Agosto-Settembre 2016
Anno LXXII - N.08/09
La Rivista Italiana di Teosofia esce con cadenza bimestrale. L'invio avviene tramite il servizio postale. In alternativa è possibile riceverla anche in formato PDF. Il costo dell'abbonamento annuo è fissato in euro 30,00 per l’Italia e per l’Estero in euro 50,00 (formato cartaceo) o 30,00 (invio in PDF). Il versamento può essere effettuato: tramite bollettino sul conto corrente postale numero 55010367, intestato a Società Teosofica Italiana APS - Tesoreria; tramite bonifico al conto Bancoposta: Società Teosofica Italiana APS - CODICE IBAN: IT93 D076 0111 8000 0005 5010 367; oppure con PayPal: https://www.eti-edizioni.it/collane-libri-e-dvd/770-rivista-italiana-di-teosofia.html
Area riservata
A. Girardi 1
La Natura e il nostro ruolo
T. Boyd 2
Jiddu Krishnamurti e la Teosofia
C. Satapathy 6
Etica e conoscenza delle leggi che governano l’universo
P.G. Parola 9
Etica, vera conoscenza spirituale e sostenibilità
M. Boccadoro 13
Il principio di Fratellanza Universale nella relazione con l’altro e con l’ambiente
P. Conte 16
Relazione del Segretario Generale sull’attività da giugno 2015 a maggio 2016
20
Cronaca del 102° Congresso della Società Teosofica Italiana
26
Ordine Teosofico di Servizio - Relazione sulle attività anno 2015
30
Testi per l’intuizione (XV)
32
Pagine della letteratura teosofica
33
Segnalazioni 34
Recensioni 34
Dai gruppi 37
La Pace come consapevolezza spirituale
Il superamento di questa difficoltà può essere favorito dalla considerazione della necessità che la coscienza umana vada a caratterizzarsi sempre più in termini di consapevolezza spirituale. Scrive in proposito H. P. Blavatsky ne La Dottrina Segreta: “Tutto quello che esiste ha solo una realtà relativa e non assoluta, poiché l’aspetto che il noumeno nascosto assume, per ciascun osservatore, dipende dal grado di comprensione di quest’ultimo. Il cammino verso l’alto dell’Ego è una serie di risvegli progressivi, ciascuno dei quali porta con sé l’idea che ora, alla fine, abbiamo raggiunto la realtà; ma solo quando saremo arrivati alla consapevolezza assoluta e ci saremo fusi con essa, saremo liberi dalle illusioni prodotte da Māyā”.
Sempre H.P.B. ci parla di un concetto orientale che può ben spiegare quale sia la via per mettere in moto il “processo” della Pace come consapevolezza spirituale; si tratta del concetto di Anthakarana, che viene così definito nel Glossario Teosofico: “E’ quel sentiero o ponte fra il manas superiore e quello inferiore, fra l’ego divino e l’anima personale dell’uomo. Esso serve come mezzo di comunicazione fra i due e trasporta dall’ego inferiore a quello superiore tutte le impressioni personali ed i pensieri dell’uomo che possono essere, per loro natura, assimilati e accumulati nell’Entità immortale e in questo modo divenire immortali con essa; questi sono gli unici elementi della Personalità evanescente che sopravvivono alla morte ed al tempo. Ne deriva perciò che soltanto quello che è nobile, spirituale e divino nell’uomo può testimoniare per l’eternità che l’uomo ha vissuto”
Poiché la Teosofia è strettamente connessa con la dimensione della realtà spirituale, appare chiaro che non vi può essere cesura fra la ricerca spirituale e la pragmatica realtà del quotidiano.
Nella quotidianità il karma, la legge di azione e reazione che mantiene in equilibrio l’universo, esprime la propria compiutezza. Non va mai dimenticato che nel quotidiano abbiamo sia la possibilità di agire nell’ottica del Servizio sia di trasformare la Vita in una vera palestra della ricerca della verità. La vera sfida è quella di portare nel quotidiano il Bello, il Buono ed il Vero; il tutto in una logica di Servizio che ci conduca alla Fratellanza Universale senza distinzioni.
Ciò dipende in parte dalla nostra volontà e dal nostro atteggiamento mentale. Afferma un proverbio cinese: “Se guardi il cielo dal fondo di un pozzo è un buco, se lo guardi dall’alto di un monte, oltre il cielo c’è ancora altro cielo”.
Affinché l’azione acquisti un valore sacrificale e diventi dunque “sacra” ed in grado di esprimere compiutamente la pace, è necessario un sereno equilibrio fra le vie della mente, ma anche quelle del cuore, quell’equilibrio che possiamo trovare nelle note di “Spiegel im spiegel” del musicista estone Arvo Pärt.
Antonio Girardi
Segnalazioni
Dal 16 al 18 settembre prossimo si svolgerà a Grado, presso l’Hotel Abbazia, il tradizionale Seminario organizzato dalla S.T.I. in collaborazione con il Centro Internazionale di Studi Teosofici di Cervignano del Friuli. Il tema che sarà affrontato sarà quello del rapporto fra Paganesimo e Teosofia.
In questo numero della Rivista Italiana di Teosofia è inserita la scheda di prenotazione del Seminario.
Cascino e Calvi confermati negli incarichi per il prossimo triennio
Il Comitato Esecutivo della Società Teosofica Italiana, riunitosi a Milano il 26 giugno scorso, ha confermato il dott. Pietro Francesco Cascino nella carica di Vice Segretario Generale ed il dott. Sergio Calvi in quella di Tesoriere. Ad entrambi un augurio di proficuo e sereno lavoro.
Miguel de Cervantes: ricordo a 400 anni dalla morte.
Il 23 aprile ricorreva il quattrocentesimo anniversario della morte di un gigante della letteratura mondiale, lo spagnolo Miguel de Cervantes (nato nel 1547), creatore dell’indimenticabile figura di Don Chisciotte e di quella altrettanto indimenticabile Sancho Panza.
Lo vogliamo ricordare con questi versi di Gianni Rodari, dedicati a quel Don Chisciotte che alberga nel cuore di ciascuno di noi.
O caro Don Chisciotte,
o Cavaliere dalla Triste Figura
girasti il mondo in cerca d’avventura,
con Ronzinante e Sancio il tuo scudiere,
pronto a combattere senza paura
per ogni causa pura.
Maghi e stregoni ti facevano guerra,
e le pale incantate dei mulini
ti gettavano a terra;
ma tu, con le ossa rotte,
nobile Don Chisciotte,
in sella rimontavi e, lancia in resta,
tornavi a farti rompere la testa.
In cuore abbiamo tutti un Cavaliere
pieno di coraggio,
pronto a rimettersi sempre in viaggio,
e uno scudiero sonnolento
che ha paura dei mulini a vento…
Ma se la causa è giusta, fammi un segno,
perché – magari con una spada di legno –
andiamo, Don Chisciotte, io son con te!
Gianni Rodari
(Da “Gianni Rodari” di Petrini, Argilli, Bonardi, Edizioni Giunti-Marzocco, Firenze, 1981)
Visita a Naarden
Alcuni membri del Gruppo Teosofico “Aurora” di Vicenza hanno visitato, nei primi giorni di luglio, il Centro Teosofico Internazionale di Naarden, in Olanda, considerato la “casa” di tutti i teosofi europei.
E’ stato un momento dedicato non solo alla scoperta della storia e del lavoro di questo importante centro spirituale, ma anche alla meditazione, favorita dalla speciale atmosfera che vi si respira.
Luoghi come questo sono di grande beneficio per l’umanità intera e vanno preservati con ogni cura e visitati per diffonderne la luce.
Scuola di saggezza ad Adyar
La Scuola di Saggezza, che si tiene con cadenza annuale presso il Quartier Generale della Società Teosofica di Adyar, in India, è indirizzata ai membri della S.T. di tutto il mondo che desiderano approfondire le tematiche legate a quell’Antica Sapienza che è giunta a noi attraverso i millenni.
La sessione dei lavori 2016-2017 è suddivisa in quattro segmenti, così articolati: “The Neuroscience of Meditation”, dal 21 novembre al 2 dicembre, diretta dal Dr Bhaskar Vyas e dal Dr Rajni Vyas; “Theosophy and The Upanishads”, dal 5 al 16 dicembre, diretta dal Dr Chittaranjan Satapathy; “Self-Transformation and the Spiritual Life”, dal 9 al 20 gennaio 2017, diretta da Vicente Hao Chin Jr. e “Live Quantum, Be Happy”, dal 23 gennaio al 3 febbraio 2017, diretta dal Dr Amit Goswami.
Per ulteriori informazioni sulle diverse sessioni: http://www.ts-adyar.org/content/school-wisdom
Chi desiderasse partecipare può contattare la Segreteria Generale della S.T.I. per ottenere le credenziali necessarie: sti@teosofica.org
Recensioni
Paola Giovetti, giornalista e scrittrice molto attiva, con oltre trenta opere sui temi della ricerca psichica, della spiritualità e della letteratura, ha recentemente pubblicato presso le Edizioni Pendragon di Bologna il saggio “Johann Wolfgang Goethe – La vita come opera d’arte”.
Si tratta di un lavoro molto accurato e impeccabilmente documentato, che mette in rilievo la personalità complessa e affascinante di Goethe (1749-1832); è un ritratto a tutto tondo di un grande spirito universale.
L’autrice ripercorre le tappe della vita di Goethe intrecciando l’aspetto esistenziale con quello delle opere e mettendo in evidenza la vastità delle tematiche toccate da un personaggio che ha saputo essere eccellente sia in campo artistico, con ambiti che vanno dalla letteratura alla poesia, dalle arti figurative alla musica ed al teatro, sia in campo scientifico, con importanti risultati nel campo, della meteorologia, dell’archeologia, della geologia, della botanica, dello studio dei colori e dell’osteologia.
Ma Goethe fu anche appassionato numismatico ed eccellente disegnatore; consigliere politico del duca di Weimer. La sua vita fu anche molto movimentata dal punto di vista sentimentale.
Concreto e realista credeva nell’operosità instancabile e nell’azione creativa tesa a indagare i misteri dell’anima e del mondo.
Scrive Paola Giovetti nella Premessa del libro: “Leggere e capire l’opera di Goethe senza conoscerne la vita è pura utopia: vita e opera sono indissolubilmente legate.”
Paola Giovetti è la Presidente della Fondazione Bozzano –
De Boni, che dirige la rivista “Luce ed ombra”di Bologna ed è socia
della Società Teosofica Italiana.
21 grammi di elettroni
Segnaliamo l’uscita presso Eidon Edizioni di Genova del volume “21 grammi di elettroni, il peso dell’anima” del prof. Antonino Leonardi.
Secondo la teoria del fisico Jean-Èmile Charon (1920-1998), le caratteristiche degli esseri viventi, comprese quelle spirituali dell’essere umano, sono dovute agli elettroni che li costituiscono, la cui massa per un uomo di 70 Kg si può calcolare in 21 grammi. Tale valore corrisponde alla perdita di massa rilevata dal dr. Duncan MacDougall (1866-1920), un medico americano che nel 1901 aveva cercato di misurare il “peso dell’anima” presumendo che la stessa abbandonasse il corpo umano al momento della morte. Tale singolare coincidenza è stato un input per l’autore, che ne ha fatto un’ipotesi di ricerca sulla vita dopo la morte in cui esperienze come il deja vu, reincarnazione, eventi sincronici, ecc. trovano giustificazione. Per coinvolgere i lettori, si sono utilizzati dialoghi tra personaggi fantastici – Birillino, Turbina, Toledo e altri – e si è colta l’occasione per trattare anche l’entropia e la vita, temi concettualmente preliminari alla tesi dell’autore. Tre brevissimi racconti dello stesso sulla creazione chiudono il testo.
Antonino Leonardi, laureato in Fisica, ha svolto attività professionale prima come ricercatore nel campo tecnico e poi come docente di Elettronica digitale e integrata. Da tempo si interessa alle tematiche sulla scienza e religione e ha pubblicato vari libri, fra cui nel 1997 “Sentieri di Fede”, con i tipi della Stamperia Artistica Nazionale di Torino, e nel 2009 “Così disse Copernico, Scienza e Religione nella storia e per la pace” e “Così parlò Eistein, Armonia fra Scienza e Religione?” Eidon Edizioni, Genova.
La rosa dai tredici petali
Segnaliamo il libro “La rosa dai tredici petali – Un incontro con la mistica ebraica”, l’interessante opera del rabbino Adin Steinsaltz pubblicata in Italia dalla casa editrice Giuntina di Firenze. L’autore, cui viene riconosciuta una grande capacità di fare da ponte fra laici e religiosi, parla di angeli, di santità, di pentimento e di altro ancora, declinando sul piano logico ed intellettuale ciò che è appannaggio della mistica. Ne emerge un approccio nuovo e tuttavia antichissimo di considerare il significato della vita.
Scrive Steinsaltz: “Tra le molte migliaia di angeli che si trovano nei vari mondi vi sono quelli che sono esistiti dall’inizio del mondo, in quanto sono parte immutabile dell’Essere Eterno e dell’ordine fisso dell’universo. Questi angeli in un certo senso costituiscono i canali dell’energia attraverso i quali la grazia divina sale e scende nei mondi. Ma ci sono anche angeli che vengono costantemente creati di nuovo, in tutti i mondi e specialmente nel mondo dell’azione, dove i pensieri, i fatti e le esperienze danno origine ad angeli di diverso tipo”.
Il testo risulta di grande interesse per un ricercatore spirituale attento ad andare oltre alla percezione dei sensi fisici e capace di intravedere l’incessante opera del karma e dell’evoluzione nella realtà delle dinamiche dell’universo.
Dai Gruppi
Le attività dei Gruppi e dei Centri della Società Teosofica Italiana sono presentate, giorno per giorno, su internet e sono consultabili collegandosi al sito della S.T.I. all’indirizzo: www.teosofica.org
Aprendo la sezione “Eventi e Convegni” è possibile registrarsi accedendo così all’elenco delle riunioni e delle conferenze che vengono organizzate nelle varie località.
Fondato il Centro Studi Teosofici “Jiddu Krishnamurti”
Il 24 giugno scorso, in provincia di Roma, a Grottaferrata, è stato costituito un Centro Studi Teosofici che ha scelto come nome distintivo “Jiddu Krishnamurti”. I 15 membri che lo compongono hanno contestualmente eletto il Fratello Andrea Colagrossi quale Segretario (e Tesoriere), la Sorella Flavia Polignano quale Vicesegretario, due coordinatori, Fratelli Mario Bernardi e Nicoletta Boriello, la bibliotecaria, Sorella Glenda De Angelis e in qualità di Responsabile dell’O.T.S. la sorella Angela Maria Turchi.
A tutti il più caloroso augurio, per un lavoro ricco di ispirazione, armonia ed entusiasmo.
Rinnovo cariche gruppo Trieste
Il Gruppo Teosofico “Edoardo Bratina” di Trieste, riunito in assemblea ha confermato alla presidenza per il prossimo triennio il dott. Diego Fayenz. È stato anche eletto il Consiglio Direttivo, composto da Vincenzo Cerceo e Galdino Paclich (vice-presidenti), Lucia Pettarini (segretaria), Santo Angelini (vice-segretario), Michele Fayenz (tesoriere) e Davide Melon (responsabile del sito internet).
Al Presidente Diego Fayenz ed a tutto il Consiglio Direttivo l’augurio di un proficuo lavoro nel segno della grande tradizione teosofica triestina.
Articolo del mese
Jiddu Krishnamurti e la Teosofia
P.G. Parola
Etica e conoscenza delle leggi che governano l'universo
La Rivista Italiana di Teosofia esce con cadenza bimestrale. L'invio avviene tramite il servizio postale. In alternativa è possibile riceverla anche in formato PDF. Il costo dell'abbonamento annuo è fissato in euro 30,00 per l’Italia e per l’Estero in euro 50,00 (formato cartaceo) o 30,00 (invio in PDF). Il versamento può essere effettuato: tramite bollettino sul conto corrente postale numero 55010367, intestato a Società Teosofica Italiana APS - Tesoreria; tramite bonifico al conto Bancoposta: Società Teosofica Italiana APS - CODICE IBAN: IT93 D076 0111 8000 0005 5010 367; oppure con PayPal: https://www.eti-edizioni.it/collane-libri-e-dvd/770-rivista-italiana-di-teosofia.html
A. Girardi 1
La Natura e il nostro ruolo
T. Boyd 2
Jiddu Krishnamurti e la Teosofia
C. Satapathy 6
Etica e conoscenza delle leggi che governano l’universo
P.G. Parola 9
Etica, vera conoscenza spirituale e sostenibilità
M. Boccadoro 13
Il principio di Fratellanza Universale nella relazione con l’altro e con l’ambiente
P. Conte 16
Relazione del Segretario Generale sull’attività da giugno 2015 a maggio 2016
20
Cronaca del 102° Congresso della Società Teosofica Italiana
26
Ordine Teosofico di Servizio - Relazione sulle attività anno 2015
30
Testi per l’intuizione (XV)
32
Pagine della letteratura teosofica
33
Segnalazioni 34
Recensioni 34
Dai gruppi 37
La Pace come consapevolezza spirituale
Il superamento di questa difficoltà può essere favorito dalla considerazione della necessità che la coscienza umana vada a caratterizzarsi sempre più in termini di consapevolezza spirituale. Scrive in proposito H. P. Blavatsky ne La Dottrina Segreta: “Tutto quello che esiste ha solo una realtà relativa e non assoluta, poiché l’aspetto che il noumeno nascosto assume, per ciascun osservatore, dipende dal grado di comprensione di quest’ultimo. Il cammino verso l’alto dell’Ego è una serie di risvegli progressivi, ciascuno dei quali porta con sé l’idea che ora, alla fine, abbiamo raggiunto la realtà; ma solo quando saremo arrivati alla consapevolezza assoluta e ci saremo fusi con essa, saremo liberi dalle illusioni prodotte da Māyā”.
Sempre H.P.B. ci parla di un concetto orientale che può ben spiegare quale sia la via per mettere in moto il “processo” della Pace come consapevolezza spirituale; si tratta del concetto di Anthakarana, che viene così definito nel Glossario Teosofico: “E’ quel sentiero o ponte fra il manas superiore e quello inferiore, fra l’ego divino e l’anima personale dell’uomo. Esso serve come mezzo di comunicazione fra i due e trasporta dall’ego inferiore a quello superiore tutte le impressioni personali ed i pensieri dell’uomo che possono essere, per loro natura, assimilati e accumulati nell’Entità immortale e in questo modo divenire immortali con essa; questi sono gli unici elementi della Personalità evanescente che sopravvivono alla morte ed al tempo. Ne deriva perciò che soltanto quello che è nobile, spirituale e divino nell’uomo può testimoniare per l’eternità che l’uomo ha vissuto”
Poiché la Teosofia è strettamente connessa con la dimensione della realtà spirituale, appare chiaro che non vi può essere cesura fra la ricerca spirituale e la pragmatica realtà del quotidiano.
Nella quotidianità il karma, la legge di azione e reazione che mantiene in equilibrio l’universo, esprime la propria compiutezza. Non va mai dimenticato che nel quotidiano abbiamo sia la possibilità di agire nell’ottica del Servizio sia di trasformare la Vita in una vera palestra della ricerca della verità. La vera sfida è quella di portare nel quotidiano il Bello, il Buono ed il Vero; il tutto in una logica di Servizio che ci conduca alla Fratellanza Universale senza distinzioni.
Ciò dipende in parte dalla nostra volontà e dal nostro atteggiamento mentale. Afferma un proverbio cinese: “Se guardi il cielo dal fondo di un pozzo è un buco, se lo guardi dall’alto di un monte, oltre il cielo c’è ancora altro cielo”.
Affinché l’azione acquisti un valore sacrificale e diventi dunque “sacra” ed in grado di esprimere compiutamente la pace, è necessario un sereno equilibrio fra le vie della mente, ma anche quelle del cuore, quell’equilibrio che possiamo trovare nelle note di “Spiegel im spiegel” del musicista estone Arvo Pärt.
Antonio Girardi
Segnalazioni
Dal 16 al 18 settembre prossimo si svolgerà a Grado, presso l’Hotel Abbazia, il tradizionale Seminario organizzato dalla S.T.I. in collaborazione con il Centro Internazionale di Studi Teosofici di Cervignano del Friuli. Il tema che sarà affrontato sarà quello del rapporto fra Paganesimo e Teosofia.
In questo numero della Rivista Italiana di Teosofia è inserita la scheda di prenotazione del Seminario.
Cascino e Calvi confermati negli incarichi per il prossimo triennio
Il Comitato Esecutivo della Società Teosofica Italiana, riunitosi a Milano il 26 giugno scorso, ha confermato il dott. Pietro Francesco Cascino nella carica di Vice Segretario Generale ed il dott. Sergio Calvi in quella di Tesoriere. Ad entrambi un augurio di proficuo e sereno lavoro.
Miguel de Cervantes: ricordo a 400 anni dalla morte.
Il 23 aprile ricorreva il quattrocentesimo anniversario della morte di un gigante della letteratura mondiale, lo spagnolo Miguel de Cervantes (nato nel 1547), creatore dell’indimenticabile figura di Don Chisciotte e di quella altrettanto indimenticabile Sancho Panza.
Lo vogliamo ricordare con questi versi di Gianni Rodari, dedicati a quel Don Chisciotte che alberga nel cuore di ciascuno di noi.
O caro Don Chisciotte,
o Cavaliere dalla Triste Figura
girasti il mondo in cerca d’avventura,
con Ronzinante e Sancio il tuo scudiere,
pronto a combattere senza paura
per ogni causa pura.
Maghi e stregoni ti facevano guerra,
e le pale incantate dei mulini
ti gettavano a terra;
ma tu, con le ossa rotte,
nobile Don Chisciotte,
in sella rimontavi e, lancia in resta,
tornavi a farti rompere la testa.
In cuore abbiamo tutti un Cavaliere
pieno di coraggio,
pronto a rimettersi sempre in viaggio,
e uno scudiero sonnolento
che ha paura dei mulini a vento…
Ma se la causa è giusta, fammi un segno,
perché – magari con una spada di legno –
andiamo, Don Chisciotte, io son con te!
Gianni Rodari
(Da “Gianni Rodari” di Petrini, Argilli, Bonardi, Edizioni Giunti-Marzocco, Firenze, 1981)
Visita a Naarden
Alcuni membri del Gruppo Teosofico “Aurora” di Vicenza hanno visitato, nei primi giorni di luglio, il Centro Teosofico Internazionale di Naarden, in Olanda, considerato la “casa” di tutti i teosofi europei.
E’ stato un momento dedicato non solo alla scoperta della storia e del lavoro di questo importante centro spirituale, ma anche alla meditazione, favorita dalla speciale atmosfera che vi si respira.
Luoghi come questo sono di grande beneficio per l’umanità intera e vanno preservati con ogni cura e visitati per diffonderne la luce.
Scuola di saggezza ad Adyar
La Scuola di Saggezza, che si tiene con cadenza annuale presso il Quartier Generale della Società Teosofica di Adyar, in India, è indirizzata ai membri della S.T. di tutto il mondo che desiderano approfondire le tematiche legate a quell’Antica Sapienza che è giunta a noi attraverso i millenni.
La sessione dei lavori 2016-2017 è suddivisa in quattro segmenti, così articolati: “The Neuroscience of Meditation”, dal 21 novembre al 2 dicembre, diretta dal Dr Bhaskar Vyas e dal Dr Rajni Vyas; “Theosophy and The Upanishads”, dal 5 al 16 dicembre, diretta dal Dr Chittaranjan Satapathy; “Self-Transformation and the Spiritual Life”, dal 9 al 20 gennaio 2017, diretta da Vicente Hao Chin Jr. e “Live Quantum, Be Happy”, dal 23 gennaio al 3 febbraio 2017, diretta dal Dr Amit Goswami.
Per ulteriori informazioni sulle diverse sessioni: http://www.ts-adyar.org/content/school-wisdom
Chi desiderasse partecipare può contattare la Segreteria Generale della S.T.I. per ottenere le credenziali necessarie: sti@teosofica.org
Recensioni
Paola Giovetti, giornalista e scrittrice molto attiva, con oltre trenta opere sui temi della ricerca psichica, della spiritualità e della letteratura, ha recentemente pubblicato presso le Edizioni Pendragon di Bologna il saggio “Johann Wolfgang Goethe – La vita come opera d’arte”.
Si tratta di un lavoro molto accurato e impeccabilmente documentato, che mette in rilievo la personalità complessa e affascinante di Goethe (1749-1832); è un ritratto a tutto tondo di un grande spirito universale.
L’autrice ripercorre le tappe della vita di Goethe intrecciando l’aspetto esistenziale con quello delle opere e mettendo in evidenza la vastità delle tematiche toccate da un personaggio che ha saputo essere eccellente sia in campo artistico, con ambiti che vanno dalla letteratura alla poesia, dalle arti figurative alla musica ed al teatro, sia in campo scientifico, con importanti risultati nel campo, della meteorologia, dell’archeologia, della geologia, della botanica, dello studio dei colori e dell’osteologia.
Ma Goethe fu anche appassionato numismatico ed eccellente disegnatore; consigliere politico del duca di Weimer. La sua vita fu anche molto movimentata dal punto di vista sentimentale.
Concreto e realista credeva nell’operosità instancabile e nell’azione creativa tesa a indagare i misteri dell’anima e del mondo.
Scrive Paola Giovetti nella Premessa del libro: “Leggere e capire l’opera di Goethe senza conoscerne la vita è pura utopia: vita e opera sono indissolubilmente legate.”
Paola Giovetti è la Presidente della Fondazione Bozzano –
De Boni, che dirige la rivista “Luce ed ombra”di Bologna ed è socia
della Società Teosofica Italiana.
21 grammi di elettroni
Segnaliamo l’uscita presso Eidon Edizioni di Genova del volume “21 grammi di elettroni, il peso dell’anima” del prof. Antonino Leonardi.
Secondo la teoria del fisico Jean-Èmile Charon (1920-1998), le caratteristiche degli esseri viventi, comprese quelle spirituali dell’essere umano, sono dovute agli elettroni che li costituiscono, la cui massa per un uomo di 70 Kg si può calcolare in 21 grammi. Tale valore corrisponde alla perdita di massa rilevata dal dr. Duncan MacDougall (1866-1920), un medico americano che nel 1901 aveva cercato di misurare il “peso dell’anima” presumendo che la stessa abbandonasse il corpo umano al momento della morte. Tale singolare coincidenza è stato un input per l’autore, che ne ha fatto un’ipotesi di ricerca sulla vita dopo la morte in cui esperienze come il deja vu, reincarnazione, eventi sincronici, ecc. trovano giustificazione. Per coinvolgere i lettori, si sono utilizzati dialoghi tra personaggi fantastici – Birillino, Turbina, Toledo e altri – e si è colta l’occasione per trattare anche l’entropia e la vita, temi concettualmente preliminari alla tesi dell’autore. Tre brevissimi racconti dello stesso sulla creazione chiudono il testo.
Antonino Leonardi, laureato in Fisica, ha svolto attività professionale prima come ricercatore nel campo tecnico e poi come docente di Elettronica digitale e integrata. Da tempo si interessa alle tematiche sulla scienza e religione e ha pubblicato vari libri, fra cui nel 1997 “Sentieri di Fede”, con i tipi della Stamperia Artistica Nazionale di Torino, e nel 2009 “Così disse Copernico, Scienza e Religione nella storia e per la pace” e “Così parlò Eistein, Armonia fra Scienza e Religione?” Eidon Edizioni, Genova.
La rosa dai tredici petali
Segnaliamo il libro “La rosa dai tredici petali – Un incontro con la mistica ebraica”, l’interessante opera del rabbino Adin Steinsaltz pubblicata in Italia dalla casa editrice Giuntina di Firenze. L’autore, cui viene riconosciuta una grande capacità di fare da ponte fra laici e religiosi, parla di angeli, di santità, di pentimento e di altro ancora, declinando sul piano logico ed intellettuale ciò che è appannaggio della mistica. Ne emerge un approccio nuovo e tuttavia antichissimo di considerare il significato della vita.
Scrive Steinsaltz: “Tra le molte migliaia di angeli che si trovano nei vari mondi vi sono quelli che sono esistiti dall’inizio del mondo, in quanto sono parte immutabile dell’Essere Eterno e dell’ordine fisso dell’universo. Questi angeli in un certo senso costituiscono i canali dell’energia attraverso i quali la grazia divina sale e scende nei mondi. Ma ci sono anche angeli che vengono costantemente creati di nuovo, in tutti i mondi e specialmente nel mondo dell’azione, dove i pensieri, i fatti e le esperienze danno origine ad angeli di diverso tipo”.
Il testo risulta di grande interesse per un ricercatore spirituale attento ad andare oltre alla percezione dei sensi fisici e capace di intravedere l’incessante opera del karma e dell’evoluzione nella realtà delle dinamiche dell’universo.
Dai Gruppi
Le attività dei Gruppi e dei Centri della Società Teosofica Italiana sono presentate, giorno per giorno, su internet e sono consultabili collegandosi al sito della S.T.I. all’indirizzo: www.teosofica.org
Aprendo la sezione “Eventi e Convegni” è possibile registrarsi accedendo così all’elenco delle riunioni e delle conferenze che vengono organizzate nelle varie località.
Fondato il Centro Studi Teosofici “Jiddu Krishnamurti”
Il 24 giugno scorso, in provincia di Roma, a Grottaferrata, è stato costituito un Centro Studi Teosofici che ha scelto come nome distintivo “Jiddu Krishnamurti”. I 15 membri che lo compongono hanno contestualmente eletto il Fratello Andrea Colagrossi quale Segretario (e Tesoriere), la Sorella Flavia Polignano quale Vicesegretario, due coordinatori, Fratelli Mario Bernardi e Nicoletta Boriello, la bibliotecaria, Sorella Glenda De Angelis e in qualità di Responsabile dell’O.T.S. la sorella Angela Maria Turchi.
A tutti il più caloroso augurio, per un lavoro ricco di ispirazione, armonia ed entusiasmo.
Rinnovo cariche gruppo Trieste
Il Gruppo Teosofico “Edoardo Bratina” di Trieste, riunito in assemblea ha confermato alla presidenza per il prossimo triennio il dott. Diego Fayenz. È stato anche eletto il Consiglio Direttivo, composto da Vincenzo Cerceo e Galdino Paclich (vice-presidenti), Lucia Pettarini (segretaria), Santo Angelini (vice-segretario), Michele Fayenz (tesoriere) e Davide Melon (responsabile del sito internet).
Al Presidente Diego Fayenz ed a tutto il Consiglio Direttivo l’augurio di un proficuo lavoro nel segno della grande tradizione teosofica triestina.
Articolo del mese
Jiddu Krishnamurti e la Teosofia
P.G. Parola
Etica e conoscenza delle leggi che governano l'universo