Testi per l’intuizione [LXVIII]

La Rivista “L’Età dell’Acquario
Ci sono brani di poesie, di libri, di memoriali, atti a suscitare l’intuizione del lettore. Il loro significato va oltre le parole e le immagini evocate. È così per questo brano tratto dalla rivista “L’Età dell’Acquario” n. 84 (marzo-aprile 1994), intitolato“Il silenzio e il mondo parallelo” pp. 3-4:
Il fenomeno delle canalizzazioni dal mondo parallelo sta dilagando nel mondo. Nel gran vociare di tutti, la comunicazione dalla realtà spirituale richiede il Silenzio come mezzo per permettere alle cose nuove di farsi ascoltare.
Nel caotico bla-bla di questo tempo tutti cercano di intossicarsi, di drogarsi, così da non vedere come il male stia cercando di opporsi al Bene, il quale da qualche tempo sta avendo la meglio sugli inganni dello sfrenato consumismo e sulla confusione delle idee. Dio sta inviando molti messaggi ma la Sua voce non è udita e il male della guerra è una tragica realtà che porta soltanto ansie e paure, aumentando la colpevole indifferenza e la perdita del buonsenso.
L’individuo deve trovare, nel silenzio del suo cuore, quella voce divina che parla all’uomo quando questi ha fede nell’Anima che ognuno possiede. Il nuovo piano di coscienza comincerà a realizzarsi quando l’individuo avrà riscoperto il potere sul suo Silenzio, quando avrà imparato a far tacere la mente e reso i suoi sensi opachi al gridare del mondo.
I ponti telepatici sono possibili quando l’individuo fa tacere la propria mente e si mette in ascolto della sua Anima, ciò che porta allo sviluppo dell’intuizione.
L’egiziano del IX secolo Ermete Trismegisto (tre volte grandissimo), considerato il padre dell’Alchimia (che da lui ha preso il nome di Arte Ermetica), è l’autore delle Tavole Smeraldine. Ermete fu ritenuto dai Greci ‘il padre della parola’, benché affermasse che davanti alla Tavola Smeraldina, che racchiude tutto l’Ermetismo, l’individuo deve stare in silenzio perché solo con l’Anima ne può conoscere il significato.
Madre Teresa di Calcutta insegna a pregare in silenzio, a operare in silenzio e a comunicare con Dio nel silenzio del proprio cuore.
Le energie del Mondo Parallelo non riescono a percepire le nostre parole, che per loro sono soltanto suoni disarmonici che disturbano il Grande Silenzio in cui vivono. L’illusione sensoriale si basa invece sul suono, su quelle vibrazioni energetiche che turbano la silenziosa realtà eterica per creare il mondo delle azioni karmiche. Chi vuole sviluppare la visione eterica deve imparare, oltre a far tacere la sua mente, anche a ritrovare il silenzio della sua Anima, oltre il quale sta la realtà eterica.
Le energie primarie che esistevano prima dell’attuale materia visibile erano di carattere eterico e sono esse che creano e formano tutte le nostre illusioni sensoriali. Quando avverrà quell’evoluzione dell’umanità che dal Continuo Infinito Presente (che sta nel Silenzio) fa vibrare tutto il creato a un ritmo così veloce da raggiungere il Silenzio, allora l’uomo avrà un corpo eterico che gli permetterà di passare attraverso i muri, gli farà conquistare il tempo e lo spazio e annullerà la parola, poiché essa sarà inutile, essendosi sviluppate, nel Silenzio, la facoltà intuitiva e la chiaroudienza.

Articolo tratto dal numero di marzo-aprile 2022 della Rivista Italiana di Teosofia.