Pagine dalla letteratura teosofica
“La luce sul sentiero", trascritto da M. Collins, pp. 45-47 (Edizioni Teosofiche Italiane). Pubblicato sulla Rivista Italiana di Teosofia di maggio-giugno 2020.
'Karma'
Considera con me l’esistenza individuale come una corda tesa dall’infinito all’infinito, senza principio né fine, e che non può essere spezzata. Questa corda è formata da innumerevoli tenui fili che, disposti strettamente insieme, formano il suo spessore. Essi sono incolori, perfetti nella loro qualità di dirittura, forza e uniformità. Questa corda, passando come fa per ogni dove, è soggetta a strani incidenti. Molto spesso un filo si intrica e rimane impigliato o forse solo violentemente strappato dalla sua via diretta. Per lungo tempo allora è scompigliato e scompiglia il tutto. Talvolta viene imbrattato da sporcizia o macchiato da colore e non solo la macchia si propaga oltre il punto contaminato ma si comunica anche ad altri fili. E rammentati che i fili sono viventi – sono come fili elettrici; anzi sono di più, sono simili a nervi vibranti. A quale distanza può propagarsi dunque, questo impiccio, questa macchia! Ma alla fine i lunghi capi, i fili viventi che nella loro ininterrotta continuità formano l’individuo passano dall’ombra allo splendore. Allora non sono più incolori ma d’oro; ancora una volta stanno insieme, accomunati. Ancora una volta tra di loro si ristabilisce l’armonia e, attraverso questa, si percepisce quella più grandiosa.
Quest’immagine presenta solo una piccola porzione, una singola parte della verità, meno che un frammento. Ciò nonostante, soffermati su di essa perché, con il suo aiuto, potrai arrivare a percepire di più. Ciò che è necessario capire in principio è che il futuro non è arbitrariamente formato da qualche singolo atto del presente ma che, come il presente col passato, il futuro è un’ininterrotta continuità con il presente. Su un certo piano e da un certo punto di vista l’immagine della corda è esatta.
Si dice che, anche solo dedicandosi un po’ all’occultismo, si producono grandi risultati karmici. Ciò avviene perché non è possibile prestare la benché minima attenzione all’occultismo senza fare una scelta definitiva tra quelli che vengono chiamati comunemente il bene e il male. Il primo passo, in occultismo, conduce lo studente all’albero della conoscenza. Egli deve coglierne e mangiarne i frutti: deve fare la sua scelta. Non sarà più a lungo soggetto a quell’indecisione tipica dell’ignoranza.
Link: https://www.eti-edizioni.it/devozione/la-luce-sul-sentiero,2,13
'Karma'
Considera con me l’esistenza individuale come una corda tesa dall’infinito all’infinito, senza principio né fine, e che non può essere spezzata. Questa corda è formata da innumerevoli tenui fili che, disposti strettamente insieme, formano il suo spessore. Essi sono incolori, perfetti nella loro qualità di dirittura, forza e uniformità. Questa corda, passando come fa per ogni dove, è soggetta a strani incidenti. Molto spesso un filo si intrica e rimane impigliato o forse solo violentemente strappato dalla sua via diretta. Per lungo tempo allora è scompigliato e scompiglia il tutto. Talvolta viene imbrattato da sporcizia o macchiato da colore e non solo la macchia si propaga oltre il punto contaminato ma si comunica anche ad altri fili. E rammentati che i fili sono viventi – sono come fili elettrici; anzi sono di più, sono simili a nervi vibranti. A quale distanza può propagarsi dunque, questo impiccio, questa macchia! Ma alla fine i lunghi capi, i fili viventi che nella loro ininterrotta continuità formano l’individuo passano dall’ombra allo splendore. Allora non sono più incolori ma d’oro; ancora una volta stanno insieme, accomunati. Ancora una volta tra di loro si ristabilisce l’armonia e, attraverso questa, si percepisce quella più grandiosa.
Quest’immagine presenta solo una piccola porzione, una singola parte della verità, meno che un frammento. Ciò nonostante, soffermati su di essa perché, con il suo aiuto, potrai arrivare a percepire di più. Ciò che è necessario capire in principio è che il futuro non è arbitrariamente formato da qualche singolo atto del presente ma che, come il presente col passato, il futuro è un’ininterrotta continuità con il presente. Su un certo piano e da un certo punto di vista l’immagine della corda è esatta.
Si dice che, anche solo dedicandosi un po’ all’occultismo, si producono grandi risultati karmici. Ciò avviene perché non è possibile prestare la benché minima attenzione all’occultismo senza fare una scelta definitiva tra quelli che vengono chiamati comunemente il bene e il male. Il primo passo, in occultismo, conduce lo studente all’albero della conoscenza. Egli deve coglierne e mangiarne i frutti: deve fare la sua scelta. Non sarà più a lungo soggetto a quell’indecisione tipica dell’ignoranza.
Link: https://www.eti-edizioni.it/devozione/la-luce-sul-sentiero,2,13