L’intuizione

Ricordi del teosofo Bernardino del Boca
Il tema dell’intuizione è particolarmente importante per gli esseri umani che ambiscono a una dimensione di espansione della loro coscienza. Riportiamo di seguito queste righe scritte dal prof. Bernardino del Boca nel 1982, ancor oggi di straordinaria attualità:
“Ci sono tre maniere per destare l’intuizione: due presumono l’emotività e l’altra l’uso della mente. Se l’emozione rimane desta, risponde alla bellezza o al sentimento di fraternità; il terreno resta preparato affinché l’intuizione si presenti da sola e riveli i suoi segreti. Allo stesso modo, se la mente è distaccata nell’osservazione, l’intuizione brillerà su di essa, come fa il Sole sulla Terra.
Dominio della mente: generalmente, quando pensiamo il nostro pensiero non è puro, perché è mescolato con l’emozione. La maggior parte della gente non sa pensare, perché il pensiero come processo mentale significa esaminare i fatti spassionatamente, senza lasciarsi influenzare da ciò che ci piace o ci disgusta.

1. L’intuizione non nasce nella mente ordinaria, ma nelle ‘alte sfere della classe mentale’.
2. L’Intuizione ‘sorprende’ il pensiero, perché la mente non spera tale soluzione.
3. La cosa più importante è che l’Intuizione ‘obbliga’ il pensiero ad andare oltre gli schemi mentali cristallizzati.

Così, come la luna si riflette con chiarezza in uno specchio d’acqua calma, anche l’Intuizione può riflettersi interamente in una mente pura, serena e senza emozioni”.