L’amicizia col sole

Amicizia col sole
Livia Lucchini (1920-2015) poetessa, scrittrice e pittrice di grande sensibilità è stata una importante esponente della Società Teosofica Italiana a Milano, con la quale si impegnò molto anche per l’Ordine Teosofico di Servizio, con importanti iniziative umanitarie soprattutto in India.
Fra i suoi testi poetici ricordiamo la raccolta “L’amicizia col sole”, con quattro disegni dell’autrice e la presentazione di Anna Del Bo Boffino (pubblicato dalla Cooperativa Editrice “I Dispari” di Milano nel 1984). È una raccolta pervasa da un’interna tensione ed ha un’impronta particolare. Il sole è “l’altro”, è la grande possibilità quando l’esperienza esistenziale si fa più amara.
L’amicizia col sole è catarsi, tensione spirituale, tenacia a non cedere al troppo-umano, quando il troppo-umano significa rinunciare ad essere. E rinunciare ad essere, per una donna, può significare distruzione o annullamento. In questo testo i versi di Livia Lucchini sono nitidi, cristallini ed ogni parola pare sia scelta, soppesata; e colpisce e va a segno, come in questo caso: “È al mare che il sole/viene incontro per intero/e ripulisce le ragnatele, /ma è dalla disponibilità/ a restargli a lungo di fronte/ che giunge la sua grandezza/. Egli s’allarga su tutti, imparziale, /senza inimicizie, preferenze/ senza giudizi.”
Per approfondire la figura di Livia Lucchini vedi l’intervista rilasciata alla Rivista Italiana di Teosofia nel novembre 2010.
Rivista Italiana di Teosofia: in rete il numero di aprile 2020 link