Marzo 2017
Anno LXXIII - N.3
La Rivista Italiana di Teosofia esce con cadenza bimestrale. L'invio avviene tramite il servizio postale. In alternativa è possibile riceverla anche in formato PDF. Il costo dell'abbonamento annuo è fissato in euro 30,00 per l’Italia e per l’Estero in euro 50,00 (formato cartaceo) o 30,00 (invio in PDF). Il versamento può essere effettuato: tramite bollettino sul conto corrente postale numero 55010367, intestato a Società Teosofica Italiana APS - Tesoreria; tramite bonifico al conto Bancoposta: Società Teosofica Italiana APS - CODICE IBAN: IT93 D076 0111 8000 0005 5010 367; oppure con PayPal: https://www.eti-edizioni.it/collane-libri-e-dvd/770-rivista-italiana-di-teosofia.html
Area riservata
A. Girardi 1
Servizio, Teosofia e Società Teosofica
A Girardi 2
Nilakanta Sri Ram. “Il Saggio”
D. Audoin 4
Introduzione a La Luce sul Sentiero
C. Satapathy 8
L’educazione cosmica: la visione di Maria Montessori
G. Mollo 14
Numerologia (quarta parte)
S. Silvagni 18
Ricordo di Gianni Grimaudo
S. Augugliaro 22
La vita è uno specchio. Amore, perdono e condivisione
A. Braggio 26
Testi per l’intuizione (XXI)
31
Pagine della letteratura teosofica
32
Notizie dall’Ordine Teosofico di Servizio
34
Segnalazioni 37
Recensioni 39
Dai gruppi 39
Il giardino delle possibilità
I suoi confini sono segnati dalla legge del karma, ma non per questo il giardino è qualcosa di isolato, collegato com’è con tanti altri giardini che riflettono le realtà umane e di tutto l’universo.
In questa dimensione personale l’osservazione e l’ascolto preparano il tempo della semina, affidata in parte alla volontà, ma sempre correlata alla fiducia nell’altro e nell’eterna bontà di tutte le cose. Il tempo della semina è seguito da quello del silenzio e della meditazione, accompagnati da un fare solerte: i fiori non sono ancora sbocciati nel tempo della primavera, ma nell’Altra Realtà prendono forma poco per volta per manifestarsi poi nel visibile.
Parrebbe come che occuparsi di ciò che sta attorno ad essi sia la sola condizione della loro sopravvivenza nel tempo. Ma non ci può essere scopo egoista nella loro cura, ma solo una progressiva presa di coscienza che ci porta nell’eterno e nell’infinito, attraverso il superamento della percezione della separatezza ed il fiorire di un’unità che non è parola e descrizione, ma realtà totalizzante dello spirito.
Non prendere coscienza del nostro individuale giardino delle possibilità e non rispettare quello degli altri conducono alla stagione dei rimpianti e della sofferenza, che può essere evitata solo se sappiamo ascoltare i messaggi che la vita generosamente ci invia. Un messaggio arriva quando la mente separativa dorme. L’anima si apre così alle cose nuove e parla di sé e della vita. Un messaggio è nuovo quando arriva dal cielo e si diffonde nella semplicità. Un messaggio parla sempre di tutto ciò che arriva dal cielo. Ascoltare un messaggio è arrivare al cielo.
Antonio Girardi
Segnalazioni
Si sta concludendo la campagna associativa di adesione alla Società Teosofica Italiana per l’anno 2017.
Essere socio della S.T.I. ha soprattutto un valore ideale e si collega direttamente allo scopo della Fratellanza Universale senza distinzioni.
Per il 2017 il Comitato Esecutivo della S.T.I. ha fissato le seguenti quote: quota associativa euro 35,00 indivisibili (comprende anche l’abbonamento al mensile Rivista Italiana di Teosofia, che è l’organo statutario di informazione istituzionale); quota associativa solo per i co-residenti euro 20,00; quota associativa per residenti all’estero euro 50,00 (comprende anche l’abbonamento al mensile Rivista Italiana di Teosofia, la differenza è dovuta alle maggiori spese postali di spedizione della RIT); quota di ingresso per i nuovi soci euro 50,00 (solo per il primo anno, comprende anche l’abbonamento al mensile Rivista Italiana di Teosofia); quota socio sostenitore (con abbonamento) euro 100,00; quota socio benemerito vitalizio (con abbonamento) euro 2.000,00.
Abbonamento alla Rivista Italiana di Teosofia (per non soci) euro 25,00; abbonamento estero euro 45,00.
I Soci indipendenti e gli Abbonati potranno provvedere direttamente al versamento sul c.c.p. n. 55010367 intestato alla Società Teosofica Italiana - Tesoreria, oppure potranno inviare un bonifico bancario intestato a: Società Teosofica Italiana, sul conto Bancoposta della S.T.I. codice IBAN: IT93 D076 0111 8000 0005 5010 367.
I Soci dei Gruppi e dei Centri provvederanno invece al rinnovo contattando i Presidenti dei Gruppi o Segretari dei Centri di appartenenza.
E’ possibile anche richiedere l’invio della R.I.T. in modalità elettronica, via e-mail, in formato pdf. L’opzione è alternativa a quella dell’invio cartaceo.
A Rivoli Torinese (TO) il 103° Congresso Nazionale della S.T.I.
Il 103° Congresso Nazionale della S.T.I. si svolgerà a Rivoli Torinese (TO) dal 1° al 4 giugno 2017, presso l’Hotel Rivoli. Il tema che verrà trattato sarà: “Helena Petrovna Blavatsky testimone della Teosofia e pioniera della S.T.”.
Nel numero di aprile della Rivista saranno inseriti la scheda di iscrizione e il programma del Congresso.
Congresso Europeo 2017 a Barcellona
Il 38esimo Congresso Teosofico Europeo si terrà dal 21 al 26 agosto 2017 in Spagna, a Barcellona. La Società Teosofica Spagnola, che si sta occupando dell’organizzazione dell’evento, ci invita tutti a partecipare per approfondire il tema: “Teosofia, una via verso la coscienza universale”.
Ospite d’onore sarà Tim Boyd, presidente internazionale della Società Teosofica; parteciperanno anche altri eminenti relatori quali Tran-Thi-Kim Dieu, presidente della Federazione Teosofica Europea, Fernando Alvarez de Torrijos, conferenziere di spicco della ST in America, Jenny Baker, segretario generale della ST inglese e José Tarrago, già segretario generale della ST in Spagna.
Per le informazioni di dettaglio e per conoscere le modalità di iscrizioni e prezzi: http://www.ts-efts.eu/38th-european-congress.html
Libertà di religione e credo – diritti umani, dialogo e inclusione sociale
Il CESNUR (Centro Studi sulle Nuove Religioni), diretto dal prof. Massimo Introvigne, promuove un convegno dal titolo: “Libertà di religione e credo – Diritti umani, dialogo e inclusione sociale”, che avrà luogo mercoledì 22 marzo 2017 dalle ore 10 alle ore 17.30 presso la Camera dei Deputati, Sala del Refettorio, in via del Seminario 76 a Roma.
Il Convegno intende affrontare la questione complessa, e particolarmente attuale, dello status della libertà di religione e di credo in Italia, al fine di informare e sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni.
Sulla base dei dati che emergeranno durante i lavori e alla luce delle sfide poste dal pluralismo religioso, dal fondamentalismo e dal fenomeno del terrorismo, saranno indicate e proposte operativamente alcune strategie utili a promuovere il rispetto dei diritti umani fondamentali e un autentico dialogo interreligioso, per evitare sia pericolose derive fondamentaliste, sia casi di discriminazione ingiustificata delle minoranze religiose in Italia.
Nell’ambito di queste strategie è di grande importanza riaprire il dibattito sull’approvazione di una legge sulla libertà religiosa in Italia e giungere finalmente all’approvazione di un progetto di legge che risponda alle esigenze di un Paese sempre più multiculturale e multireligioso.
Per il programma di dettaglio:
http://www.cesnur.org/2017/convegno_cesnur_roma.pdf
Le grotte luminose della Nuova Zelanda
Il contatto dell’uomo con la natura è un aspetto fondamentale del vivere umano. E la qualità di questo contatto indica esattamente il livello di consapevolezza di una data società. Solo rispettando la natura ed i suoi ritmi comprenderemo fino in fondo le nostre possibilità ed il concetto di unità della vita. La natura è anche in grado di sorprenderci, nel segno della bellezza, con spettacoli unici e davvero suggestivi, come nel caso delle grotte che in Nuova Zelanda sono popolate da milioni di insetti simili alle lucciole. L’augurio è che questa dimensione da sogno non venga consumisticamente turbata, ma apprezzata con grande rispetto.
http://www.lastampa.it/2017/01/24/societa/viaggi/mondo/lo-spettacolare-cielo-stellato-nelle-grotte-della-nuova-zelanda-popolate-da-milioni-di-lucciole-IOjQth2vnMigWjsBpclIpM/pagina.html
Dalla Russia una triste notizia
La stampa ed i media hanno dato la notizia di un cambiamento della legislazione russa in merito alla depenalizzazione di alcuni aspetti relativi alla violenza che talora viene esercitata nell’ambito domestico a danno delle donne e dei minori
(http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2017/01/27/in-russia-picchiare-moglie-e-figli-non-sara-piu-un-reato_7cb76224-007f-4e03-b58d-d31a98cb050d.html)
È una notizia triste e grave nel contempo, che testimonia una pericolosa caduta di importanti elementi di tutela delle componenti più deboli della società e della famiglia.
È questo un aspetto che non riguarda solo la Russia ma anche altri Paesi. Si pensi agli atteggiamenti privi di umanità, se non addirittura incivili, da parte di molti Paesi al di là e al di qua dell’Atlantico sul tema dell’accoglienza dei Rifugiati e dei Migranti.
A fronte di qualsivoglia imbarbarimento delle relazioni fra gli esseri umani alta si deve levare la voce di quanti credono nel principio della Fratellanza Universale senza distinzioni e nel valore di una spiritualità intesa anche come dialogo e servizio.
Cresce l’interesse per la psicosintesi e su Roberto Assagioli
Segnaliamo alcune iniziative che testimoniano il crescente interesse su Roberto Assagioli, pioniere della psicosintesi e convinto teosofo.
Si tratta innanzi tutto dell'anteprima del film: “Roberto Assagioli: lo scienziato dello spirito” (dei registi Maria Erica Pacileo e Fernando Maraghini), che è stato proiettato l'11 febbraio, al Cinema Nuovo di Capolona di Arezzo). Altre date sono previste presso sale cinematografiche di Arezzo, Ancona, Varese, ecc. (cfr. pagina Facebook: https://m.facebook.com/Roberto-Assagioli-lo-scienziato-dello-spirito-858284677623764/?refid=17).
A Forlì, invece, è stato fondato un Gruppo di Psicosintesi: quello di Forlì-Cesena e Ravenna, che recepisce gli Scopi dell'Istituto di Psicosintesi, Ente Morale con sede a Firenze, fondato da Roberto Assagioli nel 1926. Molti dei Soci fondatori sono stati allievi o collaboratori di Bruno Caldironi (Massafiscaglia, 1929 – Ravenna, 2015), a sua volta diretto interlocutore di Assagioli.
Il Responsabile del gruppo è Enrico Pasi, mentre il Vice-responsabile è il teosofo forlivese dott. William Esposito, Segretaria e Tesoriere è Cristina Ricci, mentre Bibliotecaria è Fiorenza Marani.
Le attività del Gruppo saranno inaugurate giovedì 9 marzo p.v., alle ore 20,45 presso la Saletta della Banca di Forlì, in via Bruni n. 2, con la conferenza di Alberto Alberti (psichiatra, altro allievo e continuatore dell'opera di Assagioli): "Nel cuore dell'uomo, il Sé ritrovato". Per informazioni dettagliate:
http://www.psicosintesi.it/centri/forli-cesena-ravenna
http://www.psicosintesi.it/centri/forli-cesena-ravenna/gruppo
I vegetariani di Monte Verità
Fabrizio Ferretti, Presidente del Centro Studi Teosofici di Reggio Emilia, ha rinvenuto nelle pagine del quotidiano La Giustizia del 20 ottobre 1905, un articolo che parla del Monte Verità e della scelta vegetariana dei suoi animatori. Un frammento davvero interessante.
Sono passati da allora oltre 110 anni e ad Ascona, sul Monte Verità, si riuniscono ancora oggi i teosofi, come dimostra l'annuale seminario, a testimonianza della grandezza di un'esperienza davvero unica, che vide per alcuni decenni l'Utopia manifestarsi nella sua forma più nobile, attraverso il rispetto della natura, il vegetarismo, la fratellanza, l'arte e la scienza.
Il giorno della Memoria e le 613 mitzvòt
Il 27 gennaio viene ricordata in tutto il mondo la tragedia dell’olocausto. La ricorrenza ha assunto la denominazione di “giorno della memoria”, e si erge a monito per ricordare a tutti i pericoli dell’intolleranza, dell’odio, della sopraffazione dell’uomo sull’uomo.
Vogliamo collegarci a questa data segnalando Le 613 mitzvòt, testo, pubblicato da Lamed Edizioni di Roma con il sottotitolo Estratto dal Sèfer haMitzvot di Maimonide e curato da Moise Levy.
I Maestri della tradizione ebraica ci hanno tramandato che i precetti della Torà sono 613. A conferma di questo numero un versetto dice: “Torà Tzivà Lànu Moshè - la Torà che ci ha comandato Mosé” (Devarìm 33,4). Siccome le lettere ebraiche hanno anche un valore numerico, la frase può essere legittimamente letta in questo modo: “Mosé ci ha comandato 611 (precetti)”, perché questo è il valore delle lettere che compongono la parola “Torà”. I rimanenti due precetti necessari per arrivare al totale di 613 sono, per tradizione, i primi due comandamenti, gli unici che sul monte Sinai sono stati pronunciati direttamente dal Signore.
Nessun testo sacro enumera in modo ufficiale tutte le mitzvòt.
Solo un secondo Mosé, il famoso Rambam, è riuscito a formulare dei criteri secondo i quali definire quando un comando della Torà è da considerare un precetto. Sulla base di questi egli ha dedotto con precisione i 613 precetti, scrivendoli e spiegandoli in due elenchi separati: quelli positivi e quelli negativi.
Il libro contiene un sommario elenco di tutti i 613 precetti, sia suddivisi per argomenti, così come raccolti da Rambam, sia nel loro ordine di comparsa nella Torà. Ognuno di essi è accompagnato da contrassegni che indicano lo specifico campo di applicazione e dalle indicazioni delle fonti per l’approfondimento. A completamento, il libro contiene anche delle appendici.
La vasta articolazione dei precetti testimonia nel testo la complessità della cultura ebraica e le sue profonde radici storiche.
Se è vero che alcuni precetti appaiono figli del tempo e delle circostanze è altrettanto vero che molti altri ancora invece mantengono un forte carattere universale e sono di strordinaria attualità.
Conoscere le 613 mitzvòt ci avvicina dunque positivamente alla comprensione di una delle culture “madri” della nostra civiltà.
Recensioni
“Templar Order” è il titolo del volume di Domizio Cipriani, pubblicato da Bastogi.
L’autore è Gran Priore del Principato di Monaco dell’Ordo Supremo Militari Templi Hierosolimitani e in questo libro raccoglie le sue ricerche e le sue riflessioni sulla storia e la spiritualità templare, rivissuta nell’attualità iniziatica dei nostri giorni, con spirito umanitario e solidarietà sociale.
L’intreccio fra aspetti biografici, annotazioni storiche e approfondimenti tematici risulta di sicuro interesse ed è arricchito anche da foto e, nella ,parte finale del libro, dal Rituale del capitolo di Commanderia.
Dai Gruppi
Le attività dei Gruppi e dei Centri della Società Teosofica Italiana sono presentate, giorno per giorno, su internet e sono consultabili collegandosi al sito della S.T.I. all’indirizzo: www.teosofica.org
Aprendo la sezione “Eventi e Convegni” è possibile registrarsi accedendo così all’elenco delle riunioni e delle conferenze che vengono organizzate nelle varie località.
Elezioni a Bologna
Il Gruppo Teosofico “A. Boris” di Bologna ha provveduto al rinnovo delle cariche sociali, riconfermando alla presidenza per il prossimo triennio il Fratello Matteo Ferrara. Vicepresidente è stato designato Davide Gherardi, mentre Cecilia reversi sarà la Segretaria e Daniela Cavazzuti Bibliotecaria/Teosoriere.
A tutti l’augurio per un proficuo lavoro nel solco della solida tradizione teosofica del gruppo bolognose, in spirito di servizio e fratellanza.
Chiude il Centro “B. Giolo” di Genova
Elena Baldi ci ha informato della chiusura del Centro di Studi Teosofici “Bruno Giolo” di Genova da lei presieduto. La sorella Elena resterà socia indipendente della S.T.I.
Con questa chiusura si conclude la parabola della presenza istituzionale della S.T.I al n.19 di via Pianderlino a Genova, luogo che è stato anche la sede legale dell’Ente ed ha ospitato per lungo tempo una nutrita presenza di soci e simpatizzanti collegati allo storico Gruppo Teosofico animato dal Fratello Bruno Giolo, persona entusiasta e sinceramente devoto alla causa della S.T.I.
La presenza a Genova della S.T.I. prosegue comunque con la costante attività del Gruppo Teosofico “Chiara Luce”, presieduto dal Fratello Sergio Musetti, un gruppo molto impegnato anche nelle attività aperte al pubblico ed in quelle dell’Ordine Teosofico di Servizio, come è sempre stato nella tradizione Teosofica.
Articolo del mese
Servizio, Teosofia e Società Teosofica
C. Satapathy
Introduzione a La Luce sul Sentiero
G. Mollo
L'educazione cosmica: la visione di Maria Montessori
La Rivista Italiana di Teosofia esce con cadenza bimestrale. L'invio avviene tramite il servizio postale. In alternativa è possibile riceverla anche in formato PDF. Il costo dell'abbonamento annuo è fissato in euro 30,00 per l’Italia e per l’Estero in euro 50,00 (formato cartaceo) o 30,00 (invio in PDF). Il versamento può essere effettuato: tramite bollettino sul conto corrente postale numero 55010367, intestato a Società Teosofica Italiana APS - Tesoreria; tramite bonifico al conto Bancoposta: Società Teosofica Italiana APS - CODICE IBAN: IT93 D076 0111 8000 0005 5010 367; oppure con PayPal: https://www.eti-edizioni.it/collane-libri-e-dvd/770-rivista-italiana-di-teosofia.html
A. Girardi 1
Servizio, Teosofia e Società Teosofica
A Girardi 2
Nilakanta Sri Ram. “Il Saggio”
D. Audoin 4
Introduzione a La Luce sul Sentiero
C. Satapathy 8
L’educazione cosmica: la visione di Maria Montessori
G. Mollo 14
Numerologia (quarta parte)
S. Silvagni 18
Ricordo di Gianni Grimaudo
S. Augugliaro 22
La vita è uno specchio. Amore, perdono e condivisione
A. Braggio 26
Testi per l’intuizione (XXI)
31
Pagine della letteratura teosofica
32
Notizie dall’Ordine Teosofico di Servizio
34
Segnalazioni 37
Recensioni 39
Dai gruppi 39
Il giardino delle possibilità
I suoi confini sono segnati dalla legge del karma, ma non per questo il giardino è qualcosa di isolato, collegato com’è con tanti altri giardini che riflettono le realtà umane e di tutto l’universo.
In questa dimensione personale l’osservazione e l’ascolto preparano il tempo della semina, affidata in parte alla volontà, ma sempre correlata alla fiducia nell’altro e nell’eterna bontà di tutte le cose. Il tempo della semina è seguito da quello del silenzio e della meditazione, accompagnati da un fare solerte: i fiori non sono ancora sbocciati nel tempo della primavera, ma nell’Altra Realtà prendono forma poco per volta per manifestarsi poi nel visibile.
Parrebbe come che occuparsi di ciò che sta attorno ad essi sia la sola condizione della loro sopravvivenza nel tempo. Ma non ci può essere scopo egoista nella loro cura, ma solo una progressiva presa di coscienza che ci porta nell’eterno e nell’infinito, attraverso il superamento della percezione della separatezza ed il fiorire di un’unità che non è parola e descrizione, ma realtà totalizzante dello spirito.
Non prendere coscienza del nostro individuale giardino delle possibilità e non rispettare quello degli altri conducono alla stagione dei rimpianti e della sofferenza, che può essere evitata solo se sappiamo ascoltare i messaggi che la vita generosamente ci invia. Un messaggio arriva quando la mente separativa dorme. L’anima si apre così alle cose nuove e parla di sé e della vita. Un messaggio è nuovo quando arriva dal cielo e si diffonde nella semplicità. Un messaggio parla sempre di tutto ciò che arriva dal cielo. Ascoltare un messaggio è arrivare al cielo.
Antonio Girardi
Segnalazioni
Si sta concludendo la campagna associativa di adesione alla Società Teosofica Italiana per l’anno 2017.
Essere socio della S.T.I. ha soprattutto un valore ideale e si collega direttamente allo scopo della Fratellanza Universale senza distinzioni.
Per il 2017 il Comitato Esecutivo della S.T.I. ha fissato le seguenti quote: quota associativa euro 35,00 indivisibili (comprende anche l’abbonamento al mensile Rivista Italiana di Teosofia, che è l’organo statutario di informazione istituzionale); quota associativa solo per i co-residenti euro 20,00; quota associativa per residenti all’estero euro 50,00 (comprende anche l’abbonamento al mensile Rivista Italiana di Teosofia, la differenza è dovuta alle maggiori spese postali di spedizione della RIT); quota di ingresso per i nuovi soci euro 50,00 (solo per il primo anno, comprende anche l’abbonamento al mensile Rivista Italiana di Teosofia); quota socio sostenitore (con abbonamento) euro 100,00; quota socio benemerito vitalizio (con abbonamento) euro 2.000,00.
Abbonamento alla Rivista Italiana di Teosofia (per non soci) euro 25,00; abbonamento estero euro 45,00.
I Soci indipendenti e gli Abbonati potranno provvedere direttamente al versamento sul c.c.p. n. 55010367 intestato alla Società Teosofica Italiana - Tesoreria, oppure potranno inviare un bonifico bancario intestato a: Società Teosofica Italiana, sul conto Bancoposta della S.T.I. codice IBAN: IT93 D076 0111 8000 0005 5010 367.
I Soci dei Gruppi e dei Centri provvederanno invece al rinnovo contattando i Presidenti dei Gruppi o Segretari dei Centri di appartenenza.
E’ possibile anche richiedere l’invio della R.I.T. in modalità elettronica, via e-mail, in formato pdf. L’opzione è alternativa a quella dell’invio cartaceo.
A Rivoli Torinese (TO) il 103° Congresso Nazionale della S.T.I.
Il 103° Congresso Nazionale della S.T.I. si svolgerà a Rivoli Torinese (TO) dal 1° al 4 giugno 2017, presso l’Hotel Rivoli. Il tema che verrà trattato sarà: “Helena Petrovna Blavatsky testimone della Teosofia e pioniera della S.T.”.
Nel numero di aprile della Rivista saranno inseriti la scheda di iscrizione e il programma del Congresso.
Congresso Europeo 2017 a Barcellona
Il 38esimo Congresso Teosofico Europeo si terrà dal 21 al 26 agosto 2017 in Spagna, a Barcellona. La Società Teosofica Spagnola, che si sta occupando dell’organizzazione dell’evento, ci invita tutti a partecipare per approfondire il tema: “Teosofia, una via verso la coscienza universale”.
Ospite d’onore sarà Tim Boyd, presidente internazionale della Società Teosofica; parteciperanno anche altri eminenti relatori quali Tran-Thi-Kim Dieu, presidente della Federazione Teosofica Europea, Fernando Alvarez de Torrijos, conferenziere di spicco della ST in America, Jenny Baker, segretario generale della ST inglese e José Tarrago, già segretario generale della ST in Spagna.
Per le informazioni di dettaglio e per conoscere le modalità di iscrizioni e prezzi: http://www.ts-efts.eu/38th-european-congress.html
Libertà di religione e credo – diritti umani, dialogo e inclusione sociale
Il CESNUR (Centro Studi sulle Nuove Religioni), diretto dal prof. Massimo Introvigne, promuove un convegno dal titolo: “Libertà di religione e credo – Diritti umani, dialogo e inclusione sociale”, che avrà luogo mercoledì 22 marzo 2017 dalle ore 10 alle ore 17.30 presso la Camera dei Deputati, Sala del Refettorio, in via del Seminario 76 a Roma.
Il Convegno intende affrontare la questione complessa, e particolarmente attuale, dello status della libertà di religione e di credo in Italia, al fine di informare e sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni.
Sulla base dei dati che emergeranno durante i lavori e alla luce delle sfide poste dal pluralismo religioso, dal fondamentalismo e dal fenomeno del terrorismo, saranno indicate e proposte operativamente alcune strategie utili a promuovere il rispetto dei diritti umani fondamentali e un autentico dialogo interreligioso, per evitare sia pericolose derive fondamentaliste, sia casi di discriminazione ingiustificata delle minoranze religiose in Italia.
Nell’ambito di queste strategie è di grande importanza riaprire il dibattito sull’approvazione di una legge sulla libertà religiosa in Italia e giungere finalmente all’approvazione di un progetto di legge che risponda alle esigenze di un Paese sempre più multiculturale e multireligioso.
Per il programma di dettaglio:
http://www.cesnur.org/2017/convegno_cesnur_roma.pdf
Le grotte luminose della Nuova Zelanda
Il contatto dell’uomo con la natura è un aspetto fondamentale del vivere umano. E la qualità di questo contatto indica esattamente il livello di consapevolezza di una data società. Solo rispettando la natura ed i suoi ritmi comprenderemo fino in fondo le nostre possibilità ed il concetto di unità della vita. La natura è anche in grado di sorprenderci, nel segno della bellezza, con spettacoli unici e davvero suggestivi, come nel caso delle grotte che in Nuova Zelanda sono popolate da milioni di insetti simili alle lucciole. L’augurio è che questa dimensione da sogno non venga consumisticamente turbata, ma apprezzata con grande rispetto.
http://www.lastampa.it/2017/01/24/societa/viaggi/mondo/lo-spettacolare-cielo-stellato-nelle-grotte-della-nuova-zelanda-popolate-da-milioni-di-lucciole-IOjQth2vnMigWjsBpclIpM/pagina.html
Dalla Russia una triste notizia
La stampa ed i media hanno dato la notizia di un cambiamento della legislazione russa in merito alla depenalizzazione di alcuni aspetti relativi alla violenza che talora viene esercitata nell’ambito domestico a danno delle donne e dei minori
(http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2017/01/27/in-russia-picchiare-moglie-e-figli-non-sara-piu-un-reato_7cb76224-007f-4e03-b58d-d31a98cb050d.html)
È una notizia triste e grave nel contempo, che testimonia una pericolosa caduta di importanti elementi di tutela delle componenti più deboli della società e della famiglia.
È questo un aspetto che non riguarda solo la Russia ma anche altri Paesi. Si pensi agli atteggiamenti privi di umanità, se non addirittura incivili, da parte di molti Paesi al di là e al di qua dell’Atlantico sul tema dell’accoglienza dei Rifugiati e dei Migranti.
A fronte di qualsivoglia imbarbarimento delle relazioni fra gli esseri umani alta si deve levare la voce di quanti credono nel principio della Fratellanza Universale senza distinzioni e nel valore di una spiritualità intesa anche come dialogo e servizio.
Cresce l’interesse per la psicosintesi e su Roberto Assagioli
Segnaliamo alcune iniziative che testimoniano il crescente interesse su Roberto Assagioli, pioniere della psicosintesi e convinto teosofo.
Si tratta innanzi tutto dell'anteprima del film: “Roberto Assagioli: lo scienziato dello spirito” (dei registi Maria Erica Pacileo e Fernando Maraghini), che è stato proiettato l'11 febbraio, al Cinema Nuovo di Capolona di Arezzo). Altre date sono previste presso sale cinematografiche di Arezzo, Ancona, Varese, ecc. (cfr. pagina Facebook: https://m.facebook.com/Roberto-Assagioli-lo-scienziato-dello-spirito-858284677623764/?refid=17).
A Forlì, invece, è stato fondato un Gruppo di Psicosintesi: quello di Forlì-Cesena e Ravenna, che recepisce gli Scopi dell'Istituto di Psicosintesi, Ente Morale con sede a Firenze, fondato da Roberto Assagioli nel 1926. Molti dei Soci fondatori sono stati allievi o collaboratori di Bruno Caldironi (Massafiscaglia, 1929 – Ravenna, 2015), a sua volta diretto interlocutore di Assagioli.
Il Responsabile del gruppo è Enrico Pasi, mentre il Vice-responsabile è il teosofo forlivese dott. William Esposito, Segretaria e Tesoriere è Cristina Ricci, mentre Bibliotecaria è Fiorenza Marani.
Le attività del Gruppo saranno inaugurate giovedì 9 marzo p.v., alle ore 20,45 presso la Saletta della Banca di Forlì, in via Bruni n. 2, con la conferenza di Alberto Alberti (psichiatra, altro allievo e continuatore dell'opera di Assagioli): "Nel cuore dell'uomo, il Sé ritrovato". Per informazioni dettagliate:
http://www.psicosintesi.it/centri/forli-cesena-ravenna
http://www.psicosintesi.it/centri/forli-cesena-ravenna/gruppo
I vegetariani di Monte Verità
Fabrizio Ferretti, Presidente del Centro Studi Teosofici di Reggio Emilia, ha rinvenuto nelle pagine del quotidiano La Giustizia del 20 ottobre 1905, un articolo che parla del Monte Verità e della scelta vegetariana dei suoi animatori. Un frammento davvero interessante.
Sono passati da allora oltre 110 anni e ad Ascona, sul Monte Verità, si riuniscono ancora oggi i teosofi, come dimostra l'annuale seminario, a testimonianza della grandezza di un'esperienza davvero unica, che vide per alcuni decenni l'Utopia manifestarsi nella sua forma più nobile, attraverso il rispetto della natura, il vegetarismo, la fratellanza, l'arte e la scienza.
Il giorno della Memoria e le 613 mitzvòt
Il 27 gennaio viene ricordata in tutto il mondo la tragedia dell’olocausto. La ricorrenza ha assunto la denominazione di “giorno della memoria”, e si erge a monito per ricordare a tutti i pericoli dell’intolleranza, dell’odio, della sopraffazione dell’uomo sull’uomo.
Vogliamo collegarci a questa data segnalando Le 613 mitzvòt, testo, pubblicato da Lamed Edizioni di Roma con il sottotitolo Estratto dal Sèfer haMitzvot di Maimonide e curato da Moise Levy.
I Maestri della tradizione ebraica ci hanno tramandato che i precetti della Torà sono 613. A conferma di questo numero un versetto dice: “Torà Tzivà Lànu Moshè - la Torà che ci ha comandato Mosé” (Devarìm 33,4). Siccome le lettere ebraiche hanno anche un valore numerico, la frase può essere legittimamente letta in questo modo: “Mosé ci ha comandato 611 (precetti)”, perché questo è il valore delle lettere che compongono la parola “Torà”. I rimanenti due precetti necessari per arrivare al totale di 613 sono, per tradizione, i primi due comandamenti, gli unici che sul monte Sinai sono stati pronunciati direttamente dal Signore.
Nessun testo sacro enumera in modo ufficiale tutte le mitzvòt.
Solo un secondo Mosé, il famoso Rambam, è riuscito a formulare dei criteri secondo i quali definire quando un comando della Torà è da considerare un precetto. Sulla base di questi egli ha dedotto con precisione i 613 precetti, scrivendoli e spiegandoli in due elenchi separati: quelli positivi e quelli negativi.
Il libro contiene un sommario elenco di tutti i 613 precetti, sia suddivisi per argomenti, così come raccolti da Rambam, sia nel loro ordine di comparsa nella Torà. Ognuno di essi è accompagnato da contrassegni che indicano lo specifico campo di applicazione e dalle indicazioni delle fonti per l’approfondimento. A completamento, il libro contiene anche delle appendici.
La vasta articolazione dei precetti testimonia nel testo la complessità della cultura ebraica e le sue profonde radici storiche.
Se è vero che alcuni precetti appaiono figli del tempo e delle circostanze è altrettanto vero che molti altri ancora invece mantengono un forte carattere universale e sono di strordinaria attualità.
Conoscere le 613 mitzvòt ci avvicina dunque positivamente alla comprensione di una delle culture “madri” della nostra civiltà.
Recensioni
“Templar Order” è il titolo del volume di Domizio Cipriani, pubblicato da Bastogi.
L’autore è Gran Priore del Principato di Monaco dell’Ordo Supremo Militari Templi Hierosolimitani e in questo libro raccoglie le sue ricerche e le sue riflessioni sulla storia e la spiritualità templare, rivissuta nell’attualità iniziatica dei nostri giorni, con spirito umanitario e solidarietà sociale.
L’intreccio fra aspetti biografici, annotazioni storiche e approfondimenti tematici risulta di sicuro interesse ed è arricchito anche da foto e, nella ,parte finale del libro, dal Rituale del capitolo di Commanderia.
Dai Gruppi
Le attività dei Gruppi e dei Centri della Società Teosofica Italiana sono presentate, giorno per giorno, su internet e sono consultabili collegandosi al sito della S.T.I. all’indirizzo: www.teosofica.org
Aprendo la sezione “Eventi e Convegni” è possibile registrarsi accedendo così all’elenco delle riunioni e delle conferenze che vengono organizzate nelle varie località.
Elezioni a Bologna
Il Gruppo Teosofico “A. Boris” di Bologna ha provveduto al rinnovo delle cariche sociali, riconfermando alla presidenza per il prossimo triennio il Fratello Matteo Ferrara. Vicepresidente è stato designato Davide Gherardi, mentre Cecilia reversi sarà la Segretaria e Daniela Cavazzuti Bibliotecaria/Teosoriere.
A tutti l’augurio per un proficuo lavoro nel solco della solida tradizione teosofica del gruppo bolognose, in spirito di servizio e fratellanza.
Chiude il Centro “B. Giolo” di Genova
Elena Baldi ci ha informato della chiusura del Centro di Studi Teosofici “Bruno Giolo” di Genova da lei presieduto. La sorella Elena resterà socia indipendente della S.T.I.
Con questa chiusura si conclude la parabola della presenza istituzionale della S.T.I al n.19 di via Pianderlino a Genova, luogo che è stato anche la sede legale dell’Ente ed ha ospitato per lungo tempo una nutrita presenza di soci e simpatizzanti collegati allo storico Gruppo Teosofico animato dal Fratello Bruno Giolo, persona entusiasta e sinceramente devoto alla causa della S.T.I.
La presenza a Genova della S.T.I. prosegue comunque con la costante attività del Gruppo Teosofico “Chiara Luce”, presieduto dal Fratello Sergio Musetti, un gruppo molto impegnato anche nelle attività aperte al pubblico ed in quelle dell’Ordine Teosofico di Servizio, come è sempre stato nella tradizione Teosofica.
Articolo del mese
Servizio, Teosofia e Società Teosofica
C. Satapathy
Introduzione a La Luce sul Sentiero
G. Mollo
L'educazione cosmica: la visione di Maria Montessori