Adyar Day

Adyar Day
Ogni anno il 17 febbraio i teosofi di tutto il mondo ricordano l’Adyar Day, ricorrenza che vuole valorizzare il legame con un luogo che è non solo la sede del Quartier Generale della Società Teosofica, ma anche uno dei maggiori simboli al mondo della Fratellanza Universale senza distinzioni.
È ad Adyar che il lavoro di H.P. Blavatsky e del Col. H.S. Olcott ha preso piena forma e consistenza. È ad Adyar che ci sono, uno vicino all’altro, i templi delle più diffuse fedi religiose. È ad Adyar che è stato educato Jiddu Krishnamurti. È ad Adyar che Annie Besant riuscì ad attirare persone da tutti i continenti e di tutte le religioni per lavorare insieme all’edificazione di un miglior futuro per tutta l’umanità. È Adyar che ospita una delle maggiori biblioteche orientaliste del mondo e il primo luogo in India dove furono create scuole aperte ai bambini “fuori casta”.
Adyar, per chi lo ha visitato (ma anche per chi aspira a farlo) è, ancor oggi, un luogo ricco di fascino, di storia, di vibrazione spirituale.
Il progetto “Adyar Renovation”, promosso dal Presidente Internazionale Tim Boyd, vuole riportare Adyar agli antichi splendori e le prime concrete realizzazioni a riguardo sono state il rifacimento dell’Adyar Theatre, la ristrutturazione del Blavatsky Bungalow, la messa in sicurezza degli Archivi Storici e l’avvio del rifacimento delle Leadbeater Chambers.
L’Adyar Day è un giorno di festa ma è anche il momento – per il teosofo e per coloro che amano la S.T. - di ricollegarsi, con riconoscenza, ai Fondatori e ai Pionieri della S.T. e di rinnovare quel patto interiore che lo collega all’Unità della Vita e all’Eterna Bontà di tutte le cose.