Il pane, cibo di prima necessità, in contesti di guerra diventa un bene ancor più prezioso perché purtroppo non sempre accessibile a tutte le famiglie, soprattutto a quelle i cui capifamiglia sono venuti a mancare.
Sono moltissime infatti le donne sole di tutta la Siria che, senza aiuti, devono provvedere alla sussistenza dei propri figli, in media cinque per nucleo.
Il “progetto pane” ha l’obiettivo di sostenere alcune vedove con figli piccoli fornendo loro gratuitamente il pane quotidiano per un anno. Riceveranno una tessera attraverso la quale sarà possibile ritirare quotidianamente 2 kg di pane ( =1 ¬ ) presso l’unico forno ancora attivo.
Aiutiamo questi bambini portando loro pace e pane; la guerra non deve essere il loro pane quotidiano.