L’ascolto prima del dialogo

Grammatica del dialogo
E’ questo il tema dell’incontro organizzato a Roma per giovedì 11 febbraio prossimo (ore 18.00) presso l’Aula Magna della Facoltà Valdese di Teologia (Via Pietro Cossa, 42, zona Piazza Cavour).
Nell’occasione sarà presentato il volume di Giampiero Comolli “Grammatica dell’ascolto: per accogliere un racconto di fede” edito dalle Edizione Messaggero di Padova.
Come comprendere chi è portatore di una fede diversa dalla nostra o anche chi attribuisce altri significati, altri valori alla nostra stessa fede? Occorre adottare una particolare “grammatica dell’ascolto”, vale a dire un approccio adeguato e rispettoso, che ci permetta di porre le domande giuste, di ricevere risposte sincere e di accogliere senza distorsioni il nucleo di verità che ci viene offerto dalla biografia spirituale, dal racconto di fede che noi stessi, grazie alle nostre domande, abbiamo sollecitato. Di questa grammatica, regola prima è la disponibilità a entrare in una dimensione di silenzio, per mettere a tacere i nostri pregiudizi, il nostro ininterrotto discorso interiore, e aprirsi così a ricevere in modo ospitale la parola dell’altro. Una buona scuola, quella del silenzio e dell’ascolto, che è premessa fondamentale per il dialogo, per l’incontro e la riconciliazione con chi la pensa diversamente da noi. Ma se il metodo da seguire è arduo e rischioso, in compenso potremo scoprire quanto sia coinvolgente confrontarci con la religiosità del nostro interlocutore, con le motivazioni più intime della sua fede o, più in generale, della sua spiritualità.
Interverranno: Paolo Ricca (Facoltà Valdese di Teologia – Roma), Ignazio Ingrao (scrittore e giornalista), Giampiero Comolli (scrittore e giornalista), Anna Foa (storica)
Saranno presenti Eugenio Bernardini, Moderatore della Tavola Valdese e Stefano Bisi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia.