Una buona notizia: l’Inter Campus

Una buona notizia: l’Inter Campus
Leggere i giornali (nella versione cartacea o in quella digitale) è oggi un esercizio di equilibrio, per non farsi travolgere dalla massa di notizie che evidenziano prevalentemente le negatività, le lotte, le separazioni, le inutili polemiche e le paure. Pare quasi che molti abbiano smarrito, nella valutazione dei fatti, il buon senso.
L’epidemia di Covid 19 in atto amplifica tutto ciò perché fa leva sulla paura ancestrale (e non solo) dell’umanità nei confronti delle ricorrenze pandemiche.
Ma l’essere umano “in cammino” non può smettere di cercare nella realtà l’incessante fluire del Bello, del Buono e del Vero. Così, anche sfogliando il giornale, si imbatterà in qualche buona notizia. È il caso del Corriere della Sera di domenica 7 novembre che scrive che è attivo in vari Paesi del mondo un “Inter Campus” che non è alla ricerca di talenti calcistici da sfruttare, ma svolge invece un’importante opera sociale di istruzione, di educazione e di solidarietà. Per una volta tanto la maglia di una squadra di calcio non diventa simbolo di separazione e di lotta sportiva ma diviene invece elemento di aggregazione, di unità, di sogno di rinascita per oltre 10 mila bambini. L’Inter Campus è animato principalmente da Carlotta Moratti, figlia di Massimo, che è stato Presidente dell’Inter per lunghi anni, e da Edoardo Caldara.
Almeno in questo caso non ci resta che dire: “Forza Inter (Campus)”.