Maggio - giugno 2021
Anno LXXVII - N.5-6
La Rivista Italiana di Teosofia esce con cadenza bimestrale. L'invio avviene tramite il servizio postale. In alternativa è possibile riceverla anche in formato PDF. Il costo dell'abbonamento annuo è fissato in euro 30,00 per l’Italia e per l’Estero in euro 50,00 (formato cartaceo) o 30,00 (invio in PDF). Il versamento può essere effettuato: tramite bollettino sul conto corrente postale numero 55010367, intestato a Società Teosofica Italiana APS - Tesoreria; tramite bonifico al conto Bancoposta: Società Teosofica Italiana APS - CODICE IBAN: IT93 D076 0111 8000 0005 5010 367; oppure con PayPal: https://www.eti-edizioni.it/collane-libri-e-dvd/770-rivista-italiana-di-teosofia.html
Area riservata
H.P. Blavatsky 1
Maestri e guru
R. Burnier 2
Il concetto di Dio in Teosofia – parte prima
A. Anderson 5
Verso una stagione rifiorente
W. Esposito 10
La “non-menzogna”
G. Zanga 12
Di cos’è fatta una cura?
R. Hiltner 15
Il discorso della montagna dal Vangelo secondo Matteo
G. Manera 17
Consapevolezza planetaria: la domanda mondiale del XXI secolo
Y. Shabanova 24
Anima galvanica, elettro-verità per il benessere del corpo biologico
A. Aceto 29
Giovanni Amendola, teosofo sconosciuto
V. Cerceo 36
Un’attività di Servizio del Gruppo Teosofico Umbro
37
Pagine dalla letteratura teosofica
38
Testi per l’intuizione [LXIII]
40
107° Congresso Nazionale della S.T.I.
42
Segnalazioni
43
Recensioni
44
Dai Gruppi
45
Al di là del velo
45
Che cos’è la verità
La nostra rivista onora questa ricorrenza lasciando lo spazio dell’Editoriale a un frammento scritto da H.P.B., con pensieri di grande riconoscenza per colei con la quale è importante che ogni teosofo mantenga intatto un legame.
“In ogni tempo alcuni Saggi hanno raggiunto la Verità assoluta, ma hanno potuto insegnare soltanto quella relativa. Nessun nato da donna mortale della nostra stirpe poteva impartire tutta la Verità assoluta a un altro uomo, perché ognuno di noi deve trovare questa Verità, per lui finale, in se stesso.
Siccome due menti non possono essere assolutamente uguali, ognuna deve ricevere l’illuminazione suprema soltanto per mezzo di se stessa, a seconda della sua capacità e da nessun’altra luce umana.
Il più grande Adepto vivente può rivelare, della Verità universale, soltanto quanto la mente sulla quale l’imprime può assimilare, non di più. ‘Quot homines tot sententiae’ è un luogo comune immortale.
Il sole è uno, ma i suoi raggi sono innumerevoli e gli effetti prodotti possono essere benefici o malefici, in conformità alla natura e alla costituzione degli oggetti sui quali splendono. La polarità è universale, ma il polarizzatore si trova nella nostra coscienza. In proporzione, come la nostra coscienza si eleva verso la Verità assoluta, così l’assimiliamo di più o di meno. La coscienza dell’uomo è come un girasole sulla terra: aspirando al raggio di calore, il fiore si volge verso il sole e si muove intorno, seguendo il corso del luminare irraggiungibile, ma le sue radici sono ben piantate nel suolo e metà della sua vita trascorre nell’ombra…
Tuttavia ognuno di noi può raggiungere relativamente il Sole della Verità anche su questa terra e assimilare i suoi raggi caldi e diretti, per quanto si possano differenziare lungo il cammino attraverso le particelle fisiche dello spazio. Per attuare ciò, vi sono due modi: sul piano fisico possiamo impiegare il nostro spettroscopio, analizzare le proprietà di ciascun raggio e scegliere il più puro. Sul piano spirituale, per raggiungere il Sole della Verità, dobbiamo agire con il massimo impegno allo sviluppo della natura superiore. Sappiamo che paralizzando gradualmente in noi stessi gli appetiti della personalità inferiore e affievolendo la voce della mente puramente fisiologica – quella che dipende ed è inseparabile dal cervello organico – l’uomo animale in noi lascia il posto allo spirituale. Quando egli risorge dal suo stato latente, i sensi e le percezioni spirituali superiori crescono progressivamente e sviluppano ‘pari passu’ l’uomo divino. Questo è quello che i grandi Adepti e Yogi dell’Oriente e i mistici dell’Occidente hanno sempre fatto e ancora fanno” (Collected Writings, vol. IX, p. 31. Tratto da “Rivista Italiana di Teosofia”, gennaio 1979).
(H.P. Blavatsky)
Segnalazioni
Il Presidente Internazionale uscente, dott. Tim Boyd, è stato riconfermato alla guida della Società Teosofica per il settennato 2021-2028.
L’elezione, che ha assunto la caratteristica del referendum in quanto Tim Boyd era, nell’occasione, l’unico candidato, ha visto un vero e proprio plebiscito a suo favore.
I voti per la riconferma hanno raggiunto infatti il 95% del totale.
Per quanto riguarda il voto della Sezione Italiana i voti a favore hanno raggiunto il 99,4% del totale.
A Tim Boyd va l’augurio di buon lavoro di Servizio di tutta la Società Teosofica italiana, con un sentito ringraziamento per l’opera finora svolta.
In un momento complicato e caratterizzato da tante difficoltà il Presidente Internazionale ha mostrato di saper affrontare la situazione con piglio sicuro e propositivo, forte di una totale adesione ai Tre Scopi della S.T. e al principio della Fratellanza Universale senza distinzioni.
Cinque per mille alla S.T.I.
Informiamo tutti i nostri lettori che anche quest’anno la Società Teosofica Italiana, Ente Morale riconosciuto con DPR 821 del 1980, ha richiesto l’inserimento nella lista dei soggetti destinatari del 5 per mille.
Vi invitiamo pertanto a destinare il 5 per mille delle imposte versate all’Erario alla Società Teosofica Italiana.
L’opzione del 5 per mille a favore della S.T.I. non è inoltre alternativa a quella dell’8 per mille, già in vigore da anni e pertanto le opzioni possono essere esercitate entrambe.
La scelta va esercitata in occasione della presentazione della dichiarazione dei redditi (modello 730 o Modello Unico) apponendo la propria firma di adesione. Tassativo è anche indicare il codice fiscale della Società Teosofica Italiana, che di seguito viene riportato: 80022260329.
Da ultimo, ma certo non ultima cosa in ordine di importanza, sottolineiamo che le somme che saranno destinate alla Società Teosofica Italiana verranno utilizzate per il sostegno ad iniziative umanitarie, opportunamente illustrate sulla Rivista Italiana di Teosofia.
Grazie per la sensibilità!
I mercoledì con la Società Teosofica
Proseguono, sulla piattaforma Zoom e con diretta sul canale YouTube della Società Teosofica Italiana, gli incontri legati all’iniziativa “I Mercoledì con la Società Teosofica”.
Il mese di marzo ha visto gli interventi, il giorno 3, del prof. Letterio Todaro dell’Università di Catania sul tema “L’alba di una nuova era. Teosofia ed educazione in Italia agli inizi del Novecento”; il giorno 17 della prof.ssa Graziella Ricci, docente emerita dell’Università di Macerata e già Presidente del Gruppo Teosofico “Ars Regia” di Milano su: “La Teosofia come esperienza, fra neuroscienze, filosofia e letteratura”, mentre il 31 marzo il dott. Diego Fayenz, Presidente del Gruppo Teosofico di Trieste, ha ricordato la figura di Edoardo Bratina (1913-1999), Segretario Generale della S.T.I. dal 1971 al 1995.
Questo il programma del mese di aprile: il giorno 14 intervento del dott. Renato Mazzonetto sul tema “Mindfulness e Meditazione” e il 28 intervento di Enrico Sempi, Presidente della Fondazione Bernardino del Boca, sul tema dell’utopia teosofica nell’esperienza del Villaggio Verde di Cavallirio (NO).
Tutti gli appuntamenti vengono presentati nel sito internet della S.T.I. (www.teosofica.org) e sui social.
I teosofi italiani e ucraini ricordano insieme H.P.B.
L’8 maggio i teosofi di tutto il mondo ricordano Helena Petrovna Blavatsky (1831-1891), la principale pioniera della Società Teosofica.
Quest’anno la ricorrenza per l’Italia sarà caratterizzata dalla celebrazione dell’evento organizzato insieme alla Società Teosofica Ucraina, con letture e interventi sia in lingua russa sia in lingua italiana.
Sarà un modo per rinsaldare i già forti legami della S.T.I. con la Società Teosofica Ucraina e di collegarci, anche idealmente, con la terra natale di H.P.B. L’appuntamento, sulla piattaforma Zoom, è fissato per le ore 10.30 di sabato 8 maggio 2021.La durata dell’evento sarà di circa di un’ora mezza.
Tutte le informazioni di dettaglio saranno pubblicate nel sito internet della S.T.I., all’indirizzo www.teosofica.org e nei social della S.T.I.
Corso di Introduzione alla Teosofia
È in pieno svolgimento la terza edizione del Corso di introduzione alla Teosofia e alla conoscenza della Società Teosofica.
Il corso ha come destinatari i neo iscritti alla S.T.I. e le persone che desiderano iniziare ad approfondire i grandi temi della ricerca teosofica e si svolge sia con lezioni sulla piattaforma Zoom sia con unità didattiche registrate e messe a disposizione dei partecipanti. La notevole adesione all’iniziativa, che si concluderà il 9 maggio, ha reso necessaria la programmazione di una quarta edizione del corso, il cui avvio è previsto fra la fine di maggio e l’inizio di giugno.
Il Corso è gratuito e resta in capo ai partecipanti il solo acquisto dei libri di testo.
Per ogni ulteriore informazione telefonare alla Segreteria Generale della S.T.I. al numero 0444-962921 oppure scrivere una e-mail all’indirizzo sti@teosofica.org
Seminario Teosofico di Ascona
Da molti anni i teosofi svizzeri e italiani si ritrovano, nel terzo fine settimana di marzo, a Monte Verità, con il patrocinio della Federazione Teosofica Europea, per approfondire i grandi temi della ricerca spirituale e della conoscenza interiore.
Le restrizioni derivanti dalla pandemia in corso non hanno consentito, sia nel 2020 sia nel 2021, la realizzazione del Seminario in presenza.
Quest’anno è stato comunque organizzato, il 20 marzo, un Seminario breve, con l’utilizzo di una piattaforma di audio-video-connessione e la possibilità di seguire i lavori anche sul canale YouTube della Società Teosofica Italiana.
Il tema affrontato è stato: “L’individuo e l’universo alla luce della terza proposizione fondamentale de La Dottrina Segreta”.
Il Seminario, alla cui apertura ha partecipato Tran-Thi-Kim Dieu, Presidente della Federazione Teosofica Europea, ha visto nel ruolo di relatori Pier Giorgio Parola, Socio del Gruppo Torinese della S.T.I., Andrea Biasca Caroni, Rappresentante Presidenziale della Società Teosofica Svizzera, Patrizia Moschin Calvi, Componente del Comitato Esecutivo della S.T.I. e della Federazione Teosofica Europea, e Marco Boccadoro, Vice Rappresentante Presidenziale della Società Teosofica Svizzera.
Il Seminario ha visto anche una sessione di “domande e risposte”, coordinata da Andrea Biasca Caroni. Le conclusioni sono state affidate ad Antonio Girardi, Segretario Generale della S.T.I.
FAQ su Teosofia e Società Teosofica
Chi si avvicina alla Teosofia e alla Società Teosofica ha l’esigenza di trovare risposte chiare alle domande che possono sorgere spontaneamente sia sul significato della Teosofia e dei suoi contenuti sia sull’attività della Società Teosofica e sulla sua organizzazione.
Per favorire un’informazione semplice, completa e doverosamente trasparente è stato inserito nel sito una rubrica che riguarda proprio le FAQ, le domande che più frequentemente vengono poste sulla Teosofia e sulla Società Teosofica: https://www.teosofica.org/it/faq/,619
Naturalmente tutto questo non esclude la possibilità di un contatto diretto, che in ambito teosofico è sempre il benvenuto: sti@teosofica.org
Ai teosofi sconosciuti
Presso il Quartier Generale della Società Teosofica Internazionale ad Adyar (Chennai, India) si trova, circondata dal verde della vegetazione, una targa commemorativa dedicata “a quei membri sconosciuti della Società Teosofica di tutto il mondo, la cui silente lealtà e il cui sacrificio assicurano alla Società Teosofica le costanti benedizioni dei Maestri”.
Questo piccolo ma significativo monumento, che talvolta sfugge al visitatore distratto, venne eretto per volontà del dr. G.S. Arundale durante gli anni della sua Presidenza Internazionale come gesto di apprezzamento verso tutti quei membri della Società Teosofica sparsi per il mondo che, affermò, “sono la sua vera forza e perseveranza”.
La targa venne inaugurata l’8 maggio 1939, giorno del Loto Bianco,
da G. Soobiah Chetty.
Di G.S. Arundale ricordiamo in proposito l’articolo “Al teosofo ignoto”, pubblicato nella Rivista Italiana di Teosofia di marzo-aprile 2021.
A Chiaravalle nasce il Museo Montessori
Presso la casa natale della grande pedagogista Maria Montessori (1870-1952) a Chiaravalle (AN) ha preso forma, grazie a un progetto di ri-allestimento e ri-qualificazione, un museo a tutto tondo dedicato alla poliedrica figura della scienziata e teosofa, una tra le più significative
del ‘900.
Il percorso espositivo offre, inoltre, un’esperienza di conoscenza diretta dei materiali didattici e degli approcci multisensoriali caratteristici della pedagogia montessoriana.
Ogni anno più di 4.000 persone da tutto il mondo (incluse America Latina, Giappone, USA e Australia) visitano la casa natale di Montessori, che fa parte – assieme a quelle di Dante, Leonardo da Vinci, Verdi e Keats, solo per citarne alcuni – dell’“Associazione nazionale Case della Memoria”.
Birmania, un Paese da amare
Con questo titolo il prof. Bernardino del Boca pubblicava nel 1989, presso Bresci Editore, un suo intenso e vibrante reportage di viaggio in Birmania, Paese che oggi viene chiamato Myanmar.
Per del Boca era un atto di amore verso una terra gentile, ricca di una cultura basata sulla tolleranza e la comprensione, ma allora – come ora – vessata da un potere militare basato sulla sopraffazione, la violenza, l’istigazione, l’egoismo.
Negli ultimi anni, grazie alla leadership di Aung San Suu Kyi, il Myanmar aveva intrapreso un lungo e non violento cammino verso la democrazia, pur se condizionato ancora dai militari, capaci di far credere al mondo che Aung San Suu Kyi fosse la protagonista della repressione nei confronti della minoranza Rohingya, di fede musulmana.
La “Signora”, com’è chiamata dai suoi sostenitori, è sempre rimasta fedele al suo canone di azione non violenta nei confronti dei militari e questo è stato scambiato, erroneamente, per un atteggiamento ambiguo.
Le ultime elezioni hanno sancito il trionfo del partito di Aung San Suu Kyi ma i militari non ne hanno accettato il risultato, compiendo di fatto un colpo di stato e assumendo il potere, dopo aver arrestato la Signora.
La reazione della popolazione è stata massiccia e non violenta, al contrario della reazione dei militari. Il mondo guarda alle vicende birmane in parte con indifferenza e in parte sulla base dei propri interessi economici e politici.
E la popolazione è tornata a soffrire.
Per questo la Birmania è ancor oggi, più che mai, un Paese da amare.
E possiamo cercare di farlo anche ricordando lo straordinario concetto di “Anade” che caratterizza la cultura birmana e che si sostanzia in un modo di inibire il comportamento personale per dar spazio all’altro, in un atteggiamento fraterno privo di calcolo.
Che la Pace e la Giustizia possano tornare in Myanmar!
1912 - Krishnamurti in ritiro a Taormina
Il pensiero di Jiddu Krishnamurti (1895-1986) continua a suscitare un vasto interesse. Ogni anno vengono pubblicati molti libri sulla sua vita, sulla sua opera e, naturalmente, sulla sua visione del mondo.
Com’è noto il grande filosofo indiano è stato educato in seno alla Società Teosofica e qui ha trovato ampi spazi d’espressione e la possibilità di entrare in relazione con una vasta cerchia di persone, in tutto il mondo.
Annie Besant, che J. Krishnamurti non cessò mai di considerare la sua madre spirituale, riteneva che fosse portatore di una straordinaria possibilità, un vero e proprio nuovo Buddha.
Nel 1929 Krishnamurti scelse la strada della libertà, si allontanò dalla S.T. (pur mantenendo per tutta la vita rapporti di stima, amicizia e collaborazione con molti esponenti della stessa) e continuò a diffondere il suo messaggio.
È molto interessante studiare gli anni della vita di J. Krishnamurti nell’ambito della S.T. Il farlo ci permette di capire la profonda continuità esistente fra il prima e il dopo 1929.
Segnaliamo l’interessante conferenza di Patrizia Calvi sul tema: “1912 - Krishnamurti in ritiro a Taormina”. Si tratta, come afferma la relatrice, di “un ritiro spirituale ben documentato ma poco conosciuto” e che consente di comprendere a fondo l’ambiente teosofico del tempo e il grande amore che circondava Jiddu Krishnamurti e il fratello Nityananda.
Questo il link per accedere alla visione della conferenza: https://www.youtube.com/watch?v=C0JmIcPmbS8&t=40s
Recensioni
La pandemia da Coronavirus, che da oltre un anno ha colpito tutti i Paesi del mondo, presenta molti aspetti da analizzare affinché questa crisi – materiale, psichica e spirituale ad un tempo – non passi invano.
È imperativo fare riflessioni profonde, cambiare la nostra percezione del mondo e di noi stessi, vivere una vita più armonica e olistica, se vogliamo che il mondo in generale diventi migliore.
A questo proposito la dottoressa Deepa Padhi, Vice Presidente Internazionale della Società Teosofica, ha raccolto in un unico volume, intitolato Corona pandemic – the challenge and lessons (White Falcon Publishing) 58 contributi da autori di diverse provenienze e discipline, per offrire al lettore la possibilità di analizzare le sfide che stiamo affrontando da punti di vista quali quello spirituale, scientifico, filosofico, etico, sociale, psicologico, economico, politico, ambientale, teosofico, ecc., per non tornare mai più indietro alle vecchie abitudini ma per costruire davvero qualcosa di profondamente nuovo, armonioso e sostenibile, da lasciare in eredità alle generazioni future con orgoglio.
Fra i contributi c’è anche quello di una teosofa italiana, Patrizia Moschin Calvi.
https://store.whitefalconpublishing.com/search?type=product&q=padhi
Dai gruppi
Le attività dei Gruppi e dei Centri della Società Teosofica Italiana sono presentate, giorno per giorno, su internet e sono consultabili collegandosi al sito della S.T.I. all’indirizzo: www.teosofica.org
Aprendo la sezione “Eventi e Convegni” è possibile registrarsi accedendo così all’elenco delle riunioni e delle conferenze organizzate nelle varie località.
Avvicendamento
Il 10 marzo scorso l’Assemblea dei Soci del Gruppo Teosofico “Lumen H.P.B.” di Roma ha provveduto al rinnovo delle cariche sociali per il prossimo triennio. Lucia Cristofaro, che succede a Giancarlo Celeste, è stata eletta Presidente, mentre il Consiglio Direttivo sarà composto da Elisabetta Maria Basacca, Giancarlo Celeste, Luciano Dell’Isola, Franco Rodizza, Paolo Romeo e Walter Spinetti, che svolgerà anche il ruolo di bibliotecario. A tutti i nuovi eletti un fraterno augurio di buon lavoro teosofico.
Articoli del mese
Consapevolezza planetaria: la domanda mondiale del XXI secolo
M. Anderson
Il concetto di Dio nella Teosofia
La Rivista Italiana di Teosofia esce con cadenza bimestrale. L'invio avviene tramite il servizio postale. In alternativa è possibile riceverla anche in formato PDF. Il costo dell'abbonamento annuo è fissato in euro 30,00 per l’Italia e per l’Estero in euro 50,00 (formato cartaceo) o 30,00 (invio in PDF). Il versamento può essere effettuato: tramite bollettino sul conto corrente postale numero 55010367, intestato a Società Teosofica Italiana APS - Tesoreria; tramite bonifico al conto Bancoposta: Società Teosofica Italiana APS - CODICE IBAN: IT93 D076 0111 8000 0005 5010 367; oppure con PayPal: https://www.eti-edizioni.it/collane-libri-e-dvd/770-rivista-italiana-di-teosofia.html
H.P. Blavatsky 1
Maestri e guru
R. Burnier 2
Il concetto di Dio in Teosofia – parte prima
A. Anderson 5
Verso una stagione rifiorente
W. Esposito 10
La “non-menzogna”
G. Zanga 12
Di cos’è fatta una cura?
R. Hiltner 15
Il discorso della montagna dal Vangelo secondo Matteo
G. Manera 17
Consapevolezza planetaria: la domanda mondiale del XXI secolo
Y. Shabanova 24
Anima galvanica, elettro-verità per il benessere del corpo biologico
A. Aceto 29
Giovanni Amendola, teosofo sconosciuto
V. Cerceo 36
Un’attività di Servizio del Gruppo Teosofico Umbro
37
Pagine dalla letteratura teosofica
38
Testi per l’intuizione [LXIII]
40
107° Congresso Nazionale della S.T.I.
42
Segnalazioni
43
Recensioni
44
Dai Gruppi
45
Al di là del velo
45
Che cos’è la verità
La nostra rivista onora questa ricorrenza lasciando lo spazio dell’Editoriale a un frammento scritto da H.P.B., con pensieri di grande riconoscenza per colei con la quale è importante che ogni teosofo mantenga intatto un legame.
“In ogni tempo alcuni Saggi hanno raggiunto la Verità assoluta, ma hanno potuto insegnare soltanto quella relativa. Nessun nato da donna mortale della nostra stirpe poteva impartire tutta la Verità assoluta a un altro uomo, perché ognuno di noi deve trovare questa Verità, per lui finale, in se stesso.
Siccome due menti non possono essere assolutamente uguali, ognuna deve ricevere l’illuminazione suprema soltanto per mezzo di se stessa, a seconda della sua capacità e da nessun’altra luce umana.
Il più grande Adepto vivente può rivelare, della Verità universale, soltanto quanto la mente sulla quale l’imprime può assimilare, non di più. ‘Quot homines tot sententiae’ è un luogo comune immortale.
Il sole è uno, ma i suoi raggi sono innumerevoli e gli effetti prodotti possono essere benefici o malefici, in conformità alla natura e alla costituzione degli oggetti sui quali splendono. La polarità è universale, ma il polarizzatore si trova nella nostra coscienza. In proporzione, come la nostra coscienza si eleva verso la Verità assoluta, così l’assimiliamo di più o di meno. La coscienza dell’uomo è come un girasole sulla terra: aspirando al raggio di calore, il fiore si volge verso il sole e si muove intorno, seguendo il corso del luminare irraggiungibile, ma le sue radici sono ben piantate nel suolo e metà della sua vita trascorre nell’ombra…
Tuttavia ognuno di noi può raggiungere relativamente il Sole della Verità anche su questa terra e assimilare i suoi raggi caldi e diretti, per quanto si possano differenziare lungo il cammino attraverso le particelle fisiche dello spazio. Per attuare ciò, vi sono due modi: sul piano fisico possiamo impiegare il nostro spettroscopio, analizzare le proprietà di ciascun raggio e scegliere il più puro. Sul piano spirituale, per raggiungere il Sole della Verità, dobbiamo agire con il massimo impegno allo sviluppo della natura superiore. Sappiamo che paralizzando gradualmente in noi stessi gli appetiti della personalità inferiore e affievolendo la voce della mente puramente fisiologica – quella che dipende ed è inseparabile dal cervello organico – l’uomo animale in noi lascia il posto allo spirituale. Quando egli risorge dal suo stato latente, i sensi e le percezioni spirituali superiori crescono progressivamente e sviluppano ‘pari passu’ l’uomo divino. Questo è quello che i grandi Adepti e Yogi dell’Oriente e i mistici dell’Occidente hanno sempre fatto e ancora fanno” (Collected Writings, vol. IX, p. 31. Tratto da “Rivista Italiana di Teosofia”, gennaio 1979).
(H.P. Blavatsky)
Segnalazioni
Il Presidente Internazionale uscente, dott. Tim Boyd, è stato riconfermato alla guida della Società Teosofica per il settennato 2021-2028.
L’elezione, che ha assunto la caratteristica del referendum in quanto Tim Boyd era, nell’occasione, l’unico candidato, ha visto un vero e proprio plebiscito a suo favore.
I voti per la riconferma hanno raggiunto infatti il 95% del totale.
Per quanto riguarda il voto della Sezione Italiana i voti a favore hanno raggiunto il 99,4% del totale.
A Tim Boyd va l’augurio di buon lavoro di Servizio di tutta la Società Teosofica italiana, con un sentito ringraziamento per l’opera finora svolta.
In un momento complicato e caratterizzato da tante difficoltà il Presidente Internazionale ha mostrato di saper affrontare la situazione con piglio sicuro e propositivo, forte di una totale adesione ai Tre Scopi della S.T. e al principio della Fratellanza Universale senza distinzioni.
Cinque per mille alla S.T.I.
Informiamo tutti i nostri lettori che anche quest’anno la Società Teosofica Italiana, Ente Morale riconosciuto con DPR 821 del 1980, ha richiesto l’inserimento nella lista dei soggetti destinatari del 5 per mille.
Vi invitiamo pertanto a destinare il 5 per mille delle imposte versate all’Erario alla Società Teosofica Italiana.
L’opzione del 5 per mille a favore della S.T.I. non è inoltre alternativa a quella dell’8 per mille, già in vigore da anni e pertanto le opzioni possono essere esercitate entrambe.
La scelta va esercitata in occasione della presentazione della dichiarazione dei redditi (modello 730 o Modello Unico) apponendo la propria firma di adesione. Tassativo è anche indicare il codice fiscale della Società Teosofica Italiana, che di seguito viene riportato: 80022260329.
Da ultimo, ma certo non ultima cosa in ordine di importanza, sottolineiamo che le somme che saranno destinate alla Società Teosofica Italiana verranno utilizzate per il sostegno ad iniziative umanitarie, opportunamente illustrate sulla Rivista Italiana di Teosofia.
Grazie per la sensibilità!
I mercoledì con la Società Teosofica
Proseguono, sulla piattaforma Zoom e con diretta sul canale YouTube della Società Teosofica Italiana, gli incontri legati all’iniziativa “I Mercoledì con la Società Teosofica”.
Il mese di marzo ha visto gli interventi, il giorno 3, del prof. Letterio Todaro dell’Università di Catania sul tema “L’alba di una nuova era. Teosofia ed educazione in Italia agli inizi del Novecento”; il giorno 17 della prof.ssa Graziella Ricci, docente emerita dell’Università di Macerata e già Presidente del Gruppo Teosofico “Ars Regia” di Milano su: “La Teosofia come esperienza, fra neuroscienze, filosofia e letteratura”, mentre il 31 marzo il dott. Diego Fayenz, Presidente del Gruppo Teosofico di Trieste, ha ricordato la figura di Edoardo Bratina (1913-1999), Segretario Generale della S.T.I. dal 1971 al 1995.
Questo il programma del mese di aprile: il giorno 14 intervento del dott. Renato Mazzonetto sul tema “Mindfulness e Meditazione” e il 28 intervento di Enrico Sempi, Presidente della Fondazione Bernardino del Boca, sul tema dell’utopia teosofica nell’esperienza del Villaggio Verde di Cavallirio (NO).
Tutti gli appuntamenti vengono presentati nel sito internet della S.T.I. (www.teosofica.org) e sui social.
I teosofi italiani e ucraini ricordano insieme H.P.B.
L’8 maggio i teosofi di tutto il mondo ricordano Helena Petrovna Blavatsky (1831-1891), la principale pioniera della Società Teosofica.
Quest’anno la ricorrenza per l’Italia sarà caratterizzata dalla celebrazione dell’evento organizzato insieme alla Società Teosofica Ucraina, con letture e interventi sia in lingua russa sia in lingua italiana.
Sarà un modo per rinsaldare i già forti legami della S.T.I. con la Società Teosofica Ucraina e di collegarci, anche idealmente, con la terra natale di H.P.B. L’appuntamento, sulla piattaforma Zoom, è fissato per le ore 10.30 di sabato 8 maggio 2021.La durata dell’evento sarà di circa di un’ora mezza.
Tutte le informazioni di dettaglio saranno pubblicate nel sito internet della S.T.I., all’indirizzo www.teosofica.org e nei social della S.T.I.
Corso di Introduzione alla Teosofia
È in pieno svolgimento la terza edizione del Corso di introduzione alla Teosofia e alla conoscenza della Società Teosofica.
Il corso ha come destinatari i neo iscritti alla S.T.I. e le persone che desiderano iniziare ad approfondire i grandi temi della ricerca teosofica e si svolge sia con lezioni sulla piattaforma Zoom sia con unità didattiche registrate e messe a disposizione dei partecipanti. La notevole adesione all’iniziativa, che si concluderà il 9 maggio, ha reso necessaria la programmazione di una quarta edizione del corso, il cui avvio è previsto fra la fine di maggio e l’inizio di giugno.
Il Corso è gratuito e resta in capo ai partecipanti il solo acquisto dei libri di testo.
Per ogni ulteriore informazione telefonare alla Segreteria Generale della S.T.I. al numero 0444-962921 oppure scrivere una e-mail all’indirizzo sti@teosofica.org
Seminario Teosofico di Ascona
Da molti anni i teosofi svizzeri e italiani si ritrovano, nel terzo fine settimana di marzo, a Monte Verità, con il patrocinio della Federazione Teosofica Europea, per approfondire i grandi temi della ricerca spirituale e della conoscenza interiore.
Le restrizioni derivanti dalla pandemia in corso non hanno consentito, sia nel 2020 sia nel 2021, la realizzazione del Seminario in presenza.
Quest’anno è stato comunque organizzato, il 20 marzo, un Seminario breve, con l’utilizzo di una piattaforma di audio-video-connessione e la possibilità di seguire i lavori anche sul canale YouTube della Società Teosofica Italiana.
Il tema affrontato è stato: “L’individuo e l’universo alla luce della terza proposizione fondamentale de La Dottrina Segreta”.
Il Seminario, alla cui apertura ha partecipato Tran-Thi-Kim Dieu, Presidente della Federazione Teosofica Europea, ha visto nel ruolo di relatori Pier Giorgio Parola, Socio del Gruppo Torinese della S.T.I., Andrea Biasca Caroni, Rappresentante Presidenziale della Società Teosofica Svizzera, Patrizia Moschin Calvi, Componente del Comitato Esecutivo della S.T.I. e della Federazione Teosofica Europea, e Marco Boccadoro, Vice Rappresentante Presidenziale della Società Teosofica Svizzera.
Il Seminario ha visto anche una sessione di “domande e risposte”, coordinata da Andrea Biasca Caroni. Le conclusioni sono state affidate ad Antonio Girardi, Segretario Generale della S.T.I.
FAQ su Teosofia e Società Teosofica
Chi si avvicina alla Teosofia e alla Società Teosofica ha l’esigenza di trovare risposte chiare alle domande che possono sorgere spontaneamente sia sul significato della Teosofia e dei suoi contenuti sia sull’attività della Società Teosofica e sulla sua organizzazione.
Per favorire un’informazione semplice, completa e doverosamente trasparente è stato inserito nel sito una rubrica che riguarda proprio le FAQ, le domande che più frequentemente vengono poste sulla Teosofia e sulla Società Teosofica: https://www.teosofica.org/it/faq/,619
Naturalmente tutto questo non esclude la possibilità di un contatto diretto, che in ambito teosofico è sempre il benvenuto: sti@teosofica.org
Ai teosofi sconosciuti
Presso il Quartier Generale della Società Teosofica Internazionale ad Adyar (Chennai, India) si trova, circondata dal verde della vegetazione, una targa commemorativa dedicata “a quei membri sconosciuti della Società Teosofica di tutto il mondo, la cui silente lealtà e il cui sacrificio assicurano alla Società Teosofica le costanti benedizioni dei Maestri”.
Questo piccolo ma significativo monumento, che talvolta sfugge al visitatore distratto, venne eretto per volontà del dr. G.S. Arundale durante gli anni della sua Presidenza Internazionale come gesto di apprezzamento verso tutti quei membri della Società Teosofica sparsi per il mondo che, affermò, “sono la sua vera forza e perseveranza”.
La targa venne inaugurata l’8 maggio 1939, giorno del Loto Bianco,
da G. Soobiah Chetty.
Di G.S. Arundale ricordiamo in proposito l’articolo “Al teosofo ignoto”, pubblicato nella Rivista Italiana di Teosofia di marzo-aprile 2021.
A Chiaravalle nasce il Museo Montessori
Presso la casa natale della grande pedagogista Maria Montessori (1870-1952) a Chiaravalle (AN) ha preso forma, grazie a un progetto di ri-allestimento e ri-qualificazione, un museo a tutto tondo dedicato alla poliedrica figura della scienziata e teosofa, una tra le più significative
del ‘900.
Il percorso espositivo offre, inoltre, un’esperienza di conoscenza diretta dei materiali didattici e degli approcci multisensoriali caratteristici della pedagogia montessoriana.
Ogni anno più di 4.000 persone da tutto il mondo (incluse America Latina, Giappone, USA e Australia) visitano la casa natale di Montessori, che fa parte – assieme a quelle di Dante, Leonardo da Vinci, Verdi e Keats, solo per citarne alcuni – dell’“Associazione nazionale Case della Memoria”.
Birmania, un Paese da amare
Con questo titolo il prof. Bernardino del Boca pubblicava nel 1989, presso Bresci Editore, un suo intenso e vibrante reportage di viaggio in Birmania, Paese che oggi viene chiamato Myanmar.
Per del Boca era un atto di amore verso una terra gentile, ricca di una cultura basata sulla tolleranza e la comprensione, ma allora – come ora – vessata da un potere militare basato sulla sopraffazione, la violenza, l’istigazione, l’egoismo.
Negli ultimi anni, grazie alla leadership di Aung San Suu Kyi, il Myanmar aveva intrapreso un lungo e non violento cammino verso la democrazia, pur se condizionato ancora dai militari, capaci di far credere al mondo che Aung San Suu Kyi fosse la protagonista della repressione nei confronti della minoranza Rohingya, di fede musulmana.
La “Signora”, com’è chiamata dai suoi sostenitori, è sempre rimasta fedele al suo canone di azione non violenta nei confronti dei militari e questo è stato scambiato, erroneamente, per un atteggiamento ambiguo.
Le ultime elezioni hanno sancito il trionfo del partito di Aung San Suu Kyi ma i militari non ne hanno accettato il risultato, compiendo di fatto un colpo di stato e assumendo il potere, dopo aver arrestato la Signora.
La reazione della popolazione è stata massiccia e non violenta, al contrario della reazione dei militari. Il mondo guarda alle vicende birmane in parte con indifferenza e in parte sulla base dei propri interessi economici e politici.
E la popolazione è tornata a soffrire.
Per questo la Birmania è ancor oggi, più che mai, un Paese da amare.
E possiamo cercare di farlo anche ricordando lo straordinario concetto di “Anade” che caratterizza la cultura birmana e che si sostanzia in un modo di inibire il comportamento personale per dar spazio all’altro, in un atteggiamento fraterno privo di calcolo.
Che la Pace e la Giustizia possano tornare in Myanmar!
1912 - Krishnamurti in ritiro a Taormina
Il pensiero di Jiddu Krishnamurti (1895-1986) continua a suscitare un vasto interesse. Ogni anno vengono pubblicati molti libri sulla sua vita, sulla sua opera e, naturalmente, sulla sua visione del mondo.
Com’è noto il grande filosofo indiano è stato educato in seno alla Società Teosofica e qui ha trovato ampi spazi d’espressione e la possibilità di entrare in relazione con una vasta cerchia di persone, in tutto il mondo.
Annie Besant, che J. Krishnamurti non cessò mai di considerare la sua madre spirituale, riteneva che fosse portatore di una straordinaria possibilità, un vero e proprio nuovo Buddha.
Nel 1929 Krishnamurti scelse la strada della libertà, si allontanò dalla S.T. (pur mantenendo per tutta la vita rapporti di stima, amicizia e collaborazione con molti esponenti della stessa) e continuò a diffondere il suo messaggio.
È molto interessante studiare gli anni della vita di J. Krishnamurti nell’ambito della S.T. Il farlo ci permette di capire la profonda continuità esistente fra il prima e il dopo 1929.
Segnaliamo l’interessante conferenza di Patrizia Calvi sul tema: “1912 - Krishnamurti in ritiro a Taormina”. Si tratta, come afferma la relatrice, di “un ritiro spirituale ben documentato ma poco conosciuto” e che consente di comprendere a fondo l’ambiente teosofico del tempo e il grande amore che circondava Jiddu Krishnamurti e il fratello Nityananda.
Questo il link per accedere alla visione della conferenza: https://www.youtube.com/watch?v=C0JmIcPmbS8&t=40s
Recensioni
La pandemia da Coronavirus, che da oltre un anno ha colpito tutti i Paesi del mondo, presenta molti aspetti da analizzare affinché questa crisi – materiale, psichica e spirituale ad un tempo – non passi invano.
È imperativo fare riflessioni profonde, cambiare la nostra percezione del mondo e di noi stessi, vivere una vita più armonica e olistica, se vogliamo che il mondo in generale diventi migliore.
A questo proposito la dottoressa Deepa Padhi, Vice Presidente Internazionale della Società Teosofica, ha raccolto in un unico volume, intitolato Corona pandemic – the challenge and lessons (White Falcon Publishing) 58 contributi da autori di diverse provenienze e discipline, per offrire al lettore la possibilità di analizzare le sfide che stiamo affrontando da punti di vista quali quello spirituale, scientifico, filosofico, etico, sociale, psicologico, economico, politico, ambientale, teosofico, ecc., per non tornare mai più indietro alle vecchie abitudini ma per costruire davvero qualcosa di profondamente nuovo, armonioso e sostenibile, da lasciare in eredità alle generazioni future con orgoglio.
Fra i contributi c’è anche quello di una teosofa italiana, Patrizia Moschin Calvi.
https://store.whitefalconpublishing.com/search?type=product&q=padhi
Dai gruppi
Le attività dei Gruppi e dei Centri della Società Teosofica Italiana sono presentate, giorno per giorno, su internet e sono consultabili collegandosi al sito della S.T.I. all’indirizzo: www.teosofica.org
Aprendo la sezione “Eventi e Convegni” è possibile registrarsi accedendo così all’elenco delle riunioni e delle conferenze organizzate nelle varie località.
Avvicendamento
Il 10 marzo scorso l’Assemblea dei Soci del Gruppo Teosofico “Lumen H.P.B.” di Roma ha provveduto al rinnovo delle cariche sociali per il prossimo triennio. Lucia Cristofaro, che succede a Giancarlo Celeste, è stata eletta Presidente, mentre il Consiglio Direttivo sarà composto da Elisabetta Maria Basacca, Giancarlo Celeste, Luciano Dell’Isola, Franco Rodizza, Paolo Romeo e Walter Spinetti, che svolgerà anche il ruolo di bibliotecario. A tutti i nuovi eletti un fraterno augurio di buon lavoro teosofico.
Articoli del mese
Consapevolezza planetaria: la domanda mondiale del XXI secolo
M. Anderson
Il concetto di Dio nella Teosofia