Blazing Splendor
Tulku Urgyen Rinpoche è stato uno dei più grandi maestri di meditazione del Buddismo Tibetano del ventesimo secolo ed uno dei più rilevanti e prolifici insegnanti della tradizione buddista del Tibet.
Nel volume Blazing Splendor, Memories of the Dzogchen Yogi Tulku Urgyen Rinpoche, edito da Rangjung Yeshe Publications (www.blazingsplendor.com), libro che raccoglie le sue memorie spirituali, egli ci porta a conoscere, attraverso il suo sguardo acuto, i più autorevoli adepti contemplativi del vecchio Tibet, monaci di cui era amico e confidente personale, e grazie alla sua risvegliata consapevolezza il suo resoconto ci offre una prospettiva più ampia e la freschezza spontanea delle esperienze vissute in prima persona.
“Blazing Splendor” si riferisce alle qualità di un maestro realizzato e ci offre un viaggio attraverso un regno di grande ricchezza e tradizione spirituale, una terra dove i valori convenzionali non erano fama, fortuna o celebrità, quali segno di “successo”, ma dove contavano la realizzazione interiore, le virtù più sacre e il risveglio interiore come eredità trascendente da lasciare ai posteri.
Eppure il messaggio di Tulku Urgyen Rinpoche ai lettori non fa della Realizzazione spirituale qualcosa di riservato a pochi eletti esseri, ma una meta cui ciascuno di noi può tendere, cui può volgersi, cui dedicarsi con appassionata energia.
Nel volume Blazing Splendor, Memories of the Dzogchen Yogi Tulku Urgyen Rinpoche, edito da Rangjung Yeshe Publications (www.blazingsplendor.com), libro che raccoglie le sue memorie spirituali, egli ci porta a conoscere, attraverso il suo sguardo acuto, i più autorevoli adepti contemplativi del vecchio Tibet, monaci di cui era amico e confidente personale, e grazie alla sua risvegliata consapevolezza il suo resoconto ci offre una prospettiva più ampia e la freschezza spontanea delle esperienze vissute in prima persona.
“Blazing Splendor” si riferisce alle qualità di un maestro realizzato e ci offre un viaggio attraverso un regno di grande ricchezza e tradizione spirituale, una terra dove i valori convenzionali non erano fama, fortuna o celebrità, quali segno di “successo”, ma dove contavano la realizzazione interiore, le virtù più sacre e il risveglio interiore come eredità trascendente da lasciare ai posteri.
Eppure il messaggio di Tulku Urgyen Rinpoche ai lettori non fa della Realizzazione spirituale qualcosa di riservato a pochi eletti esseri, ma una meta cui ciascuno di noi può tendere, cui può volgersi, cui dedicarsi con appassionata energia.