Il Ven. Rinpoche visita Nairobi

Il venerabile Samdhong Rinpoche pianta gli alberi
Il Ven. Prof. Samdhong Rinpoche, per lungo tempo Primo Ministro del Governo Tibetano in esilio e membro a vita della Società Teosofica, ha tenuto, il 29 settembre scorso, presso la sede teosofica di Nairobi, un discorso pubblico che ha trattato il tema della non-violenza.
Durante il suo intervento ha affermato che il genere umano è diventato più violento a causa degli attuali sistemi educativi, poiché il confronto porta alla competizione e, fin dalla più tenera età, le persone sono incoraggiate a competere. Tale competizione ci rende violenti. Tale aggressività la troviamo ovunque – a scuola, nello sport, negli affari, nelle relazioni sociali, in quello che possediamo (il tipo di casa o auto che abbiamo, i gioielli che portiamo), nel modo di vestire, nella scelta che facciamo dei luoghi da visitare. La spinta ad emergere ci rende ancor più violenti; la competizione porta alla cupidigia. Il ven. Rinpoche ha fatto spesso riferimento, nel suo dire, all’approccio non-violento alla vita, del Mahatma Gandhi.
Egli ha parlato dell’importanza della Società Teosofica, fondata per essere un nucleo della Fratellanza Universale e per insegnare a rispettare ogni religione. In nome della religione sono state combattute molte guerre, perché i loro seguaci non ne avevano compresa la vera natura.
Durante la sua visita, il Ven. Rinpoche ha piantato, nel giardino della sede di Nairobi, due alberi: uno in segno di benvenuto per la sua presenza, l’altro per commemorare il 50° anniversario dall’apertura ufficiale della sede stessa.
Il Presidente del Gruppo di Nairobi, fratello Narendra Shah, ha accolto i partecipanti recitando i “Gradini d’Oro” e il fratello Navin Shah, Segretario Generale per le Sezioni Est e Centro Africa, ha offerto al Ven. Rinpoche un simbolico segno di apprezzamento.