La Fondazione Città della Speranza avvia la costruzione di una seconda Torre per la Ricerca
Trent’anni fa un gruppo di imprenditori vicentini (Franco Masello, Andrea Camporese e altri), che avevano visto morire in giovanissima età un figlio o un nipote per effetto di onco patologie pediatriche, decisero di passare all’azione per aiutare i piccoli malati e le loro famiglie.
Il loro progetto non si limitò agli aiuti concreti ma imboccò subito la strada della ricerca scientifica. Diedero così vita a un Istituto di Ricerca Pediatrica, in collaborazione con l’Università degli studi di Padova, arrivando a edificare una vera e propria Torre della Ricerca di dieci piani e di 18 mila metri quadrati, che ospita oggi complessivamente 350 ricercatori. Questo “sogno” a benefico della cura dei bambini (e non solo) trova oggi un ulteriore obiettivo, quello di costruire una seconda Torre da dedicare alle terapie avanzate, la nuova frontiera della medicina, con una “Cell Factory” in grado di studiare nuove cure nonché di produrne le applicazioni legate alle terapie con cellule CAR-T, utilizzate oggi in particolare contro alcune leucemie. Queste metodiche prevedono il prelievo di cellule del sistema immunitario dal malato per “insegnare” alle stesse, in laboratorio, a riconoscere e distruggere le cellule del tumore, dopo la re-infusione nella persona in cura.
L’obiettivo non è soltanto quello di studiare e sperimentare questi processi ma anche di arrivare a realizzarli, a beneficio dei pazienti, nella massima sicurezza in una struttura denominata appunto “Cell Factory”.
La Fondazione Città della Speranza mostra come i Sogni, se sono scevri da interessi grossolani e a beneficio di tutti gli esseri, fioriscono e trovano concreta realizzazione, arrivando così a trasformare la realtà e la vita delle persone.
https://cittadellasperanza.org/
Il loro progetto non si limitò agli aiuti concreti ma imboccò subito la strada della ricerca scientifica. Diedero così vita a un Istituto di Ricerca Pediatrica, in collaborazione con l’Università degli studi di Padova, arrivando a edificare una vera e propria Torre della Ricerca di dieci piani e di 18 mila metri quadrati, che ospita oggi complessivamente 350 ricercatori. Questo “sogno” a benefico della cura dei bambini (e non solo) trova oggi un ulteriore obiettivo, quello di costruire una seconda Torre da dedicare alle terapie avanzate, la nuova frontiera della medicina, con una “Cell Factory” in grado di studiare nuove cure nonché di produrne le applicazioni legate alle terapie con cellule CAR-T, utilizzate oggi in particolare contro alcune leucemie. Queste metodiche prevedono il prelievo di cellule del sistema immunitario dal malato per “insegnare” alle stesse, in laboratorio, a riconoscere e distruggere le cellule del tumore, dopo la re-infusione nella persona in cura.
L’obiettivo non è soltanto quello di studiare e sperimentare questi processi ma anche di arrivare a realizzarli, a beneficio dei pazienti, nella massima sicurezza in una struttura denominata appunto “Cell Factory”.
La Fondazione Città della Speranza mostra come i Sogni, se sono scevri da interessi grossolani e a beneficio di tutti gli esseri, fioriscono e trovano concreta realizzazione, arrivando così a trasformare la realtà e la vita delle persone.
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