Novembre 2018

Anno LXXIV - N.11
novembre 2018

La Rivista Italiana di Teosofia esce con cadenza bimestrale. L'invio avviene tramite il servizio postale. In alternativa è possibile riceverla anche in formato PDF. Il costo dell'abbonamento annuo è fissato in euro 25,00 per l’Italia e per l’Estero in euro 45,00 (formato cartaceo) o 25,00 (invio in PDF). Il versamento può essere effettuato: tramite bollettino sul conto corrente postale numero 55010367, intestato a Società Teosofica Italiana APS - Tesoreria; tramite bonifico al conto Bancoposta: Società Teosofica Italiana APS - CODICE IBAN: IT93 D076 0111 8000 0005 5010 367; oppure con PayPal: https://www.eti-edizioni.it/collane-libri-e-dvd/770-rivista-italiana-di-teosofia.html

Area riservata

Una via pratica verso la consapevolezza
A. Girardi 1

Occultismo pratico
H.P. Blavatsky 2

Il numero, il simbolo più astratto
E. Forcellini 7

Frammenti per una Teosofia del Servizio
A. Girardi 11

Disimparando si procede verso la saggezza
K. Umbjarv 15

Iside Svelata – una prospettiva (2° parte)
D. Reigle 18

Frammento upanisadico sulla liberazione
P.A. Elenjimittam 23

Conoscenza, servizio e sfida
D. Berti 25

Eraclito: la filosofia del divenire
R. Rettino 27

Lavoro di gruppo all’XI Congresso Mondiale della Società Teosofica
P. Calvi 30

Attività dell’Ordine Teosofico di Servizio Italiano
S. Sartori e S. Schiavo 31

Pagine dalla letteratura teosofica
34

Testi per l’intuizione [XXXVIII]
35

Segnalazioni 36
Dai Gruppi 37

Una via pratica verso la consapevolezza

La Fratellanza Universale senza distinzioni, primo scopo della Società Teosofica - di cui il 17 novembre viene ricordato il 143° anno dalla fondazione - non è un principio avulso dalla realtà o caratterizzato da elementi impositivi; è semplicemente un riconoscimento in atto del principio di Unità della Vita. Il che porta con sé la possibilità di un grande equilibrio fra l’essere umano, la natura ed il cosmo intero.
In un momento in cui chiassose e stridule si alzano molte voci ispirate dalla paura dell’altro, dall’ignoranza delle leggi cosmiche di equilibrio universale e dagli egoismi di parte, con il convincimento che barriere o respingimenti fermino il flusso delle vicende karmiche della vita, è molto importante per l’essere umano considerare, al contrario, la forza e la potenzialità dell’amore, della cooperazione, del pensiero positivo.
A proposito di quest’ultimo i teosofi e gli esoteristi hanno sempre raccomandato di privilegiarlo proprio perché non solo apre alla possibilità di osservare profondamente la realtà, ma anche di poter meglio comprendere ciò che le cose non sono.
Non si possono infatti definire, ad esempio, l’amore o la bellezza - si finirebbe per essere vittime dei limiti delle parole - ma è possibile prendere coscienza di che cosa essi non sono. Per arrivare a questo serve un’osservazione neutrale e, per poterla esercitare, è necessario che la mente e il cuore siano in armonia, slegati dai condizionamenti emotivi e dal trionfo del piccolo io.
Questo è un punto decisivo in una visione teosofica del mondo: l’armonia nasce dall’assenza di giudizio discriminatorio e dunque fiorisce in modo direttamente proporzionale al pensiero positivo, quello che ci permette di comprendere che solo attraverso un’azione a beneficio di tutti gli esseri possiamo dare inizio a una presa di coscienza spirituale.
Per questo è utile ricordare che il concetto precede la forma, che un seme contiene in potenza una pianta, che un essere umano può raggiungere una grande consapevolezza, solo che riesca ad andare oltre alle identificazioni limitanti.
In una felice stagione di diffusione del sogno teosofico il dottor Joseph Pang Wai scrisse La felicità per voi, ora, pubblicato nel 1958 dalla Vasanta Press, casa editrice della Società Teosofica di Adyar, e di cui esiste anche un’edizione in italiano, curata dall’editore teosofo Edoardo Bresci di Torino, con una introduzione del prof. Bernardino del Boca, altro noto teosofo.
Il dott. Pang Wai lega la conquista della felicità alla diretta applicazione della legge di causa-effetto e, dopo aver citato l’affermazione del Mahatma K.H: “Noi riconosciamo soltanto una legge universale, la legge di armonia, del perfetto equilibrio”, ricorda, con le parole di Ella Wheeler Wilcox, che: “Non potete mai dire ciò che i vostri pensieri faranno nel portarvi odio o amore, perché i pensieri sono reali e le loro eteree ali sono più veloci dei piccioni viaggiatori. Essi seguono la Legge dell’Universo, per cui ogni cosa deve creare una cosa eguale. Essi volano sopra il vostro sentiero per riportarvi indietro qualunque cosa sia uscita dalla vostra mente”.
Pensiero positivo e Fratellanza Universale: una via pratica verso la consapevolezza, nel segno della Teosofia.

Antonio Girardi

Segnalazioni

Numero di telefono della Segreteria Generale della S.T.I.
Informiamo i Lettori che il numero telefonico della Segreteria Generale è il seguente: 0444-962921. Il numero 0444 561244 è stato soppresso.

Quote associative alla Società Teosofica Italiana e abbonamento alla “Rivista Italiana di Teosofia” per il 2019
È il momento del rinnovo delle quote associative di adesione alla Società Teosofica Italiana per l’anno 2018.
Essere socio della S.T.I. ha soprattutto un valore ideale e si collega direttamente allo scopo della Fratellanza Universale senza distinzioni.
Per il 2018 il Consiglio Generale della S.T.I. ha fissato le seguenti quote: quota associativa euro 35,00 indivisibili (comprende anche l’abbonamento al mensile Rivista Italiana di Teosofia, che è l’organo statutario di informazione istituzionale); quota associativa per residenti all’estero euro 50,00 (comprende anche l’abbonamento al mensile Rivista Italiana di Teosofia, la differenza è dovuta alle maggiori spese postali di spedizione della RIT); quota di ingresso per i nuovi soci euro 50,00 (solo per il primo anno, comprende anche l’abbonamento al mensile Rivista Italiana di Teosofia); quota socio sostenitore (con abbonamento) euro 100,00; quota socio benemerito vitalizio (con abbonamento) euro 2.000,00.
Abbonamento alla Rivista Italiana di Teosofia (per non soci) euro 25,00; abbonamento estero euro 45,00.
I Soci indipendenti e gli Abbonati potranno provvedere direttamente al versamento sul c.c.p. n. 55010367 intestato alla Società Teosofica Italiana - Tesoreria, oppure potranno inviare un bonifico bancario intestato a: Società Teosofica Italiana, sul conto Bancoposta della S.T.I. codice IBAN: IT93 D076 0111 8000 0005 5010 367.
I Soci dei Gruppi e dei Centri provvederanno invece al rinnovo contattando i Presidenti dei Gruppi o i Segretari dei Centri di appartenenza.
È possibile anche richiedere l’invio della R.I.T. in modalità elettronica, via e-mail, in formato pdf. L’opzione è alternativa a quella dell’invio cartaceo.

143^ Convenzione Internazionale
La 143^ Convenzione della Società Teosofica avrà luogo, come di consueto, presso il Quartier Generale della Società Teosofica ad Adyar, Chennai, India, dal 31 dicembre 2018 al 5 gennaio 2019.
Questo il tema: “Truth and Beauty: A Field Beyond” (Verità e bellezza: lo spazio oltre).
Tutti i membri della Società Teosofica sono invitati a prendervi parte!
Dal 27 al 29 dicembre inoltre si terrà, sempre nel meraviglioso contesto del campus di Adyar, l’International Youth Convention, che avrà come titolo: “Yogic life through Bhakti yoga, Jnana yoga, Raja yoga and Karma yoga”. Saranno ammessi ai lavori membri e simpatizzanti di età compresa tra i 18 e i 45 anni.
Per partecipare ai due eventi rivolgersi alla segreteria generale: sti@teosofica.org, oppure allo 0444 962921.
Tutte le informazioni di dettaglio sulla Convenzione Internazionale si possono reperire al link: http://www.ts-adyar.org/event/143rd-international-convention
Questo il link invece per l’International Youth Convention: https://ts-adyar.org/event/international-youth-convention

Ricordo di Mary Midgley
A 99 anni è passata oltre il velo della materia Mary Midgley, da molti definita la “filosofa degli animali”. La ricorda, tra gli altri, l’articolo di Anna Mannucci nell’edizione web del Corriere della Sera.
Recentemente aveva pubblicato il suo ultimo libro “What is Philosophy For”, in cui ha approfondito anche il ruolo della filosofia in relazione all’etica ambientale e il rapporto fra esseri umani e animali, visti entrambi all’interno di una relazione reciproca di tipo sociale. Un rapporto, quello con gli animali, cha la filosofa Mary Midgley collega a grandi temi quali, ad esempio, il significato dell’uguaglianza, la relazione tra ragione e sentimento e l’importanza del linguaggio.
https://www.corriere.it/animali/18_ottobre_12/morta-mary-midgley-filosofa-animali-d40cdc02-ce14-11e8-b10d-ee18a19b48a0.shtml

Le mie risposte alle grandi domande
È appena uscita in libreria l’ultima opera di Stephen Hawking Le mie risposte alle grandi domande (Editore Rizzoli). Si tratta di un vero e proprio “testamento” di questo celebre astrofisico, scomparso il 14 marzo scorso. In esso Hawking, coerentemente con la sua grande opera divulgativa, risponde con la propria visione alle fondamentali domande scientifiche ed esistenziali che hanno accompagnato non solo la sua vita ma anche la nostra civiltà; domande che hanno a che fare con l’origine dell’universo e con l’esistenza di Dio.
Il “Corriere della Sera” di domenica 14 ottobre ha dedicato un’intera pagina alla presentazione del libro, pubblicandone alcuni frammenti, fra i quali abbiamo scelto quello che segue, ricco di una profonda umanità: “Ho avuto una vita straordinaria su questo pianeta, al contempo attraversando l’intero universo con la mia mente e le leggi della fisica. Sono arrivato agli estremi confini della galassia, ho viaggiato in un buco nero e sono tornato indietro fino all’inizio del tempo. Sulla Terra, ho visto alti e bassi, turbolenze e tranquillità, successo e sofferenza. Sono stato ricco e povero, fisicamente abile e disabile. Sono stato lodato e criticato, ma mai ignorato. Grazie al mio lavoro, ho avuto l’enorme privilegio di contribuire alla comprensione dell’universo. Ma l’universo sarebbe vuoto se non fosse per le persone che amo e che mi amano: senza di loro, ai miei occhi tutta la sua meraviglia perderebbe di significato (...)”.

Materia, intelligenza e consapevolezza: i campi d’indagine di Federico Faggin
Federico Faggin, vicentino di nascita e californiano di residenza, si è segnalato come uno dei più innovativi scienziati del nostro tempo. A lui si devono importanti “invenzioni”, quali i primi microprocessori e i primi touchpad e touchscreen.
Da alcuni anni ha dato inizio a un cammino intellettuale che considera ancora più importante e che lo porta ad indagare in regioni del pensiero dove si fa indistinto il confine fra la fisica, la filosofia e la spiritualità.
Intervistato l’8 ottobre scorso da “Il Giornale di Vicenza” ha sottolineato che c’è “una differenza fondamentale tra intelligenza naturale e intelligenza artificiale”, dato che “la consapevolezza è un fenomeno che non lascia modo di essere verificato, se non all’interno di ciascuno di noi”. Quando l’intervistatore Gianmaria Pitton gli ha chiesto: “Artificiale e naturale sono quindi irriducibili l’uno all’altro?”, Faggin ha risposto: “Sì, perché la natura è fondamentalmente diversa. Il vivente è un sistema aperto, perché scambia energia, informazione, materiale da costruzione. E l’informazione che scambia è completamente diversa da quella di un computer, che deriva dalla teoria dell’informazione di Shannon. L’informazione secondo Shannon è astratta, avulsa da qualsiasi significato. Invece l’informazione degli esseri viventi è connessa in maniera irriducibile con il significato che porta. È un messaggio molto profondo, che scardina alla base le idee dei fisici”.
Quindi Faggin la materia non è qualcosa di astratto (come invece la considera la fisica) e al centro della sua indagine si sono dunque la consapevolezza e la spiritualità intese come “esperienza interiore di una realtà trascendente”.

Recensioni

Dai gruppi

Avvicendamento al Centro Studi “Sentiero di Dzyan” di Reggio Emilia
L’Assemblea dei Soci del Centro di Studi Teosofici “Sentiero di Dzyan” di Reggio Emilia ha provveduto al rinnovo delle cariche sociali per il prossimo triennio.
All’unanimità e per acclamazione è stata eletta come Segretario la Sorella Anna Bellentani, che succede al Fratello Fabrizio Ferretti, che è stato al vertice del Centro dalla sua fondazione nel 2012 ad oggi.
Il Fratello Daniele Urlotti è stato confermato come Vice Segretario.
Alla Sorella Anna Bellentani va l’augurio di un buon lavoro teosofico. Al Fratello Fabrizio Ferretti un grazie di cuore per il suo impegno teosofico, che siamo certi potrà continuare sia in ambito reggiano sia in quello nazionale.

Elezioni al Gruppo Teosofico “Torinese”
Anche il Gruppo di Torino ha convocato l’Assemblea dei Soci per il rinnovo delle cariche. Rita Selicati, Presidente del Gruppo Teosofico Torinese, è stata riconfermata nel suo mandato, così come Ermanno Vescia, riconfermato Tesoriere ed Elio Richiardi e Patrizia Conte, Consiglieri.
A tutti auguriamo un lavoro armonico e fraterno.

Sul sito web della S.T.I. le attività dei Gruppi e dei Centri
Le attività dei Gruppi e dei Centri della Società Teosofica Italiana sono presentate, giorno per giorno, su internet e sono consultabili collegandosi al sito della S.T.I. all’indirizzo: www.teosofica.org
Aprendo la sezione “Eventi e Convegni” è possibile registrarsi accedendo così all’elenco delle riunioni e delle conferenze organizzate nelle varie località.

Novembre 2018

Anno LXXIV - N.11
novembre 2018

La Rivista Italiana di Teosofia esce con cadenza bimestrale. L'invio avviene tramite il servizio postale. In alternativa è possibile riceverla anche in formato PDF. Il costo dell'abbonamento annuo è fissato in euro 25,00 per l’Italia e per l’Estero in euro 45,00 (formato cartaceo) o 25,00 (invio in PDF). Il versamento può essere effettuato: tramite bollettino sul conto corrente postale numero 55010367, intestato a Società Teosofica Italiana APS - Tesoreria; tramite bonifico al conto Bancoposta: Società Teosofica Italiana APS - CODICE IBAN: IT93 D076 0111 8000 0005 5010 367; oppure con PayPal: https://www.eti-edizioni.it/collane-libri-e-dvd/770-rivista-italiana-di-teosofia.html

Una via pratica verso la consapevolezza
A. Girardi 1

Occultismo pratico
H.P. Blavatsky 2

Il numero, il simbolo più astratto
E. Forcellini 7

Frammenti per una Teosofia del Servizio
A. Girardi 11

Disimparando si procede verso la saggezza
K. Umbjarv 15

Iside Svelata – una prospettiva (2° parte)
D. Reigle 18

Frammento upanisadico sulla liberazione
P.A. Elenjimittam 23

Conoscenza, servizio e sfida
D. Berti 25

Eraclito: la filosofia del divenire
R. Rettino 27

Lavoro di gruppo all’XI Congresso Mondiale della Società Teosofica
P. Calvi 30

Attività dell’Ordine Teosofico di Servizio Italiano
S. Sartori e S. Schiavo 31

Pagine dalla letteratura teosofica
34

Testi per l’intuizione [XXXVIII]
35

Segnalazioni 36
Dai Gruppi 37

Una via pratica verso la consapevolezza

La Fratellanza Universale senza distinzioni, primo scopo della Società Teosofica - di cui il 17 novembre viene ricordato il 143° anno dalla fondazione - non è un principio avulso dalla realtà o caratterizzato da elementi impositivi; è semplicemente un riconoscimento in atto del principio di Unità della Vita. Il che porta con sé la possibilità di un grande equilibrio fra l’essere umano, la natura ed il cosmo intero.
In un momento in cui chiassose e stridule si alzano molte voci ispirate dalla paura dell’altro, dall’ignoranza delle leggi cosmiche di equilibrio universale e dagli egoismi di parte, con il convincimento che barriere o respingimenti fermino il flusso delle vicende karmiche della vita, è molto importante per l’essere umano considerare, al contrario, la forza e la potenzialità dell’amore, della cooperazione, del pensiero positivo.
A proposito di quest’ultimo i teosofi e gli esoteristi hanno sempre raccomandato di privilegiarlo proprio perché non solo apre alla possibilità di osservare profondamente la realtà, ma anche di poter meglio comprendere ciò che le cose non sono.
Non si possono infatti definire, ad esempio, l’amore o la bellezza - si finirebbe per essere vittime dei limiti delle parole - ma è possibile prendere coscienza di che cosa essi non sono. Per arrivare a questo serve un’osservazione neutrale e, per poterla esercitare, è necessario che la mente e il cuore siano in armonia, slegati dai condizionamenti emotivi e dal trionfo del piccolo io.
Questo è un punto decisivo in una visione teosofica del mondo: l’armonia nasce dall’assenza di giudizio discriminatorio e dunque fiorisce in modo direttamente proporzionale al pensiero positivo, quello che ci permette di comprendere che solo attraverso un’azione a beneficio di tutti gli esseri possiamo dare inizio a una presa di coscienza spirituale.
Per questo è utile ricordare che il concetto precede la forma, che un seme contiene in potenza una pianta, che un essere umano può raggiungere una grande consapevolezza, solo che riesca ad andare oltre alle identificazioni limitanti.
In una felice stagione di diffusione del sogno teosofico il dottor Joseph Pang Wai scrisse La felicità per voi, ora, pubblicato nel 1958 dalla Vasanta Press, casa editrice della Società Teosofica di Adyar, e di cui esiste anche un’edizione in italiano, curata dall’editore teosofo Edoardo Bresci di Torino, con una introduzione del prof. Bernardino del Boca, altro noto teosofo.
Il dott. Pang Wai lega la conquista della felicità alla diretta applicazione della legge di causa-effetto e, dopo aver citato l’affermazione del Mahatma K.H: “Noi riconosciamo soltanto una legge universale, la legge di armonia, del perfetto equilibrio”, ricorda, con le parole di Ella Wheeler Wilcox, che: “Non potete mai dire ciò che i vostri pensieri faranno nel portarvi odio o amore, perché i pensieri sono reali e le loro eteree ali sono più veloci dei piccioni viaggiatori. Essi seguono la Legge dell’Universo, per cui ogni cosa deve creare una cosa eguale. Essi volano sopra il vostro sentiero per riportarvi indietro qualunque cosa sia uscita dalla vostra mente”.
Pensiero positivo e Fratellanza Universale: una via pratica verso la consapevolezza, nel segno della Teosofia.

Antonio Girardi

Segnalazioni

Numero di telefono della Segreteria Generale della S.T.I.
Informiamo i Lettori che il numero telefonico della Segreteria Generale è il seguente: 0444-962921. Il numero 0444 561244 è stato soppresso.

Quote associative alla Società Teosofica Italiana e abbonamento alla “Rivista Italiana di Teosofia” per il 2019
È il momento del rinnovo delle quote associative di adesione alla Società Teosofica Italiana per l’anno 2018.
Essere socio della S.T.I. ha soprattutto un valore ideale e si collega direttamente allo scopo della Fratellanza Universale senza distinzioni.
Per il 2018 il Consiglio Generale della S.T.I. ha fissato le seguenti quote: quota associativa euro 35,00 indivisibili (comprende anche l’abbonamento al mensile Rivista Italiana di Teosofia, che è l’organo statutario di informazione istituzionale); quota associativa per residenti all’estero euro 50,00 (comprende anche l’abbonamento al mensile Rivista Italiana di Teosofia, la differenza è dovuta alle maggiori spese postali di spedizione della RIT); quota di ingresso per i nuovi soci euro 50,00 (solo per il primo anno, comprende anche l’abbonamento al mensile Rivista Italiana di Teosofia); quota socio sostenitore (con abbonamento) euro 100,00; quota socio benemerito vitalizio (con abbonamento) euro 2.000,00.
Abbonamento alla Rivista Italiana di Teosofia (per non soci) euro 25,00; abbonamento estero euro 45,00.
I Soci indipendenti e gli Abbonati potranno provvedere direttamente al versamento sul c.c.p. n. 55010367 intestato alla Società Teosofica Italiana - Tesoreria, oppure potranno inviare un bonifico bancario intestato a: Società Teosofica Italiana, sul conto Bancoposta della S.T.I. codice IBAN: IT93 D076 0111 8000 0005 5010 367.
I Soci dei Gruppi e dei Centri provvederanno invece al rinnovo contattando i Presidenti dei Gruppi o i Segretari dei Centri di appartenenza.
È possibile anche richiedere l’invio della R.I.T. in modalità elettronica, via e-mail, in formato pdf. L’opzione è alternativa a quella dell’invio cartaceo.

143^ Convenzione Internazionale
La 143^ Convenzione della Società Teosofica avrà luogo, come di consueto, presso il Quartier Generale della Società Teosofica ad Adyar, Chennai, India, dal 31 dicembre 2018 al 5 gennaio 2019.
Questo il tema: “Truth and Beauty: A Field Beyond” (Verità e bellezza: lo spazio oltre).
Tutti i membri della Società Teosofica sono invitati a prendervi parte!
Dal 27 al 29 dicembre inoltre si terrà, sempre nel meraviglioso contesto del campus di Adyar, l’International Youth Convention, che avrà come titolo: “Yogic life through Bhakti yoga, Jnana yoga, Raja yoga and Karma yoga”. Saranno ammessi ai lavori membri e simpatizzanti di età compresa tra i 18 e i 45 anni.
Per partecipare ai due eventi rivolgersi alla segreteria generale: sti@teosofica.org, oppure allo 0444 962921.
Tutte le informazioni di dettaglio sulla Convenzione Internazionale si possono reperire al link: http://www.ts-adyar.org/event/143rd-international-convention
Questo il link invece per l’International Youth Convention: https://ts-adyar.org/event/international-youth-convention

Ricordo di Mary Midgley
A 99 anni è passata oltre il velo della materia Mary Midgley, da molti definita la “filosofa degli animali”. La ricorda, tra gli altri, l’articolo di Anna Mannucci nell’edizione web del Corriere della Sera.
Recentemente aveva pubblicato il suo ultimo libro “What is Philosophy For”, in cui ha approfondito anche il ruolo della filosofia in relazione all’etica ambientale e il rapporto fra esseri umani e animali, visti entrambi all’interno di una relazione reciproca di tipo sociale. Un rapporto, quello con gli animali, cha la filosofa Mary Midgley collega a grandi temi quali, ad esempio, il significato dell’uguaglianza, la relazione tra ragione e sentimento e l’importanza del linguaggio.
https://www.corriere.it/animali/18_ottobre_12/morta-mary-midgley-filosofa-animali-d40cdc02-ce14-11e8-b10d-ee18a19b48a0.shtml

Le mie risposte alle grandi domande
È appena uscita in libreria l’ultima opera di Stephen Hawking Le mie risposte alle grandi domande (Editore Rizzoli). Si tratta di un vero e proprio “testamento” di questo celebre astrofisico, scomparso il 14 marzo scorso. In esso Hawking, coerentemente con la sua grande opera divulgativa, risponde con la propria visione alle fondamentali domande scientifiche ed esistenziali che hanno accompagnato non solo la sua vita ma anche la nostra civiltà; domande che hanno a che fare con l’origine dell’universo e con l’esistenza di Dio.
Il “Corriere della Sera” di domenica 14 ottobre ha dedicato un’intera pagina alla presentazione del libro, pubblicandone alcuni frammenti, fra i quali abbiamo scelto quello che segue, ricco di una profonda umanità: “Ho avuto una vita straordinaria su questo pianeta, al contempo attraversando l’intero universo con la mia mente e le leggi della fisica. Sono arrivato agli estremi confini della galassia, ho viaggiato in un buco nero e sono tornato indietro fino all’inizio del tempo. Sulla Terra, ho visto alti e bassi, turbolenze e tranquillità, successo e sofferenza. Sono stato ricco e povero, fisicamente abile e disabile. Sono stato lodato e criticato, ma mai ignorato. Grazie al mio lavoro, ho avuto l’enorme privilegio di contribuire alla comprensione dell’universo. Ma l’universo sarebbe vuoto se non fosse per le persone che amo e che mi amano: senza di loro, ai miei occhi tutta la sua meraviglia perderebbe di significato (...)”.

Materia, intelligenza e consapevolezza: i campi d’indagine di Federico Faggin
Federico Faggin, vicentino di nascita e californiano di residenza, si è segnalato come uno dei più innovativi scienziati del nostro tempo. A lui si devono importanti “invenzioni”, quali i primi microprocessori e i primi touchpad e touchscreen.
Da alcuni anni ha dato inizio a un cammino intellettuale che considera ancora più importante e che lo porta ad indagare in regioni del pensiero dove si fa indistinto il confine fra la fisica, la filosofia e la spiritualità.
Intervistato l’8 ottobre scorso da “Il Giornale di Vicenza” ha sottolineato che c’è “una differenza fondamentale tra intelligenza naturale e intelligenza artificiale”, dato che “la consapevolezza è un fenomeno che non lascia modo di essere verificato, se non all’interno di ciascuno di noi”. Quando l’intervistatore Gianmaria Pitton gli ha chiesto: “Artificiale e naturale sono quindi irriducibili l’uno all’altro?”, Faggin ha risposto: “Sì, perché la natura è fondamentalmente diversa. Il vivente è un sistema aperto, perché scambia energia, informazione, materiale da costruzione. E l’informazione che scambia è completamente diversa da quella di un computer, che deriva dalla teoria dell’informazione di Shannon. L’informazione secondo Shannon è astratta, avulsa da qualsiasi significato. Invece l’informazione degli esseri viventi è connessa in maniera irriducibile con il significato che porta. È un messaggio molto profondo, che scardina alla base le idee dei fisici”.
Quindi Faggin la materia non è qualcosa di astratto (come invece la considera la fisica) e al centro della sua indagine si sono dunque la consapevolezza e la spiritualità intese come “esperienza interiore di una realtà trascendente”.

Recensioni

Dai gruppi

Avvicendamento al Centro Studi “Sentiero di Dzyan” di Reggio Emilia
L’Assemblea dei Soci del Centro di Studi Teosofici “Sentiero di Dzyan” di Reggio Emilia ha provveduto al rinnovo delle cariche sociali per il prossimo triennio.
All’unanimità e per acclamazione è stata eletta come Segretario la Sorella Anna Bellentani, che succede al Fratello Fabrizio Ferretti, che è stato al vertice del Centro dalla sua fondazione nel 2012 ad oggi.
Il Fratello Daniele Urlotti è stato confermato come Vice Segretario.
Alla Sorella Anna Bellentani va l’augurio di un buon lavoro teosofico. Al Fratello Fabrizio Ferretti un grazie di cuore per il suo impegno teosofico, che siamo certi potrà continuare sia in ambito reggiano sia in quello nazionale.

Elezioni al Gruppo Teosofico “Torinese”
Anche il Gruppo di Torino ha convocato l’Assemblea dei Soci per il rinnovo delle cariche. Rita Selicati, Presidente del Gruppo Teosofico Torinese, è stata riconfermata nel suo mandato, così come Ermanno Vescia, riconfermato Tesoriere ed Elio Richiardi e Patrizia Conte, Consiglieri.
A tutti auguriamo un lavoro armonico e fraterno.

Sul sito web della S.T.I. le attività dei Gruppi e dei Centri
Le attività dei Gruppi e dei Centri della Società Teosofica Italiana sono presentate, giorno per giorno, su internet e sono consultabili collegandosi al sito della S.T.I. all’indirizzo: www.teosofica.org
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