Annie Besant in India
Annie Besant (1847-1933), già riformatrice sociale e fiera combattente per la giustizia sociale in Inghilterra, dopo aver recensito “La Dottrina Segreta”, opus magnum di H.P. Blavatsky, nel maggio 1889 entrò a far parte della Società Teosofica. Qualche anno più tardi visitò l’India per la prima volta e ne fece subito la sua casa, viaggiando in lungo e in largo per tutto il Paese e attraendo con la sua grande oratoria moltissime persone, affascinate dal messaggio della Divina Saggezza.
“Annie Besant in India”, testo recentemente edito in Australia dalla Olive Tree Publishing, tratta del lavoro di Besant in India e per l’India, dei suoi traguardi come Presidente della Società Teosofica e della sua presentazione al mondo di Krishnamurti come veicolo di un nuovo insegnamento per l’umanità. Nel libro si possono trovare anche la sua visione per l’India e il suo coraggioso lavoro a favore dell’indipendenza.
Besant aveva un’intrepida determinazione, unita alla compassione per tutti coloro che soffrono. Ella considerava l’India la madre spirituale del mondo e lavorò per la sua rigenerazione spirituale, sociale e politica.
Gli autori, C.V. Agarwal e Pedro Oliveira, hanno incluso nel testo anche una serie di sentite testimonianze degli amici e collaboratori indiani di Besant.
Krishnamurti, ricordando la sua gioventù, una volta disse che tra tutti i teosofi di quel tempo la sola che era vicina alla trasformazione interiore era Annie Besant e a chi gli chiese perché rispose “Perché non sapete quanto grande fosse la sua capacità di amare”.
Il libro conta 590 pagine si può ordinare rivolgendosi a questo indirizzo e-mail: otpublishing@bigpond.com
“Annie Besant in India”, testo recentemente edito in Australia dalla Olive Tree Publishing, tratta del lavoro di Besant in India e per l’India, dei suoi traguardi come Presidente della Società Teosofica e della sua presentazione al mondo di Krishnamurti come veicolo di un nuovo insegnamento per l’umanità. Nel libro si possono trovare anche la sua visione per l’India e il suo coraggioso lavoro a favore dell’indipendenza.
Besant aveva un’intrepida determinazione, unita alla compassione per tutti coloro che soffrono. Ella considerava l’India la madre spirituale del mondo e lavorò per la sua rigenerazione spirituale, sociale e politica.
Gli autori, C.V. Agarwal e Pedro Oliveira, hanno incluso nel testo anche una serie di sentite testimonianze degli amici e collaboratori indiani di Besant.
Krishnamurti, ricordando la sua gioventù, una volta disse che tra tutti i teosofi di quel tempo la sola che era vicina alla trasformazione interiore era Annie Besant e a chi gli chiese perché rispose “Perché non sapete quanto grande fosse la sua capacità di amare”.
Il libro conta 590 pagine si può ordinare rivolgendosi a questo indirizzo e-mail: otpublishing@bigpond.com