La spiaggia di Adyar e il programma di protezione delle tartarughe marine Olive Ridley (Lepidochelys olivacea)
La spiaggia di Adyar, il cui lato orientale confina con i terreni di proprietà della Società Teosofica, ha contribuito a preservare negli ultimi vent’anni le tartarughe Olive Ridley minacciate d’estinzione. Le Olive Ridley sono le più piccole tra le tartarughe marine e il loro numero, anche se ancora abbondante, si è drasticamente ridotto, tanto che la specie è stata inserita nell’elenco di quelle “vulnerabili” dall’IUCN (International Union for Conservation of Nature).
Le Olive Ridley incontrano diverse difficoltà nel costruire il nido sulle spiagge della città di Chennai (Madras), dovendo sfuggire alle reti da pesca e dovendosi fare strada, tra la sabbia, in mezzo a mucchi di rifiuti e costruzioni abusive. Gli studenti volontari del Sea Turtle Conservation Network lavorano di notte, durante il periodo della nidificazione (che va da gennaio a marzo), cercando di indirizzare le tartarughe verso il mare e raccogliendo in incubatoi appositamente preparati le uova che esse seppelliscono nella sabbia. Uno di questi incubatoi è stato collocato proprio sulla spiaggia di Adyar. Di notte, quando i piccoli escono dalle uova, i volontari se ne prendono cura e li liberano in mare.
Le Olive Ridley incontrano diverse difficoltà nel costruire il nido sulle spiagge della città di Chennai (Madras), dovendo sfuggire alle reti da pesca e dovendosi fare strada, tra la sabbia, in mezzo a mucchi di rifiuti e costruzioni abusive. Gli studenti volontari del Sea Turtle Conservation Network lavorano di notte, durante il periodo della nidificazione (che va da gennaio a marzo), cercando di indirizzare le tartarughe verso il mare e raccogliendo in incubatoi appositamente preparati le uova che esse seppelliscono nella sabbia. Uno di questi incubatoi è stato collocato proprio sulla spiaggia di Adyar. Di notte, quando i piccoli escono dalle uova, i volontari se ne prendono cura e li liberano in mare.