
L’amour vainqueur et la vie opportune,
Ils n’ont pas l’air de croire à leur bonheur
Et leur chanson se mêle au clair de lune,
Au calme clair de lune triste et beau,
Qui fait rêver les oiseaux dans les arbres
Et sangloter d’extase les jets d’eau,
Les grands jets d’eau sveltes parmi les marbres.

Dai gruppi

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