Novembre 2020
Anno LXXVI - N.11
La Rivista Italiana di Teosofia esce con cadenza bimestrale. L'invio avviene tramite il servizio postale. In alternativa è possibile riceverla anche in formato PDF. Il costo dell'abbonamento annuo è fissato in euro 30,00 per l’Italia e per l’Estero in euro 50,00 (formato cartaceo) o 30,00 (invio in PDF). Il versamento può essere effettuato: tramite bollettino sul conto corrente postale numero 55010367, intestato a Società Teosofica Italiana APS - Tesoreria; tramite bonifico al conto Bancoposta: Società Teosofica Italiana APS - CODICE IBAN: IT93 D076 0111 8000 0005 5010 367; oppure con PayPal: https://www.eti-edizioni.it/collane-libri-e-dvd/770-rivista-italiana-di-teosofia.html
Area riservata
A. Girardi 1
L’impegno della Società Teosofica e il conseguente cambiamento nell’uomo e nella società -
R. Burnier 2
La rivoluzione etica
T.T.K. Dieu 6
Libertà, conoscenza e amore nella ricerca della Verità
P.F. Cascino 10
Omeopatia, alchimia e psicologia junghiana
L.A. Granja Avalos 14
Esoterismo monastico – seconda parte
D. Fayenz 22
Scopi della Società Teosofica e Princìpi della sua azione
27
Linee Guida per l’attività associativa della S.T.I.
30
Pagine dalla letteratura teosofica
31
Testi per l’intuizione [LIX]
33
Una nuova iniziativa dell’Ordine Teosofico di Servizio
34
Segnalazioni
35
Recensioni
37
Dai Gruppi
39
Al di là del velo
37
La forza di un passato che guarda al futuro
I pionieri erano una nobildonna russa, Helena Petrovna Blavatsky e un colonnello americano, grande esperto di agraria ed apprezzato giornalista, Henry Steel Olcott.
Quella della S.T. è stata una storia ricca di vicende significative e di grandi progetti spirituali, culturali, sociali e financo politici (si pensi, a quest’ultimo proposito, all’influenza esercitata da Annie Besant e da altri teosofi nella fase dell’indipendenza dell’India).
Alla S.T. va ascritto innanzi tutto il merito di aver promosso il dialogo fra le Religioni, sulla base non del primato dell’una sull’altra ma di un’eguale dignità e del rispetto reciproco. La S.T. è stata anche protagonista della creazione di un vero e proprio ponte culturale fra Oriente e Occidente. La metodologia comparativa e sistemica ha poi ispirato un innovativo processo olistico, in grado di promuovere il superamento delle barriere che spesso esistono fra Religioni, Filosofie e Scienze.
La forte spinta all’indagine libera e non condizionata, in grado di evidenziare la portata delle Leggi Universali che governano la realtà visibile e anche quelle invisibili, è stata capace di influenzare scienziati, artisti, letterati e uomini di cultura, nella consapevolezza che la realtà non è solo quella percepita dai sensi.
Potremmo continuare a rilevare la forte influenza dell’azione della S.T. sullo “spirito del tempo”, attraverso anche l’elencazione di tanti protagonisti (da Thomas Alva Edison ad Annie Besant, da Mondrian a Kandinsky, da Skrjabin al Mahatma Gandhi, da Jiddu Krishnamurti a Maria Montessori, solo per citarne alcuni). Ma quel che più conta è rilevare la portata dei due elementi fondanti che ispirano il metodo teosofico, quello del principio dell’Unità della Vita e quello della Fratellanza Universale senza distinzioni. Una visione filosofica che, fin dalla fondazione della S.T., ha portato a considerare l’Universo in costante e totale comunicazione fra tutti i suoi elementi e aspetti e la realtà umana come palestra di crescita individuale e sociale, nel segno del Servizio.
Il patrimonio del passato è fonte di ricchezza e di ispirazione per il presente ed è proprio nel qui e ora che va costruito un futuro nel segno dell’armonia, della bontà e della bellezza.
In un’epoca fortemente caratterizzata dal trionfo degli egoismi, individuali e collettivi, con una cornice spesso oscillante fra catastrofismi e negazionismi (si pensi, ad esempio, al tema del Covid 19), l’approccio teosofico alla realtà e l’azione della S.T. (ri)propongono l’adozione di quella “giusta via di mezzo” di cui parlano la Teosofia ma anche il buddhismo delle origini e la cultura classica.
L’essere umano, nella Società Teosofica di ieri, di oggi e di domani può sperimentare una delle Vie verso la Consapevolezza; è una Via che consiste nell’utilizzo di un’osservazione attenta e neutrale, nella condivisione maieutica di una ricerca che è essa stessa “relazione”, nella meditazione silente e individuale, nel servizio che è “pratica” per il superamento dell’io personale.
E lo fa in modo sorridente e solidale, ricordando le parole di Jiddu Krishnamurti: “C’è bellezza soltanto quando la mente e il cuore sono in armonia con le cose; e la bellezza non può essere percepita da una mente limitata che sa vedere soltanto il disordine di questo mondo” e anche quelle di Albert Camus: “Alla fine ho imparato che, anche nel profondo dell’inverno, dentro di me regnava un’invincibile estate”.
Antonio Girardi
Segnalazioni
È il momento del rinnovo delle quote associative di adesione alla Società Teosofica Italiana per l’anno 2021.
Essere socio della S.T.I. ha soprattutto un valore ideale e si collega direttamente allo scopo della Fratellanza Universale senza distinzioni.
Per il 2021 il Consiglio Generale della S.T.I. ha fissato le seguenti quote: quota associativa euro 35,00 indivisibili (comprende anche l’abbonamento alla Rivista Italiana di Teosofia, che è l’organo statutario di informazione istituzionale); quota associativa per residenti all’estero euro 50,00 (comprende anche l’abbonamento alla Rivista Italiana di Teosofia, la differenza è dovuta alle maggiori spese postali di spedizione della RIT); quota di ingresso per i nuovi soci euro 50,00 (solo per il primo anno, comprende anche l’abbonamento alla Rivista Italiana di Teosofia); quota socio sostenitore (con abbonamento) euro 100,00; quota socio benemerito vitalizio (con abbonamento) euro 2.000,00.
Abbonamento alla Rivista Italiana di Teosofia (per non soci) euro 25,00; abbonamento estero euro 45,00.
I Soci indipendenti e gli Abbonati potranno provvedere direttamente al versamento sul c.c.p. n. 55010367 intestato alla Società Teosofica Italiana - Tesoreria, oppure potranno inviare un bonifico bancario intestato a: Società Teosofica Italiana – Tesoreria, sul conto Bancoposta della S.T.I. codice IBAN: IT93 D076 0111 8000 0005 5010 367.
I Soci dei Gruppi e dei Centri provvederanno invece al rinnovo contattando i Presidenti dei Gruppi o i Segretari dei Centri di appartenenza.
È possibile anche richiedere l’invio della R.I.T. in modalità elettronica, via e-mail, in formato PDF. L’opzione è alternativa a quella dell’invio cartaceo.
Numero di telefono della Segreteria Generale della S.T.I.
Informiamo i Lettori che il numero telefonico della Segreteria Generale è il seguente: 0444-962921. L’indirizzo e-mail è sti@teosofica.org.
FAQ su Teosofia e Società Teosofica
Chi si avvicina alla Teosofia e alla Società Teosofica ha l’esigenza di trovare risposte chiare alle domande che possono sorgere spontaneamente sia sul significato della Teosofia e dei suoi contenuti sia sull’attività della Società Teosofica e sulla sua organizzazione.
Per favorire un’informazione semplice, completa e doverosamente trasparente è stato inserito nel sito una rubrica che riguarda proprio le FAQ, le domande che più frequentemente vengono poste sulla Teosofia e sulla Società Teosofica: https://www.teosofica.org/it/faq/,619
Naturalmente tutto questo non esclude la possibilità di un contatto diretto, che in ambito teosofico è sempre il benvenuto: sti@teosofica.org
Uno sguardo sulla meditazione
Venerdì 25 settembre 2020 si è tenuta, attraverso la piattaforma Zoom, una conferenza di Tran Thi Kim Dieu, Presidente della Federazione Teosofica Europea sul tema “Uno sguardo sulla meditazione: motivazioni, obiettivi e processo - Il ruolo del silenzio”. L’incontro ha voluto ricordare le giornate del Ritiro silenzioso di meditazione, che proprio in quei giorni doveva svolgersi presso il Centro Miri Piri di Pigazzano (PC), cancellato a causa della pandemia in corso. La speranza è che nel 2021 l’appuntamento possa rinnovarsi in presenza.
Incontro Internazionale dei Giovani Teosofi sul tema: “Immaginare la Teosofia per il futuro”
I Giovani Teosofi hanno organizzato a livello internazionale un meeting tramite video connessione.
L’appuntamento, articolato in due sessioni e che ha visto una buona partecipazione, si è svolto sabato 19 e domenica 20 settembre (sempre dalle ore 16.00 alle ore 18.00).
Il tema trattato è stato: “Imagining Theosophy for the Future” (Immaginare la Teosofia per il futuro). Sono intervenuti: Ananda Winter (Brasile), Shikhar Agnihotri (India), Catalina Isaza Cantor (Colombia), Patrizia Conte (Italia), Justin Tanksley (Stati Uniti), Luke Ironside (Regno Unito), Christopher See (Filippine) e Rafael Albuquerque (Brasile).
Corso di introduzione alla Teosofia e alla conoscenza della Società Teosofica – seconda edizione 2020
Sabato 3 ottobre ha preso il via la seconda edizione 2020 del Corso di introduzione alla Teosofia e alla conoscenza della Società Teosofica. L’iniziativa è aperta in particolare ai simpatizzanti ed ai soci da poco iscritti che desiderano approfondire le loro conoscenze su Teosofia e Società Teosofica. Il Corso, che risponde ad una precisa esigenza emersa in questo ultimo lasso di tempo, ha l’obiettivo di fornire a tutti coloro che si avvicinano alla Teosofia e alla Società Teosofica un panorama completo delle informazioni di base. Ulteriori edizioni sono previste per l’anno prossimo.
145° Convenzione Internazionale della Società Teosofica
La 145° Convenzione Internazionale della Società Teosofica, dal tema “Cicli di consapevolezza”, quest’anno si svolgerà in via del tutto straordinaria con modalità online dal 27 al 30 dicembre 2020.
Ciascuna giornata sarà dedicata ad aree geografiche con un fuso orario simile: Adyar/Asia, Americhe, ed Europa/Africa; ciò faciliterà le persone interessate a seguire, in tutte le regioni del mondo, la Convention.
Il programma, che è in fase di completamento, si può già consultare alla pagina ufficiale nel sito della Società Teosofica di Adyar: https://tsconvention.com/
Per assistere ai lavori è necessario registrarsi. Non è obbligatoria, ma è la benvenuta, una donazione di dieci dollari.
L’emergenza Covid-19 costringe tutte le realtà a modificare i propri programmi, ma ciò che più conta è non rinunciare a portare avanti le attività e le iniziative. Ed è proprio questo che sta facendo la Società Teosofica in tutto il mondo.
“Fratelli tutti”, la nuova enciclica di Papa Francesco
Il tre ottobre scorso, vigilia della festa annuale di San Francesco, ad Assisi, proprio sulla tomba del frate poverello, Papa Francesco ha firmato la sua terza enciclica, denominata “Fratelli tutti”.
Con un gesto simbolico, tipico del suo papato, ha voluto sottolineare il forte collegamento fra la sua opera e quella di ispirazione francescana.
Papa Francesco definisce “sociale” questa enciclica in cui fraternità e amicizia sono le vie - anche sociali appunto - per costruire un mondo migliore, più giusto e pacifico. Un mondo che veda l’impegno del singolo, della collettività e anche delle istituzioni.
È un’enciclica che ribadisce con forza il no alla guerra e alla globalizzazione dell’indifferenza.
L’importanza della fraternità è vista non solo sotto il profilo teorico ma anche dal punto di vista pratico in una logica di servizio che ponga al centro la dignità di ogni essere umano, il dialogo fra le persone e i popoli, gli ambiti culturali e le religioni. Per Francesco l’emergenza sanitaria globale è servita a dimostrare che “nessuno si salva da solo” e che è giunta davvero l’ora di “sognare un’unica umanità in cui siamo tutti fratelli”.
L’enciclica è aperta da una breve introduzione ed è articolata in otto capitoli ricchi di riflessioni sulla fraternità e sull’amicizia sociale, in una logica che afferma un chiaro “no” alla cultura e alla politica dei muri e auspica un’etica delle relazioni internazionali e una governance globale per i migranti. Viene anche affermato che la politica è una delle forme più preziose della carità, mentre il mercato –da solo- non è in grado di risolvere i problemi dell’umanità.
Il Papa parla anche del miracolo della gentilezza e dell’importanza del perdono.
Il riferimento evangelico è quello della parabola del buon samaritano, contenuta nel Vangelo secondo Luca.
Nell’ottavo e ultimo capitolo Papa Francesco si sofferma su “Le religioni al servizio della fraternità del mondo”, concludendo poi l’enciclica con il ricordo di Martin Luther King, Desmond Tutu, il Mahatma Gandhi e il Beato Charles de Foucauld e con due preghiere.
L’opera di Papa Francesco continua marcando una sempre maggiore distanza con le logiche autoritarie e mercantili. Appaiono anche in questo caso evidenti le ragioni di critica che ispirano la parte arretrata del cattolicesimo romano, poco incline ad uscire dalle ambiguità del potere e della sua conservazione.
Non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi
La celebre frase, tratta da “Le Petit Prince” di Antoine de Saint-Exupéry, è stata il tema del convegno organizzato a Borgomanero (NO), presso Villa Marazza, dall’Associazione “Dignità e Lavoro-Cecco Fornara”, presieduta da Luisella Ferrari, nell’ambito del Festival della Dignità Umana.
L’evento ha avuto il patrocinio della Fondazione Marazza, che ha messo a disposizione la sua sede prestigiosa, e del Comune di Borgomanero.
I lavori sono stati introdotti da Giovanni Tinivella, Presidente della Fondazione Achille Marazza e da Francesco Carlo Valsesia, Assessore alla Cultura del Comune di Borgomanero.
Le due relazioni del convegno sono state tenute da Enrico Sempi, Presidente della Fondazione Bernardino del Boca e da Antonio Girardi, Segretario Generale della Società Teosofica Italiana.
Sempi, dopo aver presentato il lavoro della Fondazione da lui presieduta e la figura del prof. Bernardino del Boca - teosofo, antropologo e pittore - si è soffermato sui molti condizionamenti che rendono “deformata” la nostra visione della realtà. Una realtà basata su campi vibrazionali, in cui i colori assumono importanza in quanto “riflessi” della luce. Sempi ha anche indagato i limiti della percezione dello spazio e ha ricordato il movimento della terra e del sistema solare all’interno di sistemi cosmici complessi, di cui l’essere umano non ha una percezione nel suo vivere quotidiano.
Girardi da parte sua, dopo essersi soffermato sul valore del messaggio, umano e spirituale, del Piccolo Principe di Saint-Exupéry, ha evidenziato la complessità del funzionamento del cervello nella sua parte sinistra (digitale) e destra (analogica e creativa) e nella variabilità delle onde cerebrali, in grado di rappresentare esse stesse modi differenti di decodificare ciò che viene percepito. La relazione di Girardi ha poi investigato i temi dell’osservazione della realtà, della relazione umana, della meditazione e del servizio, elementi questi che caratterizzano la via del cuore.
Numeroso e attento il pubblico presente, nonostante i necessari e utili protocolli anti Covid.
Per rivedere la conferenza:
https://www.facebook.com/dignitaelavoroceccofornaraodv/live_videos
Recensioni
“Il Mondo delle Idee” di Torino (Corso Re Umberto, 48 - 10128 Torino - Tel. 011/5690224 - 335/8215134) promuove la settima edizione del Premio Internazionale per la poesia “Rodolfo Valentino – Sogni ad occhi aperti”.
Il Premio “si propone di offrire riconoscimento e risonanza a quegli scrittori che intendono sperimentare la propria creatività in ambito letterario affrontando le tematiche che hanno contraddistinto la vita e la figura di Rodolfo Valentino, un uomo entrato nel mito attraverso l’immagine ma in realtà poco conosciuto nella sua vera essenza di attore, poeta, intellettuale e ricercatore”.
Argomenti del premio letterario sono il mito e l’amore realizzati attraverso poesia, racconto breve e landays.
La giuria è composta da Chicca Morone (Presidente del Comitato Fondatore), Tomaso Kemeny, Fabrizio Bregoli, Antonio Miredi e Paola Pennecchi.
La Premiazione è prevista a Torino, il 13 febbraio 2021 alle ore 17.30 presso l’Unione Industriale - via Vela, 17.
Per ulteriori informazioni:
https://www.ilmondodelleidee.net/premi-letterari/premio-valentino/premio-internazionale-per-la-poesia-rodolfo-valentino-sogni-ad-occhi-aperti-vii-edizione/
Il musicista ispirato e illuminato
Morlacchi editore di Perugia ha pubblicato il testo del flautista perugino Andrea Ceccomori “Il musicista ispirato e illuminato”, che porta come sottotitolo “viaggio al centro del mistero della musica”.
Si tratta della seconda opera dell’autore dopo “Di magici flauti” del 2016.
Il testo vuole essere un approfondimento sulla ricerca dell’artista “ispirato e illuminato”, colui che deve parlare il linguaggio dell’interiorità per trasmettere emozioni e vivere e testimoniare il suono in modo unico e originale. L’autore prospetta la possibilità di una nuova musica universale per la pace, di carattere redentivo.
Scrive Andrea Ceccomori: “Il punto di arrivo è individuare una musica perfettamente armonica, fatta di trame e orditi di raffinata e semplice complessità strutturale (riferendomi alla musica delle sfere), che unisca l’essere interiore con il linguaggio esteriore, senza più distinzioni fra dentro e fuori”. Il tutto nel segno dell’equazione fondamentale: Coscienza=Luce=Suono=Spirito=Sentimento=Azione.
Dai gruppi
Le attività dei Gruppi e dei Centri della Società Teosofica Italiana sono presentate, giorno per giorno, su internet e sono consultabili collegandosi al sito della S.T.I. all’indirizzo: www.teosofica.org
Aprendo la sezione “Eventi e Convegni” è possibile registrarsi accedendo così all’elenco delle riunioni e delle conferenze organizzate nelle varie località.
Consegnata bolla di fondazione
Flavia Polignano, Presidente del Gruppo Teosofico “Jiddu Krishnamurti” di Grottaferrata (RM), accompagnata dal Vice Presidente Andrea Colagrossi, dai Soci del Gruppo Elisabetta Marincola, Luigi Salvati e da Chiara Pilloton ha ricevuto da Antonio Girardi, Segretario Generale della S.T.I. la Bolla di Fondazione del Gruppo.
È questo un momento altamente significativo nell’ambito della visita del Gruppo Teosofico di Grottaferrata alla Segreteria Generale della S.T.I., all’Ordine Teosofico di Servizio ed al Gruppo Teosofico di Vicenza.
Articolo del mese
La Rivista Italiana di Teosofia esce con cadenza bimestrale. L'invio avviene tramite il servizio postale. In alternativa è possibile riceverla anche in formato PDF. Il costo dell'abbonamento annuo è fissato in euro 30,00 per l’Italia e per l’Estero in euro 50,00 (formato cartaceo) o 30,00 (invio in PDF). Il versamento può essere effettuato: tramite bollettino sul conto corrente postale numero 55010367, intestato a Società Teosofica Italiana APS - Tesoreria; tramite bonifico al conto Bancoposta: Società Teosofica Italiana APS - CODICE IBAN: IT93 D076 0111 8000 0005 5010 367; oppure con PayPal: https://www.eti-edizioni.it/collane-libri-e-dvd/770-rivista-italiana-di-teosofia.html
A. Girardi 1
L’impegno della Società Teosofica e il conseguente cambiamento nell’uomo e nella società -
R. Burnier 2
La rivoluzione etica
T.T.K. Dieu 6
Libertà, conoscenza e amore nella ricerca della Verità
P.F. Cascino 10
Omeopatia, alchimia e psicologia junghiana
L.A. Granja Avalos 14
Esoterismo monastico – seconda parte
D. Fayenz 22
Scopi della Società Teosofica e Princìpi della sua azione
27
Linee Guida per l’attività associativa della S.T.I.
30
Pagine dalla letteratura teosofica
31
Testi per l’intuizione [LIX]
33
Una nuova iniziativa dell’Ordine Teosofico di Servizio
34
Segnalazioni
35
Recensioni
37
Dai Gruppi
39
Al di là del velo
37
La forza di un passato che guarda al futuro
I pionieri erano una nobildonna russa, Helena Petrovna Blavatsky e un colonnello americano, grande esperto di agraria ed apprezzato giornalista, Henry Steel Olcott.
Quella della S.T. è stata una storia ricca di vicende significative e di grandi progetti spirituali, culturali, sociali e financo politici (si pensi, a quest’ultimo proposito, all’influenza esercitata da Annie Besant e da altri teosofi nella fase dell’indipendenza dell’India).
Alla S.T. va ascritto innanzi tutto il merito di aver promosso il dialogo fra le Religioni, sulla base non del primato dell’una sull’altra ma di un’eguale dignità e del rispetto reciproco. La S.T. è stata anche protagonista della creazione di un vero e proprio ponte culturale fra Oriente e Occidente. La metodologia comparativa e sistemica ha poi ispirato un innovativo processo olistico, in grado di promuovere il superamento delle barriere che spesso esistono fra Religioni, Filosofie e Scienze.
La forte spinta all’indagine libera e non condizionata, in grado di evidenziare la portata delle Leggi Universali che governano la realtà visibile e anche quelle invisibili, è stata capace di influenzare scienziati, artisti, letterati e uomini di cultura, nella consapevolezza che la realtà non è solo quella percepita dai sensi.
Potremmo continuare a rilevare la forte influenza dell’azione della S.T. sullo “spirito del tempo”, attraverso anche l’elencazione di tanti protagonisti (da Thomas Alva Edison ad Annie Besant, da Mondrian a Kandinsky, da Skrjabin al Mahatma Gandhi, da Jiddu Krishnamurti a Maria Montessori, solo per citarne alcuni). Ma quel che più conta è rilevare la portata dei due elementi fondanti che ispirano il metodo teosofico, quello del principio dell’Unità della Vita e quello della Fratellanza Universale senza distinzioni. Una visione filosofica che, fin dalla fondazione della S.T., ha portato a considerare l’Universo in costante e totale comunicazione fra tutti i suoi elementi e aspetti e la realtà umana come palestra di crescita individuale e sociale, nel segno del Servizio.
Il patrimonio del passato è fonte di ricchezza e di ispirazione per il presente ed è proprio nel qui e ora che va costruito un futuro nel segno dell’armonia, della bontà e della bellezza.
In un’epoca fortemente caratterizzata dal trionfo degli egoismi, individuali e collettivi, con una cornice spesso oscillante fra catastrofismi e negazionismi (si pensi, ad esempio, al tema del Covid 19), l’approccio teosofico alla realtà e l’azione della S.T. (ri)propongono l’adozione di quella “giusta via di mezzo” di cui parlano la Teosofia ma anche il buddhismo delle origini e la cultura classica.
L’essere umano, nella Società Teosofica di ieri, di oggi e di domani può sperimentare una delle Vie verso la Consapevolezza; è una Via che consiste nell’utilizzo di un’osservazione attenta e neutrale, nella condivisione maieutica di una ricerca che è essa stessa “relazione”, nella meditazione silente e individuale, nel servizio che è “pratica” per il superamento dell’io personale.
E lo fa in modo sorridente e solidale, ricordando le parole di Jiddu Krishnamurti: “C’è bellezza soltanto quando la mente e il cuore sono in armonia con le cose; e la bellezza non può essere percepita da una mente limitata che sa vedere soltanto il disordine di questo mondo” e anche quelle di Albert Camus: “Alla fine ho imparato che, anche nel profondo dell’inverno, dentro di me regnava un’invincibile estate”.
Antonio Girardi
Segnalazioni
È il momento del rinnovo delle quote associative di adesione alla Società Teosofica Italiana per l’anno 2021.
Essere socio della S.T.I. ha soprattutto un valore ideale e si collega direttamente allo scopo della Fratellanza Universale senza distinzioni.
Per il 2021 il Consiglio Generale della S.T.I. ha fissato le seguenti quote: quota associativa euro 35,00 indivisibili (comprende anche l’abbonamento alla Rivista Italiana di Teosofia, che è l’organo statutario di informazione istituzionale); quota associativa per residenti all’estero euro 50,00 (comprende anche l’abbonamento alla Rivista Italiana di Teosofia, la differenza è dovuta alle maggiori spese postali di spedizione della RIT); quota di ingresso per i nuovi soci euro 50,00 (solo per il primo anno, comprende anche l’abbonamento alla Rivista Italiana di Teosofia); quota socio sostenitore (con abbonamento) euro 100,00; quota socio benemerito vitalizio (con abbonamento) euro 2.000,00.
Abbonamento alla Rivista Italiana di Teosofia (per non soci) euro 25,00; abbonamento estero euro 45,00.
I Soci indipendenti e gli Abbonati potranno provvedere direttamente al versamento sul c.c.p. n. 55010367 intestato alla Società Teosofica Italiana - Tesoreria, oppure potranno inviare un bonifico bancario intestato a: Società Teosofica Italiana – Tesoreria, sul conto Bancoposta della S.T.I. codice IBAN: IT93 D076 0111 8000 0005 5010 367.
I Soci dei Gruppi e dei Centri provvederanno invece al rinnovo contattando i Presidenti dei Gruppi o i Segretari dei Centri di appartenenza.
È possibile anche richiedere l’invio della R.I.T. in modalità elettronica, via e-mail, in formato PDF. L’opzione è alternativa a quella dell’invio cartaceo.
Numero di telefono della Segreteria Generale della S.T.I.
Informiamo i Lettori che il numero telefonico della Segreteria Generale è il seguente: 0444-962921. L’indirizzo e-mail è sti@teosofica.org.
FAQ su Teosofia e Società Teosofica
Chi si avvicina alla Teosofia e alla Società Teosofica ha l’esigenza di trovare risposte chiare alle domande che possono sorgere spontaneamente sia sul significato della Teosofia e dei suoi contenuti sia sull’attività della Società Teosofica e sulla sua organizzazione.
Per favorire un’informazione semplice, completa e doverosamente trasparente è stato inserito nel sito una rubrica che riguarda proprio le FAQ, le domande che più frequentemente vengono poste sulla Teosofia e sulla Società Teosofica: https://www.teosofica.org/it/faq/,619
Naturalmente tutto questo non esclude la possibilità di un contatto diretto, che in ambito teosofico è sempre il benvenuto: sti@teosofica.org
Uno sguardo sulla meditazione
Venerdì 25 settembre 2020 si è tenuta, attraverso la piattaforma Zoom, una conferenza di Tran Thi Kim Dieu, Presidente della Federazione Teosofica Europea sul tema “Uno sguardo sulla meditazione: motivazioni, obiettivi e processo - Il ruolo del silenzio”. L’incontro ha voluto ricordare le giornate del Ritiro silenzioso di meditazione, che proprio in quei giorni doveva svolgersi presso il Centro Miri Piri di Pigazzano (PC), cancellato a causa della pandemia in corso. La speranza è che nel 2021 l’appuntamento possa rinnovarsi in presenza.
Incontro Internazionale dei Giovani Teosofi sul tema: “Immaginare la Teosofia per il futuro”
I Giovani Teosofi hanno organizzato a livello internazionale un meeting tramite video connessione.
L’appuntamento, articolato in due sessioni e che ha visto una buona partecipazione, si è svolto sabato 19 e domenica 20 settembre (sempre dalle ore 16.00 alle ore 18.00).
Il tema trattato è stato: “Imagining Theosophy for the Future” (Immaginare la Teosofia per il futuro). Sono intervenuti: Ananda Winter (Brasile), Shikhar Agnihotri (India), Catalina Isaza Cantor (Colombia), Patrizia Conte (Italia), Justin Tanksley (Stati Uniti), Luke Ironside (Regno Unito), Christopher See (Filippine) e Rafael Albuquerque (Brasile).
Corso di introduzione alla Teosofia e alla conoscenza della Società Teosofica – seconda edizione 2020
Sabato 3 ottobre ha preso il via la seconda edizione 2020 del Corso di introduzione alla Teosofia e alla conoscenza della Società Teosofica. L’iniziativa è aperta in particolare ai simpatizzanti ed ai soci da poco iscritti che desiderano approfondire le loro conoscenze su Teosofia e Società Teosofica. Il Corso, che risponde ad una precisa esigenza emersa in questo ultimo lasso di tempo, ha l’obiettivo di fornire a tutti coloro che si avvicinano alla Teosofia e alla Società Teosofica un panorama completo delle informazioni di base. Ulteriori edizioni sono previste per l’anno prossimo.
145° Convenzione Internazionale della Società Teosofica
La 145° Convenzione Internazionale della Società Teosofica, dal tema “Cicli di consapevolezza”, quest’anno si svolgerà in via del tutto straordinaria con modalità online dal 27 al 30 dicembre 2020.
Ciascuna giornata sarà dedicata ad aree geografiche con un fuso orario simile: Adyar/Asia, Americhe, ed Europa/Africa; ciò faciliterà le persone interessate a seguire, in tutte le regioni del mondo, la Convention.
Il programma, che è in fase di completamento, si può già consultare alla pagina ufficiale nel sito della Società Teosofica di Adyar: https://tsconvention.com/
Per assistere ai lavori è necessario registrarsi. Non è obbligatoria, ma è la benvenuta, una donazione di dieci dollari.
L’emergenza Covid-19 costringe tutte le realtà a modificare i propri programmi, ma ciò che più conta è non rinunciare a portare avanti le attività e le iniziative. Ed è proprio questo che sta facendo la Società Teosofica in tutto il mondo.
“Fratelli tutti”, la nuova enciclica di Papa Francesco
Il tre ottobre scorso, vigilia della festa annuale di San Francesco, ad Assisi, proprio sulla tomba del frate poverello, Papa Francesco ha firmato la sua terza enciclica, denominata “Fratelli tutti”.
Con un gesto simbolico, tipico del suo papato, ha voluto sottolineare il forte collegamento fra la sua opera e quella di ispirazione francescana.
Papa Francesco definisce “sociale” questa enciclica in cui fraternità e amicizia sono le vie - anche sociali appunto - per costruire un mondo migliore, più giusto e pacifico. Un mondo che veda l’impegno del singolo, della collettività e anche delle istituzioni.
È un’enciclica che ribadisce con forza il no alla guerra e alla globalizzazione dell’indifferenza.
L’importanza della fraternità è vista non solo sotto il profilo teorico ma anche dal punto di vista pratico in una logica di servizio che ponga al centro la dignità di ogni essere umano, il dialogo fra le persone e i popoli, gli ambiti culturali e le religioni. Per Francesco l’emergenza sanitaria globale è servita a dimostrare che “nessuno si salva da solo” e che è giunta davvero l’ora di “sognare un’unica umanità in cui siamo tutti fratelli”.
L’enciclica è aperta da una breve introduzione ed è articolata in otto capitoli ricchi di riflessioni sulla fraternità e sull’amicizia sociale, in una logica che afferma un chiaro “no” alla cultura e alla politica dei muri e auspica un’etica delle relazioni internazionali e una governance globale per i migranti. Viene anche affermato che la politica è una delle forme più preziose della carità, mentre il mercato –da solo- non è in grado di risolvere i problemi dell’umanità.
Il Papa parla anche del miracolo della gentilezza e dell’importanza del perdono.
Il riferimento evangelico è quello della parabola del buon samaritano, contenuta nel Vangelo secondo Luca.
Nell’ottavo e ultimo capitolo Papa Francesco si sofferma su “Le religioni al servizio della fraternità del mondo”, concludendo poi l’enciclica con il ricordo di Martin Luther King, Desmond Tutu, il Mahatma Gandhi e il Beato Charles de Foucauld e con due preghiere.
L’opera di Papa Francesco continua marcando una sempre maggiore distanza con le logiche autoritarie e mercantili. Appaiono anche in questo caso evidenti le ragioni di critica che ispirano la parte arretrata del cattolicesimo romano, poco incline ad uscire dalle ambiguità del potere e della sua conservazione.
Non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi
La celebre frase, tratta da “Le Petit Prince” di Antoine de Saint-Exupéry, è stata il tema del convegno organizzato a Borgomanero (NO), presso Villa Marazza, dall’Associazione “Dignità e Lavoro-Cecco Fornara”, presieduta da Luisella Ferrari, nell’ambito del Festival della Dignità Umana.
L’evento ha avuto il patrocinio della Fondazione Marazza, che ha messo a disposizione la sua sede prestigiosa, e del Comune di Borgomanero.
I lavori sono stati introdotti da Giovanni Tinivella, Presidente della Fondazione Achille Marazza e da Francesco Carlo Valsesia, Assessore alla Cultura del Comune di Borgomanero.
Le due relazioni del convegno sono state tenute da Enrico Sempi, Presidente della Fondazione Bernardino del Boca e da Antonio Girardi, Segretario Generale della Società Teosofica Italiana.
Sempi, dopo aver presentato il lavoro della Fondazione da lui presieduta e la figura del prof. Bernardino del Boca - teosofo, antropologo e pittore - si è soffermato sui molti condizionamenti che rendono “deformata” la nostra visione della realtà. Una realtà basata su campi vibrazionali, in cui i colori assumono importanza in quanto “riflessi” della luce. Sempi ha anche indagato i limiti della percezione dello spazio e ha ricordato il movimento della terra e del sistema solare all’interno di sistemi cosmici complessi, di cui l’essere umano non ha una percezione nel suo vivere quotidiano.
Girardi da parte sua, dopo essersi soffermato sul valore del messaggio, umano e spirituale, del Piccolo Principe di Saint-Exupéry, ha evidenziato la complessità del funzionamento del cervello nella sua parte sinistra (digitale) e destra (analogica e creativa) e nella variabilità delle onde cerebrali, in grado di rappresentare esse stesse modi differenti di decodificare ciò che viene percepito. La relazione di Girardi ha poi investigato i temi dell’osservazione della realtà, della relazione umana, della meditazione e del servizio, elementi questi che caratterizzano la via del cuore.
Numeroso e attento il pubblico presente, nonostante i necessari e utili protocolli anti Covid.
Per rivedere la conferenza:
https://www.facebook.com/dignitaelavoroceccofornaraodv/live_videos
Recensioni
“Il Mondo delle Idee” di Torino (Corso Re Umberto, 48 - 10128 Torino - Tel. 011/5690224 - 335/8215134) promuove la settima edizione del Premio Internazionale per la poesia “Rodolfo Valentino – Sogni ad occhi aperti”.
Il Premio “si propone di offrire riconoscimento e risonanza a quegli scrittori che intendono sperimentare la propria creatività in ambito letterario affrontando le tematiche che hanno contraddistinto la vita e la figura di Rodolfo Valentino, un uomo entrato nel mito attraverso l’immagine ma in realtà poco conosciuto nella sua vera essenza di attore, poeta, intellettuale e ricercatore”.
Argomenti del premio letterario sono il mito e l’amore realizzati attraverso poesia, racconto breve e landays.
La giuria è composta da Chicca Morone (Presidente del Comitato Fondatore), Tomaso Kemeny, Fabrizio Bregoli, Antonio Miredi e Paola Pennecchi.
La Premiazione è prevista a Torino, il 13 febbraio 2021 alle ore 17.30 presso l’Unione Industriale - via Vela, 17.
Per ulteriori informazioni:
https://www.ilmondodelleidee.net/premi-letterari/premio-valentino/premio-internazionale-per-la-poesia-rodolfo-valentino-sogni-ad-occhi-aperti-vii-edizione/
Il musicista ispirato e illuminato
Morlacchi editore di Perugia ha pubblicato il testo del flautista perugino Andrea Ceccomori “Il musicista ispirato e illuminato”, che porta come sottotitolo “viaggio al centro del mistero della musica”.
Si tratta della seconda opera dell’autore dopo “Di magici flauti” del 2016.
Il testo vuole essere un approfondimento sulla ricerca dell’artista “ispirato e illuminato”, colui che deve parlare il linguaggio dell’interiorità per trasmettere emozioni e vivere e testimoniare il suono in modo unico e originale. L’autore prospetta la possibilità di una nuova musica universale per la pace, di carattere redentivo.
Scrive Andrea Ceccomori: “Il punto di arrivo è individuare una musica perfettamente armonica, fatta di trame e orditi di raffinata e semplice complessità strutturale (riferendomi alla musica delle sfere), che unisca l’essere interiore con il linguaggio esteriore, senza più distinzioni fra dentro e fuori”. Il tutto nel segno dell’equazione fondamentale: Coscienza=Luce=Suono=Spirito=Sentimento=Azione.
Dai gruppi
Le attività dei Gruppi e dei Centri della Società Teosofica Italiana sono presentate, giorno per giorno, su internet e sono consultabili collegandosi al sito della S.T.I. all’indirizzo: www.teosofica.org
Aprendo la sezione “Eventi e Convegni” è possibile registrarsi accedendo così all’elenco delle riunioni e delle conferenze organizzate nelle varie località.
Consegnata bolla di fondazione
Flavia Polignano, Presidente del Gruppo Teosofico “Jiddu Krishnamurti” di Grottaferrata (RM), accompagnata dal Vice Presidente Andrea Colagrossi, dai Soci del Gruppo Elisabetta Marincola, Luigi Salvati e da Chiara Pilloton ha ricevuto da Antonio Girardi, Segretario Generale della S.T.I. la Bolla di Fondazione del Gruppo.
È questo un momento altamente significativo nell’ambito della visita del Gruppo Teosofico di Grottaferrata alla Segreteria Generale della S.T.I., all’Ordine Teosofico di Servizio ed al Gruppo Teosofico di Vicenza.