Dicembre 2020

Anno LXXVI - N.12
cover dicembre 2020

La Rivista Italiana di Teosofia esce con cadenza bimestrale. L'invio avviene tramite il servizio postale. In alternativa è possibile riceverla anche in formato PDF. Il costo dell'abbonamento annuo è fissato in euro 30,00 per l’Italia e per l’Estero in euro 50,00 (formato cartaceo) o 30,00 (invio in PDF). Il versamento può essere effettuato: tramite bollettino sul conto corrente postale numero 55010367, intestato a Società Teosofica Italiana APS - Tesoreria; tramite bonifico al conto Bancoposta: Società Teosofica Italiana APS - CODICE IBAN: IT93 D076 0111 8000 0005 5010 367; oppure con PayPal: https://www.eti-edizioni.it/collane-libri-e-dvd/770-rivista-italiana-di-teosofia.html

Area riservata

Pace agli uomini di buona volontà
E. Bratina 1

Il nostro approccio alla Teosofia-
R. Burnier 2

Forme-pensiero
S. Johnson 7

Gli 88 Santuari di Shikoku
N. Toyoko 13

Introduzione al suono: vibrazione e mantra
L.A. Macrì 16

L’inganno dell’illuminazione
W. Tuttle 23

Pagine dalla letteratura teosofica
30

Testi per l’intuizione [LX]
32

Appello per le iniziative dell’O.T.S. nel 2021
33

70 anni di storia del Gruppo Teosofico Umbro
34

Segnalazioni
36

Recensioni
37

Dai Gruppi
37

Pace agli uomini di buona volontà

Nel numero di dicembre 1981 della Rivista Italiana di Teosofia Edoardo Bratina, che la dirigeva ed era allora Segretario Generale della S.T.I., ha approfondito il significato del Natale con un breve articolo che diventa, a quasi quarant’anni di distanza, l’Editoriale di questo numero della Rivista.
Ciò vuole testimoniare la continuità del pensiero teosofico e quel suo collocarsi nell’alveo dei pensieri universali, che non sono soggetti ai segni dei tempi, anzi li interpretano in una chiave senza tempo; e inoltre essere anche un riconoscimento a un grande e mai dimenticato teosofo.
Il Solstizio d’Inverno e il Natale riaffermano il potere della Luce, fatto questo particolarmente importante anche nelle difficili circostanze che hanno caratterizzato l’anno che sta per concludersi.
Nel segno della speranza, della condivisione, dello spirito fraterno e del servizio, che il Natale possa essere per tutti noi un tempo dell’anima.
"L’evangelista narra che al momento della nascita di Gesù, al solstizio d’inverno, i pastori erranti udirono un canto angelico che diceva: 'Gloria a Dio nell’altissimo e sulla terra pace agli uomini di buona volontà'. La traduzione nelle lingue moderne non rende il significato profondo dell’originale greco e del concetto ebraico sottinteso, ma chiaramente evidenzia la dicotomia ermetica 'Come in alto così in basso', 'Come in cielo così in terra'; allude cioè a una condizione esistente a livello spirituale che deve attuarsi anche sulla terra, ma soltanto quando vi è la “buona volontà” dell’uomo per realizzarla.
H.P. Blavatsky osserva che 'il Cristo, vero Salvatore esoterico, non è un uomo, bensì il Principio divino in ogni essere umano. Chi lotta per far risorgere lo spirito crocifisso in sé dalle proprie passioni terrene e sepolto nel sepolcro della sua carne peccaminosa, chi ha la forza di rovesciare la pietra della materia all’ingresso del suo santuario interiore fa risorgere il Cristo in sè…'.
Il Natale ricorda l’evento cosmico della nascita dello spirito divino nell’animale, non ancora umano, il quale con tale nascita diviene umano, ma la completa realizzazione si attua soltanto con la 'buona volontà' dell’uomo per conseguire l’armonia con il Principio divino esistente in lui.
H.S. Olcott a sua volta osserva: 'Vi è un Maestro dentro di noi in attesa che gli apriamo la porta del suo carcere e lo lasciamo in libertà; questo Maestro è il nostro Sé Superiore e possiamo raggiungerlo conducendo una vita santa, con la meditazione astratta, con lo sviluppo della volontà. Più di un Sentiero ci conduce all’adeptato dove egli dimora, poiché l’adeptato non è il credo di una sola religione, bensì la vita di ogni religione'.
Il citato passo evangelico in greco suona: 'Doxa en upsistois theo, kai epi ghes eirene en anthropois eudokias'. La parola 'doxa', che viene tradotta 'gloria', ha molti significati come: idea, immagine, apparizione, ecc. che ricorda l’Archetipo di Platone. Quindi si potrebbe rendere con la prima preposizione: 'L’idea di Dio in alto…'. La parola 'eirene', tradotta come 'pace', significa anche 'accordo, schieramento', ecc. dalla radice 'eiro' = schierare, allacciare, da cui 'eiresia', il canto dei rematori i quali, per far avanzare la nave, dovevano remare al ritmo di un canto. Irene, figlia di Zeus, era la dea della Pace, venerata dagli Ateniesi. Infine 'eudokia', tradotta come buona volontà, significa 'buona disposizione', 'benevolenza', 'buona attitudine', ecc.
In questo modo il canto angelico di Natale risulta trasparente: la Pace consiste nella disposizione dell’animo di mettersi all’unisono, come rematori di una barca, al ritmo dell’Archetipo dell’altissimo o, in altri termini, di armonizzare il Sé inferiore con il Sé Superiore.
Tutti aspiriamo alla Pace, ma in pochi siamo disposti a uniformarci al Divino esistente in noi. Se ciò non si attua, è inutile aspettarci la Pace.
H.P. Blavatsky ricorda ancora: 'Noi tutti siamo come le membra di un unico corpo; perciò, quando si cerca di danneggiare o distruggere gli altri, è come se la mano destra cercasse di tagliare la sinistra. Chi uccide il suo prossimo, uccide se stesso; chi deruba gli altri, froda se stesso; chi ferisce il prossimo, mutila se stesso, poiché gli altri esistono in noi, come noi esistiamo negli altri…'. Noi possiamo scegliere le azioni che vogliamo effettuare, ma non le conseguenze, poiché sono fatali e ‘chi semina vento raccoglie tempesta’.
H.P. Blavatsky ancora ammonisce: 'L’armonia è la legge della vita, la disarmonia è la sua ombra, dalla quale scaturisce la sofferenza: Maestra che risveglia la coscienza'. Purtroppo noi non siamo abbastanza maturi per comprendere questa drammatica realtà e ognuno continua a reagire ai suoi impulsi, senza accorgersi dei lontani effetti che fatalmente mieteremo un giorno. Un filosofo disse che combattere se stessi è la lotta più difficile e vincere se stessi è la più brillante delle vittorie ma, per vincere se stessi, occorre una vera grandezza d’animo e chi non l’ha non può neppure avere la bontà, preludio alla vera Pace, che è l’armonia con il Divino sepolto in noi.
L’augurio più sentito va a tutti affinché la Pace del Natale diventi una realtà nell’anno che inizia".

E. Bratina

Segnalazioni

Quote associative alla Società Teosofica Italiana e abbonamento alla “Rivista Italiana di Teosofia” per il 2021
È il momento del rinnovo delle quote associative di adesione alla Società Teosofica Italiana per l’anno 2021.
Essere socio della S.T.I. ha soprattutto un valore ideale e si collega direttamente allo scopo della Fratellanza Universale senza distinzioni.
Per il 2021 il Consiglio Generale della S.T.I. ha fissato le seguenti quote: quota associativa euro 35,00 indivisibili (comprende anche l’abbonamento alla Rivista Italiana di Teosofia, che è l’organo statutario di informazione istituzionale); quota associativa per residenti all’estero euro 50,00 (comprende anche l’abbonamento alla Rivista Italiana di Teosofia, la differenza è dovuta alle maggiori spese postali di spedizione della RIT); quota di ingresso per i nuovi soci euro 50,00 (solo per il primo anno, comprende anche l’abbonamento alla Rivista Italiana di Teosofia); quota socio sostenitore (con abbonamento) euro 100,00; quota socio benemerito vitalizio (con abbonamento) euro 2.000,00.
Abbonamento alla Rivista Italiana di Teosofia (per non soci) euro 25,00; abbonamento estero euro 45,00.
I Soci indipendenti e gli Abbonati potranno provvedere direttamente al versamento sul c.c.p. n. 55010367 intestato alla Società Teosofica Italiana - Tesoreria, oppure potranno inviare un bonifico bancario intestato a: Società Teosofica Italiana – Tesoreria, sul conto Bancoposta della S.T.I. codice IBAN: IT93 D076 0111 8000 0005 5010 367.
I Soci dei Gruppi e dei Centri provvederanno invece al rinnovo contattando i Presidenti dei Gruppi o i Segretari dei Centri di appartenenza.
È possibile anche richiedere l’invio della R.I.T. in modalità elettronica, via e-mail, in formato PDF. L’opzione è alternativa a quella dell’invio cartaceo.

Numero di telefono della Segreteria Generale della S.T.I.
Informiamo i Lettori che il numero telefonico della Segreteria Generale è il seguente: 0444-962921. L’indirizzo e-mail è sti@teosofica.org.

Via web la 145° Convenzione Internazionale della Società Teosofica (27-30 dicembre 2020)
L'epidemia di Covid 19 ha reso quest'anno impossibile organizzare in presenza, nell'incomparabile atmosfera di Adyar, la Convenzione Internazionale della Società Teosofica, giunta ormai al 145° appuntamento.
La possibilità di utilizzare una piattaforma telematica di audio-video comunicazione (Zoom) rende però possibile non solo la realizzazione della Convenzione ma anche la sua accessibilità a un maggior numero di persone.
I lavori della Convenzione si articoleranno in quattro giornate, dal 27 al 30 dicembre. L'apertura è prevista per le 4.30 (ora di Roma) di domenica 27 dicembre 2020; la chiusura è fissata per le ore 15.00 del 30 dicembre.
L'intervento iniziale e quello conclusivo saranno del Presidente Internazionale della Società Teosofica Tim Boyd. Ciascun giorno è dedicato a differenti aree geografiche.
La giornata riservata all'Europa e all'Africa è quella di martedì 29 dicembre (con inizio alle 10.00, ora di Roma) e avrà come tema: "Divenire consapevoli".
È possibile consultare il programma completo della Convenzione nel sito della Società Teosofica al link: https://tsconvention.com/events-list/
La formula è quella del webinar (i partecipanti seguiranno il programma ma la videocamera e il microfono del loro PC non saranno attivi).
Per iscriversi alla Convenzione collegarsi al seguente indirizzo web: https://tsconvention.com/register/ (la lingua utilizzata è l'inglese). La quota per l'iscrizione è libera, ma un contributo di almeno 10 euro è raccomandato. Il versamento va fatto all'atto dell'iscrizione.
Se necessario la Segreteria Generale della S.T.I. è a disposizione per fornire tutte le informazioni del caso: sti@teosofica.org
Alcuni degli interventi del 29 dicembre saranno tradotti in italiano.

Questo il programma di martedì 29 dicembre:
ore 10.00 Invocazione all’Unità
Simposio (modera Patrizia Calvi, Italia)
Dal divenire consapevoli all’eterno divenire (Jenny Baker, Segretario Generale della Società Teosofica Inglese)
Spiritualità: un approccio olistico (Patrick Kafunga, membro della S.T. dello Zambia)
Prendere consapevolezza della sofferenza – e come affrontarla (Janne Vuononvirta, Segretario Generale della Società Teosofica Finlandese)
Divenire consapevoli significa scoprire l’amore (Tran-Thi-Kim Dieu, Presidente della Federazione Teosofica Europea)
A seguire Video del Centro Teosofico Internazionale di Naarden (Olanda)
Ore 11.00 Dibattito (modera Patrizia Calvi)
Partecipano: Tran-Thi-Kim Dieu (Presidente della Federazione Teosofica Europea); Sabine Van Osta (Segretario Generale della Società Teosofica Belga); Carlos Guerra (Segretario Generale della Società Teosofica Portoghese); Janne Vuononvirta.
Ore 15.00 Interviste (modera Maria Isabel Nobre):
Antonio Girardi, Segretario Generale della Società Teosofica Italiana è intervistato da Marie Harkness (rappresentante presidenziale della S.T. in Irlanda)
Narendra Shah (Kenia) è intervistato da Sabine Van Osta
Angels Torra Buron, Segretario Generale della Società Teosofica Spagnola, è intervistata da Carlos Guerra
Krista Umbjarv, Segretario della Federazione Teosofica Euroipea è intervistata da Patrizia Calvi.
Ore 16.30 L’ordine Teosofico di Servizio in Europa e in Africa (a cura di Patrizia Calvi)
Ore 18.00 La ricerca scientifica e l’indagine spirituale (conferenza di Ravi Ravindra, professore emerito dell’Università di Halifax (Canada))
Ore 20.00 Forum dei Giovani Teosofi
Ore 21.00 Meditazione (a cura di Tran-Thi-Kim Dieu)

FAQ su Teosofia e Società Teosofica
Chi si avvicina alla Teosofia e alla Società Teosofica ha l’esigenza di trovare risposte chiare alle domande che possono sorgere spontaneamente sia sul significato della Teosofia e dei suoi contenuti sia sull’attività della Società Teosofica e sulla sua organizzazione.
Per favorire un’informazione semplice, completa e doverosamente trasparente è stato inserito nel sito una rubrica che riguarda proprio le FAQ, le domande che più frequentemente vengono poste sulla Teosofia e sulla Società Teosofica: https://www.teosofica.org/it/faq/,619
Naturalmente tutto questo non esclude la possibilità di un contatto diretto, che in ambito teosofico è sempre il benvenuto: sti@teosofica.org

Il cambiamento climatico
Gli individui, confortati dai risultati di molte ricerche, stanno prendendo coscienza sempre più della stretta interconnessione esistente fra i comportamenti dei singoli, delle collettività e delle nazioni e l’ambiente in cui noi viviamo e operiamo. Il buon senso suggerisce che quando il patto di armonia con la natura viene infranto (dall’uomo) l’intero eco-sistema viene danneggiato. E gli aspetti climatici non possono essere esclusi da tutto ciò.
Il rispetto dell’ambiente è anche questione di responsabilità nei confronti delle future generazioni.
La Lettura, l’inserto domenicale del Corriere della Sera, ha recentemente messo insieme alcuni approfondimenti su testi di sicuro interesse. Segnaliamo in particolare: “Planet Book. Il mondo, l’emergenza climatica, le soluzioni. 200 fotografie raccontate da 40 ragazzi impegnati a cambiare il futuro”, curato da Telmo Pievani, in collaborazione con l’Università di Padova”.
Nell’affrontare questo tema è molto importante non scivolare nel negazionismo oppure nel catastrofismo, ricordando in ogni caso le parole dello scrittore islandese Andri Snaer Magnason, autore de “Il tempo e l’acqua”, intervistato da Paolo Giordano: “Il cambiamento climatico è un problema di lungo periodo? Serve un nuovo linguaggio per parlarne? Ecco, dobbiamo affrontarlo come si affrontava la costruzione di una cattedrale: qualcosa che ci sarà quando noi non ci saremo più”.

Dal Patto Roerich all’UNESCO: la Bellezza salverà il mondo
Nikolaj Konstantinovič Roerich (San Pietroburgo, 10 ottobre 1874 – Kullu, 13 dicembre 1947) è stato un pittore, antropologo e diplomatico russo esponente del simbolismo.
Roerich e la sua consorte Helena furono membri della Società Teosofica e tradussero in lingua russa “La Dottrina Segreta” di Helena Petrovna Blavatsky.
Nel 1929 Roerich, in collaborazione con il professore dell’Università di Parigi G.G. Shklyaver, preparò una bozza di trattato internazionale dedicato alla protezione dei valori culturali. Il progetto doveva essere l’equivalente culturale della Croce Rossa per la neutralità medica.
Roerich era già noto per il suo talento di pittore e di scrittore e per la missione di conoscenza che portava avanti lungo tutto la catena dell’Himalaya. Il progetto si rivolse ai governi e ai popoli di tutti i Paesi ed è stato pubblicato sulla stampa e distribuito nelle istituzioni scientifiche, artistiche ed educative di tutto il mondo.
Tale progetto fu approvato dal Comitato per gli affari museali della Società delle Nazioni e anche dal Comitato dell’Unione Panamericana. Infine, il Patto fu firmato da 21 Stati delle Americhe e fu ratificato da dieci di essi.
All’indomani della Seconda guerra mondiale, il Patto Roerich ha svolto un ruolo importante nella formazione delle norme di diritto internazionale e nell’attività pubblica nel campo della protezione del patrimonio culturale.
Nel 1949, in occasione della quarta Conferenza generale dell’UNESCO, fu definita la continuità tra le attività di questa Organizzazione e il Patto Roerich. In seguito è stata accettata la decisione di avviare i lavori per la regolamentazione del diritto internazionale nel campo della protezione del patrimonio culturale in caso di conflitto armato.
Questo breve excursus ci porta a considerare l’importanza della difesa del patrimonio culturale e naturale, che ha trovato nel Patto Roerich una prima profetica realizzazione e nell’UNESCO la sua continuità, sostanziatasi nel 1972 nella Convenzione sulla protezione del patrimonio culturale e naturale mondiale.
C’è davvero ancora molto da fare perché le guerre, le violenze, gli egoismi e l’ignoranza sono qui ogni giorno a ricordarci che se non c’è amore e protezione per la Bellezza nelle sue espressioni naturali, artistiche e culturali difficilmente si riuscirà a costruire un mondo migliore.
Il video di cui riportiamo il link di seguito è stato preparato dall’Istituto Roerich di Mosca e ci accompagna attraverso molti eventi gravi e negativi di questi ultimi decenni. È una grande occasione per prendere coscienza che solo attraverso la Bellezza e la sua difesa si potrà costruire un’umanità basata sulla Fratellanza Universale senza distinzioni.
https://www.youtube.com/watch?v=lavjCHP8xUc&feature=emb_title

Conferenza su Antonio Fogazzaro e la Teosofia
I rapporti fra Antonio Fogazzaro, la Teosofia e la Società Teosofica sono stati lo scorso anno al centro di un intervento del prof. Marco Pasi tenuto a Vicenza presso la Biblioteca Civica Bertoliana e titolato: “Antonio Fogazzaro e la Teosofia – una ricognizione sulla base di nuovi documenti inediti”.
È ora possibile consultare la video-registrazione della relazione (https://www.youtube.com/watch?v=WitW3tEfp34&feature=emb_title).
Pasi è professore associato di storia della filosofia ermetica e correnti correlate presso l’Università di Amsterdam (UvA).
L’iniziativa su Antonio Fogazzaro si colloca nel quadro dei progetti della Società Teosofica Italiana per la valorizzazione del patrimonio relativo all’influenza che la Teosofia e la Società Teosofica hanno avuto nei confronti di molti esponenti importanti nei campi dell’arte, della letteratura, della scienza, da Kandinskij a Klee, da Mondrian a Skrjabin, da Montessori a De Grandis, per citarne solo alcuni.
I rapporti di Antonio Fogazzaro con l’ambiente teosofico non sono una novità assoluta ma, in questa occasione, sono stati messi in luce da Pasi anche utilizzando nuove e specifiche fonti, alcune delle quali reperite proprio presso la Biblioteca Civica Bertoliana.

“I Mercoledì con la Società Teosofica”
Ha preso il via una nuova iniziativa: “I mercoledì con la Società Teosofica”. Si tratta di 15 incontri serali (dalle ore 21 alle ore 22.15) con cadenza quindicinale, da novembre 2020 a giugno 2021, attraverso la piattaforma Zoom e in streaming attraverso il canale YouTube della S.T.I.
Il primo appuntamento è stato mercoledì 18 novembre 2020 con l’intervista in diretta al Presidente Internazionale della Società Teosofica, l’americano Tim Boyd.
I successivi incontri del 2020 sono previsti per il 2 dicembre (relatore sarà Gaetano Mollo, professore emerito di Pedagogia Generale all’Università di Perugia, che parlerà del tema “Cultura e spiritualità: i casi di Pietro Ubaldi, Aldo Capitini e Maria Montessori”) e per il 16 dicembre (Sandra Sartori e Stefania Schiavo, responsabili nazionali dell’O.T.S. interverranno su “La dimensione del Servizio: valenze concettuali e realtà pratica. Il caso dell’Ordine Teosofico di Servizio”).
“I Mercoledì con la Società Teosofica” si articoleranno in approfondimenti specifici su temi di ordine spirituale; si parlerà di arte e letteratura e della connessione di molti artisti e letterati con la Teosofia e la S.T.; verranno presentate le novità editoriali della letteratura teosofica; ci saranno interviste e non mancherà un angolo anche per la Via del Cuore.
I contenuti degli incontri saranno via via presentati nel portale News della S.T.I., all’indirizzo web www.teosofica.org.
Per ulteriori informazioni scrivere a: sti@teosofica.org
Invece questo è il link al canale YouTube della Società Teosofica Italiana: https://www.youtube.com/channel/UCnepWY8DTjJmCm3jKtsikgg

Un nuovo sito per Edizioni Teosofiche Italiane
Segnaliamo il nuovo sito di Edizioni Teosofiche Italiane, il marchio che connota l'attività editoriale della Società Teosofica Italiana.
Da molti anni la S.T.I. si occupa direttamente di editoria, con lo scopo di favorire così la conoscenza e la diffusione di quella letteratura teosofica che tanto ha influito sull’evoluzione della coscienza dell’Umanità dalla fondazione della Società Teosofica nel 1875 ad oggi.
La letteratura teosofica, da Blavatsky a Sinnett, da Besant a Leadbeater e a tanti altri autori, anche contemporanei, è ricca di spunti e di riflessioni e può molto aiutare il Lettore nel suo percorso spirituale, fornendogli nuove conoscenze, entusiasmanti prospettive ed una visione tollerante e non dogmatica.
Le collane editoriali di E.T.I. sono: Classici, Devozione, Conoscenza, Orizzonti.
Attraverso il sito è possibile acquistare direttamente i libri e anche abbonarsi alla Rivista Italiana di Teosofia.
www.eti-edizioni.it

Recensioni

La morte spiegata ai miei figli
È questo il titolo di un interessante testo del prof. Roberto Fantini, pubblicato nel 2010 dalla casa editrice “Dogliani – Sensibili alle foglie” ed ora esaurito.
Segnaliamo la bella iniziativa dell’autore, che, d’intesa con l’editore, ha reso scaricabile gratuitamente il testo utilizzando questo link: http://www.sensibiliallefoglie.it/La-morte-spiegata-ai-miei-figli.pdf
Il libro di Fantini, scritto in modo colloquiale e meditativo, invita il lettore ad esaminare la questione del “grande salto” con naturale serenità, come si osservano i fiori che sbocciano e le foglie ingiallire, lo scorrere delle acque e il vagabondare delle nuvole, e ad aprirci, al di là del nostro credere o non credere, ad una visione solidale e luminosa della vita.

Dai gruppi

Sul sito web della S.T.I. le attività dei Gruppi e dei Centri
Le attività dei Gruppi e dei Centri della Società Teosofica Italiana sono presentate, giorno per giorno, su internet e sono consultabili collegandosi al sito della S.T.I. all’indirizzo: www.teosofica.org
Aprendo la sezione “Eventi e Convegni” è possibile registrarsi accedendo così all’elenco delle riunioni e delle conferenze organizzate nelle varie località.

Dicembre 2020

Anno LXXVI - N.12
cover dicembre 2020

La Rivista Italiana di Teosofia esce con cadenza bimestrale. L'invio avviene tramite il servizio postale. In alternativa è possibile riceverla anche in formato PDF. Il costo dell'abbonamento annuo è fissato in euro 30,00 per l’Italia e per l’Estero in euro 50,00 (formato cartaceo) o 30,00 (invio in PDF). Il versamento può essere effettuato: tramite bollettino sul conto corrente postale numero 55010367, intestato a Società Teosofica Italiana APS - Tesoreria; tramite bonifico al conto Bancoposta: Società Teosofica Italiana APS - CODICE IBAN: IT93 D076 0111 8000 0005 5010 367; oppure con PayPal: https://www.eti-edizioni.it/collane-libri-e-dvd/770-rivista-italiana-di-teosofia.html

Pace agli uomini di buona volontà
E. Bratina 1

Il nostro approccio alla Teosofia-
R. Burnier 2

Forme-pensiero
S. Johnson 7

Gli 88 Santuari di Shikoku
N. Toyoko 13

Introduzione al suono: vibrazione e mantra
L.A. Macrì 16

L’inganno dell’illuminazione
W. Tuttle 23

Pagine dalla letteratura teosofica
30

Testi per l’intuizione [LX]
32

Appello per le iniziative dell’O.T.S. nel 2021
33

70 anni di storia del Gruppo Teosofico Umbro
34

Segnalazioni
36

Recensioni
37

Dai Gruppi
37

Pace agli uomini di buona volontà

Nel numero di dicembre 1981 della Rivista Italiana di Teosofia Edoardo Bratina, che la dirigeva ed era allora Segretario Generale della S.T.I., ha approfondito il significato del Natale con un breve articolo che diventa, a quasi quarant’anni di distanza, l’Editoriale di questo numero della Rivista.
Ciò vuole testimoniare la continuità del pensiero teosofico e quel suo collocarsi nell’alveo dei pensieri universali, che non sono soggetti ai segni dei tempi, anzi li interpretano in una chiave senza tempo; e inoltre essere anche un riconoscimento a un grande e mai dimenticato teosofo.
Il Solstizio d’Inverno e il Natale riaffermano il potere della Luce, fatto questo particolarmente importante anche nelle difficili circostanze che hanno caratterizzato l’anno che sta per concludersi.
Nel segno della speranza, della condivisione, dello spirito fraterno e del servizio, che il Natale possa essere per tutti noi un tempo dell’anima.
"L’evangelista narra che al momento della nascita di Gesù, al solstizio d’inverno, i pastori erranti udirono un canto angelico che diceva: 'Gloria a Dio nell’altissimo e sulla terra pace agli uomini di buona volontà'. La traduzione nelle lingue moderne non rende il significato profondo dell’originale greco e del concetto ebraico sottinteso, ma chiaramente evidenzia la dicotomia ermetica 'Come in alto così in basso', 'Come in cielo così in terra'; allude cioè a una condizione esistente a livello spirituale che deve attuarsi anche sulla terra, ma soltanto quando vi è la “buona volontà” dell’uomo per realizzarla.
H.P. Blavatsky osserva che 'il Cristo, vero Salvatore esoterico, non è un uomo, bensì il Principio divino in ogni essere umano. Chi lotta per far risorgere lo spirito crocifisso in sé dalle proprie passioni terrene e sepolto nel sepolcro della sua carne peccaminosa, chi ha la forza di rovesciare la pietra della materia all’ingresso del suo santuario interiore fa risorgere il Cristo in sè…'.
Il Natale ricorda l’evento cosmico della nascita dello spirito divino nell’animale, non ancora umano, il quale con tale nascita diviene umano, ma la completa realizzazione si attua soltanto con la 'buona volontà' dell’uomo per conseguire l’armonia con il Principio divino esistente in lui.
H.S. Olcott a sua volta osserva: 'Vi è un Maestro dentro di noi in attesa che gli apriamo la porta del suo carcere e lo lasciamo in libertà; questo Maestro è il nostro Sé Superiore e possiamo raggiungerlo conducendo una vita santa, con la meditazione astratta, con lo sviluppo della volontà. Più di un Sentiero ci conduce all’adeptato dove egli dimora, poiché l’adeptato non è il credo di una sola religione, bensì la vita di ogni religione'.
Il citato passo evangelico in greco suona: 'Doxa en upsistois theo, kai epi ghes eirene en anthropois eudokias'. La parola 'doxa', che viene tradotta 'gloria', ha molti significati come: idea, immagine, apparizione, ecc. che ricorda l’Archetipo di Platone. Quindi si potrebbe rendere con la prima preposizione: 'L’idea di Dio in alto…'. La parola 'eirene', tradotta come 'pace', significa anche 'accordo, schieramento', ecc. dalla radice 'eiro' = schierare, allacciare, da cui 'eiresia', il canto dei rematori i quali, per far avanzare la nave, dovevano remare al ritmo di un canto. Irene, figlia di Zeus, era la dea della Pace, venerata dagli Ateniesi. Infine 'eudokia', tradotta come buona volontà, significa 'buona disposizione', 'benevolenza', 'buona attitudine', ecc.
In questo modo il canto angelico di Natale risulta trasparente: la Pace consiste nella disposizione dell’animo di mettersi all’unisono, come rematori di una barca, al ritmo dell’Archetipo dell’altissimo o, in altri termini, di armonizzare il Sé inferiore con il Sé Superiore.
Tutti aspiriamo alla Pace, ma in pochi siamo disposti a uniformarci al Divino esistente in noi. Se ciò non si attua, è inutile aspettarci la Pace.
H.P. Blavatsky ricorda ancora: 'Noi tutti siamo come le membra di un unico corpo; perciò, quando si cerca di danneggiare o distruggere gli altri, è come se la mano destra cercasse di tagliare la sinistra. Chi uccide il suo prossimo, uccide se stesso; chi deruba gli altri, froda se stesso; chi ferisce il prossimo, mutila se stesso, poiché gli altri esistono in noi, come noi esistiamo negli altri…'. Noi possiamo scegliere le azioni che vogliamo effettuare, ma non le conseguenze, poiché sono fatali e ‘chi semina vento raccoglie tempesta’.
H.P. Blavatsky ancora ammonisce: 'L’armonia è la legge della vita, la disarmonia è la sua ombra, dalla quale scaturisce la sofferenza: Maestra che risveglia la coscienza'. Purtroppo noi non siamo abbastanza maturi per comprendere questa drammatica realtà e ognuno continua a reagire ai suoi impulsi, senza accorgersi dei lontani effetti che fatalmente mieteremo un giorno. Un filosofo disse che combattere se stessi è la lotta più difficile e vincere se stessi è la più brillante delle vittorie ma, per vincere se stessi, occorre una vera grandezza d’animo e chi non l’ha non può neppure avere la bontà, preludio alla vera Pace, che è l’armonia con il Divino sepolto in noi.
L’augurio più sentito va a tutti affinché la Pace del Natale diventi una realtà nell’anno che inizia".

E. Bratina

Segnalazioni

Quote associative alla Società Teosofica Italiana e abbonamento alla “Rivista Italiana di Teosofia” per il 2021
È il momento del rinnovo delle quote associative di adesione alla Società Teosofica Italiana per l’anno 2021.
Essere socio della S.T.I. ha soprattutto un valore ideale e si collega direttamente allo scopo della Fratellanza Universale senza distinzioni.
Per il 2021 il Consiglio Generale della S.T.I. ha fissato le seguenti quote: quota associativa euro 35,00 indivisibili (comprende anche l’abbonamento alla Rivista Italiana di Teosofia, che è l’organo statutario di informazione istituzionale); quota associativa per residenti all’estero euro 50,00 (comprende anche l’abbonamento alla Rivista Italiana di Teosofia, la differenza è dovuta alle maggiori spese postali di spedizione della RIT); quota di ingresso per i nuovi soci euro 50,00 (solo per il primo anno, comprende anche l’abbonamento alla Rivista Italiana di Teosofia); quota socio sostenitore (con abbonamento) euro 100,00; quota socio benemerito vitalizio (con abbonamento) euro 2.000,00.
Abbonamento alla Rivista Italiana di Teosofia (per non soci) euro 25,00; abbonamento estero euro 45,00.
I Soci indipendenti e gli Abbonati potranno provvedere direttamente al versamento sul c.c.p. n. 55010367 intestato alla Società Teosofica Italiana - Tesoreria, oppure potranno inviare un bonifico bancario intestato a: Società Teosofica Italiana – Tesoreria, sul conto Bancoposta della S.T.I. codice IBAN: IT93 D076 0111 8000 0005 5010 367.
I Soci dei Gruppi e dei Centri provvederanno invece al rinnovo contattando i Presidenti dei Gruppi o i Segretari dei Centri di appartenenza.
È possibile anche richiedere l’invio della R.I.T. in modalità elettronica, via e-mail, in formato PDF. L’opzione è alternativa a quella dell’invio cartaceo.

Numero di telefono della Segreteria Generale della S.T.I.
Informiamo i Lettori che il numero telefonico della Segreteria Generale è il seguente: 0444-962921. L’indirizzo e-mail è sti@teosofica.org.

Via web la 145° Convenzione Internazionale della Società Teosofica (27-30 dicembre 2020)
L'epidemia di Covid 19 ha reso quest'anno impossibile organizzare in presenza, nell'incomparabile atmosfera di Adyar, la Convenzione Internazionale della Società Teosofica, giunta ormai al 145° appuntamento.
La possibilità di utilizzare una piattaforma telematica di audio-video comunicazione (Zoom) rende però possibile non solo la realizzazione della Convenzione ma anche la sua accessibilità a un maggior numero di persone.
I lavori della Convenzione si articoleranno in quattro giornate, dal 27 al 30 dicembre. L'apertura è prevista per le 4.30 (ora di Roma) di domenica 27 dicembre 2020; la chiusura è fissata per le ore 15.00 del 30 dicembre.
L'intervento iniziale e quello conclusivo saranno del Presidente Internazionale della Società Teosofica Tim Boyd. Ciascun giorno è dedicato a differenti aree geografiche.
La giornata riservata all'Europa e all'Africa è quella di martedì 29 dicembre (con inizio alle 10.00, ora di Roma) e avrà come tema: "Divenire consapevoli".
È possibile consultare il programma completo della Convenzione nel sito della Società Teosofica al link: https://tsconvention.com/events-list/
La formula è quella del webinar (i partecipanti seguiranno il programma ma la videocamera e il microfono del loro PC non saranno attivi).
Per iscriversi alla Convenzione collegarsi al seguente indirizzo web: https://tsconvention.com/register/ (la lingua utilizzata è l'inglese). La quota per l'iscrizione è libera, ma un contributo di almeno 10 euro è raccomandato. Il versamento va fatto all'atto dell'iscrizione.
Se necessario la Segreteria Generale della S.T.I. è a disposizione per fornire tutte le informazioni del caso: sti@teosofica.org
Alcuni degli interventi del 29 dicembre saranno tradotti in italiano.

Questo il programma di martedì 29 dicembre:
ore 10.00 Invocazione all’Unità
Simposio (modera Patrizia Calvi, Italia)
Dal divenire consapevoli all’eterno divenire (Jenny Baker, Segretario Generale della Società Teosofica Inglese)
Spiritualità: un approccio olistico (Patrick Kafunga, membro della S.T. dello Zambia)
Prendere consapevolezza della sofferenza – e come affrontarla (Janne Vuononvirta, Segretario Generale della Società Teosofica Finlandese)
Divenire consapevoli significa scoprire l’amore (Tran-Thi-Kim Dieu, Presidente della Federazione Teosofica Europea)
A seguire Video del Centro Teosofico Internazionale di Naarden (Olanda)
Ore 11.00 Dibattito (modera Patrizia Calvi)
Partecipano: Tran-Thi-Kim Dieu (Presidente della Federazione Teosofica Europea); Sabine Van Osta (Segretario Generale della Società Teosofica Belga); Carlos Guerra (Segretario Generale della Società Teosofica Portoghese); Janne Vuononvirta.
Ore 15.00 Interviste (modera Maria Isabel Nobre):
Antonio Girardi, Segretario Generale della Società Teosofica Italiana è intervistato da Marie Harkness (rappresentante presidenziale della S.T. in Irlanda)
Narendra Shah (Kenia) è intervistato da Sabine Van Osta
Angels Torra Buron, Segretario Generale della Società Teosofica Spagnola, è intervistata da Carlos Guerra
Krista Umbjarv, Segretario della Federazione Teosofica Euroipea è intervistata da Patrizia Calvi.
Ore 16.30 L’ordine Teosofico di Servizio in Europa e in Africa (a cura di Patrizia Calvi)
Ore 18.00 La ricerca scientifica e l’indagine spirituale (conferenza di Ravi Ravindra, professore emerito dell’Università di Halifax (Canada))
Ore 20.00 Forum dei Giovani Teosofi
Ore 21.00 Meditazione (a cura di Tran-Thi-Kim Dieu)

FAQ su Teosofia e Società Teosofica
Chi si avvicina alla Teosofia e alla Società Teosofica ha l’esigenza di trovare risposte chiare alle domande che possono sorgere spontaneamente sia sul significato della Teosofia e dei suoi contenuti sia sull’attività della Società Teosofica e sulla sua organizzazione.
Per favorire un’informazione semplice, completa e doverosamente trasparente è stato inserito nel sito una rubrica che riguarda proprio le FAQ, le domande che più frequentemente vengono poste sulla Teosofia e sulla Società Teosofica: https://www.teosofica.org/it/faq/,619
Naturalmente tutto questo non esclude la possibilità di un contatto diretto, che in ambito teosofico è sempre il benvenuto: sti@teosofica.org

Il cambiamento climatico
Gli individui, confortati dai risultati di molte ricerche, stanno prendendo coscienza sempre più della stretta interconnessione esistente fra i comportamenti dei singoli, delle collettività e delle nazioni e l’ambiente in cui noi viviamo e operiamo. Il buon senso suggerisce che quando il patto di armonia con la natura viene infranto (dall’uomo) l’intero eco-sistema viene danneggiato. E gli aspetti climatici non possono essere esclusi da tutto ciò.
Il rispetto dell’ambiente è anche questione di responsabilità nei confronti delle future generazioni.
La Lettura, l’inserto domenicale del Corriere della Sera, ha recentemente messo insieme alcuni approfondimenti su testi di sicuro interesse. Segnaliamo in particolare: “Planet Book. Il mondo, l’emergenza climatica, le soluzioni. 200 fotografie raccontate da 40 ragazzi impegnati a cambiare il futuro”, curato da Telmo Pievani, in collaborazione con l’Università di Padova”.
Nell’affrontare questo tema è molto importante non scivolare nel negazionismo oppure nel catastrofismo, ricordando in ogni caso le parole dello scrittore islandese Andri Snaer Magnason, autore de “Il tempo e l’acqua”, intervistato da Paolo Giordano: “Il cambiamento climatico è un problema di lungo periodo? Serve un nuovo linguaggio per parlarne? Ecco, dobbiamo affrontarlo come si affrontava la costruzione di una cattedrale: qualcosa che ci sarà quando noi non ci saremo più”.

Dal Patto Roerich all’UNESCO: la Bellezza salverà il mondo
Nikolaj Konstantinovič Roerich (San Pietroburgo, 10 ottobre 1874 – Kullu, 13 dicembre 1947) è stato un pittore, antropologo e diplomatico russo esponente del simbolismo.
Roerich e la sua consorte Helena furono membri della Società Teosofica e tradussero in lingua russa “La Dottrina Segreta” di Helena Petrovna Blavatsky.
Nel 1929 Roerich, in collaborazione con il professore dell’Università di Parigi G.G. Shklyaver, preparò una bozza di trattato internazionale dedicato alla protezione dei valori culturali. Il progetto doveva essere l’equivalente culturale della Croce Rossa per la neutralità medica.
Roerich era già noto per il suo talento di pittore e di scrittore e per la missione di conoscenza che portava avanti lungo tutto la catena dell’Himalaya. Il progetto si rivolse ai governi e ai popoli di tutti i Paesi ed è stato pubblicato sulla stampa e distribuito nelle istituzioni scientifiche, artistiche ed educative di tutto il mondo.
Tale progetto fu approvato dal Comitato per gli affari museali della Società delle Nazioni e anche dal Comitato dell’Unione Panamericana. Infine, il Patto fu firmato da 21 Stati delle Americhe e fu ratificato da dieci di essi.
All’indomani della Seconda guerra mondiale, il Patto Roerich ha svolto un ruolo importante nella formazione delle norme di diritto internazionale e nell’attività pubblica nel campo della protezione del patrimonio culturale.
Nel 1949, in occasione della quarta Conferenza generale dell’UNESCO, fu definita la continuità tra le attività di questa Organizzazione e il Patto Roerich. In seguito è stata accettata la decisione di avviare i lavori per la regolamentazione del diritto internazionale nel campo della protezione del patrimonio culturale in caso di conflitto armato.
Questo breve excursus ci porta a considerare l’importanza della difesa del patrimonio culturale e naturale, che ha trovato nel Patto Roerich una prima profetica realizzazione e nell’UNESCO la sua continuità, sostanziatasi nel 1972 nella Convenzione sulla protezione del patrimonio culturale e naturale mondiale.
C’è davvero ancora molto da fare perché le guerre, le violenze, gli egoismi e l’ignoranza sono qui ogni giorno a ricordarci che se non c’è amore e protezione per la Bellezza nelle sue espressioni naturali, artistiche e culturali difficilmente si riuscirà a costruire un mondo migliore.
Il video di cui riportiamo il link di seguito è stato preparato dall’Istituto Roerich di Mosca e ci accompagna attraverso molti eventi gravi e negativi di questi ultimi decenni. È una grande occasione per prendere coscienza che solo attraverso la Bellezza e la sua difesa si potrà costruire un’umanità basata sulla Fratellanza Universale senza distinzioni.
https://www.youtube.com/watch?v=lavjCHP8xUc&feature=emb_title

Conferenza su Antonio Fogazzaro e la Teosofia
I rapporti fra Antonio Fogazzaro, la Teosofia e la Società Teosofica sono stati lo scorso anno al centro di un intervento del prof. Marco Pasi tenuto a Vicenza presso la Biblioteca Civica Bertoliana e titolato: “Antonio Fogazzaro e la Teosofia – una ricognizione sulla base di nuovi documenti inediti”.
È ora possibile consultare la video-registrazione della relazione (https://www.youtube.com/watch?v=WitW3tEfp34&feature=emb_title).
Pasi è professore associato di storia della filosofia ermetica e correnti correlate presso l’Università di Amsterdam (UvA).
L’iniziativa su Antonio Fogazzaro si colloca nel quadro dei progetti della Società Teosofica Italiana per la valorizzazione del patrimonio relativo all’influenza che la Teosofia e la Società Teosofica hanno avuto nei confronti di molti esponenti importanti nei campi dell’arte, della letteratura, della scienza, da Kandinskij a Klee, da Mondrian a Skrjabin, da Montessori a De Grandis, per citarne solo alcuni.
I rapporti di Antonio Fogazzaro con l’ambiente teosofico non sono una novità assoluta ma, in questa occasione, sono stati messi in luce da Pasi anche utilizzando nuove e specifiche fonti, alcune delle quali reperite proprio presso la Biblioteca Civica Bertoliana.

“I Mercoledì con la Società Teosofica”
Ha preso il via una nuova iniziativa: “I mercoledì con la Società Teosofica”. Si tratta di 15 incontri serali (dalle ore 21 alle ore 22.15) con cadenza quindicinale, da novembre 2020 a giugno 2021, attraverso la piattaforma Zoom e in streaming attraverso il canale YouTube della S.T.I.
Il primo appuntamento è stato mercoledì 18 novembre 2020 con l’intervista in diretta al Presidente Internazionale della Società Teosofica, l’americano Tim Boyd.
I successivi incontri del 2020 sono previsti per il 2 dicembre (relatore sarà Gaetano Mollo, professore emerito di Pedagogia Generale all’Università di Perugia, che parlerà del tema “Cultura e spiritualità: i casi di Pietro Ubaldi, Aldo Capitini e Maria Montessori”) e per il 16 dicembre (Sandra Sartori e Stefania Schiavo, responsabili nazionali dell’O.T.S. interverranno su “La dimensione del Servizio: valenze concettuali e realtà pratica. Il caso dell’Ordine Teosofico di Servizio”).
“I Mercoledì con la Società Teosofica” si articoleranno in approfondimenti specifici su temi di ordine spirituale; si parlerà di arte e letteratura e della connessione di molti artisti e letterati con la Teosofia e la S.T.; verranno presentate le novità editoriali della letteratura teosofica; ci saranno interviste e non mancherà un angolo anche per la Via del Cuore.
I contenuti degli incontri saranno via via presentati nel portale News della S.T.I., all’indirizzo web www.teosofica.org.
Per ulteriori informazioni scrivere a: sti@teosofica.org
Invece questo è il link al canale YouTube della Società Teosofica Italiana: https://www.youtube.com/channel/UCnepWY8DTjJmCm3jKtsikgg

Un nuovo sito per Edizioni Teosofiche Italiane
Segnaliamo il nuovo sito di Edizioni Teosofiche Italiane, il marchio che connota l'attività editoriale della Società Teosofica Italiana.
Da molti anni la S.T.I. si occupa direttamente di editoria, con lo scopo di favorire così la conoscenza e la diffusione di quella letteratura teosofica che tanto ha influito sull’evoluzione della coscienza dell’Umanità dalla fondazione della Società Teosofica nel 1875 ad oggi.
La letteratura teosofica, da Blavatsky a Sinnett, da Besant a Leadbeater e a tanti altri autori, anche contemporanei, è ricca di spunti e di riflessioni e può molto aiutare il Lettore nel suo percorso spirituale, fornendogli nuove conoscenze, entusiasmanti prospettive ed una visione tollerante e non dogmatica.
Le collane editoriali di E.T.I. sono: Classici, Devozione, Conoscenza, Orizzonti.
Attraverso il sito è possibile acquistare direttamente i libri e anche abbonarsi alla Rivista Italiana di Teosofia.
www.eti-edizioni.it

Recensioni

La morte spiegata ai miei figli
È questo il titolo di un interessante testo del prof. Roberto Fantini, pubblicato nel 2010 dalla casa editrice “Dogliani – Sensibili alle foglie” ed ora esaurito.
Segnaliamo la bella iniziativa dell’autore, che, d’intesa con l’editore, ha reso scaricabile gratuitamente il testo utilizzando questo link: http://www.sensibiliallefoglie.it/La-morte-spiegata-ai-miei-figli.pdf
Il libro di Fantini, scritto in modo colloquiale e meditativo, invita il lettore ad esaminare la questione del “grande salto” con naturale serenità, come si osservano i fiori che sbocciano e le foglie ingiallire, lo scorrere delle acque e il vagabondare delle nuvole, e ad aprirci, al di là del nostro credere o non credere, ad una visione solidale e luminosa della vita.

Dai gruppi

Sul sito web della S.T.I. le attività dei Gruppi e dei Centri
Le attività dei Gruppi e dei Centri della Società Teosofica Italiana sono presentate, giorno per giorno, su internet e sono consultabili collegandosi al sito della S.T.I. all’indirizzo: www.teosofica.org
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