Aprile 2020

Anno LXXVI - N.4
cover aprile 2020

La Rivista Italiana di Teosofia esce con cadenza bimestrale. L'invio avviene tramite il servizio postale. In alternativa è possibile riceverla anche in formato PDF. Il costo dell'abbonamento annuo è fissato in euro 30,00 per l’Italia e per l’Estero in euro 50,00 (formato cartaceo) o 30,00 (invio in PDF). Il versamento può essere effettuato: tramite bollettino sul conto corrente postale numero 55010367, intestato a Società Teosofica Italiana APS - Tesoreria; tramite bonifico al conto Bancoposta: Società Teosofica Italiana APS - CODICE IBAN: IT93 D076 0111 8000 0005 5010 367; oppure con PayPal: https://www.eti-edizioni.it/collane-libri-e-dvd/770-rivista-italiana-di-teosofia.html

Area riservata

L’aspetto sociale della Teosofia
A. Girardi 1

Sacrificio, purificazione, resurrezione
A. Stirati 2

Danielle Audoin e “L’uomo e i suoi corpi” di Besant
L. Capasso 4

Gli animali sono esseri spirituali (3° parte)
M. Haas 10

Astrazione, spiritualità e Teosofia
R. Floreani 16

Vivi e sii felice – nove consigli per stare meglio
A. Braggio 26

Pagine dalla letteratura teosofica
32

Testi per l’intuizione [LIV]
33

Emergenza in Siria
34

Segnalazioni
35

Dai Gruppi
37

Al di là del velo

L’aspetto sociale della Teosofia

A volte il movimento teosofico viene accusato di eccessiva astrattezza e di non ricoprire una dimensione sociale importante. Ma questa è una visione superficiale che non riconosce la profonda connessione fra i princípi alla base della visione teosofica della realtà e la dimensione sociale di un agire in modo spiritualmente responsabile.
Il concetto di unità della vita e il principio della fratellanza universale senza distinzioni portano a un’etica basata non tanto sull’ossequio a regole formali, quanto piuttosto su una presa di coscienza derivante dalla consapevolezza e dalla compassione.
Se la realtà è una, se la fratellanza universale è lo scopo dell’agire, il mondo e le relazioni sociali diventano il campo d’azione di chi ben sa che solo la sperimentazione esistenziale dà forza e significato al sentire spirituale. Le conseguenze sul piano pratico sono rilevanti in termini di comportamento e la gentilezza amorevole, la sobrietà, l’attenzione all’ambiente, il rispetto della natura, la dimensione del servizio diventano vere e proprie espressioni di vita.
Il valore dell’altro da sé viene portato alle estreme conseguenze nel sentire e comprendere che la meditazione è l’abbattimento della barriera fra l’osservatore e la cosa osservata. Sistema di pensiero, atteggiamento relazionale e sentire interiore possono diventare autentiche espressioni di una Teosofia in atto, con caratteristiche socialmente rilevanti.
Dal punto di vista teosofico una società basata sull’egoismo individuale e nazionale ha poco senso e non garantisce certo un futuro radioso all’umanità.
L’epidemia del c.d. “coronavirus” offre oggi la possibilità di comprendere quanto profondamente radicate siano nella mente dell’uomo le paure ancestrali delle pandemie e quanto fragile sia un mondo animato da una sorta di delirio di onnipotenza consumistico ma incapace di ricordare e risolvere le cause della sofferenza dell’umanità, dei molti milioni di persone che ogni anno muoiono di fame al mondo, dell’infanzia negata, della solitudine in cui vivono tanti esseri.
Accanto a tutto ciò non vanno però dimenticati i molti che credono nella vita, che agiscono correttamente, che “fanno del bene”, che guardano con ottimismo al futuro, che vivono ispirati dai principi della bontà e della bellezza.
Sono costoro il “sale del mondo”, a testimonianza di una eterna saggezza mai sopita e mai dimenticata.
Sono costoro che dimostrano che l’etica non si basa sull’adozione formale di regole di comportamento ma sulla consapevolezza dell’anima, che è amore.
Sono costoro che abbandonano la critica separativa e la richiesta agli altri di agire, a beneficio di una iniziativa personale diretta e immediata.
Nella realtà di un’evoluzione governata dalla legge del karma e dalla presa di coscienza sulla risonanza globale dei comportamenti individuali, l’agire teosofico, basato su osservazione, maieutica, meditazione e servizio, svela tutta la sua straordinaria attualità, anche sociale.

Antonio Girardi

Segnalazioni

Corso di introduzione alla Teosofia e alla conoscenza della Società Teosofica
La Società Teosofica Italiana organizza un Corso di introduzione alla Teosofia e alla conoscenza della Società Teosofica, aperto ai simpatizzanti ed ai soci da poco iscritti per approfondire le loro conoscenze su Teosofia e Società Teosofica.
Il Corso, che risponde ad una precisa esigenza emersa in questo ultimo lasso di tempo, è stato presentato nel numero di marzo della Rivista Italiana di Teosofia ed ha l’obiettivo di fornire a tutti coloro che si avvicinano alla Teosofia e alla Società Teosofica un panorama completo delle informazioni di base.
Il Corso è articolato in sette lezioni, di cui due frontali (la prima e l’ultima) e cinque a distanza, con lezioni videoregistrate.
L’avvio della prima edizione del Corso è previsto per sabato 18 aprile 2020, ore 10.30-13.00 presso la sede milanese della Società Teosofica.
Le iscrizioni avvengono direttamente sul sito della Società Teosofica, all’indirizzo https://www.teosofica.org/it/, compilando il format di iscrizione.
La Segreteria Generale della S.T.I. è a disposizione per tutte le informazioni di dettaglio: sti@teosofica.org tel. 0444 962921

Numero di telefono della Segreteria Generale della S.T.I.
Informiamo i Lettori che il numero telefonico della Segreteria Generale è il seguente: 0444-962921. Il numero 0444 561244 è stato soppresso.

Cinque per mille alla S.T.I.
Informiamo tutti i nostri lettori che anche quest’anno la Società Teosofica Italiana, Ente Morale riconosciuto con DPR 821 del 1980, ha richiesto l’inserimento nella lista dei soggetti destinatari del 5 per mille.
Vi invitiamo pertanto a destinare il 5 per mille delle imposte versate all’Erario alla Società Teosofica Italiana.
L’opzione del 5 per mille a favore della S.T.I. non è inoltre alternativa a quella dell’8 per mille, già in vigore da anni e pertanto le opzioni possono essere esercitate entrambe.
La scelta va esercitata in occasione della presentazione della dichiarazione dei redditi (modello 730 o Modello Unico) apponendo la propria firma di adesione. Tassativo è anche indicare il codice fiscale della Società Teosofica Italiana, che di seguito viene riportato: 80022260329.
Da ultimo, ma certo non ultima cosa in ordine di importanza, sottolineiamo che le somme che saranno destinate alla Società Teosofica Italiana verranno utilizzate per il sostegno ad iniziative umanitarie, opportunamente illustrate sulla Rivista Italiana di Teosofia.
Grazie per la sensibilità!

Ricordo di Jiddu Krishnamurti
Il 17 febbraio è stato il 34° anniversario dalla scomparsa di Jiddu Krishnamurti (11 maggio 1895-17 febbraio 1986), il filosofo indiano che, con il suo messaggio, ha lasciato un’importante testimonianza di come si possano coniugare austerità dell’approccio, semplicità di vita e profondità di sentire.
Educato ad Adyar, nel seno della Società Teosofica, figlio spirituale prediletto di Annie Besant (1847-1933), allora Presidente Internazionale della S.T. (dal 1907 al 1933), seppe affrancarsi da identificazioni e condizionamenti, arrivando ad allontanarsi dalla S.T.
Pur senza mai entrare in polemica con i suoi esponenti, seppe mantenere anzi nel contempo rapporti di amicizia con molti membri di rilievo, a partire da Radha Burnier (1923-2013), Presidente della S.T. dal 1980 al 2013.
Il suo messaggio, caratterizzato da universalità di sentire, rigoroso metodo maieutico e grande focalizzazione su un’osservazione non condizionata, ha saputo influenzare generazioni di scienziati, di uomini di cultura e di ricercatori spirituali.
Le sue parole hanno avuto una trasmissione prevalentemente orale ed è proprio dai suoi discorsi pubblici, in buona parte disponibili in video, che sono stati tratti numerosi suoi libri. Tra le opere di suo pugno segnaliamo “Ai piedi del Maestro”, scritto da un J.K. giovanissimo (nel 1910), “Taccuino” (pubblicato nel 1976) e “Diario” (edito nel 1982).
Per un approfondimento sul rapporto fra Jiddu Krishnamurti, la Teosofia e la Società Teosofica segnaliamo l'articolo di Antonio Girardi “La Teosofia e Jiddu Krishnamurti”, pubblicato nella Rivista Italiana di Teosofia di ottobre 2016: https://www.teosofica.org/all/10_rivista_ottobre_2016-5-10.pdf.

Meditazione, stato della mente, funzionamento del cervello
Uno dei temi che appassionano gli scienziati nell’ambito delle neuroscienze ed i ricercatori spirituali è quello del rapporto fra meditazione, stato della mente e funzionamento del cervello.
Le tecnologie ora disponibili consentono di ampliare in modo significativo questo ambito di ricerca.
Quello che appare evidente è che c’è una relazione fra processo meditativo, stato di benessere e variazione di alcuni parametri fisici dell’essere umano rilevabili dall’alterazione delle onde cerebrali, dalla diminuzione della pressione arteriosa, dal miglioramento dell’umore, ecc. Come a dire che “meditare” fa bene, in tutti i sensi.
Anche nel nostro Paese sono attive alcune équipe di ricerca; da segnalare in primis quelle dell’Università di Pisa con il prof. Angelo Gemignani, direttore del Dipartimento di Patologia chirurgica, medica, molecolare e dell’area critica, il prof. Bruno Neri, Ordinario di Ingegneria dell’Informazione e il dottor Ciro Conversano.
Un recente articolo del “Corriere della Sera” (8 febbraio 2020) riferisce di una missione di questi scienziati presso il Kalachakra Institute for Meditation di Dharamsala, in India, con risultati di approfondimento importanti, specie in tema di meditazione profonda. I monaci che la praticano “non solo hanno uno stato emozionale più sereno ma non soffrono di malattie psicosomatiche”.
Questo tipo di ricerche rimanda a quelle che coinvolsero lo stesso Dalai Lama e altri esponenti della tradizione del Buddhismo Mahayana, nei primi Anni Duemila, con psicologi, studiosi della mente, neuroscienziati e uomini di cultura del calibro di Daniel Goleman Francisco Varela, Paul Ekman.
Proprio il Dalai Lama e Daniel Goleman, con il contributo dell’intero team di ricerca, curarono un testo, che mantiene a tutt’oggi grande importanza e fascino. Si tratta di: “Emozioni distruttive – liberarsi dai tre veleni della mente: rabbia, desiderio e illusione” (pubblicato in Italia da Mondadori).
Il campo di ricerca relativo alla meditazione è assai vasto e potrà riservare ulteriori sorprese, specie se si considera il fatto che lo stato di meditazione non va confuso con le tecniche di meditazione ma va messo in relazione col superamento del dualismo fra osservatore e osservato.

Spiritual Powers in Humankind
“I poteri spirituali nel genere umano” è il titolo del Seminario che Trân-Thi-Kim-Diêu, Presidente della Federazione Teosofica Europea, terrà dal 15 al 18 giugno 2020 presso l’International Theosophical Centre di Naarden, in Olanda.
Durante il seminario verranno approfondite importanti questioni, come: che cos’è un essere umano? Cos’è l’evoluzione secondo la prospettiva teosofica? Che relazione c’è tra l’universo e l’essere umano? Quali sono i poteri latenti nell’uomo?
Una parte dell’evento sarà dedicata alla spiegazione di alcune pratiche di meditazione.
Per ulteriori informazioni consultare il programma allegato: http://www.theosofie.nl/wp-content/uploads/2020/02/09022020-Spiritual-Powers-in-Humankind-kopie.pdf.

Interpretazione - Rete di relazioni generate da un’opera d’arte
La terza edizione di “Interpretazione - Rete di relazioni generate da un’opera d’arte”, organizzata dal Conservatorio “F.A. Bonporti” di Trento e Riva del Garda in concerto con l’Università degli studi cittadina, si è svolta dal 17-20 febbraio nelle città di Trento e Riva del Garda con relazioni sul tema “Sogni, visioni, utopie”. L’iniziativa è stata coordinata dalla prof.ssa Margherita Anselmi e dal prof. Marco Uvietta.
Compositori, interpreti, medici, filosofi, studiosi di letteratura, estetica, teatro, pedagogia; storici della musica e rappresentati della Società Teosofica Italiana hanno condiviso prospettive sull’interpretazione dell’Opera, che, come declinato dagli organizzatori, “è da intendersi certo come opera d’arte, ma anche come opus philosophicum nel senso più ampio del termine, come slancio verso una formatività progettante a tutti i livelli, come speranza e possibile esempio - se ne siamo capaci - per le generazioni a venire”.
Fra le relazioni di giovedì 20 da segnalare quella del prof. Enrico Stagni, Presidente del Gruppo Teosofico di Vicenza, sul tema: “Utopia come processo di avvicinamento all’Uno”.
La giornata conclusiva del seminario, specificamente riservata a dottorandi o laureati biennali, si terrà mercoledì 29 aprile 2020 presso la Sala Musica del Laboratorio di Filologia musicale, Università di Trento (Dipartimento di Lettere e Filosofia).

FreeSpace Youth Center
I fratelli teosofi filippini hanno creato a Quezon City un centro per giovani denominato FreeSpace Youth Center, che ha come motto “Rilassarsi – Imparare – Condividere”.
Il Centro è stato inaugurato dal Presidente Internazionale della Società Teosofica Tim Boyd, in occasione della Indo-Pacific Conference che si è tenuta sempre a Quezon City dal 9 al 12 novembre 2019.
Il FreeSpace Youth Center è collocato in alcuni spazi del quartier generale teosofico. Il gruppo giovani lo ha ridipinto, ammobiliato e decorato. Le prime attività del Centro sono state un seminario pubblico per i giovani sullo studio dell’inglese e uno sullo sviluppo della personalità.
Un’esperienza da seguire anche su facebook all’indirizzo: https://www.facebook.com/freespacemanila/.

Charles Doudelet e gli ambienti teosofici romani
La Pinacoteca Comunale “Carlo Servolino” di Collesalvetti (Livorno) ha recentemente ospitato un evento di grande importanza culturale, artistica e anche teosofica.
Si è trattato della mostra L’incanto di Medusa: Charles Doudelet, il più geniale interprete di Maeterlinck tra il Belgio e la Toscana, promossa dal Comune di Collesalvetti, in collaborazione con la Fondazione Livorno.
La mostra è stata ideata e curata con grande attenzione e generosità da Francesca Cagianelli, una delle massime studiose di questo grande artista.
Nell’ambito degli eventi culturali che hanno accompagnato l’esposizione delle opere di Doudelet c’è stato anche un intervento di Antonio Girardi, Segretario Generale della Società Teosofica Italiana, che ha tenuto una conferenza sul tema: “Visioni di Misteri: Charles Doudelet, la Lega Teosofica di Roma e il patronage di Paolo Orano”.
Charles Doudelet (1861-1938), artista di grande talento, come molti simbolisti, è stato in prolifico contatto con gli ambienti teosofici, specie romani, e nelle sue opere sono rintracciabili chiare influenze dalla Teosofia e dello Spiritualismo.
A Roma la sede della Lega Teosofica Romana in Via Gregoriana, nel 1917 ospitò una mostra a lui interamente dedicata.

Recensioni

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Dai gruppi

Sul sito web della S.T.I. le attività dei Gruppi e dei Centri
Le attività dei Gruppi e dei Centri della Società Teosofica Italiana sono presentate, giorno per giorno, su internet e sono consultabili collegandosi al sito della S.T.I. all’indirizzo: www.teosofica.org
Aprendo la sezione “Eventi e Convegni” è possibile registrarsi accedendo così all’elenco delle riunioni e delle conferenze organizzate nelle varie località.

Gemellaggi teosofici
Il 17 febbraio scorso il Gruppo Teosofico di Jesolo Lido è stato "in trasferta" di studio nell'accogliente casa di Marina De Grandis, Presidente del Gruppo Teosofico di Venezia.

Aprile 2020

Anno LXXVI - N.4
cover aprile 2020

La Rivista Italiana di Teosofia esce con cadenza bimestrale. L'invio avviene tramite il servizio postale. In alternativa è possibile riceverla anche in formato PDF. Il costo dell'abbonamento annuo è fissato in euro 30,00 per l’Italia e per l’Estero in euro 50,00 (formato cartaceo) o 30,00 (invio in PDF). Il versamento può essere effettuato: tramite bollettino sul conto corrente postale numero 55010367, intestato a Società Teosofica Italiana APS - Tesoreria; tramite bonifico al conto Bancoposta: Società Teosofica Italiana APS - CODICE IBAN: IT93 D076 0111 8000 0005 5010 367; oppure con PayPal: https://www.eti-edizioni.it/collane-libri-e-dvd/770-rivista-italiana-di-teosofia.html

L’aspetto sociale della Teosofia
A. Girardi 1

Sacrificio, purificazione, resurrezione
A. Stirati 2

Danielle Audoin e “L’uomo e i suoi corpi” di Besant
L. Capasso 4

Gli animali sono esseri spirituali (3° parte)
M. Haas 10

Astrazione, spiritualità e Teosofia
R. Floreani 16

Vivi e sii felice – nove consigli per stare meglio
A. Braggio 26

Pagine dalla letteratura teosofica
32

Testi per l’intuizione [LIV]
33

Emergenza in Siria
34

Segnalazioni
35

Dai Gruppi
37

Al di là del velo

L’aspetto sociale della Teosofia

A volte il movimento teosofico viene accusato di eccessiva astrattezza e di non ricoprire una dimensione sociale importante. Ma questa è una visione superficiale che non riconosce la profonda connessione fra i princípi alla base della visione teosofica della realtà e la dimensione sociale di un agire in modo spiritualmente responsabile.
Il concetto di unità della vita e il principio della fratellanza universale senza distinzioni portano a un’etica basata non tanto sull’ossequio a regole formali, quanto piuttosto su una presa di coscienza derivante dalla consapevolezza e dalla compassione.
Se la realtà è una, se la fratellanza universale è lo scopo dell’agire, il mondo e le relazioni sociali diventano il campo d’azione di chi ben sa che solo la sperimentazione esistenziale dà forza e significato al sentire spirituale. Le conseguenze sul piano pratico sono rilevanti in termini di comportamento e la gentilezza amorevole, la sobrietà, l’attenzione all’ambiente, il rispetto della natura, la dimensione del servizio diventano vere e proprie espressioni di vita.
Il valore dell’altro da sé viene portato alle estreme conseguenze nel sentire e comprendere che la meditazione è l’abbattimento della barriera fra l’osservatore e la cosa osservata. Sistema di pensiero, atteggiamento relazionale e sentire interiore possono diventare autentiche espressioni di una Teosofia in atto, con caratteristiche socialmente rilevanti.
Dal punto di vista teosofico una società basata sull’egoismo individuale e nazionale ha poco senso e non garantisce certo un futuro radioso all’umanità.
L’epidemia del c.d. “coronavirus” offre oggi la possibilità di comprendere quanto profondamente radicate siano nella mente dell’uomo le paure ancestrali delle pandemie e quanto fragile sia un mondo animato da una sorta di delirio di onnipotenza consumistico ma incapace di ricordare e risolvere le cause della sofferenza dell’umanità, dei molti milioni di persone che ogni anno muoiono di fame al mondo, dell’infanzia negata, della solitudine in cui vivono tanti esseri.
Accanto a tutto ciò non vanno però dimenticati i molti che credono nella vita, che agiscono correttamente, che “fanno del bene”, che guardano con ottimismo al futuro, che vivono ispirati dai principi della bontà e della bellezza.
Sono costoro il “sale del mondo”, a testimonianza di una eterna saggezza mai sopita e mai dimenticata.
Sono costoro che dimostrano che l’etica non si basa sull’adozione formale di regole di comportamento ma sulla consapevolezza dell’anima, che è amore.
Sono costoro che abbandonano la critica separativa e la richiesta agli altri di agire, a beneficio di una iniziativa personale diretta e immediata.
Nella realtà di un’evoluzione governata dalla legge del karma e dalla presa di coscienza sulla risonanza globale dei comportamenti individuali, l’agire teosofico, basato su osservazione, maieutica, meditazione e servizio, svela tutta la sua straordinaria attualità, anche sociale.

Antonio Girardi

Segnalazioni

Corso di introduzione alla Teosofia e alla conoscenza della Società Teosofica
La Società Teosofica Italiana organizza un Corso di introduzione alla Teosofia e alla conoscenza della Società Teosofica, aperto ai simpatizzanti ed ai soci da poco iscritti per approfondire le loro conoscenze su Teosofia e Società Teosofica.
Il Corso, che risponde ad una precisa esigenza emersa in questo ultimo lasso di tempo, è stato presentato nel numero di marzo della Rivista Italiana di Teosofia ed ha l’obiettivo di fornire a tutti coloro che si avvicinano alla Teosofia e alla Società Teosofica un panorama completo delle informazioni di base.
Il Corso è articolato in sette lezioni, di cui due frontali (la prima e l’ultima) e cinque a distanza, con lezioni videoregistrate.
L’avvio della prima edizione del Corso è previsto per sabato 18 aprile 2020, ore 10.30-13.00 presso la sede milanese della Società Teosofica.
Le iscrizioni avvengono direttamente sul sito della Società Teosofica, all’indirizzo https://www.teosofica.org/it/, compilando il format di iscrizione.
La Segreteria Generale della S.T.I. è a disposizione per tutte le informazioni di dettaglio: sti@teosofica.org tel. 0444 962921

Numero di telefono della Segreteria Generale della S.T.I.
Informiamo i Lettori che il numero telefonico della Segreteria Generale è il seguente: 0444-962921. Il numero 0444 561244 è stato soppresso.

Cinque per mille alla S.T.I.
Informiamo tutti i nostri lettori che anche quest’anno la Società Teosofica Italiana, Ente Morale riconosciuto con DPR 821 del 1980, ha richiesto l’inserimento nella lista dei soggetti destinatari del 5 per mille.
Vi invitiamo pertanto a destinare il 5 per mille delle imposte versate all’Erario alla Società Teosofica Italiana.
L’opzione del 5 per mille a favore della S.T.I. non è inoltre alternativa a quella dell’8 per mille, già in vigore da anni e pertanto le opzioni possono essere esercitate entrambe.
La scelta va esercitata in occasione della presentazione della dichiarazione dei redditi (modello 730 o Modello Unico) apponendo la propria firma di adesione. Tassativo è anche indicare il codice fiscale della Società Teosofica Italiana, che di seguito viene riportato: 80022260329.
Da ultimo, ma certo non ultima cosa in ordine di importanza, sottolineiamo che le somme che saranno destinate alla Società Teosofica Italiana verranno utilizzate per il sostegno ad iniziative umanitarie, opportunamente illustrate sulla Rivista Italiana di Teosofia.
Grazie per la sensibilità!

Ricordo di Jiddu Krishnamurti
Il 17 febbraio è stato il 34° anniversario dalla scomparsa di Jiddu Krishnamurti (11 maggio 1895-17 febbraio 1986), il filosofo indiano che, con il suo messaggio, ha lasciato un’importante testimonianza di come si possano coniugare austerità dell’approccio, semplicità di vita e profondità di sentire.
Educato ad Adyar, nel seno della Società Teosofica, figlio spirituale prediletto di Annie Besant (1847-1933), allora Presidente Internazionale della S.T. (dal 1907 al 1933), seppe affrancarsi da identificazioni e condizionamenti, arrivando ad allontanarsi dalla S.T.
Pur senza mai entrare in polemica con i suoi esponenti, seppe mantenere anzi nel contempo rapporti di amicizia con molti membri di rilievo, a partire da Radha Burnier (1923-2013), Presidente della S.T. dal 1980 al 2013.
Il suo messaggio, caratterizzato da universalità di sentire, rigoroso metodo maieutico e grande focalizzazione su un’osservazione non condizionata, ha saputo influenzare generazioni di scienziati, di uomini di cultura e di ricercatori spirituali.
Le sue parole hanno avuto una trasmissione prevalentemente orale ed è proprio dai suoi discorsi pubblici, in buona parte disponibili in video, che sono stati tratti numerosi suoi libri. Tra le opere di suo pugno segnaliamo “Ai piedi del Maestro”, scritto da un J.K. giovanissimo (nel 1910), “Taccuino” (pubblicato nel 1976) e “Diario” (edito nel 1982).
Per un approfondimento sul rapporto fra Jiddu Krishnamurti, la Teosofia e la Società Teosofica segnaliamo l'articolo di Antonio Girardi “La Teosofia e Jiddu Krishnamurti”, pubblicato nella Rivista Italiana di Teosofia di ottobre 2016: https://www.teosofica.org/all/10_rivista_ottobre_2016-5-10.pdf.

Meditazione, stato della mente, funzionamento del cervello
Uno dei temi che appassionano gli scienziati nell’ambito delle neuroscienze ed i ricercatori spirituali è quello del rapporto fra meditazione, stato della mente e funzionamento del cervello.
Le tecnologie ora disponibili consentono di ampliare in modo significativo questo ambito di ricerca.
Quello che appare evidente è che c’è una relazione fra processo meditativo, stato di benessere e variazione di alcuni parametri fisici dell’essere umano rilevabili dall’alterazione delle onde cerebrali, dalla diminuzione della pressione arteriosa, dal miglioramento dell’umore, ecc. Come a dire che “meditare” fa bene, in tutti i sensi.
Anche nel nostro Paese sono attive alcune équipe di ricerca; da segnalare in primis quelle dell’Università di Pisa con il prof. Angelo Gemignani, direttore del Dipartimento di Patologia chirurgica, medica, molecolare e dell’area critica, il prof. Bruno Neri, Ordinario di Ingegneria dell’Informazione e il dottor Ciro Conversano.
Un recente articolo del “Corriere della Sera” (8 febbraio 2020) riferisce di una missione di questi scienziati presso il Kalachakra Institute for Meditation di Dharamsala, in India, con risultati di approfondimento importanti, specie in tema di meditazione profonda. I monaci che la praticano “non solo hanno uno stato emozionale più sereno ma non soffrono di malattie psicosomatiche”.
Questo tipo di ricerche rimanda a quelle che coinvolsero lo stesso Dalai Lama e altri esponenti della tradizione del Buddhismo Mahayana, nei primi Anni Duemila, con psicologi, studiosi della mente, neuroscienziati e uomini di cultura del calibro di Daniel Goleman Francisco Varela, Paul Ekman.
Proprio il Dalai Lama e Daniel Goleman, con il contributo dell’intero team di ricerca, curarono un testo, che mantiene a tutt’oggi grande importanza e fascino. Si tratta di: “Emozioni distruttive – liberarsi dai tre veleni della mente: rabbia, desiderio e illusione” (pubblicato in Italia da Mondadori).
Il campo di ricerca relativo alla meditazione è assai vasto e potrà riservare ulteriori sorprese, specie se si considera il fatto che lo stato di meditazione non va confuso con le tecniche di meditazione ma va messo in relazione col superamento del dualismo fra osservatore e osservato.

Spiritual Powers in Humankind
“I poteri spirituali nel genere umano” è il titolo del Seminario che Trân-Thi-Kim-Diêu, Presidente della Federazione Teosofica Europea, terrà dal 15 al 18 giugno 2020 presso l’International Theosophical Centre di Naarden, in Olanda.
Durante il seminario verranno approfondite importanti questioni, come: che cos’è un essere umano? Cos’è l’evoluzione secondo la prospettiva teosofica? Che relazione c’è tra l’universo e l’essere umano? Quali sono i poteri latenti nell’uomo?
Una parte dell’evento sarà dedicata alla spiegazione di alcune pratiche di meditazione.
Per ulteriori informazioni consultare il programma allegato: http://www.theosofie.nl/wp-content/uploads/2020/02/09022020-Spiritual-Powers-in-Humankind-kopie.pdf.

Interpretazione - Rete di relazioni generate da un’opera d’arte
La terza edizione di “Interpretazione - Rete di relazioni generate da un’opera d’arte”, organizzata dal Conservatorio “F.A. Bonporti” di Trento e Riva del Garda in concerto con l’Università degli studi cittadina, si è svolta dal 17-20 febbraio nelle città di Trento e Riva del Garda con relazioni sul tema “Sogni, visioni, utopie”. L’iniziativa è stata coordinata dalla prof.ssa Margherita Anselmi e dal prof. Marco Uvietta.
Compositori, interpreti, medici, filosofi, studiosi di letteratura, estetica, teatro, pedagogia; storici della musica e rappresentati della Società Teosofica Italiana hanno condiviso prospettive sull’interpretazione dell’Opera, che, come declinato dagli organizzatori, “è da intendersi certo come opera d’arte, ma anche come opus philosophicum nel senso più ampio del termine, come slancio verso una formatività progettante a tutti i livelli, come speranza e possibile esempio - se ne siamo capaci - per le generazioni a venire”.
Fra le relazioni di giovedì 20 da segnalare quella del prof. Enrico Stagni, Presidente del Gruppo Teosofico di Vicenza, sul tema: “Utopia come processo di avvicinamento all’Uno”.
La giornata conclusiva del seminario, specificamente riservata a dottorandi o laureati biennali, si terrà mercoledì 29 aprile 2020 presso la Sala Musica del Laboratorio di Filologia musicale, Università di Trento (Dipartimento di Lettere e Filosofia).

FreeSpace Youth Center
I fratelli teosofi filippini hanno creato a Quezon City un centro per giovani denominato FreeSpace Youth Center, che ha come motto “Rilassarsi – Imparare – Condividere”.
Il Centro è stato inaugurato dal Presidente Internazionale della Società Teosofica Tim Boyd, in occasione della Indo-Pacific Conference che si è tenuta sempre a Quezon City dal 9 al 12 novembre 2019.
Il FreeSpace Youth Center è collocato in alcuni spazi del quartier generale teosofico. Il gruppo giovani lo ha ridipinto, ammobiliato e decorato. Le prime attività del Centro sono state un seminario pubblico per i giovani sullo studio dell’inglese e uno sullo sviluppo della personalità.
Un’esperienza da seguire anche su facebook all’indirizzo: https://www.facebook.com/freespacemanila/.

Charles Doudelet e gli ambienti teosofici romani
La Pinacoteca Comunale “Carlo Servolino” di Collesalvetti (Livorno) ha recentemente ospitato un evento di grande importanza culturale, artistica e anche teosofica.
Si è trattato della mostra L’incanto di Medusa: Charles Doudelet, il più geniale interprete di Maeterlinck tra il Belgio e la Toscana, promossa dal Comune di Collesalvetti, in collaborazione con la Fondazione Livorno.
La mostra è stata ideata e curata con grande attenzione e generosità da Francesca Cagianelli, una delle massime studiose di questo grande artista.
Nell’ambito degli eventi culturali che hanno accompagnato l’esposizione delle opere di Doudelet c’è stato anche un intervento di Antonio Girardi, Segretario Generale della Società Teosofica Italiana, che ha tenuto una conferenza sul tema: “Visioni di Misteri: Charles Doudelet, la Lega Teosofica di Roma e il patronage di Paolo Orano”.
Charles Doudelet (1861-1938), artista di grande talento, come molti simbolisti, è stato in prolifico contatto con gli ambienti teosofici, specie romani, e nelle sue opere sono rintracciabili chiare influenze dalla Teosofia e dello Spiritualismo.
A Roma la sede della Lega Teosofica Romana in Via Gregoriana, nel 1917 ospitò una mostra a lui interamente dedicata.

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Dai gruppi

Sul sito web della S.T.I. le attività dei Gruppi e dei Centri
Le attività dei Gruppi e dei Centri della Società Teosofica Italiana sono presentate, giorno per giorno, su internet e sono consultabili collegandosi al sito della S.T.I. all’indirizzo: www.teosofica.org
Aprendo la sezione “Eventi e Convegni” è possibile registrarsi accedendo così all’elenco delle riunioni e delle conferenze organizzate nelle varie località.

Gemellaggi teosofici
Il 17 febbraio scorso il Gruppo Teosofico di Jesolo Lido è stato "in trasferta" di studio nell'accogliente casa di Marina De Grandis, Presidente del Gruppo Teosofico di Venezia.