Aprile 2019

Anno LXXV - N.4
cover aprile 2019

La Rivista Italiana di Teosofia esce con cadenza bimestrale. L'invio avviene tramite il servizio postale. In alternativa è possibile riceverla anche in formato PDF. Il costo dell'abbonamento annuo è fissato in euro 30,00 per l’Italia e per l’Estero in euro 50,00 (formato cartaceo) o 30,00 (invio in PDF). Il versamento può essere effettuato: tramite bollettino sul conto corrente postale numero 55010367, intestato a Società Teosofica Italiana APS - Tesoreria; tramite bonifico al conto Bancoposta: Società Teosofica Italiana APS - CODICE IBAN: IT93 D076 0111 8000 0005 5010 367; oppure con PayPal: https://www.eti-edizioni.it/collane-libri-e-dvd/770-rivista-italiana-di-teosofia.html

Area riservata

La parabola della vita e il calore umano
A. Girardi 1

I Mahatma
A. Ritsema 2

Il Conte di Saint Germain e H.P.B., due messaggeri della Loggia Bianca
H. Steel Olcott 6

La profondità non basta, è la chiarezza che importa (1° parte)
A. Detela 14

La quintessenza del simbolo della croce
D.C. Borca 22

“Conosci te stesso” alla luce della Teosofia (4° parte)
D. Audoin 24

Pagine dalla letteratura teosofica
32

Testi per l’intuizione [XLIII]
33

Carlo Adolfo Schlatter (1873-1958): un pittore teosofo
A. Girardi 34

Aggiornamento sui progetti dell’Ordine Teosofico di Servizio
35

Segnalazioni 36
Recensioni 38
Dai Gruppi 38

Abstract del curriculum del candidato Antonio Girardi
39

La parabola della vita e il calore umano

Per gli esseri umani più fortunati (dal punto di vista della durata dell’esistenza) la vita è una sorta di parabola rappresentata da un periodo di crescita e di apprendimento, da uno di impegno a tutto tondo in ambito lavorativo, familiare e sociale e, infine, da uno in cui poco per volta le energie si assottigliano.
In tutte e tre le età rappresentate, il calore umano, da ricevere e da dare, assume un valore fondamentale. Se è vero che i bambini ne hanno un grande bisogno è altrettanto vero che essi lo donano con spontaneità, fino a farci commuovere. Anche gli adulti non possono vivere bene senza ricevere calore umano e hanno inoltre la grande opportunità di poterlo dispensare in tutti gli ambiti del loro vivere. Le persone anziane sono in grado di arricchire gli altri con la loro saggezza e con la forza dell’esperienza; di contro la loro serenità molto dipende da un positivo atteggiamento di chi li circonda.
L’esistenza ci mostra, nell’intreccio delle relazioni, una realtà karmica che molto determina ma che, nel contempo, ci offre quotidianamente la possibilità di fare tanto a beneficio di tutti gli esseri e dell’intera manifestazione.
Affinché ciò possa avvenire è molto importante sospendere la congerie di giudizi separativi che fanno costantemente capolino nella nostra mente concreta. La realtà non va giudicata ma osservata con visione neutrale e compassionevole a un tempo.
C’è poi da stringere una sorta di patto con la natura, basato sulla considerazione che le risorse che essa ci mette a disposizione sono un dono prezioso e vanno utilizzate con rispetto e mantenute in equilibrio perché ogni singolo elemento e tutti i regni, minerale, vegetale, animale, umano sono in profonda e reciproca connessione.
Inoltre una visione attenta del reale porta a considerare l’armonia della manifestazione e la presenza della dimensione spirituale a ogni livello di aggregazione della materia.
Dubitare dell’assolutezza di ciò che percepiamo con i nostri sensi fisici ci fa capire meglio la complessità del vivere e i vari piani, eterici, emotivi, mentali che ci caratterizzano.
Per l’essere umano si apre così una dimensione etica che porta a una visione a un tempo ecologica e spirituale della realtà; questo in uno stato coscienziale orientato a trovare le tracce dell’universale nel particolare, dell’eterno nel tempo, del tutto in ogni singola espressione della vita.

Antonio Girardi

Segnalazioni

105° Congresso nazionale della S.T.I. a Cavallino-Treporti (VE)
Il 105° Congresso Nazionale della S.T.I. si svolgerà a Cavallino-Treporti (VE) dal 30 maggio al 2 giugno 2019, presso il Centro Vacanze Opera Nascimbeni. Il tema che verrà trattato sarà: “Coscienza e consapevolezza alla luce della Teosofia”.
Quello del Congresso è l’appuntamento più rilevante a cui sono chiamati i Soci ed i Simpatizzanti della Società Teosofica Italiana. È l’occasione non solo di approfondire un importante tema di studio, ma anche di condividere i diritti ed i doveri della vita associativa di un Ente Morale qual è la S.T.I. (Assemblea dei Soci, riunione del Consiglio Generale, etc.).
In occasione del Congresso Nazionale si concluderà la procedura di elezione del Segretario Generale della S.T.I. per il triennio luglio 2019 – luglio 2022, di cui alla comunicazione apparsa nel numero di febbraio della R.I.T.
In allegato a questo numero della Rivista è inserita la presentazione del Congresso, del suo programma generale comprendente l’Assemblea Generale degli Associati, prevista per venerdì 31 maggio alle ore 10.00 e la scheda di prenotazione, con le informazioni di dettaglio.

Procedura per l’elezione del Segretario Generale della S.T.I.
Il Vice Segretario Generale della S.T.I. Pietro Francesco Cascino, responsabile della procedura per l’elezione del Segretario della S.T.I. per il triennio luglio 2019- luglio 2022 informa che la fase di raccolta delle segnalazioni di candidatura si è regolarmente conclusa il 10 marzo. Le segnalazioni pervenute sono state per un solo candidato: Antonio Girardi, Segretario Generale uscente, di cui si riporta a pag. 39 di questo numero della Rivista, il curriculum.
E’ stata successivamente avviata la procedura di votazione, con l’invio delle schede.
Hanno diritto di voto i Soci effettivi della S.T.I.
Le schede di votazione dovranno pervenire presso la sede legale della S.T.I., in viale Quintino Sella 83/E a Vicenza, entro le ore 12 del giorno mercoledì 29 maggio 2019.
I soci partecipanti al 105° Congresso Nazionale della S.T.I., che si svolgerà a Cavallino-Treporti (VE) dal 30 maggio al 2 giugno 2019, potranno invece consegnare o far consegnare la propria scheda prima dell’inizio dei lavori congressuali (previsto per le ore 10.00 del 31 maggio) nell’apposita urna sigillata, che verrà predisposta nella Sede del Congresso stesso.
All’apertura del 105° Congresso verrà nominata una Commissione Elettorale composta di tre membri che non rivestano cariche sociali e non siano candidati.
La commissione provvederà allo scrutinio della totalità delle schede, ovvero di quelle pervenute tramite posta e di quelle consegnate a mano presso la Sede del Congresso. La Commissione, esaurita la fase di scrutinio, proclamerà poi il risultato.

Nuovo regolamento sulla Privacy
Con il 2019 è entrato in vigore il Nuovo Regolamento dell’Unione Europea sulla Privacy (2016/679), che integra e in parte sostituisce la precedente normativa in materia di protezione dei dati (D.Lg 196/2003).
La Società Teosofica Italiana ha posto sempre grande attenzione alla gestione di questi aspetti sia per quanto riguarda il rapporto con e fra gli Associati sia per quanto riguarda la gestione degli archivi, la richiesta dei consensi, le informative con abbonati e acquirenti dei libri nonché con i fornitori.
Via via si stanno adottando nuove modulistiche e nuove e sempre trasparenti procedure. Soci, Abbonati, persone interessate alla letteratura teosofica e iscritti alle newsletter saranno puntualmente informati su tutto, oltre che coinvolti nella raccolta delle dichiarazioni richieste dal nuovo Regolamento Europeo. Chiediamo in proposito l’attenzione e la collaborazione di tutti, ringraziando fin da ora per la collaborazione.

No all’antisemitismo, sì alla Fratellanza Universale senza distinzioni
A Strasburgo e in altre località della Francia abbiamo recentemente assistito a gravi episodi di antisemitismo.
Stigmatizzarli è doveroso, ma non sufficiente. Va colto infatti anche il senso profondo di un ritorno a situazioni simili a quelle che hanno caratterizzato i momenti più bui del Ventesimo secolo. E questo è un pessimo indicatore dello stato in cui versa anche la nostra società occidentale.
Alta si deve levare la voce: “Fratellanza! Fratellanza Universale senza distinzioni!”.
Non è questa una fuga nel mondo dell’utopia, ma un passaggio che ci indica la necessità di una presa di coscienza che ci porti a cogliere il significato dell’Unità della Vita e la possibilità di costruire un mondo armonioso, sostenibile, e senza i conflitti che nascono dall’ignoranza e dall’ignorare di ignorare.

La fratellanza umana
Il 4 febbraio scorso Papa Francesco e Ahmad Al-Tayyeb, Grande Iman di Al-Azharho hanno firmato ad Abu Dhabi, capitale degli Emirati Arabi Uniti, un importante documento sulla Fratellanza Umana per la pace mondiale e la convivenza comune.
Si tratta di un avvenimento a carattere eccezionale, idealmente collegabile a quanto avvenuto otto secoli prima, quando san Francesco, nel 1219, incontrò in Egitto, il sultano al-Malik al-Kamil.
Erano presenti all’evento settecento capi religiosi musulmani e cristiani, ma anche ebrei ed esponenti delle religioni orientali.
Come ha ben sottolineato Egidio Lucchini in un articolo sulla Gazzetta di Mantova il testo del documento “merita di essere conosciuto e studiato nella sua integrità”.
L’invito, rivolto ai musulmani e ai cattolici, sia d’Oriente e d’Occidente, ma anche agli artefici della politica internazionale e dell’economia mondiale, è quello “di impegnarsi seriamente per la cultura della tolleranza, della convivenza e della pace; e di intervenire, quanto prima possibile, per fermare lo spargimento di sangue innocente e per porre fine alle guerre, ai conflitti, al degrado ambientale e al declino culturale e morale che il mondo attualmente vive”.
Due passaggi di particolare importanza nel documento sono stati sottolineati da Lucchini nel suo articolo: la condanna dell’uso politico delle religioni e il valore del pluralismo anche delle religioni.
Quanto al primo aspetto, si chiede a tutti “di cessare di strumentalizzare le religioni per incitare all’odio, alla violenza, all’estremismo e al fanatismo cieco, e di smettere di usare il nome di Dio per giustificare atti di omicidio, di esilio, di terrorismo e di oppressione”.
Riferendosi poi al diritto di ogni persona alla piena libertà di credo, di pensiero, di espressione e di azione, il documento si spinge a proclamare che “il pluralismo e la diversità di religione, di colore, di razza e di lingua sono una sapiente volontà divina… Per questo si condanna il fatto di costringere la gente ad aderire a una certa religione o a una certa cultura, così come pure imporre uno stile di civiltà che gli altri non accettano”.
I commenti sull’avvenimento di Abu Dhabi sono stati molteplici. In qualche caso se ne è sottolineata l’importanza e l’innovatività. In altri casi si è posto in rilievo la genericità dei contenuti.
Quel che è certo è che ad Abu Dhabi è accaduto qualcosa di raro e prezioso, per certi versi di forte accento teosofico.

La Teosofia nell’arte
Lo studio del rapporto fra Arte e Teosofia continua ad appassionare gli studiosi del mondo intero. Segnaliamo il bel numero dedicato a questo tema dal trimestrale indiano “Synergy”, pubblicato a Mumbai e diretto dal dottor Rajam Pillai, rivista che porta in copertina un’opera di Kazimierz Stabrowski, ospitata dal Museo Nazionale di Varsavia.
In un articolo dedicato all’influenza esoterica ed exoterica della Teosofia nell’Arte, Arni Narendran percorre in rapida successione i tratti essenziali del tema della grande influenza della Teosofia e della Società Teosofica nell’arte moderna soffermandosi poi in particolare su alcuni artisti, quali Vassily Kandinsky (1866-1944), Piet Mondrian (1872-1944), Hilma Af Klint (1862-1944), Nicholas Roerich (1874-1947); Frantisek Kupka (1871-1957) e Kazimir Malevich (1879- 1935).

Baltasar: una ricerca a tutto tondo
Vi sono ricercatori il cui ambito d’azione spazia dal disegno al teatro, dalla poesia alla favola, alla riflessione anche filosofica. In essi il “segno” è sempre indice di un “sogno” legato alla comprensione ed al respiro profondo dell’essere.
È il caso di Baltasar, al secolo Aurelio Aceto, di cui segnaliamo il sito: https://alifbaltasar.com
Queste alcune delle sue opere pubblicate: Breve favola dell’uovo di Ruha; Baltasar, scrittore senza l’arte dello scrivere; Empty Quarter; Pietra e Silicio, fievoli (allegorici) monologhi teatrali; Eso-exoteria (scritti & disegni allegorici); La sedia bucata (opera teatrale); Quarto vuoto –L’eredità della sabbia; Sale mercurio, zolfo.
La firma stilizzata “Baltasar” contiene, al suo interno, due lettere dell’alfabeto arabo “ط” (Ta) e “س” (Sin). L’idea è stata quella di racchiudere, all’interno di un nome, due mondi differenti come oriente (attraverso le lettere arabe) ed occidente (attraverso le lettere latine), aventi in comune eterni quesiti irrisolti: letto da destra verso sinistra (in stile semitica) il nome può produrre, in lingua araba, le seguenti parole: “Ra’s” (testa) e “Talaba” (domanda); in pratica “testa con domande”.
Sotto la radice “TaLaBa” (طلب) troviamo: andare in cerca, mettersi in viaggio, mandare a chiamare, invitare.

Dai gruppi

Incontro teosofico a Firenze
Alcuni rappresentanti del Gruppo Teosofico “Aurora” di Vicenza, del Centro di Studi Teosofici “Jiddu Krishnamurti” di Grottaderrata (Roma), cui si è aggiunta anche una giovane socia di Torino, si sono dati appuntamento a Firenze per visitare, “Casa Schlatter” lo straordinario atelier del pittore e teosofo Carlo Adolfo Schlatter (1873-1958).
È stata questa l’occasione per incontrare il Gruppo Teosofico “Roberto Hack” di Firenze, che ha poi riunito tutti, con squisita ospitalità, presso la Sede teosofica fiorentina.

Riunione a Milano della Federazione Teosofica Europea
Il Comitato Esecutivo della Federazione Teosofica Europea si è recentemente riunito (1-2 marzo scorso) presso la sede di Milano della Società Teosofica Italiana.
Nell’occasione il Gruppo Teosofico “Ars Regia” di Milano ha organizzato una conferenza della Presidente della Federazione, Tran-Thi-Kim Dieu, che davanti ad un pubblico numeroso e attento ha trattato il tema: “Esplorando ciò che si sa sugli stati di coscienza dopo la morte”.

Sul sito web della S.T.I. le attività dei Gruppi e dei Centri
Le attività dei Gruppi e dei Centri della Società Teosofica Italiana sono presentate, giorno per giorno, su internet e sono consultabili collegandosi al sito della S.T.I. all’indirizzo: http://www.teosofica.org/it/
Aprendo la sezione “Eventi e Convegni” è possibile registrarsi accedendo così all’elenco delle riunioni e delle conferenze organizzate nelle varie località.

Aprile 2019

Anno LXXV - N.4
cover aprile 2019

La Rivista Italiana di Teosofia esce con cadenza bimestrale. L'invio avviene tramite il servizio postale. In alternativa è possibile riceverla anche in formato PDF. Il costo dell'abbonamento annuo è fissato in euro 30,00 per l’Italia e per l’Estero in euro 50,00 (formato cartaceo) o 30,00 (invio in PDF). Il versamento può essere effettuato: tramite bollettino sul conto corrente postale numero 55010367, intestato a Società Teosofica Italiana APS - Tesoreria; tramite bonifico al conto Bancoposta: Società Teosofica Italiana APS - CODICE IBAN: IT93 D076 0111 8000 0005 5010 367; oppure con PayPal: https://www.eti-edizioni.it/collane-libri-e-dvd/770-rivista-italiana-di-teosofia.html

La parabola della vita e il calore umano
A. Girardi 1

I Mahatma
A. Ritsema 2

Il Conte di Saint Germain e H.P.B., due messaggeri della Loggia Bianca
H. Steel Olcott 6

La profondità non basta, è la chiarezza che importa (1° parte)
A. Detela 14

La quintessenza del simbolo della croce
D.C. Borca 22

“Conosci te stesso” alla luce della Teosofia (4° parte)
D. Audoin 24

Pagine dalla letteratura teosofica
32

Testi per l’intuizione [XLIII]
33

Carlo Adolfo Schlatter (1873-1958): un pittore teosofo
A. Girardi 34

Aggiornamento sui progetti dell’Ordine Teosofico di Servizio
35

Segnalazioni 36
Recensioni 38
Dai Gruppi 38

Abstract del curriculum del candidato Antonio Girardi
39

La parabola della vita e il calore umano

Per gli esseri umani più fortunati (dal punto di vista della durata dell’esistenza) la vita è una sorta di parabola rappresentata da un periodo di crescita e di apprendimento, da uno di impegno a tutto tondo in ambito lavorativo, familiare e sociale e, infine, da uno in cui poco per volta le energie si assottigliano.
In tutte e tre le età rappresentate, il calore umano, da ricevere e da dare, assume un valore fondamentale. Se è vero che i bambini ne hanno un grande bisogno è altrettanto vero che essi lo donano con spontaneità, fino a farci commuovere. Anche gli adulti non possono vivere bene senza ricevere calore umano e hanno inoltre la grande opportunità di poterlo dispensare in tutti gli ambiti del loro vivere. Le persone anziane sono in grado di arricchire gli altri con la loro saggezza e con la forza dell’esperienza; di contro la loro serenità molto dipende da un positivo atteggiamento di chi li circonda.
L’esistenza ci mostra, nell’intreccio delle relazioni, una realtà karmica che molto determina ma che, nel contempo, ci offre quotidianamente la possibilità di fare tanto a beneficio di tutti gli esseri e dell’intera manifestazione.
Affinché ciò possa avvenire è molto importante sospendere la congerie di giudizi separativi che fanno costantemente capolino nella nostra mente concreta. La realtà non va giudicata ma osservata con visione neutrale e compassionevole a un tempo.
C’è poi da stringere una sorta di patto con la natura, basato sulla considerazione che le risorse che essa ci mette a disposizione sono un dono prezioso e vanno utilizzate con rispetto e mantenute in equilibrio perché ogni singolo elemento e tutti i regni, minerale, vegetale, animale, umano sono in profonda e reciproca connessione.
Inoltre una visione attenta del reale porta a considerare l’armonia della manifestazione e la presenza della dimensione spirituale a ogni livello di aggregazione della materia.
Dubitare dell’assolutezza di ciò che percepiamo con i nostri sensi fisici ci fa capire meglio la complessità del vivere e i vari piani, eterici, emotivi, mentali che ci caratterizzano.
Per l’essere umano si apre così una dimensione etica che porta a una visione a un tempo ecologica e spirituale della realtà; questo in uno stato coscienziale orientato a trovare le tracce dell’universale nel particolare, dell’eterno nel tempo, del tutto in ogni singola espressione della vita.

Antonio Girardi

Segnalazioni

105° Congresso nazionale della S.T.I. a Cavallino-Treporti (VE)
Il 105° Congresso Nazionale della S.T.I. si svolgerà a Cavallino-Treporti (VE) dal 30 maggio al 2 giugno 2019, presso il Centro Vacanze Opera Nascimbeni. Il tema che verrà trattato sarà: “Coscienza e consapevolezza alla luce della Teosofia”.
Quello del Congresso è l’appuntamento più rilevante a cui sono chiamati i Soci ed i Simpatizzanti della Società Teosofica Italiana. È l’occasione non solo di approfondire un importante tema di studio, ma anche di condividere i diritti ed i doveri della vita associativa di un Ente Morale qual è la S.T.I. (Assemblea dei Soci, riunione del Consiglio Generale, etc.).
In occasione del Congresso Nazionale si concluderà la procedura di elezione del Segretario Generale della S.T.I. per il triennio luglio 2019 – luglio 2022, di cui alla comunicazione apparsa nel numero di febbraio della R.I.T.
In allegato a questo numero della Rivista è inserita la presentazione del Congresso, del suo programma generale comprendente l’Assemblea Generale degli Associati, prevista per venerdì 31 maggio alle ore 10.00 e la scheda di prenotazione, con le informazioni di dettaglio.

Procedura per l’elezione del Segretario Generale della S.T.I.
Il Vice Segretario Generale della S.T.I. Pietro Francesco Cascino, responsabile della procedura per l’elezione del Segretario della S.T.I. per il triennio luglio 2019- luglio 2022 informa che la fase di raccolta delle segnalazioni di candidatura si è regolarmente conclusa il 10 marzo. Le segnalazioni pervenute sono state per un solo candidato: Antonio Girardi, Segretario Generale uscente, di cui si riporta a pag. 39 di questo numero della Rivista, il curriculum.
E’ stata successivamente avviata la procedura di votazione, con l’invio delle schede.
Hanno diritto di voto i Soci effettivi della S.T.I.
Le schede di votazione dovranno pervenire presso la sede legale della S.T.I., in viale Quintino Sella 83/E a Vicenza, entro le ore 12 del giorno mercoledì 29 maggio 2019.
I soci partecipanti al 105° Congresso Nazionale della S.T.I., che si svolgerà a Cavallino-Treporti (VE) dal 30 maggio al 2 giugno 2019, potranno invece consegnare o far consegnare la propria scheda prima dell’inizio dei lavori congressuali (previsto per le ore 10.00 del 31 maggio) nell’apposita urna sigillata, che verrà predisposta nella Sede del Congresso stesso.
All’apertura del 105° Congresso verrà nominata una Commissione Elettorale composta di tre membri che non rivestano cariche sociali e non siano candidati.
La commissione provvederà allo scrutinio della totalità delle schede, ovvero di quelle pervenute tramite posta e di quelle consegnate a mano presso la Sede del Congresso. La Commissione, esaurita la fase di scrutinio, proclamerà poi il risultato.

Nuovo regolamento sulla Privacy
Con il 2019 è entrato in vigore il Nuovo Regolamento dell’Unione Europea sulla Privacy (2016/679), che integra e in parte sostituisce la precedente normativa in materia di protezione dei dati (D.Lg 196/2003).
La Società Teosofica Italiana ha posto sempre grande attenzione alla gestione di questi aspetti sia per quanto riguarda il rapporto con e fra gli Associati sia per quanto riguarda la gestione degli archivi, la richiesta dei consensi, le informative con abbonati e acquirenti dei libri nonché con i fornitori.
Via via si stanno adottando nuove modulistiche e nuove e sempre trasparenti procedure. Soci, Abbonati, persone interessate alla letteratura teosofica e iscritti alle newsletter saranno puntualmente informati su tutto, oltre che coinvolti nella raccolta delle dichiarazioni richieste dal nuovo Regolamento Europeo. Chiediamo in proposito l’attenzione e la collaborazione di tutti, ringraziando fin da ora per la collaborazione.

No all’antisemitismo, sì alla Fratellanza Universale senza distinzioni
A Strasburgo e in altre località della Francia abbiamo recentemente assistito a gravi episodi di antisemitismo.
Stigmatizzarli è doveroso, ma non sufficiente. Va colto infatti anche il senso profondo di un ritorno a situazioni simili a quelle che hanno caratterizzato i momenti più bui del Ventesimo secolo. E questo è un pessimo indicatore dello stato in cui versa anche la nostra società occidentale.
Alta si deve levare la voce: “Fratellanza! Fratellanza Universale senza distinzioni!”.
Non è questa una fuga nel mondo dell’utopia, ma un passaggio che ci indica la necessità di una presa di coscienza che ci porti a cogliere il significato dell’Unità della Vita e la possibilità di costruire un mondo armonioso, sostenibile, e senza i conflitti che nascono dall’ignoranza e dall’ignorare di ignorare.

La fratellanza umana
Il 4 febbraio scorso Papa Francesco e Ahmad Al-Tayyeb, Grande Iman di Al-Azharho hanno firmato ad Abu Dhabi, capitale degli Emirati Arabi Uniti, un importante documento sulla Fratellanza Umana per la pace mondiale e la convivenza comune.
Si tratta di un avvenimento a carattere eccezionale, idealmente collegabile a quanto avvenuto otto secoli prima, quando san Francesco, nel 1219, incontrò in Egitto, il sultano al-Malik al-Kamil.
Erano presenti all’evento settecento capi religiosi musulmani e cristiani, ma anche ebrei ed esponenti delle religioni orientali.
Come ha ben sottolineato Egidio Lucchini in un articolo sulla Gazzetta di Mantova il testo del documento “merita di essere conosciuto e studiato nella sua integrità”.
L’invito, rivolto ai musulmani e ai cattolici, sia d’Oriente e d’Occidente, ma anche agli artefici della politica internazionale e dell’economia mondiale, è quello “di impegnarsi seriamente per la cultura della tolleranza, della convivenza e della pace; e di intervenire, quanto prima possibile, per fermare lo spargimento di sangue innocente e per porre fine alle guerre, ai conflitti, al degrado ambientale e al declino culturale e morale che il mondo attualmente vive”.
Due passaggi di particolare importanza nel documento sono stati sottolineati da Lucchini nel suo articolo: la condanna dell’uso politico delle religioni e il valore del pluralismo anche delle religioni.
Quanto al primo aspetto, si chiede a tutti “di cessare di strumentalizzare le religioni per incitare all’odio, alla violenza, all’estremismo e al fanatismo cieco, e di smettere di usare il nome di Dio per giustificare atti di omicidio, di esilio, di terrorismo e di oppressione”.
Riferendosi poi al diritto di ogni persona alla piena libertà di credo, di pensiero, di espressione e di azione, il documento si spinge a proclamare che “il pluralismo e la diversità di religione, di colore, di razza e di lingua sono una sapiente volontà divina… Per questo si condanna il fatto di costringere la gente ad aderire a una certa religione o a una certa cultura, così come pure imporre uno stile di civiltà che gli altri non accettano”.
I commenti sull’avvenimento di Abu Dhabi sono stati molteplici. In qualche caso se ne è sottolineata l’importanza e l’innovatività. In altri casi si è posto in rilievo la genericità dei contenuti.
Quel che è certo è che ad Abu Dhabi è accaduto qualcosa di raro e prezioso, per certi versi di forte accento teosofico.

La Teosofia nell’arte
Lo studio del rapporto fra Arte e Teosofia continua ad appassionare gli studiosi del mondo intero. Segnaliamo il bel numero dedicato a questo tema dal trimestrale indiano “Synergy”, pubblicato a Mumbai e diretto dal dottor Rajam Pillai, rivista che porta in copertina un’opera di Kazimierz Stabrowski, ospitata dal Museo Nazionale di Varsavia.
In un articolo dedicato all’influenza esoterica ed exoterica della Teosofia nell’Arte, Arni Narendran percorre in rapida successione i tratti essenziali del tema della grande influenza della Teosofia e della Società Teosofica nell’arte moderna soffermandosi poi in particolare su alcuni artisti, quali Vassily Kandinsky (1866-1944), Piet Mondrian (1872-1944), Hilma Af Klint (1862-1944), Nicholas Roerich (1874-1947); Frantisek Kupka (1871-1957) e Kazimir Malevich (1879- 1935).

Baltasar: una ricerca a tutto tondo
Vi sono ricercatori il cui ambito d’azione spazia dal disegno al teatro, dalla poesia alla favola, alla riflessione anche filosofica. In essi il “segno” è sempre indice di un “sogno” legato alla comprensione ed al respiro profondo dell’essere.
È il caso di Baltasar, al secolo Aurelio Aceto, di cui segnaliamo il sito: https://alifbaltasar.com
Queste alcune delle sue opere pubblicate: Breve favola dell’uovo di Ruha; Baltasar, scrittore senza l’arte dello scrivere; Empty Quarter; Pietra e Silicio, fievoli (allegorici) monologhi teatrali; Eso-exoteria (scritti & disegni allegorici); La sedia bucata (opera teatrale); Quarto vuoto –L’eredità della sabbia; Sale mercurio, zolfo.
La firma stilizzata “Baltasar” contiene, al suo interno, due lettere dell’alfabeto arabo “ط” (Ta) e “س” (Sin). L’idea è stata quella di racchiudere, all’interno di un nome, due mondi differenti come oriente (attraverso le lettere arabe) ed occidente (attraverso le lettere latine), aventi in comune eterni quesiti irrisolti: letto da destra verso sinistra (in stile semitica) il nome può produrre, in lingua araba, le seguenti parole: “Ra’s” (testa) e “Talaba” (domanda); in pratica “testa con domande”.
Sotto la radice “TaLaBa” (طلب) troviamo: andare in cerca, mettersi in viaggio, mandare a chiamare, invitare.

Dai gruppi

Incontro teosofico a Firenze
Alcuni rappresentanti del Gruppo Teosofico “Aurora” di Vicenza, del Centro di Studi Teosofici “Jiddu Krishnamurti” di Grottaderrata (Roma), cui si è aggiunta anche una giovane socia di Torino, si sono dati appuntamento a Firenze per visitare, “Casa Schlatter” lo straordinario atelier del pittore e teosofo Carlo Adolfo Schlatter (1873-1958).
È stata questa l’occasione per incontrare il Gruppo Teosofico “Roberto Hack” di Firenze, che ha poi riunito tutti, con squisita ospitalità, presso la Sede teosofica fiorentina.

Riunione a Milano della Federazione Teosofica Europea
Il Comitato Esecutivo della Federazione Teosofica Europea si è recentemente riunito (1-2 marzo scorso) presso la sede di Milano della Società Teosofica Italiana.
Nell’occasione il Gruppo Teosofico “Ars Regia” di Milano ha organizzato una conferenza della Presidente della Federazione, Tran-Thi-Kim Dieu, che davanti ad un pubblico numeroso e attento ha trattato il tema: “Esplorando ciò che si sa sugli stati di coscienza dopo la morte”.

Sul sito web della S.T.I. le attività dei Gruppi e dei Centri
Le attività dei Gruppi e dei Centri della Società Teosofica Italiana sono presentate, giorno per giorno, su internet e sono consultabili collegandosi al sito della S.T.I. all’indirizzo: http://www.teosofica.org/it/
Aprendo la sezione “Eventi e Convegni” è possibile registrarsi accedendo così all’elenco delle riunioni e delle conferenze organizzate nelle varie località.