Incontro Teosofico a Capri

Foto di gruppo a Capri 2013
Da sinistra a destra: Agata Tirrò, Bruno Cavallaro, Renata D’Eliseo, Antonio Girardi, Patrizia Calvi, Angela Pollina, Eleonora Occhinegro, Davide Vendramin, Giovanni Aloisi e Raffaele Fusco Regina.
Al centro, in prima fila: Antonio Rosa e Lucia D’Amico con la piccola Giada e, in piedi, Margaret Bove Sturman.

Nel fine settimana dal 22 al 24 febbraio sono convenuti a Capri alcuni rappresentanti dei Gruppi e dei Centri Teosofici del Mezzogiorno d’Italia, per un incontro teso a favorire il miglioramento delle conoscenze sulla Teosofia e sugli Scopi e le attività della Società Teosofica.
La riunione, idealmente collegata ad altri simili seminari che sono stati in passato organizzati a Torre del Lago Puccini, Torino, Milano, Vicenza e Roma, è stata resa possibile dalla generosa iniziativa della sorella Margaret Bove Sturman che, con sentire fraterno e sensibile, ha ospitato tutti nel magnifico B&B “Casa Bove”, magistralmente diretto da Gigi Bove, che con il suo lavoro e la sua energia ha facilitato il soggiorno degli ospiti, consentendo loro, inoltre, di conoscere alcuni angoli di autentica bellezza di questo bellissimo luogo del Pianeta.
Sono state giornate armoniose in cui è stato possibile condividere, dopo la vicendevole presentazione dei partecipanti e lo scambio delle reciproche esperienze teosofiche, un approfondimento su importanti temi quali: Teosofia e Società Teosofica: il vero significato di un lavoro per la Fratellanza Universale senza distinzioni; la S.T. oggi: Scopi, Missione e organizzazione; il metodo di lavoro teosofico e la sua concretizzazione nelle attività; il significato del lavoro di Gruppo; le tre proposizioni di base della Dottrina Segreta; la Letteratura Teosofica; il significato della Meditazione.
Gli incontri fra teosofi sono importanti e danno la possibilità di collegarsi direttamente al concetto di Fratellanza Universale senza distinzioni, che è il primo e più importante Scopo della S.T.
Il ritrovarsi insieme per condividere questo comune sentire e per approfondire, nel segno della maieutica, i grandi temi della Vita, rappresenta per tutti componenti della S.T. una grande possibilità di crescita interiore.
Alla cara sorella Margaret Bove Sturman, che ha reso possibile l’incontro di Capri, il fratello Bruno Cavallaro ha dedicato questi versi, nel cui contenuto si riconoscono tutti i partecipanti alle giornate capresi.

A Margaret
Un fior dal breve stelo
sfida il rigor del ultim gelo,
timidamente alza il capolino
e al sole del mattino
petali bianco-rosa schiude
Tra il volgo profano
margheritina alcuni lo chiamano,
altri lo dicon pratolina
ma Linneo, del verde regno l’iniziato,
Bellis perennis la nomò.
Il cuore del poeta essa ispira
e di Hahnemann i seguitor fedeli
valiose scoprirono virtù curative.
La fragilità Tua apparente
la forza racchiude
dell’anima credente
e l’amorevolezza che promani
e infondi la luce riflette
della Bellezza perenne.