Terremoto Amatrice
2016
Il terremoto del 24 agosto 2016 ad Amatrice e dintorni ha sconvolto la vita di molte persone, anziani e famiglie. Trovarsi senza una casa da un giorno all’altro porta a enormi interrogativi, nascono paure e preoccupazioni, aumenta l’insicurezza, sparisce la tranquillità.
Ripartire può essere difficile, ma le forze ci sono e piano piano riescono a prendere il sopravvento, si prova a ricominciare.
La scossa del 26 ottobre, percepita con maggiore intensità nei dintorni di Macerata, e quella del 30 ottobre, con epicentro nei dintorni di Perugia, hanno vanificato ogni possibilità di rinascita della vita sociale nei paesi colpiti. Le case rimaste intatte o con danni reversibili dopo le ultime forti scosse sono collassate. Tornare a convivere con la paura non è facile e spesso comporta crisi importanti nella vita già precaria delle persone.
Soprattutto la notte. In tanti in questi mesi scendono a dare una mano.
Martino e Michele sono partiti da Vicenza per portare una roulotte ad una famiglia di Amatrice che per la paura del terremoto non riusciva più a dormire in casa. A loro sono stati affidati 500 euro raccolti dall’Ordine Teosofico di Servizio e mirati a sostenere alcuni acquisti di prima necessità a beneficio dei terremotati, in collaborazione con don Marco Gasparri (nella foto), responsabile della Caritas umbra.
L’O.T.S. sta ora selezionando alcuni altri interventi mirati, di cui la R.IT darà regolarmente informazione.
Ripartire può essere difficile, ma le forze ci sono e piano piano riescono a prendere il sopravvento, si prova a ricominciare.
La scossa del 26 ottobre, percepita con maggiore intensità nei dintorni di Macerata, e quella del 30 ottobre, con epicentro nei dintorni di Perugia, hanno vanificato ogni possibilità di rinascita della vita sociale nei paesi colpiti. Le case rimaste intatte o con danni reversibili dopo le ultime forti scosse sono collassate. Tornare a convivere con la paura non è facile e spesso comporta crisi importanti nella vita già precaria delle persone.
Soprattutto la notte. In tanti in questi mesi scendono a dare una mano.
Martino e Michele sono partiti da Vicenza per portare una roulotte ad una famiglia di Amatrice che per la paura del terremoto non riusciva più a dormire in casa. A loro sono stati affidati 500 euro raccolti dall’Ordine Teosofico di Servizio e mirati a sostenere alcuni acquisti di prima necessità a beneficio dei terremotati, in collaborazione con don Marco Gasparri (nella foto), responsabile della Caritas umbra.
L’O.T.S. sta ora selezionando alcuni altri interventi mirati, di cui la R.IT darà regolarmente informazione.