Unico immacolato Lago

Unico immacolato Lago
Il teosofo romano Claudio Monachesi prosegue con convinzione nella sua esperienza di poeta itinerante, vicino agli esseri umani, alla realtà e, nel contempo, forte di un’ispirazione spirituale, che trova nella parola testimonianza e bellezza.
La sua sensibilità lo ha portato, ad esempio, a pubblicare nel 2010 “AK – Poesia per l’Acqua”. Un tema, quello dell’acqua, che torna in una poesia del settembre 2022 che crea un ponte ideale fra due specchi d’acqua nati da scempi edilizi e dalla trascuratezza dei costruttori e inseriti nell’aree urbane di due città, Roma e Bruxelles. I due laghi (denominati Marais Wiels e Lago Bullicante) vengono ora difesi dalle popolazioni che vivono attorno ad essi e che hanno stabilito una sorta di gemellaggio, suggellato nella poesia di Monachesi “Unico Immacolato Lago”, i cui versi recitano: “Le acque quiete del Marais Wiels,/ accolgono limpide tracce di poesia/ che emergono dalle piccole increspature/ e dalla voce di Léon Méganck,/ in un viaggio intorno alla mia palude,/ insieme alla disusata birreria/ che naviga sulle acque blu di Bruxelles/ che or ora per un attimo/ sembrano frangersi su quelle effervescenti/ del lago Bullicante nato anch’esso/da scavi di scavatori costruttori…./ Eppoi ecco nascere i cigni ed i tanti uccelli/ e miriadi di mammiferi/ tra la natural trasformantesi vegetazione/ e rinascere, tra remoti odori di luppolo, /l’umana quietudine che s’Accinge/ a refrigerarsi intorno ai nostri due laghìoli,/ e le distanze ormai sembrano ridursi/ fino a scomparire per miracolo/ in un unico immacolato Lago.
(Nota: il poeta ricorda che la prima e l’ultima sillaba della poesia, scritte in colore rosso, formano la parola “lego”, simbolo positivo dell’alleanza che unisce i difensori dei due laghi.

Foto ambm