“Imminent” rilancia la tesi della presenza di civiltà aliene

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Dopo le dirompenti affermazioni di David Grusch al Congresso degli USA dello scorso anno, la tesi della presenza di civiltà aliene sulla Terra trova nuova linfa dalla pubblicazione di un libro, “Imminent” di Luis Elizondo. L’autore ha diretto un programma del Pentagono sugli UFO, o, meglio, sugli UAP (fenomeni aerei non identificati) e sostiene che gli USA sarebbero in possesso di tecnologie non umane e che le ricerche scientifiche (e militari) a riguardo sarebbero secretate e comunque in possesso del governo americano. Elizondo si sofferma anche su molti episodi del passato legati agli UFO, ponendo l’interrogativo su vicende che forse sono state tenute nascoste per decenni.
Il tema degli UFO e degli UAP è un fenomeno complesso, da affrontare sia in chiave scientifica sia in chiave intuitiva nonché con rigore logico, senza però assunti negazionisti di tipo ideologico. Quel che è certo è che la vita è un fenomeno complesso e che l’universo è in contatto fra tutti i suoi elementi. In un pianeta Terra in cui la vita ha avuto inizio per effetto dell’arrivo di molti elementi provenienti dall’universo (secondo gli astrofisici della Northwestern University di Evanston, metà del nostro corpo è composto da atomi provenienti da collisioni stellari), l’interazione fra l’essere umano e realtà poco o per nulla conosciute è tema tutto da indagare.
Sull’argomento segnaliamo anche un testo degli Anni ‘70 di Braid Steiger, “Dei dell’Acquario”, contenente alcune felici intuizioni.