Parole antiche per l’arte moderna

Parole
Le esperienze di alternanza scuola-lavoro vengono talora sottostimate o addirittura criticate. In realtà possono rappresentare qualcosa di davvero importante per i giovani e le strutture che li ospitano, per le scuole e per l’intera società.
Naturalmente questo dipende dall’impegno e dalla creatività dei giovani, dei loro insegnanti e dai manager delle strutture ospitanti.
Segnaliamo in proposito un esempio molto positivo, che ha portato alla pubblicazione di un piccolo glossario estetico, denominato “Parole antiche per l’arte moderna”, i cui termini sono stati scelti per far emergere nuovi punti di vista sul Mart (Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto). Tredici ragazze e ragazzi del Liceo Classico Giovanni Prati di Trento hanno ideato i lemmi di cui è composto il glossario e scritto i testi con la supervisione di Annalisa Casagranda, tutor del progetto.
Per ciascun termine lo schema parte dalla scelta di una parola in lingua greca, la cui traduzione ha un utilizzo contemporaneo. Della stessa viene spiegato il significato etimologico ma anche quello simbolico e filosofico, per legarla infine a uno degli aspetti (architettonico, artistico od operativo) del Mart. Il tempo e lo spazio vengono così investigati, ad esempio, con la chiave suggerita dall’Armonia, dalla Luce, dalla Metafisica, dalla Percezione Simultanea e dall’Osservazione.
La lettura del Glossario rimanda al termine latino “mirari”, che significa sorprendersi, ammirare, e che indica il fermarsi a contemplare la cosa veduta, provando un sentimento di meraviglia.