Speranza - orizzonte del futuro

Speranza - orizzonte del futuro INDICE
Il 18 e 19 ottobre scorso, nel clima sospeso fra silenzio e armonia del Seraphicum di Roma, il Centro Studi Teilhard de Chardin per il futuro dell’uomo, presieduto da Luciano Mazzoni Benini, ha organizzato un convegno sul tema: “Speranza - orizzonte del futuro”.
Gli interventi di Marco Guzzi (“Sperare nell’Eterno per vivere nella storia”) e di Vito Antonio Amodio (“La speranza come infinita ricerca del senso”) hanno introdotto i lavori, proseguiti poi con una tavola rotonda animata dalle voci di Davide Bertorelli, psichiatra di impostazione steineriana (“Speranza e guarigione”), Enrico Sempi, Presidente della Fondazione Bernardino del Boca (“La speranza viene dal cuore”), Antonio Girardi, past President della Società Teosofica Italiana APS (“Speranza e Fratellanza Universale nel segno dell’Unità della Vita”), Angela Volpini, veggente e Presidente dell’ Associazione Nuova Cana” (“Dare speranza al futuro”) e Lucia Batistel (“Una cosmologia poetica con Mario Luzi e Teilhard de Chardin”).
Nel corso del convegno, organizzato in occasione del Giubileo 2025, sono anche stati presentati i libri “Rileggere Teilhard de Chardin: una teologia promettente per il domani” (di Paolo Trianni e Giovanni Salmeri) e “Così pregava Teilhard de Chardin” (di Anna Maria Tassone).
L’evento si è poi concluso con un simposio dedicato al tema “Agire per la speranza”.
Il Centro Studi Teilhard de Chardin per il futuro dell’umanità ha onorato così il pensiero e l’opera di un protagonista del Novecento, gesuita e scienziato, propugnatore di una visione del mondo incentrata sull’evoluzione e sul concetto di noosfera e caratterizzata da grande tolleranza. Lo ha fatto invitando come relatori anche alcuni testimoni della ricerca spirituale non strettamente di matrice cattolica, dimostrando così una grande core sa con il sentire del grande pensatore francese.
(Nella foto, da sinistra a destra: Antonio Girardi, Luciano Mazzoni Benoni ed Enrico Sempi).