Le musiche di Renato De Grandis al convegno “The Eranos Experience: Spirituality and the Arts in a Comparative Perspective”
Si è svolto dal 17 al 19 novembre scorso presso l’Isola di San Giorgio a Venezia il convegno su “L’esperienza Eranos: la Spiritualità e le Arti in una prospettiva comparata”.
L’evento è stato organizzato dal Centro Studi di Civiltà e Spiritualità Comparate, dall’Istituto di Musica, dall’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati della Fondazione Giorgio Cini e dal Center for History of Hermetic Philosophy and Related Currents (HHP) dell’Università di Amsterdam, rappresentato nell’occasione dal prof. Marco Pasi.
Il convegno ha dato ampio spazio all’opera musicale del teosofo Renato De Grandis (1927-20078) sia attraverso la relazione presentata da Mario Carrozzo del Conservatorio di Napoli sul tema “Un viaggio nello spazio psichico: la musica di Renato De Grandis come incarnazione della Teosofia” sia all’interno del concerto ospitato presso l’auditorium “Lo Squero”, sempre presso l’Isola di San Giorgio.
In quest’ultima occasione MDI Ensemble ha eseguito, oltre alle musiche di De Grandis, anche brani di Ernesto Rubin de Cervin e di Giacinto Scelsi.
Di De Grandis sono state eseguite la Seconda Sonata Rosacrociana, la versione per flauto e poi quella per flauto, clarinetto, chitarra, pianoforte, violino e violoncello di Melek nato, dal cuore luminoso.
Il convegno ha ospitato anche una conferenza di Martina Mazzotta su Luigi Pericle Giovannetti.
Ricordiamo che, dal punto di vista storico, i colloqui di Eranos furono organizzati ad Ascona dall’attivista, pittrice e ricercatrice olandese Olga Fröbe-Kapteyn a partire dal 1933, su ispirazione di Rudolf Otto e Carl Gustav Jung. Gli incontri riunirono alcune tra le menti più stimolanti dell’epoca che si confrontarono su argomenti quali la spiritualità, il misticismo, il mito e la simbologia, nell’intento di opporsi a quella che veniva percepita come una secolarizzazione inarrestabile.
L'opera The Central Spiritual Sun di Olga Fröbe-Kapteyn è tratta da:https://www.cini.it/eventi/convegno-the-eranos-experience-spirituality-and-the-arts-in-a-comparative-perspective
L’evento è stato organizzato dal Centro Studi di Civiltà e Spiritualità Comparate, dall’Istituto di Musica, dall’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati della Fondazione Giorgio Cini e dal Center for History of Hermetic Philosophy and Related Currents (HHP) dell’Università di Amsterdam, rappresentato nell’occasione dal prof. Marco Pasi.
Il convegno ha dato ampio spazio all’opera musicale del teosofo Renato De Grandis (1927-20078) sia attraverso la relazione presentata da Mario Carrozzo del Conservatorio di Napoli sul tema “Un viaggio nello spazio psichico: la musica di Renato De Grandis come incarnazione della Teosofia” sia all’interno del concerto ospitato presso l’auditorium “Lo Squero”, sempre presso l’Isola di San Giorgio.
In quest’ultima occasione MDI Ensemble ha eseguito, oltre alle musiche di De Grandis, anche brani di Ernesto Rubin de Cervin e di Giacinto Scelsi.
Di De Grandis sono state eseguite la Seconda Sonata Rosacrociana, la versione per flauto e poi quella per flauto, clarinetto, chitarra, pianoforte, violino e violoncello di Melek nato, dal cuore luminoso.
Il convegno ha ospitato anche una conferenza di Martina Mazzotta su Luigi Pericle Giovannetti.
Ricordiamo che, dal punto di vista storico, i colloqui di Eranos furono organizzati ad Ascona dall’attivista, pittrice e ricercatrice olandese Olga Fröbe-Kapteyn a partire dal 1933, su ispirazione di Rudolf Otto e Carl Gustav Jung. Gli incontri riunirono alcune tra le menti più stimolanti dell’epoca che si confrontarono su argomenti quali la spiritualità, il misticismo, il mito e la simbologia, nell’intento di opporsi a quella che veniva percepita come una secolarizzazione inarrestabile.
L'opera The Central Spiritual Sun di Olga Fröbe-Kapteyn è tratta da:https://www.cini.it/eventi/convegno-the-eranos-experience-spirituality-and-the-arts-in-a-comparative-perspective