Gloria a Dio nel più alto dei cieli
“C'erano in quella regione alcuni pastori che vegliavano di notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò davanti a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande spavento, ma l'angelo disse loro: ‘Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia’. E subito apparve con l'angelo una moltitudine dell'esercito celeste che lodava Dio e diceva: ‘Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama’” (Vangelo di Luca).
La luce che ritorna simboleggia non solo la speranza che nasce nella notte più buia, ma anche il manifestarsi di Gesù, considerato la "luce del mondo", una guida spirituale, una via verso il risveglio dalle tenebre dell’ignoranza.
Che la divina ispirazione porti nei cuori di tutti gli uomini, senza distinzione di razza, sesso, credo, casta o colore, la Pace tanto agognata. Che tutti noi possiamo rinnovare il patto con la Luce, nella gioia del bimbo che nasce, di quello Stupor Mundi che custodisce il segreto della Vita e dell’essenza divina.
Buon Natale a tutti gli esseri!
La luce che ritorna simboleggia non solo la speranza che nasce nella notte più buia, ma anche il manifestarsi di Gesù, considerato la "luce del mondo", una guida spirituale, una via verso il risveglio dalle tenebre dell’ignoranza.
Che la divina ispirazione porti nei cuori di tutti gli uomini, senza distinzione di razza, sesso, credo, casta o colore, la Pace tanto agognata. Che tutti noi possiamo rinnovare il patto con la Luce, nella gioia del bimbo che nasce, di quello Stupor Mundi che custodisce il segreto della Vita e dell’essenza divina.
Buon Natale a tutti gli esseri!
Foto di tatonomusic su Unsplash

