Testi per l’intuizione [XLIV]
Ci sono brani di poesie, di libri, di memoriali, atti a suscitare l’intuizione del lettore. Il loro significato va oltre le parole e le immagini evocate. È così per questo brano tratto da “La Dimensione della conoscenza” di Bernardino del Boca (Bresci Editore, Torino): "l’aura luminosa di una foglia fotografata con l’apparecchio Kirlian. Furono i russi che provarono, con questo apparecchio, che tutto ciò che vive ha un’aura, un invisibile corpo eterico che risponde agli stimoli esterni. Dove c’è l’aura, c’è un modo di sentire. Fu così provato che anche le foglie temono le forbici che le recidono. Le radiazioni dell’aura trasmettono gli stati d’animo, i sentimenti, i pensieri, le attitudini. È per questo che ai ciechi non si possono dissimulare i nostri sentimenti, perché percepiscono l’aura eterica. I sensi degli animali sono più sensibili perché percepiscono l’aura eterica. L’uomo ignora ancora quasi completamente questo suo 'supersenso' che ha origine dal nostro sistema nervoso, quella fantastica antenna lunga circa 60 chilometri, chiamata nella Bibbia, è 'Albero della Conoscenza'. Leggere l’interessante libretto di Christopher Hills, 'You are a rainbow' (University of the Trees, P.O. Box 644, Boulder Creek, Cal. 95006, USA) sulla teoria dell’evoluzione nucleare".
Articolo tratto dal numero di maggio 2019 della Rivista Italiana di Teosofia.
Articolo tratto dal numero di maggio 2019 della Rivista Italiana di Teosofia.