Foodprint. Il cibo che consuma il mondo
In occasione del trentacinquesimo appuntamento del ciclo “I mercoledì con la Società Teosofica”, tenutosi il 23 novembre scorso, Aronne Nembrini ha presentato la sua tesi sul tema “Foodprint. Il cibo che consuma il mondo”.
Si tratta di un lavoro di approfondimento molto interessante e che evidenzia come una dieta vegetariana o vegana abbia un impatto ambientale decisamente minore rispetto a quella carnea. L’approccio utilizzato da Nembrini non è di tipo ideologico ma basato sui numeri e sul buon senso.
La serata è stata l’occasione per meglio comprendere come la sostenibilità, l’etica e la responsabilità sociale correlati all’alimentazione possano portare un contributo decisivo al benessere degli esseri umani e di tutto il pianeta.
Di seguito i link per consultare direttamente il lavoro di Aronne Nembrini (https://fliphtml5.com/dcfhq/bdcz">) e alla registrazione dell'incontro del 23 novembre (https://www.youtube.com/watch?v=CLwDjmTbsAg)
Si tratta di un lavoro di approfondimento molto interessante e che evidenzia come una dieta vegetariana o vegana abbia un impatto ambientale decisamente minore rispetto a quella carnea. L’approccio utilizzato da Nembrini non è di tipo ideologico ma basato sui numeri e sul buon senso.
La serata è stata l’occasione per meglio comprendere come la sostenibilità, l’etica e la responsabilità sociale correlati all’alimentazione possano portare un contributo decisivo al benessere degli esseri umani e di tutto il pianeta.
Di seguito i link per consultare direttamente il lavoro di Aronne Nembrini (https://fliphtml5.com/dcfhq/bdcz">) e alla registrazione dell'incontro del 23 novembre (https://www.youtube.com/watch?v=CLwDjmTbsAg)