J. Krishnamurti a confronto con la psicoanalisi

Edizioni Teosofiche Italiane, marchio editoriale della Società Teosofica in Italia ha pubblicato il saggio di Edoardo Bratina (1913-1998) “J. Krishnamurti a confronto con la psicoanalisi”.
E’ un importante contributo alla comprensione di quella che è stato una delle figure più significative del Novecento, quel Jiddu Krishnamurti (1895 1986), educato nell’ambito della Società Teosofica e che si è poi distinto come un “filosofo” in grado di incarnare un metodo in grado di andare oltre alla sovrastrutture mentali ed ideologiche, grazie all’utilizzo sistematico dell’osservazione neutrale e del superamento del dualismo fra l’ambito di ricerca religioso e quello scientifico.
Il saggio, la cui edizione è stata approntata dallo psichiatra forlivese William Esposito, che ne ha anche curato un’articolata premessa, mostra la capacità di Bratina di mettere in relazione il pensiero krishnamurtiano con la rivoluzione culturale rappresentata dalla psicoanalisi. C’è una positiva tensione nel testo direttamente collegata alla sete di conoscenza dell’autore ed al suo rigore di analisi, poco propenso a soffermarsi sui luoghi comuni e ad arrivare a conclusioni non suffragate da un approccio scientifico.
Questo testo, esprime una grande attualità come sempre accade quando l’autore sa collegare l’analisi descrittiva ai grandi valori universali della conoscenza.
Per la Società Teosofica Italiana la pubblicazione del saggio vuole esprimere ancora una volta la riconoscenza nei confronti di Edoardo Bratina, che è stato Segretario Generale della S.T.I. dal 1971 al 1995, nonché attento studioso e prolifico autore di articoli e di testi teosofici.
JK a confronto
La copertina del libro ed Edoardo Bratina, l'autore.