Novembre 2019

Anno LXXV - N.11
cover novembre

La Rivista Italiana di Teosofia esce con cadenza bimestrale. L'invio avviene tramite il servizio postale. In alternativa è possibile riceverla anche in formato PDF. Il costo dell'abbonamento annuo è fissato in euro 30,00 per l’Italia e per l’Estero in euro 50,00 (formato cartaceo) o 30,00 (invio in PDF). Il versamento può essere effettuato: tramite bollettino sul conto corrente postale numero 55010367, intestato a Società Teosofica Italiana APS - Tesoreria; tramite bonifico al conto Bancoposta: Società Teosofica Italiana APS - CODICE IBAN: IT93 D076 0111 8000 0005 5010 367; oppure con PayPal: https://www.eti-edizioni.it/collane-libri-e-dvd/770-rivista-italiana-di-teosofia.html

Area riservata

L’importanza del linguaggio
A. Girardi 1

Gli Scopi della Società Teosofica
2

Un sentiero verso la bellezza
T. Boyd 6

Lo yoga della luce
G. Hodson 12

Il Santo Sai di Shirdi e la Teosofia
D. Padhi 17

Bellezza, saggezza e armonia nella ricerca spirituale
P.G. Parola 22

Quali sono i bisogni dell’umanità?
D. Audoin 27

Pagine dalla letteratura teosofica
30

Testi per l’intuizione [XLIX]
31

Ordine Teosofico di Servizio
32

Novità E.T.I.: Per un Alfabeto dell’Anima
33

Ritiro silenzioso con Tran-Thi-Kim Dieu
34

Segnalazioni
36

Recensioni
36

Dai Gruppi
37

L’importanza del linguaggio

Il linguaggio rappresenta una parte fondamentale della nostra comunicazione con il mondo esterno. Con gli altri esseri umani, ma anche con gli animali e con la natura intera. Ma ce n’è anche uno interiore che ha a che fare con il dialogo fra sé e sé, con il dare forma e parole a quello che sentiamo, a quello che pensiamo, a quello che comunichiamo all’esterno.
La parte verbale è di grande importanza, ma non è l’unica. Anche gli aspetti paraverbali sono fondamentali. È come se l’essere umano fosse un sistema complesso di comunicazione (e in comunicazione) verso l’esterno in grado, nel contempo, di decodificare i messaggi e i linguaggi che da lì ci provengono.
Tutto questo assume un grande rilievo e può essere meglio compreso se si tiene conto di quanto ci dice la teosofia sulla reale costituzione dell’essere umano.
Il corpo fisico, la realtà eterica, la dimensione astrale ed emotiva, così come quella mentale (concreta e astratta) sono parte di un’unica realtà in costante e reciproca comunicazione, internamente ed esternamente.
Per il linguaggio assume particolare rilevanza anche l’aspetto della volontà, capace di modulare gli elementi e di piegarsi ad uno scopo, che può essere buono, come quello che ha a che fare con il beneficio di tutti gli esseri. A volte esso assume anche il valore di decodificazione della dimensione intuitiva e in questo caso mostra anche tutti i suoi limiti perché l’intuizione – l’insight di krishnamurtiana memoria – può essere solo limitatamente rappresentata, appartenendo piuttosto all’ambito della voce del silenzio di blavatskiana memoria.
Il linguaggio ha valore sia individuale sia sociale ed è in grado di rappresentare il “quanto” di Bellezza e Bontà presenti nell’individuo o in un determinato ambiente.
Il suo impoverimento e la sua barbarizzazione riflettono la notte dell’anima e l’involuzione sociale.
Al contrario il suo arricchimento e il suo equilibrio danno forza alla poesia e voce all’armonia e a una comprensione universale.
Il linguaggio non è fatto solo di parole ma anche di tutto ciò che noi “carichiamo” in esse. Perciò l’uomo di buona volontà è attento a quello che dice, oltre a quello che fa. Rispettoso della vita e delle sue manifestazioni, non giudica gli altri né si sente separato da essi.
Così facendo ha la possibilità di meglio comprendere le cause e di operare per il bene comune.
Interiormente questo significa privilegiare la dimensione dell’essere, piuttosto che quella dell’avere.
Nella consapevolezza che deriva dall’eterna bontà di tutte le cose possiamo ripetere i versi di Emily Dickinson: “Non sapendo quando l’alba possa venire lascio aperta ogni porta, che abbia ali come un uccello, oppure onde, come spiaggia”.

Antonio Girardi

Segnalazioni

Quote associative alla Società Teosofica Italiana e abbonamento alla “Rivista Italiana di Teosofia” per il 2020
È il momento del rinnovo delle quote associative di adesione alla Società Teosofica Italiana per l’anno 2020.
Essere socio della S.T.I. ha soprattutto un valore ideale e si collega direttamente allo scopo della Fratellanza Universale senza distinzioni.
Per il 2020 il Consiglio Generale della S.T.I. ha fissato le seguenti quote: quota associativa euro 35,00 indivisibili (comprende anche l’abbonamento al mensile Rivista Italiana di Teosofia, che è l’organo statutario di informazione istituzionale); quota associativa per residenti all’estero euro 50,00 (comprende anche l’abbonamento al mensile Rivista Italiana di Teosofia, la differenza è dovuta alle maggiori spese postali di spedizione della RIT); quota di ingresso per i nuovi soci euro 50,00 (solo per il primo anno, comprende anche l’abbonamento al mensile Rivista Italiana di Teosofia); quota socio sostenitore (con abbonamento) euro 100,00; quota socio benemerito vitalizio (con abbonamento) euro 2.000,00.
Abbonamento alla Rivista Italiana di Teosofia (per non soci) euro 25,00; abbonamento estero euro 45,00.
I Soci indipendenti e gli Abbonati potranno provvedere direttamente al versamento sul c.c.p. n. 55010367 intestato alla Società Teosofica Italiana - Tesoreria, oppure potranno inviare un bonifico bancario intestato a: Società Teosofica Italiana, sul conto Bancoposta della S.T.I. codice IBAN: IT93 D076 0111 8000 0005 5010 367.
I Soci dei Gruppi e dei Centri provvederanno invece al rinnovo contattando i Presidenti dei Gruppi o i Segretari dei Centri di appartenenza.
È possibile anche richiedere l’invio della R.I.T. in modalità elettronica, via e-mail, in formato pdf. L’opzione è alternativa a quella dell’invio cartaceo.

Numero di telefono della Segreteria Generale della S.T.I.
Informiamo i Lettori che il numero telefonico della Segreteria Generale è il seguente: 0444-962921. Il numero 0444 561244 è stato soppresso.

Recensioni

Theosophical History
La rivista trimestrale “Theosophical History”, diretta da James Santucci ed edita a Fullerton, negli USA, si propone di pubblicare lavori e ricerche specificatamente collegati con il Movimento Teosofico moderno, che ebbe inizio con Madame Blavatsky per poi svilupparsi in tutti quei movimenti che da tali insegnamenti sono sorti, direttamente o indirettamente.
Segnaliamo, dal numero di gennaio 2019 della rivista, un articolo di Linda Harris dal titolo “Elementals and Nature Spirits in the Western Tradition, with Special Reference to Theosophy”, un excursus che inizia dalle entità preistoriche e passa attraverso le varie religioni, culture e tradizioni esoteriche, compresa la Teosofia, con lo scopo di contribuire a rendere più comprensibili, e a cooperare attivamente con, quelle miriadi di creature che popolano il mondo (https://theohistory.org/).

Al di là dei Portali di Cà d’Oro - il nuovo saggio di Enrico Tezza
Abbiamo recentemente avuto la possibilità di pubblicare nel nostro sito l’interessante saggio di Enrico Tezza, studioso vicentino, su: “Portali vicentini del Quattrocento - Indizi ermetici tra simboli e codici” (https://www.teosofica.org/all/INDIZI_ERMETICI_TRA_SIMBOLI_E_CODICI_Tezza.pdf ).
Nella sua importante opera di approfondimento sulla ricchezza dei segni e dei simboli racchiusi nei portali dei palazzi e delle chiese della bella città di Vicenza, Tezza ha pubblicato un nuovo saggio: “Al di là dei Portali di Cà d’Oro”, dedicato allo studio di palazzo Cà d’Oro, sito nel centralissimo corso Palladio 147.
L’ipotesi di Tezza è che le immagini zoomorfe contenute nel portale del Palazzo e le geometrie del secondo portale interno, che divide l’atrio dal cortile, siano da collegare alla cultura neoplatonica del Quattrocento vicentino.
Afferma l’autore: “La costante presenza di simboli neoplatonici nei bassorilievi di altri 21 portali costruiti fra la metà del Quattrocento e la prima metà del Cinquecento ha rafforzato l’ipotesi di Roberto Barcellona sull’origine neoplatonica dell’apparato simbolico dei portali, esplorata attraverso una campagna fotografica digitale ad alta definizione nel 2018”.
Il tema è anche quello del collegamento fra Vicenza e i suoi Signori della Seta al movimento umanistico neoplatonico presente nel Quattrocento e Cinquecento a Venezia e Firenze e non solo.
Proprio per questo si può parlare di un “umanesimo civile vicentino caratterizzato dal forte legame fra la riflessione intellettuale, l’impegno politico, le iniziative imprenditoriali delle manifatture e del commercio, l’inclinazione solidaristica e le opere caritatevoli per la salute e la cura dei vicentini”.
Il saggio di Tezza si snoda attraverso una visita immaginaria, nel 1555, all’interno della presunta biblioteca di Cà d’Oro, assistita dalla guida di Girolamo da Schio, uno dei fondatori dell’Accademia Olimpica. La visita si articola in tre temi platonici: la teoria della conoscenza, l’immortalità e il libero arbitrio. In conclusione, Tezza ripropone il tema dell’immortalità utilizzando i concetti della fisica quantistica.
Il nuovo lavoro di Enrico Tezza, collegato all’azione del Club for Unesco di Vicenza, ha un valore emblematico e di stimolo per tutti coloro che vogliono scoprire i “segni” apparentemente celati ma, in realtà, in bella mostra, attraverso cui i nostri antenati hanno voluto affidarci le tracce di un sapere e di una cultura universali, in grado di andare ben al di là del conformismo, anche accademico, del tempo.

Anche gli animali pregano
L’enciclica di Papa Francesco Laudato si’, riportando il creato e l’ambiente al centro della riflessione della teologia contemporanea, ha dato forza in ambito cattolico alle riflessioni che riguardano la natura in generale e anche, in particolare, gli animali.
Segnaliamo il breve testo Anche gli animali pregano di Gianfranco Nicora, pubblicato dalle edizioni Messaggero di Padova, a cura del Centro Studi Cristiani vegetariani, che ha pubblicato anche il testo di Paolo Trianni Per un vegetarianesimo cristiano.
Il testo approfondisce innanzitutto il significato di alcuni passaggi biblici, dal Libro di Tobia alla Genesi, dal diluvio (definito come il primo disastro ecologico) all’alleanza eterna di Noè.
La venuta di Cristo e la sua resurrezione sono visti come elementi di grande trasformazione, perché “nel Cristo pantocratore tutto il creato risorge e il segno di questo rinnovamento lo troveremo proprio nella ricomposta armonia intraspecifica e infraspecifica fra uomini e animali: il lupo pascolerà con l’agnello e i bimbi giocheranno con i cuccioli dei serpenti”.
Afferma Gianfranco Nicora nella parte finale del testo: “Da questa visione biblica sgorga impellente per i cristiani una nuova etica nei confronti di animali e vegetali, con l’impegno per il rispetto e la salvaguardia del creato … L’assoluta non violenza nei confronti degli animali e il vegetarismo sono aspetti fondamentali e profetici di questa nuova etica che si sta sviluppando nello spirito del Cantico delle Creature di Francesco d’Assisi”.

Dai gruppi

Sul sito web della S.T.I. le attività dei Gruppi e dei Centri
Le attività dei Gruppi e dei Centri della Società Teosofica Italiana sono presentate, giorno per giorno, su internet e sono consultabili collegandosi al sito della S.T.I. all’indirizzo: www.teosofica.org
Aprendo la sezione “Eventi e Convegni” è possibile registrarsi accedendo così all’elenco delle riunioni e delle conferenze organizzate nelle varie località.

Gruppo Teosofico di Cervignano
Il 30 agosto scorso si è costituito ufficialmente a Cervignano il Gruppo Teosofico denominato “Cervignano del Friuli”, che continua, presso la stessa sede di via Zorutti 9, il lavoro del Centro Intenazionale di Studie e Ricerche Teosofiche.
E’ stato eletto Presidente pro-tempore il Fratello Gianni Bastiani. A lui e a tutti i Soci Fondatori – Alessandro Bacchin, Alessio Boscatto, Graciano Caucig, Gabriella Elisabetta Coprivez, Gabriella De Luca, Franco Di Lodovico, Alenka Jeric e Adriana Volpato – un fervido e fraterno augurio di buon lavoro teosofico, nel segno della Tradizione indicata dal Fratello Renato De Grandis.

Avvicendamento a Milano
Il Gruppo Teosofico “Ars Regia” di Milano ha provveduto al rinnovo delle cariche sociali, eleggendo la sorella Silvia Caprari quale nuovo Presidente. Paolo Parini la affiancherà alla Vice Presidenza, mentre Piero Schepis sarà il Tesoriere e Raffaela Rocco continuerà ad occuparsi della biblioteca.
A tutta la squadra auguri di cuore per un lavoro teosofico ispirato e ricco di fraternità.
Alla sorella Graziella Ricci, Presidente uscente, in carica dal 2010 e che continuerà a far parte del Consiglio Direttivo, un ringraziamento di cuore per l’opera svolta e per il contributo portato in occasione della riunificazione dei due Gruppi milanesi che operavano presso la sede di Via Boscovich 55.

Elezioni a Vicenza
Il Fratello Enrico Stagni, Presidente del Gruppo “Aurora” di Vicenza, nell’Assemblea dei Soci del 17 settembre scorso è stato riconfermato per acclamazione nella sua carica, così come la Sorella Bruna Girardi alla Vice Presidenza e la Sorella Tiziana Marini quale Tesoriere.
Al Fratello Enrico, a tutti i suoi collaboratori ed ai Soci del Gruppo Teosofico vicentino l’augurio di poter continuare e sviluppare la presenza teosofica a Vicenza ed i suoi tanti collegamenti con il mondo accademico e culturale.

Avvicendamento a Cavallirio (NO)
Anche il Gruppo Teosofico “Villaggio Verde” ha provveduto al rinnovo delle cariche sociali, eleggendo il Fratello Paolo Cortesi alla Presidenza ed Enrico Sempi alla Vice Presidenza.
L’Assemblea del Gruppo ha anche deliberato di integrare la denominazione del Gruppo, che sarà ora quella di Gruppo Teosofico “Bernardino del Boca – Villaggio Verde”.
A Isabella Cosentino, Presidente dal 2002, un grazie per il lavoro svolto.
Al neo presidente Paolo Cortesi ed a tutti i Soci l’augurio di saper mantenere viva la tradizione teosofica nel segno della grande opera svolta dal fondatore del Gruppo, prof. Bernardino del Boca.

Novembre 2019

Anno LXXV - N.11
cover novembre

La Rivista Italiana di Teosofia esce con cadenza bimestrale. L'invio avviene tramite il servizio postale. In alternativa è possibile riceverla anche in formato PDF. Il costo dell'abbonamento annuo è fissato in euro 30,00 per l’Italia e per l’Estero in euro 50,00 (formato cartaceo) o 30,00 (invio in PDF). Il versamento può essere effettuato: tramite bollettino sul conto corrente postale numero 55010367, intestato a Società Teosofica Italiana APS - Tesoreria; tramite bonifico al conto Bancoposta: Società Teosofica Italiana APS - CODICE IBAN: IT93 D076 0111 8000 0005 5010 367; oppure con PayPal: https://www.eti-edizioni.it/collane-libri-e-dvd/770-rivista-italiana-di-teosofia.html

L’importanza del linguaggio
A. Girardi 1

Gli Scopi della Società Teosofica
2

Un sentiero verso la bellezza
T. Boyd 6

Lo yoga della luce
G. Hodson 12

Il Santo Sai di Shirdi e la Teosofia
D. Padhi 17

Bellezza, saggezza e armonia nella ricerca spirituale
P.G. Parola 22

Quali sono i bisogni dell’umanità?
D. Audoin 27

Pagine dalla letteratura teosofica
30

Testi per l’intuizione [XLIX]
31

Ordine Teosofico di Servizio
32

Novità E.T.I.: Per un Alfabeto dell’Anima
33

Ritiro silenzioso con Tran-Thi-Kim Dieu
34

Segnalazioni
36

Recensioni
36

Dai Gruppi
37

L’importanza del linguaggio

Il linguaggio rappresenta una parte fondamentale della nostra comunicazione con il mondo esterno. Con gli altri esseri umani, ma anche con gli animali e con la natura intera. Ma ce n’è anche uno interiore che ha a che fare con il dialogo fra sé e sé, con il dare forma e parole a quello che sentiamo, a quello che pensiamo, a quello che comunichiamo all’esterno.
La parte verbale è di grande importanza, ma non è l’unica. Anche gli aspetti paraverbali sono fondamentali. È come se l’essere umano fosse un sistema complesso di comunicazione (e in comunicazione) verso l’esterno in grado, nel contempo, di decodificare i messaggi e i linguaggi che da lì ci provengono.
Tutto questo assume un grande rilievo e può essere meglio compreso se si tiene conto di quanto ci dice la teosofia sulla reale costituzione dell’essere umano.
Il corpo fisico, la realtà eterica, la dimensione astrale ed emotiva, così come quella mentale (concreta e astratta) sono parte di un’unica realtà in costante e reciproca comunicazione, internamente ed esternamente.
Per il linguaggio assume particolare rilevanza anche l’aspetto della volontà, capace di modulare gli elementi e di piegarsi ad uno scopo, che può essere buono, come quello che ha a che fare con il beneficio di tutti gli esseri. A volte esso assume anche il valore di decodificazione della dimensione intuitiva e in questo caso mostra anche tutti i suoi limiti perché l’intuizione – l’insight di krishnamurtiana memoria – può essere solo limitatamente rappresentata, appartenendo piuttosto all’ambito della voce del silenzio di blavatskiana memoria.
Il linguaggio ha valore sia individuale sia sociale ed è in grado di rappresentare il “quanto” di Bellezza e Bontà presenti nell’individuo o in un determinato ambiente.
Il suo impoverimento e la sua barbarizzazione riflettono la notte dell’anima e l’involuzione sociale.
Al contrario il suo arricchimento e il suo equilibrio danno forza alla poesia e voce all’armonia e a una comprensione universale.
Il linguaggio non è fatto solo di parole ma anche di tutto ciò che noi “carichiamo” in esse. Perciò l’uomo di buona volontà è attento a quello che dice, oltre a quello che fa. Rispettoso della vita e delle sue manifestazioni, non giudica gli altri né si sente separato da essi.
Così facendo ha la possibilità di meglio comprendere le cause e di operare per il bene comune.
Interiormente questo significa privilegiare la dimensione dell’essere, piuttosto che quella dell’avere.
Nella consapevolezza che deriva dall’eterna bontà di tutte le cose possiamo ripetere i versi di Emily Dickinson: “Non sapendo quando l’alba possa venire lascio aperta ogni porta, che abbia ali come un uccello, oppure onde, come spiaggia”.

Antonio Girardi

Segnalazioni

Quote associative alla Società Teosofica Italiana e abbonamento alla “Rivista Italiana di Teosofia” per il 2020
È il momento del rinnovo delle quote associative di adesione alla Società Teosofica Italiana per l’anno 2020.
Essere socio della S.T.I. ha soprattutto un valore ideale e si collega direttamente allo scopo della Fratellanza Universale senza distinzioni.
Per il 2020 il Consiglio Generale della S.T.I. ha fissato le seguenti quote: quota associativa euro 35,00 indivisibili (comprende anche l’abbonamento al mensile Rivista Italiana di Teosofia, che è l’organo statutario di informazione istituzionale); quota associativa per residenti all’estero euro 50,00 (comprende anche l’abbonamento al mensile Rivista Italiana di Teosofia, la differenza è dovuta alle maggiori spese postali di spedizione della RIT); quota di ingresso per i nuovi soci euro 50,00 (solo per il primo anno, comprende anche l’abbonamento al mensile Rivista Italiana di Teosofia); quota socio sostenitore (con abbonamento) euro 100,00; quota socio benemerito vitalizio (con abbonamento) euro 2.000,00.
Abbonamento alla Rivista Italiana di Teosofia (per non soci) euro 25,00; abbonamento estero euro 45,00.
I Soci indipendenti e gli Abbonati potranno provvedere direttamente al versamento sul c.c.p. n. 55010367 intestato alla Società Teosofica Italiana - Tesoreria, oppure potranno inviare un bonifico bancario intestato a: Società Teosofica Italiana, sul conto Bancoposta della S.T.I. codice IBAN: IT93 D076 0111 8000 0005 5010 367.
I Soci dei Gruppi e dei Centri provvederanno invece al rinnovo contattando i Presidenti dei Gruppi o i Segretari dei Centri di appartenenza.
È possibile anche richiedere l’invio della R.I.T. in modalità elettronica, via e-mail, in formato pdf. L’opzione è alternativa a quella dell’invio cartaceo.

Numero di telefono della Segreteria Generale della S.T.I.
Informiamo i Lettori che il numero telefonico della Segreteria Generale è il seguente: 0444-962921. Il numero 0444 561244 è stato soppresso.

Recensioni

Theosophical History
La rivista trimestrale “Theosophical History”, diretta da James Santucci ed edita a Fullerton, negli USA, si propone di pubblicare lavori e ricerche specificatamente collegati con il Movimento Teosofico moderno, che ebbe inizio con Madame Blavatsky per poi svilupparsi in tutti quei movimenti che da tali insegnamenti sono sorti, direttamente o indirettamente.
Segnaliamo, dal numero di gennaio 2019 della rivista, un articolo di Linda Harris dal titolo “Elementals and Nature Spirits in the Western Tradition, with Special Reference to Theosophy”, un excursus che inizia dalle entità preistoriche e passa attraverso le varie religioni, culture e tradizioni esoteriche, compresa la Teosofia, con lo scopo di contribuire a rendere più comprensibili, e a cooperare attivamente con, quelle miriadi di creature che popolano il mondo (https://theohistory.org/).

Al di là dei Portali di Cà d’Oro - il nuovo saggio di Enrico Tezza
Abbiamo recentemente avuto la possibilità di pubblicare nel nostro sito l’interessante saggio di Enrico Tezza, studioso vicentino, su: “Portali vicentini del Quattrocento - Indizi ermetici tra simboli e codici” (https://www.teosofica.org/all/INDIZI_ERMETICI_TRA_SIMBOLI_E_CODICI_Tezza.pdf ).
Nella sua importante opera di approfondimento sulla ricchezza dei segni e dei simboli racchiusi nei portali dei palazzi e delle chiese della bella città di Vicenza, Tezza ha pubblicato un nuovo saggio: “Al di là dei Portali di Cà d’Oro”, dedicato allo studio di palazzo Cà d’Oro, sito nel centralissimo corso Palladio 147.
L’ipotesi di Tezza è che le immagini zoomorfe contenute nel portale del Palazzo e le geometrie del secondo portale interno, che divide l’atrio dal cortile, siano da collegare alla cultura neoplatonica del Quattrocento vicentino.
Afferma l’autore: “La costante presenza di simboli neoplatonici nei bassorilievi di altri 21 portali costruiti fra la metà del Quattrocento e la prima metà del Cinquecento ha rafforzato l’ipotesi di Roberto Barcellona sull’origine neoplatonica dell’apparato simbolico dei portali, esplorata attraverso una campagna fotografica digitale ad alta definizione nel 2018”.
Il tema è anche quello del collegamento fra Vicenza e i suoi Signori della Seta al movimento umanistico neoplatonico presente nel Quattrocento e Cinquecento a Venezia e Firenze e non solo.
Proprio per questo si può parlare di un “umanesimo civile vicentino caratterizzato dal forte legame fra la riflessione intellettuale, l’impegno politico, le iniziative imprenditoriali delle manifatture e del commercio, l’inclinazione solidaristica e le opere caritatevoli per la salute e la cura dei vicentini”.
Il saggio di Tezza si snoda attraverso una visita immaginaria, nel 1555, all’interno della presunta biblioteca di Cà d’Oro, assistita dalla guida di Girolamo da Schio, uno dei fondatori dell’Accademia Olimpica. La visita si articola in tre temi platonici: la teoria della conoscenza, l’immortalità e il libero arbitrio. In conclusione, Tezza ripropone il tema dell’immortalità utilizzando i concetti della fisica quantistica.
Il nuovo lavoro di Enrico Tezza, collegato all’azione del Club for Unesco di Vicenza, ha un valore emblematico e di stimolo per tutti coloro che vogliono scoprire i “segni” apparentemente celati ma, in realtà, in bella mostra, attraverso cui i nostri antenati hanno voluto affidarci le tracce di un sapere e di una cultura universali, in grado di andare ben al di là del conformismo, anche accademico, del tempo.

Anche gli animali pregano
L’enciclica di Papa Francesco Laudato si’, riportando il creato e l’ambiente al centro della riflessione della teologia contemporanea, ha dato forza in ambito cattolico alle riflessioni che riguardano la natura in generale e anche, in particolare, gli animali.
Segnaliamo il breve testo Anche gli animali pregano di Gianfranco Nicora, pubblicato dalle edizioni Messaggero di Padova, a cura del Centro Studi Cristiani vegetariani, che ha pubblicato anche il testo di Paolo Trianni Per un vegetarianesimo cristiano.
Il testo approfondisce innanzitutto il significato di alcuni passaggi biblici, dal Libro di Tobia alla Genesi, dal diluvio (definito come il primo disastro ecologico) all’alleanza eterna di Noè.
La venuta di Cristo e la sua resurrezione sono visti come elementi di grande trasformazione, perché “nel Cristo pantocratore tutto il creato risorge e il segno di questo rinnovamento lo troveremo proprio nella ricomposta armonia intraspecifica e infraspecifica fra uomini e animali: il lupo pascolerà con l’agnello e i bimbi giocheranno con i cuccioli dei serpenti”.
Afferma Gianfranco Nicora nella parte finale del testo: “Da questa visione biblica sgorga impellente per i cristiani una nuova etica nei confronti di animali e vegetali, con l’impegno per il rispetto e la salvaguardia del creato … L’assoluta non violenza nei confronti degli animali e il vegetarismo sono aspetti fondamentali e profetici di questa nuova etica che si sta sviluppando nello spirito del Cantico delle Creature di Francesco d’Assisi”.

Dai gruppi

Sul sito web della S.T.I. le attività dei Gruppi e dei Centri
Le attività dei Gruppi e dei Centri della Società Teosofica Italiana sono presentate, giorno per giorno, su internet e sono consultabili collegandosi al sito della S.T.I. all’indirizzo: www.teosofica.org
Aprendo la sezione “Eventi e Convegni” è possibile registrarsi accedendo così all’elenco delle riunioni e delle conferenze organizzate nelle varie località.

Gruppo Teosofico di Cervignano
Il 30 agosto scorso si è costituito ufficialmente a Cervignano il Gruppo Teosofico denominato “Cervignano del Friuli”, che continua, presso la stessa sede di via Zorutti 9, il lavoro del Centro Intenazionale di Studie e Ricerche Teosofiche.
E’ stato eletto Presidente pro-tempore il Fratello Gianni Bastiani. A lui e a tutti i Soci Fondatori – Alessandro Bacchin, Alessio Boscatto, Graciano Caucig, Gabriella Elisabetta Coprivez, Gabriella De Luca, Franco Di Lodovico, Alenka Jeric e Adriana Volpato – un fervido e fraterno augurio di buon lavoro teosofico, nel segno della Tradizione indicata dal Fratello Renato De Grandis.

Avvicendamento a Milano
Il Gruppo Teosofico “Ars Regia” di Milano ha provveduto al rinnovo delle cariche sociali, eleggendo la sorella Silvia Caprari quale nuovo Presidente. Paolo Parini la affiancherà alla Vice Presidenza, mentre Piero Schepis sarà il Tesoriere e Raffaela Rocco continuerà ad occuparsi della biblioteca.
A tutta la squadra auguri di cuore per un lavoro teosofico ispirato e ricco di fraternità.
Alla sorella Graziella Ricci, Presidente uscente, in carica dal 2010 e che continuerà a far parte del Consiglio Direttivo, un ringraziamento di cuore per l’opera svolta e per il contributo portato in occasione della riunificazione dei due Gruppi milanesi che operavano presso la sede di Via Boscovich 55.

Elezioni a Vicenza
Il Fratello Enrico Stagni, Presidente del Gruppo “Aurora” di Vicenza, nell’Assemblea dei Soci del 17 settembre scorso è stato riconfermato per acclamazione nella sua carica, così come la Sorella Bruna Girardi alla Vice Presidenza e la Sorella Tiziana Marini quale Tesoriere.
Al Fratello Enrico, a tutti i suoi collaboratori ed ai Soci del Gruppo Teosofico vicentino l’augurio di poter continuare e sviluppare la presenza teosofica a Vicenza ed i suoi tanti collegamenti con il mondo accademico e culturale.

Avvicendamento a Cavallirio (NO)
Anche il Gruppo Teosofico “Villaggio Verde” ha provveduto al rinnovo delle cariche sociali, eleggendo il Fratello Paolo Cortesi alla Presidenza ed Enrico Sempi alla Vice Presidenza.
L’Assemblea del Gruppo ha anche deliberato di integrare la denominazione del Gruppo, che sarà ora quella di Gruppo Teosofico “Bernardino del Boca – Villaggio Verde”.
A Isabella Cosentino, Presidente dal 2002, un grazie per il lavoro svolto.
Al neo presidente Paolo Cortesi ed a tutti i Soci l’augurio di saper mantenere viva la tradizione teosofica nel segno della grande opera svolta dal fondatore del Gruppo, prof. Bernardino del Boca.