Più luce
Un recente studio condotto sui topi dai ricercatori dell’Università della California con sede a San Diego e pubblicato dalla rivista "Science Advances" dimostra che la luce ha benefici effetti in termini di miglioramento dell’umore e della vitalità.
Se potrà essere dimostrato che questo vale anche per gli esseri umani ci sarà una saldatura fra sperimentazione scientifica e buon senso comune.
Del resto nella nostra retina ci sono circa un milione di cellule specializzate che si attivano in base alla luce solare e che si collegano a particolari neuroni situati nell’ipotalamo del nostro cervello, neuroni che sono sensibili alla luce e che regolano l’umore e l’apprendimento.
Ciò ha anche un risvolto simbolico per tutti coloro che sono legati a una visione spirituale della vita.
Del resto le parole “Più luce!” sembrerebbero essere state le ultime pronunciate anche del grande Goethe, come testimonia il suo allievo Johann Peter Eckermann presente alla morte. Le avrebbe dette perché aprissero la seconda imposta della sua stanza, in modo da far entrare più luce. Un invito pratico, quello di Goethe ma forse non scevro di un significato più sottile.
Se potrà essere dimostrato che questo vale anche per gli esseri umani ci sarà una saldatura fra sperimentazione scientifica e buon senso comune.
Del resto nella nostra retina ci sono circa un milione di cellule specializzate che si attivano in base alla luce solare e che si collegano a particolari neuroni situati nell’ipotalamo del nostro cervello, neuroni che sono sensibili alla luce e che regolano l’umore e l’apprendimento.
Ciò ha anche un risvolto simbolico per tutti coloro che sono legati a una visione spirituale della vita.
Del resto le parole “Più luce!” sembrerebbero essere state le ultime pronunciate anche del grande Goethe, come testimonia il suo allievo Johann Peter Eckermann presente alla morte. Le avrebbe dette perché aprissero la seconda imposta della sua stanza, in modo da far entrare più luce. Un invito pratico, quello di Goethe ma forse non scevro di un significato più sottile.
Photo by Denny Muller on Unsplash