140^ Convenzione Internazionale della Società Teosofica
Si è svolta ad Adyar, storica sede del Quartier Generale della Società Teosofica a Chennai (India), la 140^ Convenzione Internazionale, che ha riunito un migliaio di delegati provenienti dai cinque contenenti, in un clima fraterno e costruttivo.
Dal 30 dicembre al 5 gennaio scorsi oltre 30 relatori si sono succeduti presentando le loro riflessioni e proposte sul tema “Compassione e Responsabilità Universale”, argomento questo di straordinaria attualità nel contesto delle criticità che l’umanità sta attraversando sia sotto il profilo socio-economico che culturale e politico.
Il valore della concezione teosofica della vita, strettamente collegato al concetto di unità, è emerso nell’occasione in tutta la sua forza, basato com’è su una proposta che coniuga la crescita spirituale individuale con l’azione sociale a beneficio di tutti gli esseri, mai dimenticando il necessario rispetto per la natura.
La Convenzione è stata aperta dal Presidente Internazionale Tim Boyd nello scenario suggestivo dell’Adyar Theatre, rinnovato nell’occasione con la magnifica copertura permanente, bianca e luminosa, progettata da Michiel Haas, architetto olandese di fama internazionale.
Di grande intensità e significato, come di consueto, è risultato il momento iniziale della Convenzione, con la lettura della Preghiera delle Religioni da parte di rappresentanti dell’Induismo, del Buddhismo, del Cristianesimo, dell’Islam, dell’Ebraismo, dello Zoroastrismo, del Giainismo e del Sikhismo.
In un momento storico caratterizzato da aspre lotte religiose l’esempio fraterno portato avanti dalla Società Teosofica, che riunisce persone appartenenti (o meno) alle diverse fedi religiose conserva intatto, a 140 anni dalla nascita della S.T., un profondo significato simbolico e concreto ad un tempo.
Tutti i lavori della Convenzioni sono stati ripresi in streaming, potendo così essere seguiti via internet in tempo reale nei cinque continenti.
Le relazioni presentate possono essere ora riviste collegandosi al sito internet del Quartier Generale della S.T. all’indirizzo web www.ts-adyar.org
Dal 30 dicembre al 5 gennaio scorsi oltre 30 relatori si sono succeduti presentando le loro riflessioni e proposte sul tema “Compassione e Responsabilità Universale”, argomento questo di straordinaria attualità nel contesto delle criticità che l’umanità sta attraversando sia sotto il profilo socio-economico che culturale e politico.
Il valore della concezione teosofica della vita, strettamente collegato al concetto di unità, è emerso nell’occasione in tutta la sua forza, basato com’è su una proposta che coniuga la crescita spirituale individuale con l’azione sociale a beneficio di tutti gli esseri, mai dimenticando il necessario rispetto per la natura.
La Convenzione è stata aperta dal Presidente Internazionale Tim Boyd nello scenario suggestivo dell’Adyar Theatre, rinnovato nell’occasione con la magnifica copertura permanente, bianca e luminosa, progettata da Michiel Haas, architetto olandese di fama internazionale.
Di grande intensità e significato, come di consueto, è risultato il momento iniziale della Convenzione, con la lettura della Preghiera delle Religioni da parte di rappresentanti dell’Induismo, del Buddhismo, del Cristianesimo, dell’Islam, dell’Ebraismo, dello Zoroastrismo, del Giainismo e del Sikhismo.
In un momento storico caratterizzato da aspre lotte religiose l’esempio fraterno portato avanti dalla Società Teosofica, che riunisce persone appartenenti (o meno) alle diverse fedi religiose conserva intatto, a 140 anni dalla nascita della S.T., un profondo significato simbolico e concreto ad un tempo.
Tutti i lavori della Convenzioni sono stati ripresi in streaming, potendo così essere seguiti via internet in tempo reale nei cinque continenti.
Le relazioni presentate possono essere ora riviste collegandosi al sito internet del Quartier Generale della S.T. all’indirizzo web www.ts-adyar.org