“Murder most foul” un inedito di Bob Dylan
Questo strano periodo che tutti costringe a una sorta di quarantena collettiva ci ha regalato, dopo otto anni, una canzone inedita di Bob Dylan, artista riservato ed eccellente, che ha segnato i gusti musicali di più generazioni.
Si tratta di un brano di 17 minuti, “Murder most foul”, presente in tutte le principali piattaforme, che parla dell’omicidio di J.F. Kennedy, il Presidente degli Stati Uniti assassinato a Dallas il 22 novembre 1963. È stato questo uno degli eventi più tragici della storia americana, un accadimento che ha svelato anche aspetti ambigui e per certi versi oscuri degli USA.
Dylan tratta il tema in modo forte, quasi rabbioso, sottolineando che l’evento è comunque vivo nella memoria collettiva americana.
Bob Dylan (all’anagrafe Robert Zimmerman), poeta oltre che musicista, insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 2016, ha così twittato per presentare l’inedita canzone: “Questa è una canzone inedita che abbiamo registrato qualche tempo fa e che potreste trovare interessante. State al sicuro, siate scrupolosi e che Dio sia con voi”.
Rivista Italiana di Teosofia: in rete il numero di aprile 2020 link
Si tratta di un brano di 17 minuti, “Murder most foul”, presente in tutte le principali piattaforme, che parla dell’omicidio di J.F. Kennedy, il Presidente degli Stati Uniti assassinato a Dallas il 22 novembre 1963. È stato questo uno degli eventi più tragici della storia americana, un accadimento che ha svelato anche aspetti ambigui e per certi versi oscuri degli USA.
Dylan tratta il tema in modo forte, quasi rabbioso, sottolineando che l’evento è comunque vivo nella memoria collettiva americana.
Bob Dylan (all’anagrafe Robert Zimmerman), poeta oltre che musicista, insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 2016, ha così twittato per presentare l’inedita canzone: “Questa è una canzone inedita che abbiamo registrato qualche tempo fa e che potreste trovare interessante. State al sicuro, siate scrupolosi e che Dio sia con voi”.
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