Marzo-aprile 2022
Anno LXXVIII - N.03-04
La Rivista Italiana di Teosofia esce con cadenza bimestrale. L'invio avviene tramite il servizio postale. In alternativa è possibile riceverla anche in formato PDF. Il costo dell'abbonamento annuo è fissato in euro 30,00 per l’Italia e per l’Estero in euro 50,00 (formato cartaceo) o 30,00 (invio in PDF). Il versamento può essere effettuato: tramite bollettino sul conto corrente postale numero 55010367, intestato a Società Teosofica Italiana APS - Tesoreria; tramite bonifico al conto Bancoposta: Società Teosofica Italiana APS - CODICE IBAN: IT93 D076 0111 8000 0005 5010 367; oppure con PayPal: https://www.eti-edizioni.it/collane-libri-e-dvd/770-rivista-italiana-di-teosofia.html
Area riservata
A. Girardi 1
Il paradosso dell’autotrasformazione
T. Boyd 2
Una teologia blavatskyana?
P. Oliveira 5
Il simbolismo dell’arca
D. Fayenz 8
Il digitale ci rende ottusi al cambiamento
G. Ricci 13
L’unione dell’Anima universale e dell’anima individualizzata
P.F. Cascino 18
La Società Teosofica e la “critica” di Julius Evola al teosofismo
R. Scarpa 22
Eutanasia
B. Voorham 27
La funzione inconscia del Villaggio Verde di Cavallirio
M. Bozzola 32
Scienza e Teosofia
V. Cerceo 34
Io sono OK e tu sei OK
A. Girardi 35
Pagine dalla letteratura teosofica
36
Testi per l’intuizione [LXVIII]
37
La forza dell’amore
F. Visintin 38
Notizie dalle Olcott Schools
39
“Vivere nel presente: le sfide della vita interiore”
40
Segnalazioni
42
Recensioni
44
Dai Gruppi
45
Al di là del velo
46
Un testamento di riconoscenza
La percezione del tempo lineare, che evidenzia i cicli delle cose e quindi anche il loro trasformarsi, in un’apparente caducità delle forme, suscita paure e incertezze. Ed ecco che l’essere umano trascura (o non acquista mai) l’ampiezza della visione e si chiude in se stesso, identificandosi con la personalità e innescando un processo di accumulazione di beni (materiali o immateriali!), segno tangibile di un avere che mette in esilio la dimensione dell’essere. Senza più la capacità di accettare il concetto di eterna bontà di tutte le cose egli finisce per essere travolto da quella che H.P. Blavatsky descrive ne “La Voce del Silenzio” come l’eresia della separazione.
Le visioni duali e divisive si affermano quindi dentro e fuori di noi, dando vita a lotte, guerre, fazioni, giudizi discriminanti, sensi di separatezza, tutti in grado di portarci lungo il cammino del dolore e dell’infelicità.
Ma a un essere umano intellettualmente onesto non manca la capacità di andare oltre, di cogliere il senso profondo di unità della vita che accompagna non solo il dispiegarsi e il ritrarsi dei mondi ma anche il nostro singolo respiro, testimone del tempo e anche, nel prezioso attimo di “sospensione” fra l’espirazione e l’inspirazione, del senza tempo.
Così c’è la possibilità di comprendere il significato e il valore della via del cuore, che è amore e bellezza, al di là delle parole e delle definizioni. Un’osservazione attenta e lo spirito di condivisione possono molto arricchire la nostra vita e ancor più lo può fare la dimensione del servizio, vera testimonianza del superamento dei dualismi.
Oltre il dubbio che una vita ispirata dalla spiritualità sia un’esistenza limitata, H.P. Blavatsky ci ricorda, nella seconda proposizione fondamentale della Cosmogenesi de “La Dottrina Segreta”, l’identità della singola anima con la super anima universale. Siamo parte integrante del tutto e siamo fatti della stessa essenza della vita universale, senza alcuna separazione manichea.
Oltre i quotidiani “cahiers de doléance” abbiamo tutti la possibilità – solo che lo vogliamo – di redigere, con atto autenticamente rivoluzionario, un testamento di riconoscenza. Riconoscenza verso coloro che hanno fatto qualcosa per noi, riconoscenza per il dono della vita; riconoscenza verso il prezioso attimo del presente che contiene in nuce la possibilità di affacciarci alla dimensione della libertà, riconoscenza verso chi ci ha sorriso, riconoscenza per la bellezza e l’amore che ammantano la manifestazione, riconoscenza per la possibilità di raggiungere la dimensione di esseri pensanti (e non pensati). Riconoscenza che è conoscenza.
Nella luce del mattino, resa incerta dalla stagione invernale e dalla nebbia, il viandante procedeva con passo lento e sicuro osservando, semplicemente andava osservando. E sorridendo.
Antonio Girardi
Segnalazioni
Il 108° Congresso Nazionale della S.T.I. si svolgerà a Vicenza presso il Viest Hotel dal 3 al 5 giugno 2022. Il tema che verrà approfondito, scelto dal Comitato Esecutivo, è: “I Maestri e il Sentiero. Ruolo delle guide spirituali nell’evoluzione individuale e sociale”.
Con una successiva comunicazione i Gruppi, i Centri e i Soci Indipendenti saranno informati sulle modalità organizzative e sul programma.
Per ulteriori informazioni: e-mail: sti@teosofica.org tel. 0444 962921.
Adeguamenti statutari
Gli Organi Istituzionali della Società Teosofica Italiana in questo periodo sono e saranno impegnati nell’analisi degli adeguamenti statutari richiesti dalla riforma legislativa del Terzo Settore. Ciò comporterà successivamente, nel caso di adesione alle normative richieste dalla riforma, la convocazione di un’Assemblea Straordinaria per l’approvazione delle modifiche statutarie, verosimilmente prevista per la seconda metà del mese di aprile. Tutti i Soci saranno adeguatamente informati in proposito sia sui contenuti delle modifiche statutarie sia sui dettagli della convocazione dell’Assemblea.
Alla luce di tutto ciò la procedura per l’elezione del Segretario Generale per il triennio 11 luglio 2022 - 10 luglio 2025 dovrà probabilmente prendere il via dopo l’Assemblea Straordinaria per la modifica dello Statuto.
FAQ su Teosofia e Società Teosofica
Società Teosofica ha l’esigenza di trovare risposte chiare alle domande che possono sorgere spontaneamente sia sul significato della Teosofia e dei suoi contenuti sia sull’attività della Società Teosofica e sulla sua organizzazione.
Per favorire un’informazione semplice, completa e doverosamente trasparente è stata inserita nel sito internet della S.T.I. una rubrica che riguarda proprio le FAQ, le domande che più frequentemente vengono poste sulla Teosofia e sulla Società Teosofica: https://www.teosofica.org/it/faq/,619
Naturalmente tutto questo non esclude la possibilità di un contatto diretto, che in ambito teosofico è sempre il benvenuto: sti@teosofica.org
I Mercoledì con la Società Teosofica – nuovo ciclo
Gli incontri de “I Mercoledì con la Società Teosofica” sono ripresi regolarmente il 19 gennaio scorso con l’intervento di Paolo Romeo su “La Tradizione Cabalistica fra suggestioni culturali e dimensione della conoscenza”. Il 2 febbraio Francesca Cagianelli ha risposto alle domande su “Simbolismo ed esoterismo nelle opere di un grande artista: il caso di Charles Doudelet (1861-1938)”.
Il 16 febbraio è stata la volta di Deepa Padhi, vice-Presidente Internazionale della Società Teosofica, con il tema “Teosofia e Società Teosofica, oggi”. Ѐ stata questa l’occasione anche per parlare di alcune importanti iniziative che hanno visto come protagonista l’Ordine Teosofico di Servizio nello stato dell’Orissa, in India. Infine, il 2 marzo, la giornalista e scrittrice Paola Giovetti e lo psichiatra William Esposito interverranno sul tema “Vita, opera e pensiero di Roberto Assagioli, il padre della Psicosintesi”.
Cenacolo Teosofico
Mercoledì 9 febbraio sono ripresi gli incontri del “Cenacolo Teosofico”, la bella iniziativa che vede oggi coinvolti i Gruppi Teosofici di Cervignano, Forlì, Modena-Reggio Emilia, Perugia, Torino e Vicenza.
Si tratta di un’attività rivolta ai soci e che mira ad approfondire articoli tratti dalle riviste teosofiche o spunti tratti dalla letteratura teosofica.
I vari Gruppi si alternano nella scelta dei brani e nella conduzione delle serate. Il tema dell’appuntamento è stato “La costituzione occulta dell’uomo” e l’incontro è stato condotto dal Fratello Loris Bagnara, Presidente del Gruppo Teosofico di Forlì, e dal Fratello Giancarlo Mazzasette, Vicepresidente del Gruppo teosofico Umbro.
Il Galà per il Sociale di Manageritalia Veneto
Il 10 dicembre scorso ManagerItalia Veneto, l’organizzazione che riunisce i manager dei settori commercio, trasporti, terziario e servizi, ha promosso un importante evento benefico denominato “Galà per il Sociale” presso il Teatro Comunale di Vicenza.
La formula è quella di organizzare uno spettacolo (in questa occasione “Musical!” della compagnia “Mouge” di Padova) donando un significativo numero di biglietti agli Enti Benefici partecipanti alla serata, che possono così a loro volta invitare i loro sostenitori e benefattori.
Hanno partecipato quest’anno: la Società Teosofica Italiana con il suo Ordine Teosofico di Servizio, impegnato nel sostegno di progetti scolastici e sanitari per i bambini in molte parti del mondo; l’Associazione VIVIAutismo, che sviluppa progetti innovativi e di frontiera a favore dei bambini e dei giovani e SOS Bambino Onlus, che si occupa di adozioni internazionali. Le tre associazioni, accolte sul palco dal Presidente di ManagerItalia Veneto Lucio Fochesato e dal Consigliere Gilberto De Luca, hanno potuto presentare brevemente le loro attività
La serata ha visto una notevole partecipazione (oltre 500 persone), con un positivo connubio fra il mondo dei manager e quello del volontariato. Era presente alla serata anche l’Assessore Regionale al lavoro, istruzione e pari opportunità.
Catalogo delle Mostra “Dans le Noir – Charles Doudelet e il simbolismo a Livorno”
Segnaliamo il bel catalogo, curato da Francesca Cagianelli, che accompagna la mostra allestita a Collesalvetti (LI) presso la Pinacoteca Carlo Servolini, sul tema: “Dans Le Noir – Charles Doudelet e il simbolismo a Livorno”. La mostra accosta in modo sapiente ed efficace i disegni visionari di Charles Doudelet, artista belga maestro del simbolismo esoterico e alcune opere di esponenti del Novecento del territorio livornese.
Il volume contiene alcuni saggi di notevole interesse: quello di Francesca Cagianelli (che della mostra è anche la curatrice) su “Quell’arte che a Dio quasi è nipote – Charles Doudelet e il tempo della Rosa+Croce a Livorno fra satanismo e misticismo”; quello di Dario Matteoni, titolato “Nel mistero dei miei Templi – Progetti architettonici di Benvenuto Benvenuti fra cosmogonia e utopia” e quello di Andrea Muzzi su “La Firenze teosofica e gli artisti stranieri: una proposta critica per Ludolf Verworner”.
Il catalogo, promosso dalla Fondazione Livorno – Arte e Cultura è pubblicato da Pacini Editore.
Le piante sono intelligenti, hanno memoria e imparano
Stefano Mancuso, il botanico che dirige il Laboratorio internazionale di Neurobiologia Vegetale (LINV) dell’Università di Firenze, è tornato, in occasione di un’intervista di Roberta Scorrarese del Corriere della Sera (dicembre 2021), sul tema dell’intelligenza delle piante, argomento cui ha dedicato ampie ricerche scientifiche e numerosi saggi, fra i quali ricordiamo “La Pianta del mondo”, “La nazione delle piante” e “L’incredibile viaggio delle piante” (tutti pubblicati da Laterza).
Ad una domanda sul perché si fa fatica ad ammettere che le piante “sentono”, Mancuso ha risposto: “Perché abbiamo il culto del cervello spropositato. Lo consideriamo un elemento fondamentale che ci distingue come esseri umani. Ma io mi rifiuto di credere che sul pianeta solo lo 0,3% delle creature (cioè noi e gli animali) sia una forma dotata di intelligenza, mentre il resto dei suoi componenti, cioè le piante, sia senza”. Mancuso ha anche parlato dei suoi esperimenti, che evidenziano non solo l’intelligenza e la sensibilità delle piante ma anche la loro capacità di memorizzare e di imparare. Ed ha concluso l’intervista affermando: “La maggior parte le vede [le piante] come delle macchine botaniche. Moltissimi cittadini non le vedono, non le guardano, le considerano “parte del verde”. E io sono convinto che le radici della catastrofe ambientale di cui tanto si parla affondino in questa forma di cecità”.
Un appello per la diminuzione delle spese militari nel mondo
Carlo Rovelli, il fisico teorico italiano molto conosciuto per i suoi libri pubblicati da Adelphi (“Sette brevi lezioni di fisica”, “L'ordine del tempo” ed “Helgoland”) si è fatto promotore, insieme a 50 Premi Nobel, al Dalai Lama e ad alcuni presidenti di Accademie nazionali delle Scienze, di un appello indirizzato a tutti i governi del mondo.
L’appello contiene una proposta semplice e concreta, che consiste nell’invitare i governi a negoziare un accordo globale per una riduzione bilanciata delle spese militari del 2% all’anno per 5 anni. Un simile accorda porterebbe non solo ad una diminuzione del rischio di conflitti, ma consentirebbe di liberare importanti risorse per affrontare i temi della fame nel mondo, dell’ambiente, del cambiamento climatico.
L’umanità ha la necessità di perseguire l’obiettivo di un benessere meno egoista e più equilibrato, a beneficio del rispetto di tutti gli uomini, della natura e della vita stessa.
Quello di Rovelli e dei Premi Nobel è un appello ricco di buon senso e che mette alla prova l’onestà intellettuale dei governi e dei potenti.
Nella lista dei firmatari compaiono anche i Nobel italiani Carlo Rubbia e Giorgio Parisi.
Si può leggere e firmare l'appello sul sito https://peace-dividend.org/
Per una reale comprensione della meditazione e dei suoi processi
Il tema della meditazione appassiona da sempre l’essere umano, specie nel caso che sia in atto da parte dell’individuo una ricerca profonda della propria dimensione spirituale.
La meditazione è uno stato dell’essere che porta al superamento di tutti i dualismi e alla percezione dell’unità di tutti gli esseri.
Spesso la meditazione viene identificata con una tecnica, confondendo così il mezzo con il fine.
Quel che è certo è che la meditazione porta molti benefici sia sul piano fisico che su quello emotivo e mentale.
Per approfondire questo tema appassionante proponiamo due video: il primo si riferisce ad una conferenza tenuta sul tema “Teosofia e Meditazione” da Tran Thi Kim Dieu, Presidente della Federazione Teosofica Europea (https://www.youtube.com/watch?v=w0-fUfZZlss&ab_channel=Societ%C3%A0TeosoficaItaliana); la seconda relazione è invece quella di Renato Mazzonetto, rappresentante in Italia del Kagyu Samye Ling Monastery (uno dei più grandi monasteri buddhisti in Europa) e docente di Mindfulness. Il tema da lui affrontato è: “La Meditazione: una via di pacificazione del cuore” ( https://www.youtube.com/watch?v=DAyEFPNgAE8&ab_channel=Societ%C3%A0TeosoficaVicenza).
Su YouTube le relazioni del 107° Congresso Nazionale della Società Teosofica Italiana
Sul canale YouTube della Società Teosofica Italiana sono consultabili le relazioni tenute in occasione del 107° Congresso Nazionale, che si è svolto a Vicenza alla fine di settembre 2021.
Gli interventi sono quelli di Pier Giorgio Parola (“Teosofia e viaggio iniziatico: un percorso verso la libertà”), Diego Fayenz (“Alcune osservazioni sulla libertà”), Patrizia Moschin Calvi (“La Luce sul Sentiero: paradossi per il viaggio iniziatico”), Enrico Stagni (“Il ‘labor’ come via di liberazione teosofica”), Lucia Cristofaro (“Gli strumenti del teosofo tra la ricerca della Verità e i confini disegnati dalla Realtà. Alcune riflessioni”), Giancarlo Mazzasette (“Teosofia e viaggio iniziatico: un percorso verso la libertà – ma siamo pronti?”) e Marina De Grandis (“La Voce del Silenzio: una guida infallibile nel viaggio che porta alla Libertà”).
Questo il link alla playlist: https://www.youtube.com/channel/UCnepWY8DTjJmCm3jKtsikgg/playlists
Del 107° Congresso della S.T.I. ha recentemente parlato anche il "Theosophy Forward", l’importante Rivista internazionale, in formato digitale, promossa dal teosofo brasiliano Jan Nicolaas Kind, con l’obiettivo di far dialogare tutte le diverse realtà di ispirazione teosofica che operano nel mondo. Questo l’articolo sul Congresso della S.T.I.: https://www.theosophyforward.com/articles/good-news/3073-107th-italian-theosophical-society-national-congress
Audio ascolto dell’articolo del mese della Rivista Italiana di Teosofia
Prosegue la nuova sperimentazione con la registrazione della lettura degli “articoli del mese” di gennaio-febbraio della Rivista Italiana di Teosofia da parte dei Giovani Teosofi.
Per l'ascolto è sufficiente entrare nel sito della S.T.I, alla pagina “Spunti riflessione”, e scegliere uno degli articoli disponibili (https://www.teosofica.org/it/materiale-di-studio/spunti-di-riflessione/,6).
120° anniversario della fondazione della Società Teosofica Italiana
Il 1° febbraio è ricorso il 120° anniversario della fondazione della Società Teosofica Italiana, avvenuta a Roma nel 1902, con l’intervento di Charles Webster Leadbeater. Il primo Segretario Generale fu Oliviero Boggiani.
Il primo Centro di Studi Teosofici in Italia fu promosso a Milano nel 1890 dalla signora J. Murphy, in collaborazione con il dottor Alfredo Pioda, scrittore di Locarno. Con ogni probabilità un analogo Centro esisteva anche a Trieste. A Roma il primo Centro Teosofico fu organizzato nel 1897 dalla signora C.A. Lloyd in collaborazione con Decio Calvari, alto dirigente del Parlamento italiano.
Contribuirono molto alla diffusione della Teosofia in Italia la presenza di H.P. Blavatsky, le frequenti visite del Colonnello H.S. Olcott, Presidente Internazionale della S.T., e di Annie Besant, che tenne anche conferenze nelle Università di Roma e Palermo.
In occasione dell’Assemblea di fondazione della S.T.I. Leadbeater affermò: “Potrebbe essere questo un momento veramente storico … noi siamo qui ora un piccolo gruppo, ma dietro di noi abbiamo una forza potente; tutta la forza di Coloro che noi chiamiamo Maestri sorregge questa Società e questo lavoro; e tutta questa Loro forza può essere diffusa per mezzo vostro se solamente vorrete prepararvi a essere dei canali adatti per essa. Così, voi lo vedete, tutto è nelle vostre mani”.
Sono passati 120 anni da queste parole di Leadbeater e la S.T.I. prosegue ancor oggi il suo lavoro in Italia e nel mondo, nel segno di quel principio di Fratellanza Universale senza distinzioni che continua a essere quanto mai necessario per costruire un mondo più prospero e pacifico.
Recensioni
Questo è il titolo di una preziosa pubblicazione recentemente edita da “Rete Caregiver” e curata dalla dottoressa Alice Corà, psicologa e psicoterapeuta.
Il sottotitolo evidenzia i contenuti del testo: “Il paziente riscoperto: per il sostegno e la valorizzazione dei caregiver giovani e adulti”.
Il volumetto raccoglie una serie di testimonianze di persone che hanno accudito e seguito i loro cari nelle difficili fasi di malattie dall’esito infausto o pesantemente invalidanti. Sono testimonianze forti e sincere che parlano di esperienze ricche di amore, di dedizione e di volontà capaci di superare stanchezze, dubbi, paure.
Il professor Luciano Pasqualotto (Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Verona), scrive nella prefazione: “Fare del bene agli altri fa star bene e questa esperienza mette in moto dinamiche di comunità tanto meravigliose quanto sorprendenti. È come se la sofferenza diventasse semente che fa rinascere e crescere solidarietà, altruismo, generosità, responsabilità per la vita del prossimo. Credo sia tempo di intraprendere con decisione questa strada comunitaria, che a più riprese il Presidente Mattarella ha definito di ‘fratellanza sociale’ e alla quale papa Francesco ha dedicato la sua ultima enciclica”.
L'obiettivo della pubblicazione, come scrive la curatrice, dottoressa Corà, è anche quello “di offrire un contributo che possa incidere positivamente sulla sensibilità dei cittadini e degli operatori verso la salute di chi cura, nonché aiutare i caregiver a sentirsi maggiormente visti, riconosciuti, e a far parte di una rete di servizi che possano migliorare la loro qualità di vita, a livello psico-fisico e sociale”.
Quel che è certo è che anche nei momenti in cui i riflettori sono puntati sugli egoismi, sulle negatività e sul mondo delle illusioni consumistiche c’è un mondo silenzioso e positivo di esseri umani che, con sacrificio e dedizione, testimoniano la solidarietà, il calore umano e, in ultima istanza, l'amore.
Finestre sulla Bellezza
L’ingegner Claudio Ricci, già apprezzato Sindaco di Assisi e considerato uno dei maggiori esperti italiani in tema di valorizzazione turistico-culturale del territorio, ha pubblicato presso Morlacchi Editore di Perugia l’interessante testo “Finestre sulla bellezza. Viaggio e accoglienza turistica nel paesaggio italiano”.
Aprire le finestre non è un gesto banale: presuppone il desiderio di guardare oltre. Le “finestre” di Ricci si spalancano su esperienze, osservazioni e idee che spingono a cambiare prospettiva e a dotare l’essenza dell’essere viaggiatori di nuovi significati. Con leggerezza sottile, a volte anche ironica, l’autore guida il lettore alla consapevolezza di un turismo autentico e armonico che possa coniugare la sostenibilità ambientale con il benessere interiore, insieme alla bellezza dei paesaggi e dei beni culturali del nostro Paese.
Un libro di Alessandro Bistarelli sulle ultime produzioni pianistiche di Skrjabin
Zecchini Editore di Varese ha dato alle stampe un interessante testo di Alessandro Bistarelli che porta il titolo: “Le ultime produzioni pianistiche di Aleksandr Skrjabin, poeta, filosofo e mistico”.
Bistarelli, pianista e musicologo, da anni svolge un lavoro di ricerca sul pensiero compositivo e sull’opera pianistica di Skrjabin, di cui è anche un appassionato interprete. Nel 2015 ha registrato per Radio Vaticana un ciclo di quattro trasmissioni, mentre l’anno successivo ha presentato una relazione su “Skrjabin musicista, teosofo e filosofo” al Congresso Nazionale della Società Teosofica Italiana. Sempre nel 2016 ha inciso un CD dedicato alle ultime composizioni del musicista russo, dal titolo “Aleksandr Skrjabin, ovvero il delirio dell’infinito”.
Il libro appena pubblicato si propone di analizzare la figura del grande compositore russo, vissuto fra il 1872 e il 1915, da angolazioni e prospettive diverse: una sorta di mosaico che lega insieme gli aspetti estetici, storici e linguistici della produzione musicale con quelli filosofici ed esistenziali. Dagli scritti di Skrjabin emerge il suo interesse per la teosofia e per la filosofia, da cui trasse gli elementi che stanno alla base del proprio itinerario creativo.
Inoltre il testo di Bistarelli presenta un’analisi armonica e strutturale delle ultimissime opere per pianoforte. La morte prematura impedì al compositore la realizzazione della propria utopia artistica, il “Mysterium”: un’opera dove la sinestesia fra le arti e la rilevazione di tutte le facoltà latenti nell’uomo avrebbero propiziato il rinnovamento spirituale dell’umanità. Nel volume si indagano i lavori preparatori del “Mysterium”.
Il quaderno delle parole perdute di Pip Williams
Sullo sfondo: importanti avvenimenti storici, quali le lotte convinte delle suffragette in Inghilterra e i tragici fatti della prima guerra mondiale. In primo piano: il percorso di nascita dell’Oxford English Dictionary, un’impresa eminentemente maschile e che privilegia esperienze e sensibilità degli uomini. Alle donne è riservato solo un ruolo di supporto gregario, subalterno.
Rimanendo aderente al contesto storico e ad alcuni personaggi, sia maschili sia femminili, che lo hanno caratterizzato, l’autrice Pip Williams costruisce un romanzo d’amore dove le protagoniste sono invece alcune donne “illuminate” dal potere delle parole, che saranno raccolte in un alternativo “dizionario delle donne”, stampato in una manciata di copie. Il tutto grazie a Esme, la figura femminile più di spicco, che per tutta la vita ha collezionato parole che parlano delle donne, del loro modo di essere, di pensare, di agire perché, dice, “le parole sono il nostro strumento di resurrezione”. Il quaderno delle parole perdute di Pip Williams, edito da Garzanti, 2021.
Incontri nel mondo dei misteri
Segnaliamo la recente pubblicazione da parte di Edizioni Mediterranee di Roma del volume “Incontri nel mondo dei misteri” di Paola Giovetti, giornalista e scrittrice di grande sensibilità e capacità documentativa che così inizia la sua premessa al testo: “Se mi guardo indietro negli ultimi quarant’anni della mia vita, che sono volati via come un soffio, mi rendo conto di aver vissuto tante e tali esperienze nel campo della ricerca di confine, e non solo, che credo sia giusto raccontarle".
In questo libro Paola Giovetti propone al lettore una rassegna di personaggi, situazioni, esperienze e incontri di ogni tipo: medium, sensitivi, protagonisti di vicende insolite e umanamente coinvolgenti, studiosi, ricercatori, associazioni, istituti di ricerca in Italia e all’estero, e molto altro ancora.
Tematiche di confine che riguardano le nostre inesplorate potenzialità, la nostra creatività, il senso della nostra esistenza, il nostro destino ultimo.
Un panorama vastissimo, ricco, sorprendente, spesso anche capace di far sorridere, certamente insolito e stimolante.
Alla fine il lettore si chiederà che altro può esserci ancora, in questo campo, da indagare e scoprire. Ma Paola Giovetti rassicura e conclude con queste parole: “Certamente non è finita qui e questo non è un addio. Semplicemente mi sono fermata un momento per guardarmi indietro e considerare il cammino compiuto. Ma il viaggio continua...”.
Dai gruppi
Le attività dei Gruppi e dei Centri della Società Teosofica Italiana sono presentate, giorno per giorno, su internet e sono consultabili collegandosi al sito della S.T.I. all’indirizzo: www.teosofica.org
Aprendo la sezione “Eventi e Convegni” è possibile registrarsi accedendo così all’elenco delle riunioni e delle conferenze organizzate nelle varie località.
Rinnovo cariche sociali del Gruppo “Iside” di Trapani
Il Gruppo Teosofico “Iside” di Trapani si è riunito in Assemblea il 12 febbraio scorso per il rinnovo delle cariche sociali relative al triennio 2022-2025.
L’Assemblea ha confermato alla presidenza, per acclamazione, il Fratello Nicolò Formusa, alla vicepresidenza il Fratello Pasquale Giovanni Torregrossa e alla segreteria il Fratello Giovanni Guitta, la Sorella Giovanna Morghese alla tesoreria, il Fratello Sergio Augugliaro quale bibliotecario e la Sorella Noemi Maiorana quale referente O.T.S. A tutti va l’augurio più fervido per un proficuo e sereno lavoro teosofico.
Gruppo Teosofico “E. Bratina” di Trieste
Il Gruppo Teosofico Triestino “E. Bratina”, per il solstizio d'inverno 2021 ha organizzato una meditazione coordinata dal Maestro Vince (Enzo Vallicelli), batterista di fama internazionale e musicista, che da molti anni si interessa dello studio delle vibrazioni dei gong. In tal senso ha preparato i partecipanti con un concerto di diversi gong, svoltosi la sera di lunedì 20 dicembre e che ha mosso, in senso positivo, le vibrazioni di ciascuno, predisponendolo alla meditazione del giorno dopo, sul tema del silenzio, all'inizio sempre aiutata dal suono delicato di questi strumenti.
Articoli del mese
La Rivista Italiana di Teosofia esce con cadenza bimestrale. L'invio avviene tramite il servizio postale. In alternativa è possibile riceverla anche in formato PDF. Il costo dell'abbonamento annuo è fissato in euro 30,00 per l’Italia e per l’Estero in euro 50,00 (formato cartaceo) o 30,00 (invio in PDF). Il versamento può essere effettuato: tramite bollettino sul conto corrente postale numero 55010367, intestato a Società Teosofica Italiana APS - Tesoreria; tramite bonifico al conto Bancoposta: Società Teosofica Italiana APS - CODICE IBAN: IT93 D076 0111 8000 0005 5010 367; oppure con PayPal: https://www.eti-edizioni.it/collane-libri-e-dvd/770-rivista-italiana-di-teosofia.html
A. Girardi 1
Il paradosso dell’autotrasformazione
T. Boyd 2
Una teologia blavatskyana?
P. Oliveira 5
Il simbolismo dell’arca
D. Fayenz 8
Il digitale ci rende ottusi al cambiamento
G. Ricci 13
L’unione dell’Anima universale e dell’anima individualizzata
P.F. Cascino 18
La Società Teosofica e la “critica” di Julius Evola al teosofismo
R. Scarpa 22
Eutanasia
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La funzione inconscia del Villaggio Verde di Cavallirio
M. Bozzola 32
Scienza e Teosofia
V. Cerceo 34
Io sono OK e tu sei OK
A. Girardi 35
Pagine dalla letteratura teosofica
36
Testi per l’intuizione [LXVIII]
37
La forza dell’amore
F. Visintin 38
Notizie dalle Olcott Schools
39
“Vivere nel presente: le sfide della vita interiore”
40
Segnalazioni
42
Recensioni
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Dai Gruppi
45
Al di là del velo
46
Un testamento di riconoscenza
La percezione del tempo lineare, che evidenzia i cicli delle cose e quindi anche il loro trasformarsi, in un’apparente caducità delle forme, suscita paure e incertezze. Ed ecco che l’essere umano trascura (o non acquista mai) l’ampiezza della visione e si chiude in se stesso, identificandosi con la personalità e innescando un processo di accumulazione di beni (materiali o immateriali!), segno tangibile di un avere che mette in esilio la dimensione dell’essere. Senza più la capacità di accettare il concetto di eterna bontà di tutte le cose egli finisce per essere travolto da quella che H.P. Blavatsky descrive ne “La Voce del Silenzio” come l’eresia della separazione.
Le visioni duali e divisive si affermano quindi dentro e fuori di noi, dando vita a lotte, guerre, fazioni, giudizi discriminanti, sensi di separatezza, tutti in grado di portarci lungo il cammino del dolore e dell’infelicità.
Ma a un essere umano intellettualmente onesto non manca la capacità di andare oltre, di cogliere il senso profondo di unità della vita che accompagna non solo il dispiegarsi e il ritrarsi dei mondi ma anche il nostro singolo respiro, testimone del tempo e anche, nel prezioso attimo di “sospensione” fra l’espirazione e l’inspirazione, del senza tempo.
Così c’è la possibilità di comprendere il significato e il valore della via del cuore, che è amore e bellezza, al di là delle parole e delle definizioni. Un’osservazione attenta e lo spirito di condivisione possono molto arricchire la nostra vita e ancor più lo può fare la dimensione del servizio, vera testimonianza del superamento dei dualismi.
Oltre il dubbio che una vita ispirata dalla spiritualità sia un’esistenza limitata, H.P. Blavatsky ci ricorda, nella seconda proposizione fondamentale della Cosmogenesi de “La Dottrina Segreta”, l’identità della singola anima con la super anima universale. Siamo parte integrante del tutto e siamo fatti della stessa essenza della vita universale, senza alcuna separazione manichea.
Oltre i quotidiani “cahiers de doléance” abbiamo tutti la possibilità – solo che lo vogliamo – di redigere, con atto autenticamente rivoluzionario, un testamento di riconoscenza. Riconoscenza verso coloro che hanno fatto qualcosa per noi, riconoscenza per il dono della vita; riconoscenza verso il prezioso attimo del presente che contiene in nuce la possibilità di affacciarci alla dimensione della libertà, riconoscenza verso chi ci ha sorriso, riconoscenza per la bellezza e l’amore che ammantano la manifestazione, riconoscenza per la possibilità di raggiungere la dimensione di esseri pensanti (e non pensati). Riconoscenza che è conoscenza.
Nella luce del mattino, resa incerta dalla stagione invernale e dalla nebbia, il viandante procedeva con passo lento e sicuro osservando, semplicemente andava osservando. E sorridendo.
Antonio Girardi
Segnalazioni
Il 108° Congresso Nazionale della S.T.I. si svolgerà a Vicenza presso il Viest Hotel dal 3 al 5 giugno 2022. Il tema che verrà approfondito, scelto dal Comitato Esecutivo, è: “I Maestri e il Sentiero. Ruolo delle guide spirituali nell’evoluzione individuale e sociale”.
Con una successiva comunicazione i Gruppi, i Centri e i Soci Indipendenti saranno informati sulle modalità organizzative e sul programma.
Per ulteriori informazioni: e-mail: sti@teosofica.org tel. 0444 962921.
Adeguamenti statutari
Gli Organi Istituzionali della Società Teosofica Italiana in questo periodo sono e saranno impegnati nell’analisi degli adeguamenti statutari richiesti dalla riforma legislativa del Terzo Settore. Ciò comporterà successivamente, nel caso di adesione alle normative richieste dalla riforma, la convocazione di un’Assemblea Straordinaria per l’approvazione delle modifiche statutarie, verosimilmente prevista per la seconda metà del mese di aprile. Tutti i Soci saranno adeguatamente informati in proposito sia sui contenuti delle modifiche statutarie sia sui dettagli della convocazione dell’Assemblea.
Alla luce di tutto ciò la procedura per l’elezione del Segretario Generale per il triennio 11 luglio 2022 - 10 luglio 2025 dovrà probabilmente prendere il via dopo l’Assemblea Straordinaria per la modifica dello Statuto.
FAQ su Teosofia e Società Teosofica
Società Teosofica ha l’esigenza di trovare risposte chiare alle domande che possono sorgere spontaneamente sia sul significato della Teosofia e dei suoi contenuti sia sull’attività della Società Teosofica e sulla sua organizzazione.
Per favorire un’informazione semplice, completa e doverosamente trasparente è stata inserita nel sito internet della S.T.I. una rubrica che riguarda proprio le FAQ, le domande che più frequentemente vengono poste sulla Teosofia e sulla Società Teosofica: https://www.teosofica.org/it/faq/,619
Naturalmente tutto questo non esclude la possibilità di un contatto diretto, che in ambito teosofico è sempre il benvenuto: sti@teosofica.org
I Mercoledì con la Società Teosofica – nuovo ciclo
Gli incontri de “I Mercoledì con la Società Teosofica” sono ripresi regolarmente il 19 gennaio scorso con l’intervento di Paolo Romeo su “La Tradizione Cabalistica fra suggestioni culturali e dimensione della conoscenza”. Il 2 febbraio Francesca Cagianelli ha risposto alle domande su “Simbolismo ed esoterismo nelle opere di un grande artista: il caso di Charles Doudelet (1861-1938)”.
Il 16 febbraio è stata la volta di Deepa Padhi, vice-Presidente Internazionale della Società Teosofica, con il tema “Teosofia e Società Teosofica, oggi”. Ѐ stata questa l’occasione anche per parlare di alcune importanti iniziative che hanno visto come protagonista l’Ordine Teosofico di Servizio nello stato dell’Orissa, in India. Infine, il 2 marzo, la giornalista e scrittrice Paola Giovetti e lo psichiatra William Esposito interverranno sul tema “Vita, opera e pensiero di Roberto Assagioli, il padre della Psicosintesi”.
Cenacolo Teosofico
Mercoledì 9 febbraio sono ripresi gli incontri del “Cenacolo Teosofico”, la bella iniziativa che vede oggi coinvolti i Gruppi Teosofici di Cervignano, Forlì, Modena-Reggio Emilia, Perugia, Torino e Vicenza.
Si tratta di un’attività rivolta ai soci e che mira ad approfondire articoli tratti dalle riviste teosofiche o spunti tratti dalla letteratura teosofica.
I vari Gruppi si alternano nella scelta dei brani e nella conduzione delle serate. Il tema dell’appuntamento è stato “La costituzione occulta dell’uomo” e l’incontro è stato condotto dal Fratello Loris Bagnara, Presidente del Gruppo Teosofico di Forlì, e dal Fratello Giancarlo Mazzasette, Vicepresidente del Gruppo teosofico Umbro.
Il Galà per il Sociale di Manageritalia Veneto
Il 10 dicembre scorso ManagerItalia Veneto, l’organizzazione che riunisce i manager dei settori commercio, trasporti, terziario e servizi, ha promosso un importante evento benefico denominato “Galà per il Sociale” presso il Teatro Comunale di Vicenza.
La formula è quella di organizzare uno spettacolo (in questa occasione “Musical!” della compagnia “Mouge” di Padova) donando un significativo numero di biglietti agli Enti Benefici partecipanti alla serata, che possono così a loro volta invitare i loro sostenitori e benefattori.
Hanno partecipato quest’anno: la Società Teosofica Italiana con il suo Ordine Teosofico di Servizio, impegnato nel sostegno di progetti scolastici e sanitari per i bambini in molte parti del mondo; l’Associazione VIVIAutismo, che sviluppa progetti innovativi e di frontiera a favore dei bambini e dei giovani e SOS Bambino Onlus, che si occupa di adozioni internazionali. Le tre associazioni, accolte sul palco dal Presidente di ManagerItalia Veneto Lucio Fochesato e dal Consigliere Gilberto De Luca, hanno potuto presentare brevemente le loro attività
La serata ha visto una notevole partecipazione (oltre 500 persone), con un positivo connubio fra il mondo dei manager e quello del volontariato. Era presente alla serata anche l’Assessore Regionale al lavoro, istruzione e pari opportunità.
Catalogo delle Mostra “Dans le Noir – Charles Doudelet e il simbolismo a Livorno”
Segnaliamo il bel catalogo, curato da Francesca Cagianelli, che accompagna la mostra allestita a Collesalvetti (LI) presso la Pinacoteca Carlo Servolini, sul tema: “Dans Le Noir – Charles Doudelet e il simbolismo a Livorno”. La mostra accosta in modo sapiente ed efficace i disegni visionari di Charles Doudelet, artista belga maestro del simbolismo esoterico e alcune opere di esponenti del Novecento del territorio livornese.
Il volume contiene alcuni saggi di notevole interesse: quello di Francesca Cagianelli (che della mostra è anche la curatrice) su “Quell’arte che a Dio quasi è nipote – Charles Doudelet e il tempo della Rosa+Croce a Livorno fra satanismo e misticismo”; quello di Dario Matteoni, titolato “Nel mistero dei miei Templi – Progetti architettonici di Benvenuto Benvenuti fra cosmogonia e utopia” e quello di Andrea Muzzi su “La Firenze teosofica e gli artisti stranieri: una proposta critica per Ludolf Verworner”.
Il catalogo, promosso dalla Fondazione Livorno – Arte e Cultura è pubblicato da Pacini Editore.
Le piante sono intelligenti, hanno memoria e imparano
Stefano Mancuso, il botanico che dirige il Laboratorio internazionale di Neurobiologia Vegetale (LINV) dell’Università di Firenze, è tornato, in occasione di un’intervista di Roberta Scorrarese del Corriere della Sera (dicembre 2021), sul tema dell’intelligenza delle piante, argomento cui ha dedicato ampie ricerche scientifiche e numerosi saggi, fra i quali ricordiamo “La Pianta del mondo”, “La nazione delle piante” e “L’incredibile viaggio delle piante” (tutti pubblicati da Laterza).
Ad una domanda sul perché si fa fatica ad ammettere che le piante “sentono”, Mancuso ha risposto: “Perché abbiamo il culto del cervello spropositato. Lo consideriamo un elemento fondamentale che ci distingue come esseri umani. Ma io mi rifiuto di credere che sul pianeta solo lo 0,3% delle creature (cioè noi e gli animali) sia una forma dotata di intelligenza, mentre il resto dei suoi componenti, cioè le piante, sia senza”. Mancuso ha anche parlato dei suoi esperimenti, che evidenziano non solo l’intelligenza e la sensibilità delle piante ma anche la loro capacità di memorizzare e di imparare. Ed ha concluso l’intervista affermando: “La maggior parte le vede [le piante] come delle macchine botaniche. Moltissimi cittadini non le vedono, non le guardano, le considerano “parte del verde”. E io sono convinto che le radici della catastrofe ambientale di cui tanto si parla affondino in questa forma di cecità”.
Un appello per la diminuzione delle spese militari nel mondo
Carlo Rovelli, il fisico teorico italiano molto conosciuto per i suoi libri pubblicati da Adelphi (“Sette brevi lezioni di fisica”, “L'ordine del tempo” ed “Helgoland”) si è fatto promotore, insieme a 50 Premi Nobel, al Dalai Lama e ad alcuni presidenti di Accademie nazionali delle Scienze, di un appello indirizzato a tutti i governi del mondo.
L’appello contiene una proposta semplice e concreta, che consiste nell’invitare i governi a negoziare un accordo globale per una riduzione bilanciata delle spese militari del 2% all’anno per 5 anni. Un simile accorda porterebbe non solo ad una diminuzione del rischio di conflitti, ma consentirebbe di liberare importanti risorse per affrontare i temi della fame nel mondo, dell’ambiente, del cambiamento climatico.
L’umanità ha la necessità di perseguire l’obiettivo di un benessere meno egoista e più equilibrato, a beneficio del rispetto di tutti gli uomini, della natura e della vita stessa.
Quello di Rovelli e dei Premi Nobel è un appello ricco di buon senso e che mette alla prova l’onestà intellettuale dei governi e dei potenti.
Nella lista dei firmatari compaiono anche i Nobel italiani Carlo Rubbia e Giorgio Parisi.
Si può leggere e firmare l'appello sul sito https://peace-dividend.org/
Per una reale comprensione della meditazione e dei suoi processi
Il tema della meditazione appassiona da sempre l’essere umano, specie nel caso che sia in atto da parte dell’individuo una ricerca profonda della propria dimensione spirituale.
La meditazione è uno stato dell’essere che porta al superamento di tutti i dualismi e alla percezione dell’unità di tutti gli esseri.
Spesso la meditazione viene identificata con una tecnica, confondendo così il mezzo con il fine.
Quel che è certo è che la meditazione porta molti benefici sia sul piano fisico che su quello emotivo e mentale.
Per approfondire questo tema appassionante proponiamo due video: il primo si riferisce ad una conferenza tenuta sul tema “Teosofia e Meditazione” da Tran Thi Kim Dieu, Presidente della Federazione Teosofica Europea (https://www.youtube.com/watch?v=w0-fUfZZlss&ab_channel=Societ%C3%A0TeosoficaItaliana); la seconda relazione è invece quella di Renato Mazzonetto, rappresentante in Italia del Kagyu Samye Ling Monastery (uno dei più grandi monasteri buddhisti in Europa) e docente di Mindfulness. Il tema da lui affrontato è: “La Meditazione: una via di pacificazione del cuore” ( https://www.youtube.com/watch?v=DAyEFPNgAE8&ab_channel=Societ%C3%A0TeosoficaVicenza).
Su YouTube le relazioni del 107° Congresso Nazionale della Società Teosofica Italiana
Sul canale YouTube della Società Teosofica Italiana sono consultabili le relazioni tenute in occasione del 107° Congresso Nazionale, che si è svolto a Vicenza alla fine di settembre 2021.
Gli interventi sono quelli di Pier Giorgio Parola (“Teosofia e viaggio iniziatico: un percorso verso la libertà”), Diego Fayenz (“Alcune osservazioni sulla libertà”), Patrizia Moschin Calvi (“La Luce sul Sentiero: paradossi per il viaggio iniziatico”), Enrico Stagni (“Il ‘labor’ come via di liberazione teosofica”), Lucia Cristofaro (“Gli strumenti del teosofo tra la ricerca della Verità e i confini disegnati dalla Realtà. Alcune riflessioni”), Giancarlo Mazzasette (“Teosofia e viaggio iniziatico: un percorso verso la libertà – ma siamo pronti?”) e Marina De Grandis (“La Voce del Silenzio: una guida infallibile nel viaggio che porta alla Libertà”).
Questo il link alla playlist: https://www.youtube.com/channel/UCnepWY8DTjJmCm3jKtsikgg/playlists
Del 107° Congresso della S.T.I. ha recentemente parlato anche il "Theosophy Forward", l’importante Rivista internazionale, in formato digitale, promossa dal teosofo brasiliano Jan Nicolaas Kind, con l’obiettivo di far dialogare tutte le diverse realtà di ispirazione teosofica che operano nel mondo. Questo l’articolo sul Congresso della S.T.I.: https://www.theosophyforward.com/articles/good-news/3073-107th-italian-theosophical-society-national-congress
Audio ascolto dell’articolo del mese della Rivista Italiana di Teosofia
Prosegue la nuova sperimentazione con la registrazione della lettura degli “articoli del mese” di gennaio-febbraio della Rivista Italiana di Teosofia da parte dei Giovani Teosofi.
Per l'ascolto è sufficiente entrare nel sito della S.T.I, alla pagina “Spunti riflessione”, e scegliere uno degli articoli disponibili (https://www.teosofica.org/it/materiale-di-studio/spunti-di-riflessione/,6).
120° anniversario della fondazione della Società Teosofica Italiana
Il 1° febbraio è ricorso il 120° anniversario della fondazione della Società Teosofica Italiana, avvenuta a Roma nel 1902, con l’intervento di Charles Webster Leadbeater. Il primo Segretario Generale fu Oliviero Boggiani.
Il primo Centro di Studi Teosofici in Italia fu promosso a Milano nel 1890 dalla signora J. Murphy, in collaborazione con il dottor Alfredo Pioda, scrittore di Locarno. Con ogni probabilità un analogo Centro esisteva anche a Trieste. A Roma il primo Centro Teosofico fu organizzato nel 1897 dalla signora C.A. Lloyd in collaborazione con Decio Calvari, alto dirigente del Parlamento italiano.
Contribuirono molto alla diffusione della Teosofia in Italia la presenza di H.P. Blavatsky, le frequenti visite del Colonnello H.S. Olcott, Presidente Internazionale della S.T., e di Annie Besant, che tenne anche conferenze nelle Università di Roma e Palermo.
In occasione dell’Assemblea di fondazione della S.T.I. Leadbeater affermò: “Potrebbe essere questo un momento veramente storico … noi siamo qui ora un piccolo gruppo, ma dietro di noi abbiamo una forza potente; tutta la forza di Coloro che noi chiamiamo Maestri sorregge questa Società e questo lavoro; e tutta questa Loro forza può essere diffusa per mezzo vostro se solamente vorrete prepararvi a essere dei canali adatti per essa. Così, voi lo vedete, tutto è nelle vostre mani”.
Sono passati 120 anni da queste parole di Leadbeater e la S.T.I. prosegue ancor oggi il suo lavoro in Italia e nel mondo, nel segno di quel principio di Fratellanza Universale senza distinzioni che continua a essere quanto mai necessario per costruire un mondo più prospero e pacifico.
Recensioni
Questo è il titolo di una preziosa pubblicazione recentemente edita da “Rete Caregiver” e curata dalla dottoressa Alice Corà, psicologa e psicoterapeuta.
Il sottotitolo evidenzia i contenuti del testo: “Il paziente riscoperto: per il sostegno e la valorizzazione dei caregiver giovani e adulti”.
Il volumetto raccoglie una serie di testimonianze di persone che hanno accudito e seguito i loro cari nelle difficili fasi di malattie dall’esito infausto o pesantemente invalidanti. Sono testimonianze forti e sincere che parlano di esperienze ricche di amore, di dedizione e di volontà capaci di superare stanchezze, dubbi, paure.
Il professor Luciano Pasqualotto (Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Verona), scrive nella prefazione: “Fare del bene agli altri fa star bene e questa esperienza mette in moto dinamiche di comunità tanto meravigliose quanto sorprendenti. È come se la sofferenza diventasse semente che fa rinascere e crescere solidarietà, altruismo, generosità, responsabilità per la vita del prossimo. Credo sia tempo di intraprendere con decisione questa strada comunitaria, che a più riprese il Presidente Mattarella ha definito di ‘fratellanza sociale’ e alla quale papa Francesco ha dedicato la sua ultima enciclica”.
L'obiettivo della pubblicazione, come scrive la curatrice, dottoressa Corà, è anche quello “di offrire un contributo che possa incidere positivamente sulla sensibilità dei cittadini e degli operatori verso la salute di chi cura, nonché aiutare i caregiver a sentirsi maggiormente visti, riconosciuti, e a far parte di una rete di servizi che possano migliorare la loro qualità di vita, a livello psico-fisico e sociale”.
Quel che è certo è che anche nei momenti in cui i riflettori sono puntati sugli egoismi, sulle negatività e sul mondo delle illusioni consumistiche c’è un mondo silenzioso e positivo di esseri umani che, con sacrificio e dedizione, testimoniano la solidarietà, il calore umano e, in ultima istanza, l'amore.
Finestre sulla Bellezza
L’ingegner Claudio Ricci, già apprezzato Sindaco di Assisi e considerato uno dei maggiori esperti italiani in tema di valorizzazione turistico-culturale del territorio, ha pubblicato presso Morlacchi Editore di Perugia l’interessante testo “Finestre sulla bellezza. Viaggio e accoglienza turistica nel paesaggio italiano”.
Aprire le finestre non è un gesto banale: presuppone il desiderio di guardare oltre. Le “finestre” di Ricci si spalancano su esperienze, osservazioni e idee che spingono a cambiare prospettiva e a dotare l’essenza dell’essere viaggiatori di nuovi significati. Con leggerezza sottile, a volte anche ironica, l’autore guida il lettore alla consapevolezza di un turismo autentico e armonico che possa coniugare la sostenibilità ambientale con il benessere interiore, insieme alla bellezza dei paesaggi e dei beni culturali del nostro Paese.
Un libro di Alessandro Bistarelli sulle ultime produzioni pianistiche di Skrjabin
Zecchini Editore di Varese ha dato alle stampe un interessante testo di Alessandro Bistarelli che porta il titolo: “Le ultime produzioni pianistiche di Aleksandr Skrjabin, poeta, filosofo e mistico”.
Bistarelli, pianista e musicologo, da anni svolge un lavoro di ricerca sul pensiero compositivo e sull’opera pianistica di Skrjabin, di cui è anche un appassionato interprete. Nel 2015 ha registrato per Radio Vaticana un ciclo di quattro trasmissioni, mentre l’anno successivo ha presentato una relazione su “Skrjabin musicista, teosofo e filosofo” al Congresso Nazionale della Società Teosofica Italiana. Sempre nel 2016 ha inciso un CD dedicato alle ultime composizioni del musicista russo, dal titolo “Aleksandr Skrjabin, ovvero il delirio dell’infinito”.
Il libro appena pubblicato si propone di analizzare la figura del grande compositore russo, vissuto fra il 1872 e il 1915, da angolazioni e prospettive diverse: una sorta di mosaico che lega insieme gli aspetti estetici, storici e linguistici della produzione musicale con quelli filosofici ed esistenziali. Dagli scritti di Skrjabin emerge il suo interesse per la teosofia e per la filosofia, da cui trasse gli elementi che stanno alla base del proprio itinerario creativo.
Inoltre il testo di Bistarelli presenta un’analisi armonica e strutturale delle ultimissime opere per pianoforte. La morte prematura impedì al compositore la realizzazione della propria utopia artistica, il “Mysterium”: un’opera dove la sinestesia fra le arti e la rilevazione di tutte le facoltà latenti nell’uomo avrebbero propiziato il rinnovamento spirituale dell’umanità. Nel volume si indagano i lavori preparatori del “Mysterium”.
Il quaderno delle parole perdute di Pip Williams
Sullo sfondo: importanti avvenimenti storici, quali le lotte convinte delle suffragette in Inghilterra e i tragici fatti della prima guerra mondiale. In primo piano: il percorso di nascita dell’Oxford English Dictionary, un’impresa eminentemente maschile e che privilegia esperienze e sensibilità degli uomini. Alle donne è riservato solo un ruolo di supporto gregario, subalterno.
Rimanendo aderente al contesto storico e ad alcuni personaggi, sia maschili sia femminili, che lo hanno caratterizzato, l’autrice Pip Williams costruisce un romanzo d’amore dove le protagoniste sono invece alcune donne “illuminate” dal potere delle parole, che saranno raccolte in un alternativo “dizionario delle donne”, stampato in una manciata di copie. Il tutto grazie a Esme, la figura femminile più di spicco, che per tutta la vita ha collezionato parole che parlano delle donne, del loro modo di essere, di pensare, di agire perché, dice, “le parole sono il nostro strumento di resurrezione”. Il quaderno delle parole perdute di Pip Williams, edito da Garzanti, 2021.
Incontri nel mondo dei misteri
Segnaliamo la recente pubblicazione da parte di Edizioni Mediterranee di Roma del volume “Incontri nel mondo dei misteri” di Paola Giovetti, giornalista e scrittrice di grande sensibilità e capacità documentativa che così inizia la sua premessa al testo: “Se mi guardo indietro negli ultimi quarant’anni della mia vita, che sono volati via come un soffio, mi rendo conto di aver vissuto tante e tali esperienze nel campo della ricerca di confine, e non solo, che credo sia giusto raccontarle".
In questo libro Paola Giovetti propone al lettore una rassegna di personaggi, situazioni, esperienze e incontri di ogni tipo: medium, sensitivi, protagonisti di vicende insolite e umanamente coinvolgenti, studiosi, ricercatori, associazioni, istituti di ricerca in Italia e all’estero, e molto altro ancora.
Tematiche di confine che riguardano le nostre inesplorate potenzialità, la nostra creatività, il senso della nostra esistenza, il nostro destino ultimo.
Un panorama vastissimo, ricco, sorprendente, spesso anche capace di far sorridere, certamente insolito e stimolante.
Alla fine il lettore si chiederà che altro può esserci ancora, in questo campo, da indagare e scoprire. Ma Paola Giovetti rassicura e conclude con queste parole: “Certamente non è finita qui e questo non è un addio. Semplicemente mi sono fermata un momento per guardarmi indietro e considerare il cammino compiuto. Ma il viaggio continua...”.
Dai gruppi
Le attività dei Gruppi e dei Centri della Società Teosofica Italiana sono presentate, giorno per giorno, su internet e sono consultabili collegandosi al sito della S.T.I. all’indirizzo: www.teosofica.org
Aprendo la sezione “Eventi e Convegni” è possibile registrarsi accedendo così all’elenco delle riunioni e delle conferenze organizzate nelle varie località.
Rinnovo cariche sociali del Gruppo “Iside” di Trapani
Il Gruppo Teosofico “Iside” di Trapani si è riunito in Assemblea il 12 febbraio scorso per il rinnovo delle cariche sociali relative al triennio 2022-2025.
L’Assemblea ha confermato alla presidenza, per acclamazione, il Fratello Nicolò Formusa, alla vicepresidenza il Fratello Pasquale Giovanni Torregrossa e alla segreteria il Fratello Giovanni Guitta, la Sorella Giovanna Morghese alla tesoreria, il Fratello Sergio Augugliaro quale bibliotecario e la Sorella Noemi Maiorana quale referente O.T.S. A tutti va l’augurio più fervido per un proficuo e sereno lavoro teosofico.
Gruppo Teosofico “E. Bratina” di Trieste
Il Gruppo Teosofico Triestino “E. Bratina”, per il solstizio d'inverno 2021 ha organizzato una meditazione coordinata dal Maestro Vince (Enzo Vallicelli), batterista di fama internazionale e musicista, che da molti anni si interessa dello studio delle vibrazioni dei gong. In tal senso ha preparato i partecipanti con un concerto di diversi gong, svoltosi la sera di lunedì 20 dicembre e che ha mosso, in senso positivo, le vibrazioni di ciascuno, predisponendolo alla meditazione del giorno dopo, sul tema del silenzio, all'inizio sempre aiutata dal suono delicato di questi strumenti.