La ricorrenza pasquale ripropone il tema delle stragi degli agnelli che vanno ad imbandire la tavola in occasione di una delle solennità più importanti del calendario ebraico e cristiano.
Nel recente passato anche papa Benedetto XVI aveva sottolineato come si potesse festeggiare la Pasqua senza consumare carne. E papa Francesco a sua volta ha osservato che, tra le comunità cristiane più antiche, l'agnello era rappresentato sulle spalle del pastore e simboleggiava l'anima salvata da Cristo e che la sua uccisione per Pasqua non ha alcun fondamento nella tradizione cristiana.
Il vegetarismo, anche nella sua variante vegana, sta prendendo sempre più piede nel nostro Paese e l’occasione della Pasqua è adatta per riconfermarne i valori di rispetto della vita e di tutta la manifestazione.
Recentemente, lo chef stellato Pietro Leemann ha presentato, in una serata promossa dalla Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente, piatti vegani cruelty free gustosi e a basso prezzo.
Una dimostrazione di buon senso che va sicuramente apprezzata ed imitata.
La sacralità della ricorrenza pasquale ben si accompagna ad un atto di volontà che rispetti la vita e e l’ambiente, a beneficio di una crescita interiore vocata alla spiritualità.
http://www.eti-edizioni.it/orizzonti/stile-di-vita-vegetariano-e-vegan,2,64