Marzo 2013
Anno LXIX - N.3
La Rivista Italiana di Teosofia esce con cadenza bimestrale. L'invio avviene tramite il servizio postale. In alternativa è possibile riceverla anche in formato PDF. Il costo dell'abbonamento annuo è fissato in euro 30,00 per l’Italia e per l’Estero in euro 50,00 (formato cartaceo) o 30,00 (invio in PDF). Il versamento può essere effettuato: tramite bollettino sul conto corrente postale numero 55010367, intestato a Società Teosofica Italiana APS - Tesoreria; tramite bonifico al conto Bancoposta: Società Teosofica Italiana APS - CODICE IBAN: IT93 D076 0111 8000 0005 5010 367; oppure con PayPal: https://www.eti-edizioni.it/collane-libri-e-dvd/770-rivista-italiana-di-teosofia.html
Area riservata
A. Girardi 1
Pasqua di Passione e di Resurrezione
G. Gasco 2
Karma
C. Jinarajadasa 5
Il canto dell’universo – specchio dello spirito
P. Moschin Calvi 8
La meditazione nel mondo del lavoro: presupposti e ricerche
V. Mascherpa e P. Lamberti 11
Il pensiero non-aristotelico di Korzybski
A.E.I. Falcomer 25
Teosofia pratica
A. Stirati 27
La casa veneziana di Baldassare Galuppi
A. Trivellato 29
La Musica e l’Aleph
M. Rinaldi Chini 31
Segnalazioni 35
Recensioni 36
Dai Gruppi 37
La vita continua a rinnovare il suo patto con l'Umanità
Così per l'essere umano ancora aperto al sorriso, al sentire interiore, alla positività della relazione, la Vita dona messaggi preziosi, profondi e di grande speranza.
Domenica 24 gennaio le agenzie giornalistiche di tutto il mondo hanno battuto la notizia che in Alta Galilea, in Israele, presso il Western Galilee Hospital, sono venuti alla luce, a pochi minuti gli uni dagli altri, quattro coppie di gemelli, due figli di una coppia di ebrei, due di una coppia di musulmani palestinesi, due da genitori drusi e due da papà e mamma cristiani. Il prof. Jacob Bornstein non ha potuto che esprimere la profonda emozione che ciò ha suscitato in lui e in tutto il personale dell'Ospedale. Il messaggio della vita appare chiaro: sotto lo stesso tetto la vita ha eguale dignità, indipendentemente dal colore della pelle, dalla religione, dal livello sociale, dall'appartenenza a questa o a quella comunità.
Forse per una coincidenza non casuale sono appena usciti in Italia il libro e il DVD di Thomas Balmes “Bebe”. E' la storia di quattro bambini: Hattie, Ponijaro, Mari e Boyargal, nati ai quattro angoli del globo, che vengono accompagnati, per immagini, fino al primo anno di vita. Un inno all'innocenza, all'eguaglianza, al mistero dello sbocciare della vita. Una storia che si snoda fra San Francisco, la Mongolia, Tokyo e la Namibia, a testimoniare la forza della vita, la sua sacralità, le enormi possibilità che ha la comunità umana se solo volesse mettere la Vita e il suo fiorire prima di tutto ciò che separa, che negatività, che intristisce le giornate.
In un triangolo ideale citiamo anche la recente e tenera fatica della fotografa russa Jana Romanova, che ha ripreso quaranta giovani donne incinte, ritratte a letto con i loro partner la mattina presto. Immagini di una straordinaria leggerezza e ricche di speranza.
Dall'inconscio collettivo di junghiana memoria emergono con forza i segni del canto della vita, lo slancio di nuove possibilità, l'urgenza di un ritorno alla sacralità di ogni attimo dell’esistenza.
La Natura ci chiede innocenza, atti di volontà positivi, capacità di stupirci.
John Ruskin riassunse così i suoi consigli per gli studenti che seguivano la sua arte: “Esaminate, alla fine di ogni periodo di ispirazione e di lavoro, di quanto è aumentata la vostra facoltà di ammirare. Considerata quanto di più avete imparato vedere, quanto di più sapete ammirare le opere dei Maestri e quanto di più amate il lavoro e la bellezza della Natura. Questo esame è l'unica, costante e infallibile prova del vostro progresso”.
La voce di Ruskin trova una eco nel nostro cuore e nella nostra mente?
Antonio Girardi
Segnalazioni
Il tema che verrà trattato nell’edizione 2013 di questo appuntamento, che si collega idealmente alle esperienze teosofiche di Monte Verità fra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento, è: "L’evoluzione: prospettive teosofiche".
Fra i relatori la Presidente della Federazione Teosofica Europea Tran-Thi-Kim Dieu, il Segretario Generale della Società Teosofica Italiana, Antonio Girardi e il rappresentante della Società Teosofica Svizzera Andrea Biasca Caroni.
Sarà inoltre ospite del Seminario, con una relazione sul tema, il Ven. Lama Yeshe Losal, abate del monastero buddista di Samye Ling in Scozia (tradizione Kagyu).
Per ulteriori informazioni: Patrizia Calvi: sti@teosofica.org oppure Andrea Biasca Caroni: ancaroni@hotel-ascona.ch
Premio Vibrant India
In occasione del 544esimo anniversario della nascita di Sri Guru Nanak, fondatore della Religione Sikh, “Developers India” (una organizzazione dedita alla pace, allo sviluppo e al progresso dell’India) ha conferito a Radha Burnier, presidente internazionale della Società Teosofica, il Vibrant India Award, per la sua lungimiranza e dedizione alla causa dell’elevazione e del benessere del genere umano. Il premio è stato consegnato il 21 novembre 2012, durante una celebrazione interreligiosa che si è svolta al Sivagami Perthachi Auditorium (MCTM School) di Alwarpet, Chennai, alla presenza di circa duecento delegati.
Ospiti d’onore sono stati Mr M.M. Rajendran, già Governatore dello Stato indiano dell’Orissa e Mr Ajit Singh, Console Generale della Repubblica di Singapore.
Nel ricevere il premio Radha Burnier ha affermato: “Confidiamo che almeno alcuni fra noi imparino a conoscere e seguano gli insegnamenti di Sri Guru Nanak e contribuiscano a portare una nuova etica ricca di amicizia e di sentimenti positivi. L’India ha bisogno di un rinnovamento, pertanto almeno alcune persone dovrebbero sposare la causa di quei valori perenni, insiti nella cultura indiana, che sono giunti a noi di generazione in generazione”.
I supereroi in taxi con zia Kate
C'era una volta un taxi, il più colorato e bizzarro del mondo, e c'è ancora. Gira a Firenze, si chiama "Milano 25" e alla guida c'è la persona che ha scritto questa favola: zia Caterina. Chi ha bisogno di ritrovare il sorriso chiama il suo radiotaxi e in cinque minuti arriva una ventata d'energia e di amore: lei, zia Kate per gli amici. Vestita come una fata, con un grande cappello a fiori, accompagna gratuitamente bambini e bambine nel tragitto casa-ospedale, fra una chemioterapia e l'altra, fra sorrisi e giochi.
Saverio Tommasi è andato a conoscere zia Caterina e i suoi supereroi: la storia, da non perdere, è titolata: "I supereroi con il tumore vanno in taxi, la storia di zia Kate" e si può vedere collegandosi a questo link: www.youtube.com/watch?v=2F5Sz1swyac
Lettera del nuovo Sindaco di Lampedusa
Giusi Nicolini, eletta nel maggio dello scorso anno Sindaco di Lampedusa, ha scritto una lettera all’Italia e all’Europa. E’ una lettera non di parte e che esprime un nobile sentire, quello che riconosce in ciascun essere umano un Fratello, indipendentemente dalla razza, dal sesso, dalla religione, etc.
La pubblichiamo volentieri, con l’auspicio che maturi sempre più nelle nostre coscienze la consapevolezza dell’importanza di un alto sentire morale, nel segno del Buono, del Bello e del Vero.
“Sono il nuovo Sindaco delle isole di Lampedusa e di Linosa. Eletta a maggio 2012, al 3 di novembre mi sono stati consegnati già 21 cadaveri di persone annegate mentre tentavano di raggiungere Lampedusa e questa per me è una cosa insopportabile. Per Lampedusa è un enorme fardello di dolore.
Abbiamo dovuto chiedere aiuto attraverso la Prefettura ai Sindaci della provincia, per poter dare una dignitosa sepoltura alle ultime 11 salme; il Comune non aveva più loculi disponibili. Ne faremo altri, ma rivolgo a tutti una domanda: quanto deve essere grande il cimitero della mia isola? Non riesco a comprendere come una simile tragedia possa essere considerata normale, come si possa rimuovere dalla vita quotidiana l'idea, per esempio, che 11 persone, tra cui 8 giovanissime donne e due ragazzini di 11 e 13 anni, possano morire tutti insieme, come sabato scorso, durante un viaggio che avrebbe dovuto essere per loro l'inizio di una nuova vita. Ne sono stati salvati 76 ma erano in 115, il numero dei morti è sempre di gran lunga superiore al numero dei corpi che il mare restituisce.
Sono indignata dall'assuefazione che sembra avere contagiato tutti, sono scandalizzata dal silenzio dell'Europa che ha appena ricevuto il Nobel della Pace e che tace di fronte ad una strage che ha i numeri di una vera e propria guerra.
Sono sempre più convinta che la politica europea sull'immigrazione consideri questo tributo di vite umane un modo per calmierare i flussi, se non un deterrente. Ma se per queste persone il viaggio sui barconi è tuttora l'unica possibilità di sperare. Io credo che la loro morte in mare debba essere per l'Europa motivo di vergogna e disonore.
In tutta questa tristissima pagina di storia che stiamo tutti scrivendo, l'unico motivo di orgoglio ce lo offrono quotidianamente gli uomini dello Stato italiano che salvano vite umane a 140 miglia da Lampedusa, mentre chi era a sole 30 miglia dai naufraghi, come è successo sabato scorso, ed avrebbe dovuto accorrere con le velocissime motovedette che il nostro precedente governo ha regalato a Gheddafi, ha invece ignorato la loro richiesta di aiuto. Quelle motovedette vengono però efficacemente utilizzate per sequestrare i nostri pescherecci, anche quando pescano al di fuori delle acque territoriali libiche.
Tutti devono sapere che è Lampedusa, con i suoi abitanti, con le forze preposte al soccorso e all'accoglienza, che dà dignità di esseri umani a queste persone, che dà dignità al nostro Paese e all'Europa intera. Allora, se questi morti sono soltanto nostri, allora io voglio ricevere i telegrammi di condoglianze dopo ogni annegato che mi viene consegnato. Come se avesse la pelle bianca, come se fosse un figlio nostro annegato durante una vacanza". (Giusi Nicolini)
Rudolf Steiner, l'alchimia del quotidiano
In anteprima per l’Italia, dal 9 febbraio al 2 giugno 2013, è aperta al MART (il museo di Arte Moderna e Contemporanea Rovereto), una mostra retrospettiva realizzata dal Vitra Design Museum di Weil am Rhein, dedicata al genio creativo di Rudolf Steiner (1861-1925).
Segretario Generale della Società Teosofica in Germania per oltre un decennio, fondò poi la Società Antroposofica. Steiner ha spaziato dalla pedagogia alla medicina, dall’agricoltura all’ambiente, cercando sempre una profonda armonia tra uomo e natura, armonia che ha poi declinato anche nel campo dell’architettura organica, così come nel design, influenzando in maniera trasversale la cultura del ventesimo secolo.
Il percorso espositivo della mostra è diviso in tre parti: “Contesto”, con una panoramica introduttiva sulla visione del mondo di Steiner, “Metamorfosi”, che riporta le modalità della nuova estetica del quotidiano concepita da Steiner e “Pratica” che illustra lo sviluppo del pensiero di Steiner e quelle che sono a tutt’oggi le influenze che ha avuto sulla vita dell’uomo contemporaneo.
Per informazioni: MART, Corso Bettini 43 - 38068 Rovereto (TN), infoline 800 397760, e-mail: info@mart.trento.it
L’astrologia karmica e il percorso dell’anima
Il C.I.D.A. (Centro Italiano Discipline Astrologiche) sezione di Milano organizza, per domenica 14 aprile 2013 a Milano (Hotel Una, via De Tocqueville 7/a, traversa via Como, MM Garibaldi), dalle ore 10.00, un convegno dal titolo: “L’astrologia karmica e il percorso dell’anima”.
Il convegno, che vede tra i promotori il fratello Paolo Crimaldi, tratterà di temi quali i nodi planetari lungo la via del Dharma, il significato delle case d’acqua nell’ottica reincarnazionalista, i nodi lunari quali sinergie tra il percorso individuale e quello collettivo, l’astrologia karmica secondo le origini e le fonti indù, la reincarnazione, ecc.
Tra gli autorevoli relatori sarà presente anche il Segretario Generale della Società Teosofica Italiana con un lavoro dal titolo: “I concetti di karma e reincarnazione alla luce della Teosofia”.
Per ulteriori informazioni inviare una e-mail a Geneviève Jama Giammarino all’indirizzo: ginou@aol.it
Recensioni
Dai Gruppi
Le attività dei Gruppi e dei Centri della Società Teosofica Italiana sono presentate, giorno per giorno, su internet e sono consultabili collegandosi al sito della S.T.I. all’indirizzo: www.teosofica.org
Aprendo la sezione “Eventi e Convegni” è possibile registrarsi accedendo così all’elenco delle riunioni e delle conferenze che vengono organizzate nelle varie località.
Gruppo “Iside” di Trapani
Il Fratello Nicola Formusa ha inviato a nome di tutti alla Segreteria Generale una dettagliata relazione sulla riunione del Gruppo Teosofico “Iside” di Trapani che si è svolta il 18 dicembre 2012 presso l’Accademia di Belle Arti Kandinskj.
È stata questa innanzi tutto l’occasione per i soci del Gruppo di esprimere un sentito e commosso ricordo di Gianni Grimaudo, l’amatissimo Presidente del Gruppo passato oltre il velo della materia il 10 novembre scorso.
Anche il Prof. Auro Pugliese, padrone di casa, lo ha ricordato con commozione e con accenti di alta spiritualità, ed ha ringraziato per la collaborazione ormai consolidata fra il Gruppo Teosofico Trapani e l’Accademia Kandinskj.
Ha quindi preso la parola il fratello dott. Nino Corselli, che ha rivolto ai numerosi convenuti brevi parole per introdurre il concetto di morte dal punto di vista delle più importanti religioni, ed ha proseguito accennando alle profonde motivazioni che spingono l’uomo alla ricerca della verità.
Il fratello Corselli ha delineato poi le linee direttrici per la prosecuzione dell’Opera iniziata dal Fratello Gianni Grimaudo, mentre il fratello Gianni Guitta ha dato lettura del messaggio fatto pervenire dal Segretario Generale dr Antonio Girardi.
In occasione della riunione, a cui hanno partecipato una cinquantina di Soci, nonostante le avverse condizioni climatiche, sono state raccolte dal Tesoriere del Gruppo Sorella Franca Russo le quote associative per il nuovo anno Sociale della S.T.I. Il Gruppo ha altresì confermato l’impegno all’adozione a distanza di Rado, un bambino del Madagascar.
Il giorno dopo l’Assemblea di Trapani i fratelli Nino Corsselli, Gianni Guitta e Nicola Formusa si sono recati ad Alcamo, dove hanno incontrato alcuni soci e simpatizzanti per valutare la concreta possibilità di far rinascere un Centro Teosofico ad Alcamo.
Nel ricordo e nel segno di Gianni Grimaudo la famiglia teosofica trapanese prosegue il suo cammino spirituale.
Articolo del mese
Pasqua di Passione e Resurrezione
V. Mascherpa e P. Lamberti
La meditazione nel mondo del lavoro: presupposti e ricerche
La Rivista Italiana di Teosofia esce con cadenza bimestrale. L'invio avviene tramite il servizio postale. In alternativa è possibile riceverla anche in formato PDF. Il costo dell'abbonamento annuo è fissato in euro 30,00 per l’Italia e per l’Estero in euro 50,00 (formato cartaceo) o 30,00 (invio in PDF). Il versamento può essere effettuato: tramite bollettino sul conto corrente postale numero 55010367, intestato a Società Teosofica Italiana APS - Tesoreria; tramite bonifico al conto Bancoposta: Società Teosofica Italiana APS - CODICE IBAN: IT93 D076 0111 8000 0005 5010 367; oppure con PayPal: https://www.eti-edizioni.it/collane-libri-e-dvd/770-rivista-italiana-di-teosofia.html
A. Girardi 1
Pasqua di Passione e di Resurrezione
G. Gasco 2
Karma
C. Jinarajadasa 5
Il canto dell’universo – specchio dello spirito
P. Moschin Calvi 8
La meditazione nel mondo del lavoro: presupposti e ricerche
V. Mascherpa e P. Lamberti 11
Il pensiero non-aristotelico di Korzybski
A.E.I. Falcomer 25
Teosofia pratica
A. Stirati 27
La casa veneziana di Baldassare Galuppi
A. Trivellato 29
La Musica e l’Aleph
M. Rinaldi Chini 31
Segnalazioni 35
Recensioni 36
Dai Gruppi 37
La vita continua a rinnovare il suo patto con l'Umanità
Così per l'essere umano ancora aperto al sorriso, al sentire interiore, alla positività della relazione, la Vita dona messaggi preziosi, profondi e di grande speranza.
Domenica 24 gennaio le agenzie giornalistiche di tutto il mondo hanno battuto la notizia che in Alta Galilea, in Israele, presso il Western Galilee Hospital, sono venuti alla luce, a pochi minuti gli uni dagli altri, quattro coppie di gemelli, due figli di una coppia di ebrei, due di una coppia di musulmani palestinesi, due da genitori drusi e due da papà e mamma cristiani. Il prof. Jacob Bornstein non ha potuto che esprimere la profonda emozione che ciò ha suscitato in lui e in tutto il personale dell'Ospedale. Il messaggio della vita appare chiaro: sotto lo stesso tetto la vita ha eguale dignità, indipendentemente dal colore della pelle, dalla religione, dal livello sociale, dall'appartenenza a questa o a quella comunità.
Forse per una coincidenza non casuale sono appena usciti in Italia il libro e il DVD di Thomas Balmes “Bebe”. E' la storia di quattro bambini: Hattie, Ponijaro, Mari e Boyargal, nati ai quattro angoli del globo, che vengono accompagnati, per immagini, fino al primo anno di vita. Un inno all'innocenza, all'eguaglianza, al mistero dello sbocciare della vita. Una storia che si snoda fra San Francisco, la Mongolia, Tokyo e la Namibia, a testimoniare la forza della vita, la sua sacralità, le enormi possibilità che ha la comunità umana se solo volesse mettere la Vita e il suo fiorire prima di tutto ciò che separa, che negatività, che intristisce le giornate.
In un triangolo ideale citiamo anche la recente e tenera fatica della fotografa russa Jana Romanova, che ha ripreso quaranta giovani donne incinte, ritratte a letto con i loro partner la mattina presto. Immagini di una straordinaria leggerezza e ricche di speranza.
Dall'inconscio collettivo di junghiana memoria emergono con forza i segni del canto della vita, lo slancio di nuove possibilità, l'urgenza di un ritorno alla sacralità di ogni attimo dell’esistenza.
La Natura ci chiede innocenza, atti di volontà positivi, capacità di stupirci.
John Ruskin riassunse così i suoi consigli per gli studenti che seguivano la sua arte: “Esaminate, alla fine di ogni periodo di ispirazione e di lavoro, di quanto è aumentata la vostra facoltà di ammirare. Considerata quanto di più avete imparato vedere, quanto di più sapete ammirare le opere dei Maestri e quanto di più amate il lavoro e la bellezza della Natura. Questo esame è l'unica, costante e infallibile prova del vostro progresso”.
La voce di Ruskin trova una eco nel nostro cuore e nella nostra mente?
Antonio Girardi
Segnalazioni
Il tema che verrà trattato nell’edizione 2013 di questo appuntamento, che si collega idealmente alle esperienze teosofiche di Monte Verità fra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento, è: "L’evoluzione: prospettive teosofiche".
Fra i relatori la Presidente della Federazione Teosofica Europea Tran-Thi-Kim Dieu, il Segretario Generale della Società Teosofica Italiana, Antonio Girardi e il rappresentante della Società Teosofica Svizzera Andrea Biasca Caroni.
Sarà inoltre ospite del Seminario, con una relazione sul tema, il Ven. Lama Yeshe Losal, abate del monastero buddista di Samye Ling in Scozia (tradizione Kagyu).
Per ulteriori informazioni: Patrizia Calvi: sti@teosofica.org oppure Andrea Biasca Caroni: ancaroni@hotel-ascona.ch
Premio Vibrant India
In occasione del 544esimo anniversario della nascita di Sri Guru Nanak, fondatore della Religione Sikh, “Developers India” (una organizzazione dedita alla pace, allo sviluppo e al progresso dell’India) ha conferito a Radha Burnier, presidente internazionale della Società Teosofica, il Vibrant India Award, per la sua lungimiranza e dedizione alla causa dell’elevazione e del benessere del genere umano. Il premio è stato consegnato il 21 novembre 2012, durante una celebrazione interreligiosa che si è svolta al Sivagami Perthachi Auditorium (MCTM School) di Alwarpet, Chennai, alla presenza di circa duecento delegati.
Ospiti d’onore sono stati Mr M.M. Rajendran, già Governatore dello Stato indiano dell’Orissa e Mr Ajit Singh, Console Generale della Repubblica di Singapore.
Nel ricevere il premio Radha Burnier ha affermato: “Confidiamo che almeno alcuni fra noi imparino a conoscere e seguano gli insegnamenti di Sri Guru Nanak e contribuiscano a portare una nuova etica ricca di amicizia e di sentimenti positivi. L’India ha bisogno di un rinnovamento, pertanto almeno alcune persone dovrebbero sposare la causa di quei valori perenni, insiti nella cultura indiana, che sono giunti a noi di generazione in generazione”.
I supereroi in taxi con zia Kate
C'era una volta un taxi, il più colorato e bizzarro del mondo, e c'è ancora. Gira a Firenze, si chiama "Milano 25" e alla guida c'è la persona che ha scritto questa favola: zia Caterina. Chi ha bisogno di ritrovare il sorriso chiama il suo radiotaxi e in cinque minuti arriva una ventata d'energia e di amore: lei, zia Kate per gli amici. Vestita come una fata, con un grande cappello a fiori, accompagna gratuitamente bambini e bambine nel tragitto casa-ospedale, fra una chemioterapia e l'altra, fra sorrisi e giochi.
Saverio Tommasi è andato a conoscere zia Caterina e i suoi supereroi: la storia, da non perdere, è titolata: "I supereroi con il tumore vanno in taxi, la storia di zia Kate" e si può vedere collegandosi a questo link: www.youtube.com/watch?v=2F5Sz1swyac
Lettera del nuovo Sindaco di Lampedusa
Giusi Nicolini, eletta nel maggio dello scorso anno Sindaco di Lampedusa, ha scritto una lettera all’Italia e all’Europa. E’ una lettera non di parte e che esprime un nobile sentire, quello che riconosce in ciascun essere umano un Fratello, indipendentemente dalla razza, dal sesso, dalla religione, etc.
La pubblichiamo volentieri, con l’auspicio che maturi sempre più nelle nostre coscienze la consapevolezza dell’importanza di un alto sentire morale, nel segno del Buono, del Bello e del Vero.
“Sono il nuovo Sindaco delle isole di Lampedusa e di Linosa. Eletta a maggio 2012, al 3 di novembre mi sono stati consegnati già 21 cadaveri di persone annegate mentre tentavano di raggiungere Lampedusa e questa per me è una cosa insopportabile. Per Lampedusa è un enorme fardello di dolore.
Abbiamo dovuto chiedere aiuto attraverso la Prefettura ai Sindaci della provincia, per poter dare una dignitosa sepoltura alle ultime 11 salme; il Comune non aveva più loculi disponibili. Ne faremo altri, ma rivolgo a tutti una domanda: quanto deve essere grande il cimitero della mia isola? Non riesco a comprendere come una simile tragedia possa essere considerata normale, come si possa rimuovere dalla vita quotidiana l'idea, per esempio, che 11 persone, tra cui 8 giovanissime donne e due ragazzini di 11 e 13 anni, possano morire tutti insieme, come sabato scorso, durante un viaggio che avrebbe dovuto essere per loro l'inizio di una nuova vita. Ne sono stati salvati 76 ma erano in 115, il numero dei morti è sempre di gran lunga superiore al numero dei corpi che il mare restituisce.
Sono indignata dall'assuefazione che sembra avere contagiato tutti, sono scandalizzata dal silenzio dell'Europa che ha appena ricevuto il Nobel della Pace e che tace di fronte ad una strage che ha i numeri di una vera e propria guerra.
Sono sempre più convinta che la politica europea sull'immigrazione consideri questo tributo di vite umane un modo per calmierare i flussi, se non un deterrente. Ma se per queste persone il viaggio sui barconi è tuttora l'unica possibilità di sperare. Io credo che la loro morte in mare debba essere per l'Europa motivo di vergogna e disonore.
In tutta questa tristissima pagina di storia che stiamo tutti scrivendo, l'unico motivo di orgoglio ce lo offrono quotidianamente gli uomini dello Stato italiano che salvano vite umane a 140 miglia da Lampedusa, mentre chi era a sole 30 miglia dai naufraghi, come è successo sabato scorso, ed avrebbe dovuto accorrere con le velocissime motovedette che il nostro precedente governo ha regalato a Gheddafi, ha invece ignorato la loro richiesta di aiuto. Quelle motovedette vengono però efficacemente utilizzate per sequestrare i nostri pescherecci, anche quando pescano al di fuori delle acque territoriali libiche.
Tutti devono sapere che è Lampedusa, con i suoi abitanti, con le forze preposte al soccorso e all'accoglienza, che dà dignità di esseri umani a queste persone, che dà dignità al nostro Paese e all'Europa intera. Allora, se questi morti sono soltanto nostri, allora io voglio ricevere i telegrammi di condoglianze dopo ogni annegato che mi viene consegnato. Come se avesse la pelle bianca, come se fosse un figlio nostro annegato durante una vacanza". (Giusi Nicolini)
Rudolf Steiner, l'alchimia del quotidiano
In anteprima per l’Italia, dal 9 febbraio al 2 giugno 2013, è aperta al MART (il museo di Arte Moderna e Contemporanea Rovereto), una mostra retrospettiva realizzata dal Vitra Design Museum di Weil am Rhein, dedicata al genio creativo di Rudolf Steiner (1861-1925).
Segretario Generale della Società Teosofica in Germania per oltre un decennio, fondò poi la Società Antroposofica. Steiner ha spaziato dalla pedagogia alla medicina, dall’agricoltura all’ambiente, cercando sempre una profonda armonia tra uomo e natura, armonia che ha poi declinato anche nel campo dell’architettura organica, così come nel design, influenzando in maniera trasversale la cultura del ventesimo secolo.
Il percorso espositivo della mostra è diviso in tre parti: “Contesto”, con una panoramica introduttiva sulla visione del mondo di Steiner, “Metamorfosi”, che riporta le modalità della nuova estetica del quotidiano concepita da Steiner e “Pratica” che illustra lo sviluppo del pensiero di Steiner e quelle che sono a tutt’oggi le influenze che ha avuto sulla vita dell’uomo contemporaneo.
Per informazioni: MART, Corso Bettini 43 - 38068 Rovereto (TN), infoline 800 397760, e-mail: info@mart.trento.it
L’astrologia karmica e il percorso dell’anima
Il C.I.D.A. (Centro Italiano Discipline Astrologiche) sezione di Milano organizza, per domenica 14 aprile 2013 a Milano (Hotel Una, via De Tocqueville 7/a, traversa via Como, MM Garibaldi), dalle ore 10.00, un convegno dal titolo: “L’astrologia karmica e il percorso dell’anima”.
Il convegno, che vede tra i promotori il fratello Paolo Crimaldi, tratterà di temi quali i nodi planetari lungo la via del Dharma, il significato delle case d’acqua nell’ottica reincarnazionalista, i nodi lunari quali sinergie tra il percorso individuale e quello collettivo, l’astrologia karmica secondo le origini e le fonti indù, la reincarnazione, ecc.
Tra gli autorevoli relatori sarà presente anche il Segretario Generale della Società Teosofica Italiana con un lavoro dal titolo: “I concetti di karma e reincarnazione alla luce della Teosofia”.
Per ulteriori informazioni inviare una e-mail a Geneviève Jama Giammarino all’indirizzo: ginou@aol.it
Recensioni
Dai Gruppi
Le attività dei Gruppi e dei Centri della Società Teosofica Italiana sono presentate, giorno per giorno, su internet e sono consultabili collegandosi al sito della S.T.I. all’indirizzo: www.teosofica.org
Aprendo la sezione “Eventi e Convegni” è possibile registrarsi accedendo così all’elenco delle riunioni e delle conferenze che vengono organizzate nelle varie località.
Gruppo “Iside” di Trapani
Il Fratello Nicola Formusa ha inviato a nome di tutti alla Segreteria Generale una dettagliata relazione sulla riunione del Gruppo Teosofico “Iside” di Trapani che si è svolta il 18 dicembre 2012 presso l’Accademia di Belle Arti Kandinskj.
È stata questa innanzi tutto l’occasione per i soci del Gruppo di esprimere un sentito e commosso ricordo di Gianni Grimaudo, l’amatissimo Presidente del Gruppo passato oltre il velo della materia il 10 novembre scorso.
Anche il Prof. Auro Pugliese, padrone di casa, lo ha ricordato con commozione e con accenti di alta spiritualità, ed ha ringraziato per la collaborazione ormai consolidata fra il Gruppo Teosofico Trapani e l’Accademia Kandinskj.
Ha quindi preso la parola il fratello dott. Nino Corselli, che ha rivolto ai numerosi convenuti brevi parole per introdurre il concetto di morte dal punto di vista delle più importanti religioni, ed ha proseguito accennando alle profonde motivazioni che spingono l’uomo alla ricerca della verità.
Il fratello Corselli ha delineato poi le linee direttrici per la prosecuzione dell’Opera iniziata dal Fratello Gianni Grimaudo, mentre il fratello Gianni Guitta ha dato lettura del messaggio fatto pervenire dal Segretario Generale dr Antonio Girardi.
In occasione della riunione, a cui hanno partecipato una cinquantina di Soci, nonostante le avverse condizioni climatiche, sono state raccolte dal Tesoriere del Gruppo Sorella Franca Russo le quote associative per il nuovo anno Sociale della S.T.I. Il Gruppo ha altresì confermato l’impegno all’adozione a distanza di Rado, un bambino del Madagascar.
Il giorno dopo l’Assemblea di Trapani i fratelli Nino Corsselli, Gianni Guitta e Nicola Formusa si sono recati ad Alcamo, dove hanno incontrato alcuni soci e simpatizzanti per valutare la concreta possibilità di far rinascere un Centro Teosofico ad Alcamo.
Nel ricordo e nel segno di Gianni Grimaudo la famiglia teosofica trapanese prosegue il suo cammino spirituale.
Articolo del mese
Pasqua di Passione e Resurrezione
V. Mascherpa e P. Lamberti
La meditazione nel mondo del lavoro: presupposti e ricerche